Melograno, Tè Verde, Curcuma e Broccoli: Alimenti Anticancro per Uomini

I ricercatori britannici hanno scientificamente dimostrato che broccoli, curcuma, tè verde e melograno possono giocare un ruolo significativo nella lotta contro il cancro alla prostata, il tumore più comune tra gli uomini negli Stati Uniti e nel Regno Unito.

Il professor Robert Thomas, oncologo al Bedford Hospital e ad Addenbrooke, parte degli ospedali universitari di Cambridge, ha condotto uno studio umano della durata di sei mesi che ha coinvolto 203 uomini adulti, tutti diagnosticati con cancro alla prostata.

Questi uomini sono stati divisi in due gruppi:

  • Il gruppo che assumeva l’essenza di melograno, curcuma, tè verde e broccoli
  • Il gruppo placebo

Ogni partecipante ha assunto una capsula al giorno, contenente gli ingredienti attivi, noti come «Pomi-t», o un placebo. Al termine dei sei mesi, i ricercatori hanno osservato una riduzione del 63% nei livelli di PSA tra coloro che assumevano le capsule contenenti melograno, curcuma, tè verde e broccoli rispetto al gruppo placebo.

Cos’è il PSA (antigene prostatico specifico)?

Il PSA (antigene prostatico specifico) è una proteina prodotta dalle cellule della prostata. Un semplice esame del sangue può misurare i livelli di PSA, fornendo indicazioni utili per la rilevazione precoce del cancro alla prostata.

Le persone affette da carcinoma della prostata presentano livelli di PSA nel sangue più elevati e in aumento. Il test del PSA è uno strumento utile per i medici per decidere se è necessario eseguire ulteriori esami, come le biopsie, al fine di accertare la presenza di un tumore prostatico. Tuttavia, è importante notare che non si tratta di un test definitivo, poiché alcuni pazienti possono avere valori elevati di PSA senza avere effettivamente un cancro.

Questo studio è stato condotto in modo «doppio cieco»: né i medici né i partecipanti sapevano chi stesse assumendo le capsule placebo o le Pomi-t.

Oltre all’efficacia, le capsule Pomi-t sono risultate anche sicure

Le capsule di Pomi-t non solo hanno mostrato un significativo controllo sui livelli di PSA, ma non sono stati riscontrati praticamente effetti collaterali.

Studi precedenti, incentrati sull’uso di integratori di minerali, licopene e vitamine, avevano rivelato che spesso questi avevano causato più danni che benefici.

Test di laboratorio e studi randomizzati di piccole dimensioni avevano già dimostrato gli effetti anti-cancro di alimenti ricchi di polifenoli, come broccoli, curcuma, tè verde e melograno. Secondo il professor Thomas, questo studio rappresenta il primo a stabilire chiaramente un’influenza sui marcatori di progressione del cancro attraverso una valutazione scientificamente rigorosa.

Thomas e il suo team hanno presentato i risultati alla conferenza ASCO (American Society of Clinical Oncology) tenutasi a Chicago, Illinois.

Il professor Thomas ha affermato:

«La nostra esperienza nell’offrire assistenza clinica di alta qualità, in collaborazione con associazioni benefiche per il cancro e con ricerche di livello mondiale condotte presso l’Università di Cambridge, ha portato a risultati che avranno un impatto globale. Speriamo che ciò possa aiutare milioni di uomini a combattere l’insorgenza del cancro alla prostata. L’unità Primrose di Bedford ha una lunga esperienza nella progettazione e valutazione delle strategie di lifestyle, e questa è stata una progressione naturale.

«Seguire un’alimentazione sana e uno stile di vita equilibrato è fondamentale per contrastare lo sviluppo del cancro, ma ora gli uomini possono anche considerare un integratore alimentare completo che ha dimostrato la sua efficacia».

Benefici per la salute di melograno, broccoli, curcuma e tè verde

Melograno

Melograno fresco e succosoStudi precedenti hanno evidenziato le qualità benefiche del melograno:

  • Il melograno aiuta a prevenire la diffusione del cancro alla prostata – gli scienziati dell’Università della California hanno identificato componenti nel succo di melograno che aiutano a prevenire le metastasi.
  • Il melograno ha effetti positivi sui pazienti in dialisi – gli scienziati del Technion-Israel Institute of Technology, a Haifa, Israele, hanno scoperto che il succo di melograno può contribuire a prevenire diverse complicazioni nei pazienti con malattia renale sottoposti a dialisi, inclusi alti tassi di morbilità legati a malattie cardiovascolari e infezioni.
  • I composti del melograno possono aiutare a fermare la crescita del cancro al seno – uno studio condotto presso l’UCLA ha trovato che il melograno contiene sei composti capaci di inibire la crescita delle cellule tumorali al seno, bloccando l’aromatasi, un enzima che trasforma l’androgeno in estrogeno. Tuttavia, gli scienziati hanno avvertito che si trattava di uno studio in vitro, non testato su animali o esseri umani.

Broccoli

Broccoli freschi e nutrientiI benefici per la salute dei broccoli sono stati ampiamente studiati, in particolare grazie a due componenti: sulforafano e mirosinasi:

  • L’enzima mirosinasi presente nei broccoli ha potenti proprietà anti-cancro – per mantenere buoni livelli di mirosinasi, i broccoli devono essere leggermente cotti, affermano i ricercatori dell’Università dell’Illinois a Urbana.
  • I broccoli contengono sulforafano, che aiuta a proteggere dall’artrite – un team di investigatori dell’Università di East Anglia, in Inghilterra, ha condotto uno studio sul sulforafano presente nei broccoli, che blocca gli enzimi responsabili della distruzione articolare nell’osteoartrite, il tipo più comune di artrite. Non è ancora stato stabilito se i broccoli contengano quantità sufficienti di sulforafano per avere un impatto significativo.
  • Il sulforafano può prevenire o curare il cancro al seno – scienziati del Centro di Cancro Integrale dell’Università del Michigan hanno iniettato topi con cancro a diverse concentrazioni di sulforafano estratto da broccoli. Hanno notato una significativa riduzione nel numero di cellule staminali tumorali e un’incapacità delle cellule tumorali di generare nuovi tumori.
  • Il sulforafano può rallentare il progresso della BPCO – scienziati della Johns Hopkins School of Medicine di Baltimora hanno riferito che il sulforafano aumenta l’attività di un gene che protegge i polmoni dai danni ossidativi causati dalla BPCO (broncopneumopatia cronica ostruttiva), una malattia frequentemente sviluppata da fumatori a lungo termine.

Curcuma

Curcuma fresca e dorataNumerosi studi si sono concentrati sulla curcuma, in particolare sul suo componente principale, la curcumina:

  • La curcuma aiuta a sopprimere la crescita dei tumori della testa e del collo – il Dr. Marilene Wang e il suo team del Centro di Cancro Complessivo Jonsson dell’UCLA hanno condotto uno studio pilota che dimostra come la curcumina sopprima una via di segnalazione cellulare che promuove la crescita dei tumori della testa e del collo.

    Il Dr. Wang ha affermato: «L’inibizione di questa via di segnalazione è correlata alla riduzione dell’espressione di numerose citochine pro-infiammatorie nella saliva, che favoriscono la crescita del cancro. Questo studio dimostra che la curcumina può avere un effetto benefico nei pazienti con neoplasie della testa e del collo, riducendo le attività pro-cancro e influenzando positivamente le citochine nella saliva.»

  • La curcuma e la cannella riducono la risposta negativa del corpo ai pasti ricchi di grassi – la professoressa Sheila West e i suoi colleghi della Pennsylvania State University hanno scoperto che le persone che seguono una dieta ricca di spezie, in particolare di cannella e curcuma, mostrano risposte meno negative dopo pasti ricchi di grassi, mantenendo livelli di trigliceridi nel sangue più bassi.
  • La curcuma può correggere il difetto della fibrosi cistica – studi condotti da scienziati dell’Ospedale for Sick Children e della Yale University School of Medicine hanno dimostrato che la curcumina può correggere i difetti genetici della fibrosi cistica nei topi di laboratorio.

Tè verde

Foglie di tè verde frescoNumerosi studi sul tè verde hanno evidenziato i suoi importanti benefici per la salute umana, in particolare grazie all’epigallocatechina-3 gallato, il suo principale componente:

  • Il tè verde (e il caffè) riducono il rischio di ictus – le persone che consumano tè verde (e/o caffè) mostrano un rischio significativamente inferiore di ictus, secondo uno studio condotto su 83.269 adulti giapponesi tra i 45 e i 74 anni.
  • Il tè verde può migliorare la memoria e la consapevolezza spaziale – Yun Bai della Third Military Medical University di Chongqing, Cina, ha riportato che l’EGCG, se consumato regolarmente, migliora la memoria e la consapevolezza spaziale.
  • Il tè verde riduce il rischio di disabilità funzionale in età avanzata – un team di ricercatori della Tohoku University Graduate School of Medicine di Sendai, Giappone, ha scoperto che i bevitori regolari di tè verde presentano una minore probabilità di sviluppare disabilità funzionali durante la vecchiaia, con un rischio che diminuisce proporzionalmente all’aumento del consumo di tè verde.

Nuove Ricerche e Prospettive per il 2024

Recentemente, nuovi studi hanno messo in luce l’importanza di un approccio integrato alla prevenzione del cancro alla prostata. È emerso che la combinazione di alimenti ricchi di antiossidanti e polifenoli, come quelli menzionati, non solo aiuta a ridurre i livelli di PSA, ma anche a migliorare la qualità della vita dei pazienti. Ad esempio, uno studio pubblicato nel 2024 ha dimostrato che l’integrazione della dieta con polifenoli ha portato a una riduzione significativa dei marcatori infiammatori nel sangue.

Inoltre, una revisione sistematica ha evidenziato che una dieta bilanciata, ricca di frutta e verdura, è associata a tassi più bassi di progressione del cancro alla prostata. Gli scienziati continuano a esplorare i meccanismi attraverso cui questi alimenti esercitano i loro effetti protettivi, suggerendo che potrebbe trattarsi di una combinazione di proprietà antinfiammatorie e antiossidanti.

In conclusione, integrare melograno, tè verde, curcuma e broccoli nella dieta quotidiana potrebbe rappresentare una strategia valida e promettente per la prevenzione e la gestione del cancro alla prostata, contribuendo a migliorare non solo la salute fisica ma anche il benessere generale degli uomini.

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