LSD: Comprendere Effetti, Rischi e Prospettive Terapeutiche

La dietilamide dell’acido lisergico, comunemente nota come LSD, è un farmaco illegale che altera i sensi e provoca allucinazioni. Questo composto, che ha suscitato un forte interesse scientifico e culturale, continua a essere oggetto di studio e dibattito.

Fu sintetizzato per la prima volta nel 1938 da un chimico svizzero, Albert Hofman, con l’intento di trattare condizioni come la depressione respiratoria. Nel 1943, Hofman scoprì accidentalmente le sue proprietà allucinogene dopo averne assorbito una piccola quantità attraverso la pelle.

Nei quindici anni successivi, l’LSD venne utilizzato in ambito anestetico e per supportare la psicoanalisi. Tuttavia, la controcultura degli anni ’60 portò a un impiego sempre più ricreativo di questa sostanza, con conseguenti racconti di «viaggi» psichedelici, comportamenti psicotici e atti violenti che catturarono l’attenzione dei media. Questo portò a un’interruzione della produzione e, nel 1967, l’LSD venne bandito e classificato come farmaco di tipo 1, privo di un uso medico accettabile. La sua popolarità è andata via via diminuendo dagli anni ’70.

Attualmente, rimane illegale negli Stati Uniti e in molti altri paesi. Tra i nomi colloquiali, possiamo trovare termini come «acido», «foschia viola», «punti» e «carta assorbente».

Fatti veloci su LSD

Ecco alcuni punti chiave sull’LSD. Maggiori dettagli sono nell’articolo principale.

  • Gli allucinogeni naturali sono stati utilizzati per millenni in vari rituali culturali.
  • Nel 2013, circa 1,3 milioni di persone di età pari o superiore a 12 anni, ovvero lo 0,5% della popolazione negli Stati Uniti, avevano fatto uso di allucinogeni.
  • L’LSD è un allucinogeno potente e illegale che confonde i confini tra percezione e immaginazione.
  • Il suo uso può innescare l’insorgenza della schizofrenia in individui predisposti.
  • Gli effetti possono durare fino a 12 ore.

Cos’è l’LSD?

Cappucci LSD

L’LSD è un farmaco semi-sintetico illegale che combina sostanze naturali e chimiche. Deriva dalla segale cornuta, un fungo che cresce su determinati cereali, e da una sostanza chimica non organica chiamata dietilamide.

Stimola la produzione di serotonina nella corteccia cerebrale e in altre strutture profonde del cervello, attivando i recettori della serotonina. Questi recettori sono fondamentali per visualizzare e interpretare il mondo che ci circonda. Con l’aumento della serotonina, il cervello tende a elaborare più stimoli del normale. In condizioni normali, il cervello filtra le informazioni irrilevanti, ma con l’LSD questo filtro viene compromesso.

Questa sovrastimolazione provoca cambiamenti nel pensiero, nell’attenzione, nelle percezioni e nelle emozioni, che si manifestano come allucinazioni. Le sensazioni sembrano reali, ma sono create dalla mente. Le percezioni possono coinvolgere uno o più dei cinque sensi, e possono anche verificarsi fenomeni di sinestesia, dove le persone descrivono colori «uditivi» e suoni «visivi».

Gli utenti di LSD parlano di «viaggi», con esperienze che possono essere sia positive che negative.

Effetti sulla percezione

L’LSD può innescare una serie di cambiamenti percettivi, spesso riguardanti visione, tatto, emozioni e pensiero.

Gli effetti visivi includono colori intensi e brillanti, visione offuscata, distorsioni di forme e colori di oggetti e volti, e aloni di luce. I cambiamenti relativi al tatto possono manifestarsi come tremori, pressioni e vertigini. Inoltre, le alterazioni dell’umore possono portare a sensazioni di euforia, beatitudine e accresciuta consapevolezza, o al contrario, a disperazione, ansia e confusione. Spesso ci sono rapidi cambiamenti d’umore.

L’impatto sul pensiero può portare a una percezione distorta del tempo, che può sembrare accelerato o rallentato, pensieri accelerati, intuizioni insolite o pensieri angoscianti, e un senso di trascendenza.

L’LSD è incolore e inodore. Una quantità molto piccola, equivalente a due granelli di sale, è sufficiente per produrre gli effetti del farmaco. Viene assunto per via orale sotto forma di capsule, pillole, zollette di zucchero, gomme da masticare o gocce liquide trasferite su carta assorbente colorata. Le dosi ricreative medie variano tra 25 e 80 microgrammi (mcg).

L’inizio delle allucinazioni avviene entro un’ora e può durare da 6 a 12 ore.

Altri effetti a breve termine

Allucinazione LSD

La stimolazione fisica derivante dall’uso di LSD provoca dilatazione delle pupille, e un aumento della pressione sanguigna, della frequenza cardiaca e della temperatura corporea.

Altri effetti a breve termine includono:

  • vertigini e insonnia;
  • appetito ridotto, secchezza delle fauci e sudorazione;
  • intorpidimento, debolezza e tremori.

Tuttavia, l’impatto principale è sulla mente, con distorsioni visive e allucinazioni sensoriali. Il rischio maggiore risiede nell’imprevedibilità del «viaggio». La potenza del farmaco è variabile e gli individui reagiscono in modi diversi.

La mentalità, l’ambiente circostante, il livello di stress, le aspettative e lo stato d’animo dell’utilizzatore al momento dell’assunzione influiscono fortemente sugli effetti del farmaco. Gli effetti possono variare da sentimenti di benessere e creatività a esperienze mistiche, a sensazioni di dissociazione dal corpo e paura estrema, fino alla completa paranoia.

Un «cattivo viaggio» può trasformarsi in un incubo vivente, simile a uno stato psicotico. Gli utenti possono sentirsi intrappolati, con paure intense e la sensazione di morire o di trovarsi in un inferno. Può anche scatenare attacchi di panico, episodi psicotici e ansia inquietante, con possibili conseguenze gravi.

Dosi superiori a 400 mcg possono portare a effetti fisici gravi o potenzialmente letali, mentre le conseguenze psicologiche possono indurre comportamenti rischiosi, con possibile rischio di lesioni gravi o morte. Poiché gli utenti non hanno controllo sulla purezza del farmaco, è difficile prevedere gli effetti sul corpo e sulla mente.

Effetti a lungo termine

LSD problemi di salute mentale

La tolleranza, ovvero la necessità di aumentare la dose per ottenere gli stessi effetti, si sviluppa rapidamente. Se una dose specifica viene assunta ogni giorno per tre giorni consecutivi, già dal terzo giorno non si verificherà più alcuna reazione.

L’LSD non provoca dipendenza fisica, pertanto i sintomi di astinenza non si manifestano dopo l’interruzione dell’uso. Tuttavia, può svilupparsi una dipendenza psicologica.

Uno dei pericoli dell’LSD è che può innescare stati psicotici a lungo termine o indurre schizofrenia in individui suscettibili. I flashback, noti anche come disturbo persistente della percezione da allucinogeno (HPPD), e gravi disorientamenti possono verificarsi anche dopo una sola dose.

Le ragioni di questi fenomeni rimangono ancora sconosciute.

Nuove Prospettive nella Ricerca sull’LSD

Negli ultimi anni, si è assistito a un rinnovato interesse per la ricerca sull’LSD e su altre sostanze psichedeliche, in particolare per il loro potenziale terapeutico. Alcuni studi recenti suggeriscono che l’LSD potrebbe avere applicazioni utili nel trattamento di disturbi mentali come ansia e depressione, soprattutto in contesti clinici controllati.

Ad esempio, nel 2021, un trial clinico ha dimostrato che l’utilizzo di LSD in sessioni terapeutiche ha portato a miglioramenti significativi nei sintomi di ansia in pazienti con malattie terminali. I risultati hanno mostrato una riduzione dei tassi di depressione e ansia fino a 6 settimane dopo il trattamento, senza segnalare effetti collaterali gravi o episodi psicotici duraturi.

Questi sviluppi indicano che l’LSD, se usato in modo controllato e responsabile, potrebbe rappresentare una strada promettente nella psichiatria moderna. Tuttavia, è fondamentale continuare la ricerca per comprendere appieno i rischi e i benefici di questo potente allucinogeno.

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