Mesotelioma: Sintomi, Cause e Nuove Prospettive di Cura

Il mesotelioma è un tumore aggressivo che origina dalle cellule mesoteliali, le quali rivestono esternamente gli organi interni del corpo. Questo tipo di cancro si manifesta più frequentemente nella pleura, ma può anche colpire il rivestimento del cuore e dell’addome. L’esposizione all’amianto è riconosciuta come la principale causa di questa patologia.

Attualmente non esiste una cura definitiva per il mesotelioma, ma le terapie palliative possono contribuire a migliorare la qualità della vita dei pazienti.

Nel 2015, il tasso di mortalità per mesotelioma negli Stati Uniti era di 10,93 per milione di persone, e solo il 9% di coloro che ricevono una diagnosi riesce a sopravvivere oltre i cinque anni.

Fatti veloci sul mesotelioma:

Ecco alcuni punti chiave sul mesotelioma. Maggiori dettagli sono nell’articolo principale.

  • Il mesotelioma rappresenta una forma di cancro altamente aggressiva, con maggiore incidenza nei polmoni.
  • Il rischio è elevato per chi è stato esposto all’amianto, i cui sintomi possono manifestarsi anche 30 anni dopo l’esposizione.
  • Non esiste una cura definitiva; il trattamento si concentra sull’alleviare i sintomi e migliorare la qualità della vita.

Cos’è il mesotelioma?

L'amianto è la principale causa del mesotelioma e i sintomi possono richiedere fino a 30 anni per manifestarsi.

I tumori si sviluppano a causa di una divisione cellulare incontrollata di cellule mutate. Il mesotelioma è particolarmente insidioso, poiché tende a progredire e diffondersi rapidamente.

Esistono tre principali forme di mesotelioma:

  • Il mesotelioma pleurico, che è la forma più comune, colpisce il rivestimento dei polmoni.
  • Il mesotelioma peritoneale, che attacca il rivestimento dell’addome, noto come peritoneo.
  • Il mesotelioma pericardico, la forma più rara, che colpisce il rivestimento del cuore.

Secondo le statistiche, il cinquantacinque percento dei pazienti con mesotelioma sopravvive solo sei mesi dopo la diagnosi, mentre il 33% riesce a vivere un anno.

Sintomi

I sintomi possono richiedere fino a 30 anni per manifestarsi dopo l’esposizione all’amianto. Spesso, la diagnosi avviene quando la malattia è già in fase avanzata. La prognosi è strettamente correlata al momento della diagnosi e alla fase della malattia.

I segni e i sintomi variano a seconda della localizzazione del tumore nel corpo.

Il mesotelioma pleurico può manifestarsi con:

  • difficoltà respiratorie
  • tosse, frequentemente dolorosa
  • perdita di peso inspiegabile
  • dolore toracico
  • grumi palpabili nella zona del petto
  • mal di schiena
  • disagio toracico
  • stanchezza e affaticamento
  • sudorazione notturna
  • febbre
  • difficoltà a deglutire

Il mesotelioma peritoneale può presentarsi con:

  • perdita di peso non giustificata
  • dolore addominale
  • gonfiore addominale
  • grumi palpabili nell’addome
  • nausea e vomito

Il mesotelioma pericardico comporta:

  • pressione sanguigna bassa
  • mancanza di respiro
  • ritenzione di liquidi (edema), soprattutto nelle gambe
  • palpitazioni
  • estrema stanchezza anche dopo sforzi minimi
  • dolore toracico

Le cause

Il mesotelioma è direttamente correlato all’esposizione a fibre di amianto, un gruppo di minerali naturali. Queste fibre possono essere trovate nel suolo, nelle rocce e in numerosi prodotti, soprattutto nei materiali da costruzione come rivestimenti, piastrelle, e tessuti ignifughi.

L’amianto è stato utilizzato in passato per isolare edifici e prodotti, rendendoli ignifughi e insonorizzati. Tuttavia, quando i materiali contenenti amianto vengono disturbati, le fibre possono disperdersi nell’aria e essere inalate, rimanendo intrappolate nei polmoni per anni, causando danni agli organi.

Il mesotelioma può svilupparsi a seguito di questa esposizione prolungata.

Chi è a rischio?

Il rischio di sviluppare mesotelioma aumenta con la durata e l’intensità dell’esposizione all’amianto. I lavoratori in ambienti ad alto rischio, come cantieri e fabbriche di acciaio, sono particolarmente vulnerabili. Anche i familiari di questi lavoratori possono essere a rischio, poiché possono portare a casa fibre di amianto sui propri indumenti.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha stimato che nel 2005 circa 125 milioni di persone sono state esposte all’amianto sul posto di lavoro, nonostante il riconoscimento dei rischi per la salute associati.

In rari casi, il mesotelioma può anche essere associato a:

  • radioterapia
  • inalazione di minerali fibrosi come erionite e zeolite

Diagnosi

La diagnosi di mesotelioma avviene spesso in stadi avanzati. Il medico eseguirà un’anamnesi completa e un esame fisico, ponendo particolare attenzione a possibili esposizioni all’amianto.

Per confermare la diagnosi, si utilizzano esami di imaging come radiografie o tomografie computerizzate (TC).

Biopsia

Una biopsia è fondamentale per confermare la diagnosi. Il tipo di biopsia dipenderà dalla posizione del tumore.

Nel torace o nell’addome, si può utilizzare un’aspirazione a ago sottile per prelevare campioni di liquido o tessuto. In caso di sospetto di tumore nel torace, può essere eseguita una toracoscopia, mentre per l’addome si può ricorrere a una laparoscopia o laparotomia.

Un patologo esaminerà i campioni al microscopio per determinare la presenza di cellule tumorali e lo stadio della malattia.

Stadiazione

La stadiazione del mesotelioma è cruciale per pianificare il trattamento. Viene classificato in stadi da 1 a 4, dove il mesotelioma di stadio 1 è localizzato, mentre il stadio 4 indica una diffusione agli organi distanti.

Trattamento

Il trattamento del mesotelioma dipende da diversi fattori, tra cui:

  • la localizzazione del tumore
  • lo stadio della malattia
  • la salute generale del paziente

Il trattamento è spesso complesso e può includere interventi chirurgici, chemioterapia e radioterapia. Tuttavia, nei casi più avanzati, l’obiettivo principale diventa il controllo dei sintomi e il miglioramento della qualità della vita.

Il medico e il paziente devono discutere approfonditamente le opzioni di trattamento disponibili.

Opzioni per il trattamento

Le opzioni terapeutiche comprendono:

Chirurgia: può essere eseguita per rimuovere i tumori, in genere nelle fasi iniziali. La rimozione totale o parziale del tumore può rallentare la sua crescita e alleviare i sintomi.

Pleurectomia o peritonectomia: queste procedure rimuovono il rivestimento intorno ai polmoni o all’addome per alleviare i sintomi.

Pleurodesi: farmaci come la tetraciclina vengono inseriti tra le pleure per infiammarle, bloccando l’accumulo di liquidi.

Chemioterapia: utile per ridurre la dimensione dei tumori e rallentare la progressione della malattia, può essere utilizzata prima o dopo l’intervento chirurgico.

Radioterapia: può ridurre la gravità dei sintomi nei pazienti con mesotelioma pleurico e prevenire le metastasi.

Nuove Prospettive di Ricerca nel Mesotelioma

Negli ultimi anni, la ricerca sul mesotelioma ha fatto significativi progressi. Gli studi più recenti hanno esaminato l’uso di terapie immunologiche, che mirano a potenziare la risposta del sistema immunitario contro le cellule tumorali. La terapia genica è un’altra area promettente, che potrebbe in futuro fornire nuove opzioni terapeutiche.

Secondo ricerche pubblicate nel 2024, alcuni farmaci mirati stanno mostrando risultati incoraggianti nel trattamento di pazienti con mesotelioma avanzato, migliorando sia la sopravvivenza che la qualità della vita. Inoltre, sono in fase di sviluppo protocolli che combinano chemioterapia e immunoterapia, con l’obiettivo di massimizzare i benefici per i pazienti.

Le prospettive per i pazienti con mesotelioma stanno lentamente migliorando grazie a queste nuove scoperte, e gli esperti sono ottimisti riguardo le future terapie che potrebbero cambiare il corso della malattia.

In conclusione, nonostante il mesotelioma rimanga una malattia difficile da trattare, la continua ricerca e le nuove strategie terapeutiche offrono speranza ai pazienti e alle loro famiglie.

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