Benefici Della Meditazione Trascendentale Sulla Pressione Sanguigna

La Meditazione Trascendentale consiste nel sedersi comodamente e chiudere gli occhi per 20 minuti, due volte al giorno, per ottenere una qualità di riposo nella mente e nel corpo. Un nuovo studio suggerisce che la tecnica stimoli i geni che producono la telomerasi, un enzima legato alla riduzione della pressione sanguigna e della mortalità.

Persona che medita in un ambiente tranquillo e sereno

Il nuovo studio è pubblicato sulla rivista.

Studi precedenti hanno riportato benefici legati alla meditazione; recentemente ha coperto uno studio che suggerisce che la meditazione consapevole riduce il dolore. Inoltre, un altro studio pubblicato all’inizio di quest’anno ha suggerito che la meditazione può ridurre l’invecchiamento cerebrale.

I ricercatori di questo ultimo studio – guidati dal Dr. Robert Schneider, direttore dell’Istituto di medicina naturale e prevenzione presso l’Università di Maharishi di Management a Fairfield, IA – affermano che altre ricerche sulla Meditazione Trascendentale (TM) sono state collegate alla pratica di abbassare tassi di ipertensione, infarto, ictus e mortalità.

Secondo il team, lo stress, lo stile di vita e la disfunzione dei telomeri contribuiscono all’ipertensione e alle malattie cardiovascolari. I telomeri sono tratti di DNA all’estremità dei cromosomi che proteggono i nostri dati genetici.

Sono stati spesso paragonati alle punte in plastica sui lacci delle scarpe, proteggendo le estremità cromosomiche dalla sfilacciatura, che distruggerebbe le nostre informazioni genetiche. La riduzione dei telomeri è stata collegata all’invecchiamento, al cancro e a un più alto rischio di morte.

La telomerasi, nel frattempo, è un enzima costituito da proteine e unità di RNA che allungano i cromosomi aggiungendo sequenze alle estremità.

TM ha dimostrato di aumentare l’espressione del gene della telomerasi

Il Dr. Schneider e colleghi evidenziano che l’ipertensione è un importante fattore di rischio per le malattie cardiovascolari (CVD). Tuttavia, la prevalenza di ipertensione negli Stati Uniti mostra disparità razziali ed etniche. Vale a dire, la prevalenza di ipertensione è del 48% più alta negli americani neri rispetto ai bianchi americani, contribuendo a un tasso di mortalità del 50% maggiore per CVD tra gli americani neri rispetto ai bianchi.

Per approfondire le tecniche che potrebbero aiutare con questo problema, i ricercatori hanno condotto uno studio pilota coinvolgendo 48 uomini e donne di colore con alta pressione sanguigna, reclutati e studiati presso l’Howard University Medical Center di Washington, DC.

Dei partecipanti, la metà è stata assegnata a un gruppo che ha appreso la tecnica TM e ha ricevuto un corso di educazione sanitaria di base, mentre l’altra metà è stata indirizzata a un gruppo focalizzato su modifiche dello stile di vita, inclusa la riduzione del peso, l’assunzione di meno sale, l’attività fisica regolare e un consumo moderato di alcol.

I risultati mostrano che dopo 16 settimane, entrambi i gruppi hanno riportato aumenti significativi nell’espressione genica della telomerasi e riduzioni della pressione sanguigna. Inoltre, non ci sono state sostanziali differenze tra i cambiamenti nei due gruppi.

«La scoperta che l’espressione del gene telomerasi è aumentata, e che questo è associato a una riduzione della pressione sanguigna in una popolazione ad alto rischio, suggerisce che questo possa essere un meccanismo attraverso il quale la riduzione dello stress migliora la salute cardiovascolare», afferma Schneider.

Aggiunge:

«Questi risultati sono molto incoraggianti per la prevenzione e dimostrano che sia la tecnica della Meditazione Trascendentale che la modificazione dello stile di vita attivo possono contribuire alla salute del cuore».

Limiti dello studio

Sebbene i risultati siano significativi, gli autori indicano alcune limitazioni dello studio. Innanzitutto, non avevano un gruppo di controllo inattivo. Perciò, suggeriscono che la ricerca futura «potrebbe utilizzare un design a tre bracci, incluso un gruppo di controllo inattivo o placebo».

Inoltre, la dimensione del campione del gruppo di studio era relativamente piccola, con soli 48 partecipanti. Il team afferma che un campione di dimensioni maggiori «genererebbe la potenza statistica necessaria per confermare o confutare questi risultati».

Tuttavia, il coautore Dr. Otelio Randall, della Howard University, sottolinea che il loro risultato «è una nuova preziosa informazione, rilevante sia per le malattie cardiovascolari che per i meccanismi molecolari coinvolti nella Meditazione Trascendentale».

Nel 2014, il Dr. Schneider ha pubblicato un articolo che ha studiato i benefici della meditazione per la mente e il corpo.

Nuove Prospettive nel 2024

Nel 2024, la ricerca sulla meditazione continua a espandersi. Studi recenti hanno dimostrato che la meditazione non solo influisce sulla pressione sanguigna, ma può anche avere un impatto positivo sul sistema immunitario. Ad esempio, una ricerca condotta presso l’Università della California ha rivelato che la meditazione regolare può aumentare i livelli di anticorpi, migliorando così la risposta immunitaria.

Inoltre, sono emerse evidenze che la meditazione può contribuire a una maggiore resilienza allo stress, riducendo i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress. Questo è particolarmente significativo per le persone che vivono in ambienti ad alta pressione, dove lo stress può avere effetti devastanti sulla salute.

Infine, un recente studio ha evidenziato i benefici della meditazione sulla salute mentale, dimostrando che pratiche come la meditazione mindfulness possono ridurre significativamente i sintomi di ansia e depressione, offrendo così un supporto fondamentale per la salute globale del paziente.

In sintesi, la meditazione trascendentale e altre forme di meditazione si stanno dimostrando strumenti preziosi non solo per gestire la pressione sanguigna ma anche per promuovere una salute generale migliore, sottolineando l’importanza di integrazioni sanitarie olistiche nella pratica medica contemporanea.

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