La monolaurina è una sostanza chimica derivata dall’acido laurico, un componente sia del grasso di cocco che del latte materno. Conosciuta anche come glicerolo monolaurato o gliceril laurato, la monolaurina trova applicazione nei cosmetici e come additivo alimentare. Le persone possono anche assumerla come supplemento dietetico.
Numerosi studi hanno evidenziato che la monolaurina possiede effetti antibatterici e antivirali, e sono in corso ricerche per esplorare la sua utilità in contesti clinici. Questo articolo esamina i potenziali benefici e gli effetti collaterali della monolaurina, approfondendo non solo le evidenze disponibili, ma anche le ultime scoperte nel campo.
Benefici
La ricerca sulla monolaurina è ancora in fase iniziale. Finora, i suoi effetti sono stati osservati principalmente in laboratorio o attraverso studi sugli animali. Tuttavia, le prove suggeriscono che il composto potrebbe avere le seguenti qualità:
Antibatterico
La monolaurina ha dimostrato effetti antibatterici contro una vasta gamma di batteri, inclusi quelli resistenti agli antibiotici, come lo Staphylococcus aureus. Uno studio del 2013 ha evidenziato l’efficacia della monolaurina sia in vitro che in vivo contro alcuni ceppi di infezione da Staph. Pur non coinvolgendo partecipanti umani, i risultati hanno dimostrato la capacità della monolaurina di uccidere infezioni batteriche nei topi.
Altre ricerche indicano che la monolaurina può inibire l’attività di diversi tipi di batteri. Nel 2007, uno studio comparativo tra la monolaurina e sei antibiotici comuni nel trattamento delle infezioni cutanee ha rivelato una «sensibilità statisticamente significativa» della monolaurina contro i batteri responsabili di tali infezioni, dimostrando che la maggior parte di essi non sviluppava resistenza a questo composto.
In un’epoca in cui i batteri resistenti agli antibiotici stanno diventando un problema crescente, la monolaurina potrebbe rappresentare un’opzione terapeutica promettente, con pochi effetti collaterali e un costo accessibile.
Antivirale
La monolaurina è stata studiata per la sua capacità di inibire diversi virus lipidici che colpiscono sia gli esseri umani che gli animali, tra cui:
- citomegalovirus
- morbillo
- HIV
- virus visna
- Virus Epstein-Barr
- influenza
- pneumonovirus
Recenti ricerche su primati hanno dimostrato che l’applicazione quotidiana di gel vaginale contenente monolaurina può ridurre significativamente il rischio di contrarre la SIV, considerata la forma primitiva dell’HIV.
Antifungini
La monolaurina e l’olio di cocco, ricco di acido laurico, sono conosciuti per le loro proprietà antifungine. Il fungo Candida può infettare la pelle, i genitali, la gola e la bocca degli esseri umani. La monolaurina è stata studiata per la sua efficacia nel trattamento di tale infezione, contribuendo a controllare anche la risposta infiammatoria del corpo.
Inoltre, diversi altri funghi e organismi microscopici possono essere inattivati o distrutti dalla monolaurina, inclusi varie specie di tigna e il parassita Giardia.
Possibili usi
Sulla base delle qualità sopra menzionate, la monolaurina ha diversi usi suggeriti. Sebbene la ricerca sugli effetti della monolaurina negli esseri umani sia limitata, è stata proposta per i seguenti scopi:
- prevenire e trattare infezioni batteriche, fungine o virali
- trattare alcune condizioni della pelle
- gestire infezioni resistenti agli antibiotici
- potenziare il sistema immunitario
Inoltre, la monolaurina trova applicazione nella produzione alimentare e nella formulazione di vari prodotti, tra cui:
- margarina
- pasta
- deodorante
- cosmetici
- detersivi
- insetticidi
Forme e dosaggio
La monolaurina è disponibile come integratore alimentare, e il corpo può convertire l’acido laurico in monolaurina. L’olio di cocco è la fonte alimentare più ricca di acido laurico, con alcuni prodotti di cocco che ne contengono quasi il 50%. Tuttavia, gli esperti non sono certi riguardo alla velocità e all’efficacia con cui il corpo esegue questa conversione.
Di conseguenza, non è ancora possibile stabilire la quantità di cocco necessaria per ricevere una dose sufficiente di monolaurina per trattare o prevenire specifiche patologie.
L’acido laurico è presente principalmente in:
- supplementi dietetici
- olio di cocco
- crema di cocco
- cocco fresco
- latte di cocco
- latte materno umano
Mentre la monolaurina è considerata generalmente sicura (GRAS) dalla Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti, non è stata ufficialmente valutata come trattamento per alcuna condizione. Pertanto, non ci sono linee guida di dosaggio definite, e la scarsa ricerca non consente di stabilire un intervallo di dosaggio appropriato.
È probabile che la dose ideale di monolaurina dipenda da vari fattori, tra cui:
- età
- stato di salute
- eventuali condizioni preesistenti
Per coloro che assumono olio di cocco come fonte di acido laurico, il dosaggio potrebbe anche dipendere dalla capacità individuale del corpo di effettuare la conversione necessaria.
Rischi ed effetti collaterali
La monolaurina è considerata sicura quando consumata in quantità normalmente presenti negli alimenti, ma non si conoscono gli effetti delle quantità medicinali. Il principale rischio associato al consumo o all’applicazione di monolaurina riguarda le persone con allergia al cocco.
Chiunque sia allergico alle noci di cocco dovrebbe evitare l’olio di cocco e la monolaurina derivata da prodotti a base di cocco. Attualmente, non ci sono altri rischi noti o complicanze legate all’assunzione di monolaurina come integratore, ma ciò non implica che gli integratori siano privi di rischi. Non è chiaro se la monolaurina interagisca con farmaci.
Per precauzione, è consigliabile consultare un farmacista o un medico prima di assumere monolaurina, specialmente se si è:
- incinta
- allattando
- in trattamento con farmaci
- diagnosticati con condizioni mediche
Coloro che assumono integratori di monolaurina dovrebbero seguire attentamente le istruzioni di dosaggio riportate sulla confezione.
Porta via
Le ricerche scientifiche attuali sulla monolaurina sono limitate, e la maggior parte degli studi ha esaminato i suoi effetti su virus, batteri e funghi in condizioni di laboratorio. Tuttavia, i risultati sono promettenti e la ricerca su esseri umani e animali continua.
In un contesto di crescente preoccupazione per la resistenza agli antibiotici, la monolaurina o l’acido laurico potrebbero rappresentare un’opzione terapeutica valida in futuro. Attualmente, prove aneddotiche suggeriscono che integratori di monolaurina o acido laurico da olio di cocco possano aiutare a prevenire o trattare alcune patologie. Teoricamente, gli effetti antimicrobici della monolaurina potrebbero agire come un potenziamento per il sistema immunitario.
Poiché i rischi associati all’assunzione di monolaurina sono relativamente bassi, ci sono pochi svantaggi nell’includere la monolaurina nella dieta. Tuttavia, poiché la FDA non controlla gli integratori, i rischi possono aumentare quando si utilizzano supplementi elaborati.
Nuove Ricerche e Sviluppi nel 2024
Nel 2024, nuove ricerche hanno ulteriormente chiarito il potenziale della monolaurina. Gli studi recenti hanno evidenziato la sua efficacia nell’inibire ceppi di batteri resistenti, suggerendo che potrebbe rappresentare un’alternativa promettente agli antibiotici tradizionali. Inoltre, la monolaurina è sotto osservazione per il suo ruolo nel supportare il sistema immunitario in pazienti immunocompromessi.
Alcuni studi clinici stanno esaminando l’uso della monolaurina nella prevenzione e nel trattamento di infezioni virali, con focus particolare su infezioni respiratorie e gastrointestinali. Le prime evidenze suggeriscono che la monolaurina potrebbe ridurre la durata e la gravità dei sintomi associati a queste infezioni.
In sintesi, sebbene la ricerca sulla monolaurina sia ancora in evoluzione, il panorama attuale mostra un crescente interesse scientifico per le sue potenzialità terapeutiche, rendendola un argomento affascinante per ulteriori studi futuri.