Il mal di testa da tensione, noto anche come mal di testa da stress, è il tipo più comune di mal di testa primario. Questo tipo di mal di testa non è causato da altre condizioni mediche, ma piuttosto da fattori come stress e tensione muscolare.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, fino al 70% delle persone avrà sperimentato un mal di testa da tensione nell’ultimo anno. Questo dato evidenzia quanto sia diffuso questo disturbo.
I mal di testa da tensione sono frequentemente descritti come un dolore oppressivo o una tensione che ha un’intensità da lieve a moderata e colpisce entrambi i lati della testa. Spesso sono accompagnati da rigidità e dolori nei muscoli del collo e delle spalle. Il dolore tende a svilupparsi lentamente e a intensificarsi nel corso del tempo.
Sebbene il dolore provocato da un mal di testa da tensione possa risultare sgradevole, di solito non è così debilitante come le emicranie. A differenza di questi ultimi, il dolore non è aggravato dall’attività fisica, come camminare o salire le scale, ma può essere esacerbato da stress fisico o mentale.
Il mal di testa può manifestarsi a qualsiasi età, ma generalmente si sviluppa tra i 25 e i 30 anni. È più comune nelle persone di età compresa tra 30 e 39 anni.
Le donne sono più inclini a soffrire di mal di testa da tensione rispetto agli uomini; infatti, oltre la metà delle donne nei paesi sviluppati ne soffre, rispetto a più di un terzo degli uomini.
Tipi di mal di testa da tensione
L’International Headache Society (IHS) classifica il mal di testa da tensione in due categorie principali: episodico (occasionale) e cronico (persistente o costantemente ricorrente). Esistono anche sottocategorie per aiutare i medici a effettuare una diagnosi più accurata e a decidere il trattamento più appropriato:
Mal di testa da tensione episodica
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Cefalea episodica di tipo tensivo poco frequente
Si verifica in media meno di 1 giorno al mese, con almeno 10 episodi all’anno, senza nausea. Il mal di testa può durare da 30 minuti a 7 giorni e può essere accompagnato da sensibilità alla luce o al suono.
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Cefalea di tipo tensivo episodico frequente
Si verifica tra 1 e 14 giorni al mese, con almeno 10 episodi all’anno, senza nausea. Il mal di testa può durare da 30 minuti a 7 giorni e può essere accompagnato da sensibilità alla luce o al suono.
Mal di testa cronico da tensione
- Si verifica in media almeno 15 giorni al mese per più di 3 mesi. Può essere accompagnato da lieve nausea o sensibilità alla luce e al suono. Il mal di testa può durare ore o può essere continuo.
Il mal di testa cronico da tensione può evolversi nel tempo da cefalea episodica in alcune persone, come riportato dall’IHS.
Cause di mal di testa da tensione
Le cause esatte delle cefalee di tipo tensivo rimangono incerte. Tuttavia, diversi fattori sono stati associati all’insorgenza di tali mal di testa, tra cui:
- Stress fisico o emotivo
- Ansia
- Depressione
- Mancanza di sonno
- Mancanza di esercizio fisico
- Affaticamento degli occhi
- Disidratazione
- Esposizione regolare a forti rumori
- Stanchezza
- Cattiva postura
- Serrare la mascella
I fattori scatenanti per il mal di testa di tipo tensivo possono variare da persona a persona.
Tenere un diario del mal di testa può aiutare le persone a identificare ed evitare i fattori scatenanti e a riconoscere i modelli di mal di testa. Le informazioni possono includere quando inizia un mal di testa, cosa si è mangiato o bevuto nelle ultime 24 ore, le attività svolte prima dell’insorgenza del dolore e la quantità di sonno della notte precedente.
Prevenire il mal di testa da tensione
Alcuni cambiamenti nello stile di vita possono contribuire a prevenire i mal di testa da tensione, come ad esempio:
- Dormire regolarmente e a sufficienza
- Mantenere una buona postura mentre si è seduti, in piedi e durante altre attività quotidiane
- Fare pause regolari durante il lavoro alla scrivania
- Stretching e esercizi regolari per i muscoli del collo e delle spalle durante il lavoro d’ufficio
- Impegnarsi in esercizi più vigorosi, che possono anche migliorare i modelli di sonno
- Controllare regolarmente la vista e utilizzare occhiali corretti
- Gestire lo stress in modo efficace
Trattamento per mal di testa da tensione
I mal di testa da tensione vengono solitamente trattati con farmaci da banco, come aspirina, ibuprofene o paracetamolo, per alleviare il dolore.
È importante notare che l’uso eccessivo di tali farmaci potrebbe aumentare il rischio di sviluppare un mal di testa da tensione episodica che può evolvere in cefalea da tensione cronica. Questo può accadere a causa della possibilità di mal di testa di rimbalzo, che si verifica quando gli effetti del farmaco svaniscono.
Alcune persone trovano che i rimedi casalinghi possano essere sufficienti per alleviare il loro mal di testa. Questi rimedi includono fare un bagno caldo o applicare un impacco di ghiaccio sulla testa.
Le tecniche di rilassamento, come il massaggio, il biofeedback e l’agopuntura, possono aiutare alcune persone a ridurre il dolore. Tuttavia, la prova della loro efficacia è limitata.
La terapia cognitivo-comportamentale può rivelarsi utile per le persone con cefalea di tensione cronica, in quanto aiuta a ridurre stress e ansia, che possono contribuire all’insorgenza del dolore.
Quando vedere un dottore
È consigliabile consultare un medico se:
- Il mal di testa diventa così intenso da interferire con le attività quotidiane
- Si verifica un cambiamento nella gravità e nella frequenza dei mal di testa da tensione
- Hai più di 50 anni e non hai precedenti di mal di testa
- Difficoltà nel linguaggio, perdita della vista o problemi di movimento accompagnano il mal di testa
- Un mal di testa si sviluppa improvvisamente e viene descritto come il peggior dolore mai provato
- Hai un nuovo tipo di mal di testa e una storia di cancro
- Sei incinta – alcuni farmaci non dovrebbero essere assunti durante la gravidanza
- Si manifestano effetti collaterali da farmaci
- I farmaci antidolorifici sono necessari più di tre volte a settimana
- I farmaci precedentemente efficaci non funzionano più
Un medico può spesso diagnosticare un mal di testa da tensione ponendo domande sulla frequenza e sull’intensità del dolore, nonché sui fattori di salute e sullo stile di vita. Potrebbero anche voler escludere altri tipi di mal di testa, come ad esempio:
- Emicrania – un tipo di mal di testa debilitante caratterizzato da un dolore pulsante che colpisce solitamente un lato della testa e spesso accompagnato da nausea e altri sintomi.
- Mal di testa a grappolo – episodi ricorrenti di mal di testa che si verificano in gruppi e causano forti dolori su un lato della testa, spesso accompagnati da lacrimazione e congestione nasale.
- Mal di testa sinusale – causato da infiammazione dei seni a causa di un’infezione.
- Mal di testa da rimbalzo.
In base alla visita dal medico, potrebbe essere necessario eseguire vari test e scansioni per escludere altre cause di mal di testa, come tumori, infezioni, sanguinamenti o anomalie nel cervello.
Nuove Scoperte e Approcci nel Trattamento
Recentemente, la ricerca ha messo in evidenza l’importanza di approcci integrativi per gestire il mal di testa da tensione. Studi del 2024 suggeriscono che l’uso di tecniche di gestione dello stress, come la meditazione e la mindfulness, può ridurre significativamente la frequenza e l’intensità degli episodi. Inoltre, è emerso un crescente interesse per l’uso di integratori, come il magnesio e la riboflavina, che hanno mostrato risultati promettenti nel diminuire l’incidenza dei mal di testa nei soggetti predisposti.
Inoltre, l’esercizio fisico regolare, specialmente le attività aerobiche come camminare, correre o nuotare, è stato associato a una significativa riduzione dei sintomi. Questo è particolarmente rilevante in quanto il 2024 ha visto un aumento dell’attenzione alla salute mentale e fisica come parte della gestione complessiva del mal di testa.
Infine, è fondamentale che i pazienti comprendano l’importanza di una comunicazione aperta con il proprio medico riguardo al trattamento e alla prevenzione, poiché ogni individuo può rispondere diversamente ai vari approcci terapeutici.