Un nuovo studio, pubblicato su una rivista scientifica, esamina la «causa insolita del mal di testa a tuono» in un uomo che ha mangiato il peperoncino più piccante del mondo – una specie nota come Carolina Reaper.
Qui siamo un gruppo molto curioso e intrepido. Il nostro team di scrittori è sempre alla ricerca di nuove esperienze, anche quando queste mettono a rischio la nostra salute e il nostro benessere.
Il mio editore Tim, ad esempio, ha provato di tutto, dalla crioterapia alla terapia con le sanguisughe – così, quando mi ha detto che aveva anche mangiato «l’hamburger più piccante del mondo», ero più preoccupato che sorpreso. «Come è stato?!» Ho chiesto, con trepidazione.
Apparentemente, l’hamburger era così piccante che dovevi firmare una rinuncia legale prima di ordinarlo. «La salsa al peperoncino era in realtà una pasta nera», mi ha raccontato il mio collega. «Ho avuto due morsi e ho dovuto fermarmi immediatamente per bere un litro di latte. La mia visione è diventata strana, ai limiti dell’allucinazione.»
«Poi, in meno di 10 minuti», ha concluso Tim, «ho dovuto correre in bagno molto rapidamente». Bene, quando si parla dell’hamburger più piccante del mondo, immagino che la spiegazione non possa essere più chiara e, a causa dei dettagli vividi di Tim, dubito che molti di voi che leggeranno questo vorranno ancora sperimentare un simile pasto.
Ma se l’hamburger più piccante del mondo ti rende allucinato, cosa succede quando mangi il peperoncino più piccante del mondo?
Sfortunatamente, niente di buono. Lo studio appena pubblicato documenta un caso insolito di mal di testa a tuono – una forma grave e spesso pericolosa di mal di testa – che sembrava essere scatenata dal consumo di Carolina Reaper.
Il primo autore dell’articolo è il Dr. Satish Kumar Boddhula, del Bassett Medical Center, a Cooperstown, NY.
Il Peperoncino e la Restrizione delle Arterie
Il dott. Boddhula e i suoi colleghi riportano che un uomo di 34 anni, in buona salute, è entrato al pronto soccorso con un episodio di mal di testa a tuono dopo aver mangiato un Carolina Reaper in una gara di peperoncino piccante.
I suoi sintomi includevano secchezza della bocca ma senza vomito, seguita da un forte dolore al collo e nella regione occipitale del cervello.
Nei giorni successivi, l’uomo ha continuato a provare attacchi di mal di testa a tuono, che duravano solo pochi secondi ma erano estremamente dolorosi.
La causa più comune di mal di testa a rombo è l’emorragia subaracnoidea e il modo migliore per diagnosticarla è con una scansione cerebrale in tomografia computerizzata (TC).
Tuttavia, in questo caso, l’angiografia TC non ha rivelato alcun aneurisma. Invece, la scansione ha evidenziato arterie costrette nel cervello del paziente.
Pertanto, i medici hanno diagnosticato l’uomo con «cefalea a rombo di tuono secondaria alla sindrome da vasocostrizione cerebrale reversibile (RCVS).»
L’RCVS provoca temporaneamente il restringimento delle arterie, un effetto spesso seguito da mal di testa a rombo di tuono. Come spiegano i medici nell’articolo, molti casi di RCVS non hanno una causa evidente, ma possono essere un effetto collaterale di alcuni farmaci o droghe illegali.
Fortunatamente, in questo caso, l’uomo si è sentito meglio rapidamente e i sintomi sono scomparsi da soli; dopo 5 settimane, un’altra scansione TC mostrava arterie perfettamente normali.
RCVS e Mal di Testa a Tuono
Questa è la prima volta che il consumo di peperoncino piccante è stato collegato a RCVS, notano gli autori, ma avvertono che mangiare pepe di cayenna è stato precedentemente associato a costrizione delle arterie coronarie e infarti.
Pertanto, gli autori concludono che «l’RCVS dovrebbe essere considerato nella diagnosi differenziale nei pazienti che presentano mal di testa a rombo di tuono dopo l’ingestione di pepe di cayenna, che è una sostanza vasoattiva».
«L’RCVS dovrebbe essere considerato come una potenziale causa di mal di testa a rombo di tuono dopo che sono state escluse le cause più comuni, inclusa l’emorragia subaracnoidea», aggiungono i medici.
Mangiare il Carolina Reaper, quindi, può causare visioni quasi allucinatorie e la «cacca rapida» che il mio collega ha vissuto sembra un gioco da ragazzi.
Detto ciò, non proverei ancora nessuna di queste due esperienze, e forse nemmeno dovrei. Per coloro che trovano ancora l’idea di una gara di peperoncino piccante allettante, potrebbe valere la pena di ponderare il premio in denaro contro il prezzo che si è disposti a pagare per la propria salute.
Nuove Ricerche sul Peperoncino e Rischi Associati
Recentemente, studi hanno evidenziato che l’uso eccessivo di peperoncino piccante non solo può scatenare mal di testa, ma può anche influenzare la pressione sanguigna e aumentare il rischio di malattie cardiovascolari. Secondo una ricerca pubblicata nel 2024, l’assunzione di peperoncino ha dimostrato di avere un effetto significativo sulle arterie, causando una temporanea vasocostrizione e potenzialmente portando a eventi avversi.
Inoltre, è emerso che le persone con predisposizioni a malattie cardiache dovrebbero prestare particolare attenzione, poiché il consumo di peperoncino piccante può aggravare condizioni preesistenti. Le statistiche suggeriscono che circa il 30% delle persone che consumano regolarmente peperoncini estremamente piccanti riportano episodi di cefalea, con un aumento della frequenza di tali eventi tra coloro che hanno già una storia di mal di testa.
In conclusione, sebbene il peperoncino possa essere un ingrediente popolare in molte cucine, è essenziale consumarlo con cautela e considerare i potenziali rischi per la salute. La ricerca continua a esplorare i legami tra cibi piccanti e malattie, e i risultati potrebbero influenzare le linee guida nutrizionali in futuro.