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Lo studio dice che le sigarette elettroniche possono causare cancro e malattie cardiache

Solitamente vengono commercializzati come un’alternativa sicura alle sigarette convenzionali, ma un nuovo studio suggerisce che le sigarette elettroniche possono ancora causare seri danni alla salute.

un uomo con una sigaretta elettronica

I ricercatori della New York University School of Medicine di New York hanno scoperto che i topi esposti a vapori elettronici di sigarette (e-sigaretta) hanno subito danni al DNA nei polmoni, nella vescica e nel cuore, che potrebbero aumentare il rischio di cancro e malattie cardiache.

Tale danno è stato riscontrato anche nelle cellule di polmone umano e di vescica coltivate che erano state esposte al vapore di e-sigaretta per l’equivalente di 10 anni.

Il coautore dello studio Moon-shong Tang, del Dipartimento di Medicina Ambientale della Scuola di Medicina dell’Università di New York, e i suoi colleghi hanno recentemente riportato i loro risultati nel.

Le sigarette elettroniche – conosciute anche come e-cigs – sono cresciute di popolarità negli ultimi anni, in particolare tra adolescenti e giovani adulti. Secondo i Centers for Disease Control and Prevention (CDC), oltre 2 milioni di studenti delle scuole medie e superiori negli Stati Uniti riferiscono di aver usato le sigarette elettroniche negli ultimi 30 giorni.

Le sigarette elettroniche non sono approvate dalla Food and Drug Administration (FDA) come aiuto per smettere di fumare, dopo che la Task Force dei Servizi Preventivi degli Stati Uniti ha concluso che non vi sono “prove sufficienti per raccomandare a favore o contro il [loro] uso per smettere di fumare”.

Tuttavia, la ricerca ha rilevato che oltre l’80% dei fumatori ritiene che le sigarette elettroniche potrebbero aiutarli a smettere, mentre più del 97% ritiene che i dispositivi alimentati a batteria possano aiutare a ridurre l’uso del tabacco convenzionale.

Il dibattito sulla sicurezza delle e-sigarette

Quando si tratta della nostra salute, il CDC crede che le sigarette elettroniche non siano dannose come quelle tradizionali. Tuttavia, dal momento che le e-sigarette sono relativamente nuove sul mercato, non sono chiare esattamente quanto siano dannose.

Detto questo, stiamo imparando sempre di più sui potenziali pericoli dell’uso di sigarette elettroniche o “svapare”.

Nel 2017, è stato riportato uno studio che collegava gli aromi nel liquido e-sigaretta con la compromissione della funzionalità del muscolo cardiaco. Un rapporto più recente afferma che vi sono “prove sostanziali” che l’uso di sigarette elettroniche aumenta la frequenza cardiaca e che alcune sostanze chimiche presenti nel vapore possono danneggiare il DNA.

Lo studio di Tang e team fornisce ulteriori prove dei danni delle sigarette elettroniche, dopo aver scoperto che l’esposizione ai vapori di e-sigaretta può danneggiare il DNA in un modo che potrebbe causare cancro e malattie cardiache.

Il vapore di E-sigaretta ha causato danni al DNA

I ricercatori hanno scoperto i loro risultati esponendo 10 topi maschi al vapore di sigaretta elettronica – contenenti 10 milligrammi di nicotina, che è paragonabile a quello che gli esseri umani inalano – per 3 ore al giorno, 5 giorni alla settimana, per 12 settimane.

Quando confrontati con un gruppo di controllo di topi che inalavano aria filtrata, hanno scoperto che i topi esposti ai vapori di e-sigaretta mostravano danni al DNA nel loro cuore, polmoni e vescica.

Inoltre, gli scienziati hanno scoperto che l’esposizione ai processi di riparazione del DNA bloccati dal vapor di sigaretta elettronica nel tessuto polmonare dei topi. Hanno trovato gli stessi risultati nel testare l’esposizione a lungo termine ai vapori di e-sigaretta sui polmoni umani e sulle cellule della vescica.

In conclusione ai loro risultati, Tang e colleghi scrivono:

“Sulla base di questi risultati, proponiamo che l’ECS [fumo di sigaretta elettronica] sia cancerogeno e che i fumatori di e-cig abbiano un rischio maggiore rispetto ai non fumatori di sviluppare tumori del polmone e della vescica e malattie cardiache”.

I critici della ricerca, tuttavia, sostengono che questo studio non dimostra che le sigarette elettroniche sono dannosi per la salute.

Parlando con Peter Hajek, il direttore dell’Unità di ricerca sulla dipendenza dal tabacco presso la Queen Mary University di Londra nel Regno Unito, afferma che “lo studio non mostra assolutamente nulla dei pericoli dello svapo”.

Continua dicendo: “Non mostra che lo svapo causa il cancro, questo è uno di una lunga serie di falsi allarmi che potrebbero mettere le persone fuori dal passaggio dal fumo allo svapo che sarebbe senza dubbio di grande beneficio per loro”.

Sembra che la giuria non sappia se il vaping può causare cancro e malattie cardiache, ma una cosa è chiara: sono necessari ulteriori studi per scoprirlo.

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