Morsi di Insetti e Ragni: Sintomi e Trattamenti Efficaci

I morsi degli insetti rappresentano ferite da puntura o lacerazioni provocate da vari tipi di insetti. Un insetto può mordere quando è agitato e si difende, o semplicemente quando cerca di nutrirsi.

In genere, gli insetti iniettano sostanze irritanti, come l’acido formico, che possono causare vesciche, infiammazione, arrossamento, gonfiore, dolore, prurito e irritazione.

La reazione a un morso dipende dal tipo di insetto e dalla sensibilità individuale. Ad esempio, i morsi di pulci, acari e zanzare tendono a provocare più prurito che dolore.

Fatti veloci su punture di insetti e ragni

  • Esistono molti insetti che possono mordere e le conseguenze possono variare da lievi irritazioni a infezioni gravi, come la malaria.
  • I ragni non sono classificati come insetti, ma i loro morsi possono essere dolorosi e fastidiosi.
  • Se una persona sviluppa difficoltà respiratorie e gonfiore, è fondamentale richiedere immediatamente assistenza medica.
  • La maggior parte dei morsi può essere trattata con rimedi da banco.
  • Per prevenire le punture di insetti durante le attività all’aperto, è consigliabile utilizzare repellenti e indossare abbigliamento protettivo.

Quali insetti mordono?

Negli Stati Uniti e nel Canada del nord, gli insetti che mordono includono:

L'effetto di una puntura d'insetto può variare da lieve irritazione a grave malattia.

  • cimici
  • pulci
  • tafano
  • moscerini
  • zanzare
  • zecche

Sebbene i ragni non siano insetti, possono comunque mordere. Ogni individuo reagisce in modi diversi; un morso che provoca un piccolo nodulo pruriginoso in una persona può avere effetti più gravi su un’altra.

Se un morso si infetta, si possono manifestare arrossamenti, calore e indurimento della pelle circostante, con pus drenante dalla ferita.

Graffiare la ferita può portare a infezioni e indurimento della pelle, un fenomeno noto come «lichenificazione».

Coloro che lavorano o trascorrono molto tempo all’aperto sono più suscettibili alle punture di insetti.

Nei climi più freddi, il rischio di contrarre malattie tramite punture di insetti è ridotto. Tuttavia, i morsi di insetti nelle regioni equatoriali possono causare malaria, malattia del sonno, febbre dengue o virus Zika.

Reazioni

I morsi di insetto causano normalmente la formazione di un piccolo nodulo pruriginoso sulla pelle. In certi casi, il morso può essere visibile, come un piccolo foro, e l’area circostante può essere infiammata.

Generalmente, i morsi di insetto guariscono in pochi giorni senza necessità di intervento medico.

Tuttavia, alcune persone possono sperimentare reazioni allergiche alle punture, sebbene tali reazioni siano raramente gravi, a differenza delle punture di insetti.

I seguenti sintomi possono indicare una grave reazione allergica:

[Graffi]

  • un’eruzione cutanea, spesso macchiata, che può diffondersi in altre parti del corpo
  • difficoltà respiratorie
  • dolore al petto
  • spasmi
  • svenimento o vertigini
  • nausea
  • battito cardiaco accelerato
  • gonfiore grave, che può estendersi al di fuori della zona del morso, come la lingua o le labbra
  • prurito molto intenso
  • dispnea.

Questi sintomi richiedono un intervento medico immediato.

Alcune persone possono sviluppare una reazione più forte la seconda volta che vengono morse da un particolare tipo di insetto, un fenomeno noto come sensibilizzazione, in cui l’individuo diventa più sensibile alla saliva dell’insetto.

Un morso di insetto infetto può portare a:

  • pus dentro o intorno al morso
  • ghiandole gonfie
  • febbre
  • senso di malessere
  • sintomi simil-influenzali.

L’area del morso può diventare più rossa e dolorosa, con un gonfiore accentuato.

Un papule o un nodulo pruriginoso può svilupparsi e persistere per diversi giorni. In generale, la maggior parte delle persone sviluppa una certa immunità e insensibilità alla saliva dell’insetto dopo ripetute esposizioni.

Le reazioni ai morsi di insetto di solito non durano più di qualche ora, ma in alcuni casi possono persistere per mesi. In tali circostanze, è consigliabile consultare un medico.

Tipi

I morsi degli insetti possono avere effetti diversi.

Zecche

Gli effetti di un morso di zecca di solito svaniscono entro 3 settimane. Tuttavia, se le parti della bocca rimangono attaccate alla pelle, i segni e i sintomi possono persistere. Le zecche si trovano comunemente in aree erbose e boschive.

Sebbene i morsi di zecca non siano generalmente dolorosi, possono causare la formazione di noduli. Le zecche possono trasmettere malattie come la malattia di Lyme, la febbre delle Montagne Rocciose, l’erlichiosi e la babesiosi, tra le altre, condizioni che possono rivelarsi gravi.

Midges, zanzare e moscerini

I morsi causano generalmente piccoli grumi pruriginosi o papule. In individui sensibili, possono svilupparsi vesciche o pomfi.

Le punture di zanzara possono trasmettere malattie come la malaria, il virus Zika, la febbre dengue, la febbre gialla e l’encefalite.

Pulci

Un morso di pulce provoca normalmente un pomfo che si sviluppa entro 5 o 30 minuti, diventando poi una lesione papulare indurita entro 12 a 24 ore. Le persone sensibili possono avvertire prurito nel sito del morso per una settimana o più. Le pulci possono trasmettere malattie come il tifo e la peste.

Tafani

I tafani possono infliggere un morso doloroso, che può essere accompagnato da:

  • vertigini
  • prurito a occhi e labbra, con gonfiore rosa o rosso
  • fatica
  • debolezza generale
  • orticaria (eruzione cutanea di pomfi)
  • affanno.

I morsi dei tafani possono richiedere molto tempo per guarire, poiché l’insetto perfora la pelle quando morde.

Cimici

I morsi iniziali delle cimici non generano generalmente reazioni, ma le persone sensibilizzate possono sviluppare segni o papule dopo un morso successivo. Le cimici dei letti rappresentano un grave problema di salute pubblica.

Eliminare le cimici dei letti richiede spesso di disfarsi del materasso e di lavare lenzuola e vestiti in acqua molto calda.

Ragni

Anche se i ragni non sono insetti, possono mordere e alcuni morsi di ragno possono essere pericolosi per l’uomo.

Il morso del ragno recluso marrone può causare una leggera puntura iniziale, ma può portare a danni tissutali gravi e dolore intenso.

[ragno recluso marrone]

Il rossore si sviluppa nell’area del morso e il dolore può intensificarsi dopo circa 8 ore. Può formarsi una bolla piena di liquido, che può espandersi, causando un’ulcera profonda. A volte questa ulcerazione guarisce senza complicazioni, ma altre volte può diffondersi o infettarsi.

I sintomi possono includere febbre leggera, affaticamento, nausea e talvolta eruzioni cutanee. La morte è rara ma possibile, specialmente nei bambini piccoli. Se si sospetta di essere stati morsi da un ragno recluso marrone e si presenta un’ulcera o un’infezione diffusa, è fondamentale consultare un medico.

La vedova nera è il ragno più velenoso negli Stati Uniti, ma il suo morso è raramente mortale. La sensazione iniziale è quella di una puntura di spillo, con possibili segni rossi di gonfiore. Entro poche ore, possono svilupparsi rigidità e dolore intenso.

Altri sintomi possono includere:

  • brividi
  • febbre
  • nausea
  • dolore addominale intenso.

Chiunque creda di essere stato morso da un ragno della vedova nera e manifesti dolore e rigidità intensi nella zona del morso dovrebbe cercare immediatamente assistenza medica.

A seconda della gravità della reazione al veleno, i medici possono decidere di somministrare un antiveneno per trattare il morso.

Fattori di rischio

La probabilità di ricevere una puntura d’insetto dipende molto dall’ambiente.

Le fonti comuni di infestazione includono animali domestici, comunità affollate con scarsi standard igienici e nidi di uccelli. Trasferirsi in una nuova casa che è stata vuota per un periodo può attivare pulci dormienti.

Le cimici tendono a infestare vecchie proprietà e tappezzerie, risultando comuni in abitazioni e hotel a basso costo. Possono trovarsi in materassi, vestiti e altri oggetti.

Alcune persone sono più predisposte a morsi di zecche e topi a causa della loro professione.

Viaggiare e accamparsi può aumentare il rischio di punture di insetti.

Diagnosi

I morsi di insetto sono generalmente facili da diagnosticare, ma una persona cerca assistenza medica solo in caso di reazione grave.

Trattamento

[dermatologo]

Una reazione lieve e localizzata di solito passa entro pochi giorni. Applicare un impacco freddo sulla zona colpita, assumere antidolorifici orali, o utilizzare una crema steroidea o anestetica può alleviare il dolore. Talvolta, un antistaminico può essere utile.

Reazioni locali più gravi possono richiedere antistaminici orali o analgesici più potenti.

Nei casi più gravi di gonfiore, il medico potrebbe prescrivere steroidi per via orale.

Piccoli noduli pruriginosi o lesioni vicino al morso possono essere trattati con corticosteroidi orali, come il prednisolone o antistaminici orali.

Graffiare la pelle o rompere una bolla può consentire ai batteri di penetrare e causare un’infezione.

Se ci sono reazioni cutanee estese e sintomi generalizzati, il medico potrebbe indirizzare il paziente a uno specialista per la desensibilizzazione o il trattamento di una reazione allergica.

Se i sintomi peggiorano o non migliorano, è necessario consultare un medico.

Se i morsi provengono da pulci, acari o cimici, il paziente deve cercare di individuare l’infestazione. Se proviene da un animale domestico, anche l’animale dovrà essere trattato, così come la sua biancheria da letto, i mobili e i tappeti della casa.

Per le cimici, sarà necessario contattare una ditta di disinfestazione per la decontaminazione dell’ambiente. Per prevenire le cimici, è importante lavare frequentemente la biancheria da letto a temperature elevate e sostituire materassi e cuscini usurati.

Rimozione delle zecche

Un morso di zecca deve essere rimosso immediatamente, per ridurre il rischio di infezioni, come la malattia di Lyme.

Il metodo migliore è afferrare la zecca il più vicino possibile alla pelle, preferibilmente con una pinzetta, e tirarla delicatamente verso l’alto, assicurandosi che tutte le sue parti siano rimosse.

Evitare di torcere o scuotere, poiché ciò può rompere la zecca, lasciando parti nella pelle. L’uso di gelatina di petrolio, alcol o fiammiferi accesi non è efficace.

Dopo aver rimosso la zecca, è fondamentale lavare le mani e l’area del morso con acqua e sapone e applicare un antisettico.

Graffiare l’area aumenta la possibilità di gonfiore e il rischio di infezione. La maggior parte dei morsi di zecca guarisce entro 2 o 3 settimane.

Se si sviluppa un’eruzione cutanea intorno all’ascella, alle cosce o all’inguine, o se si manifestano sintomi simil-influenzali, è importante consultare un medico. Il medico probabilmente prescriverà antibiotici per prevenire la malattia di Lyme.

Complicazioni

Un’infezione batterica secondaria, come cellulite, linfangite o impetigine, può insorgere se l’area del morso è graffiata e la pelle è danneggiata. Questo può essere trattato con antibiotici.

Alcune zecche possono trasmettere malattie, come la febbre delle Montagne Rocciose e la malattia di Lyme.

La malattia di Lyme è causata da un batterio trasmesso da alcune zecche. Il paziente sviluppa un’eruzione cutanea rossa che si espande. La malattia di Lyme può essere trattata con antibiotici.

Se non trattata, la malattia di Lyme può portare a meningite, paralisi facciale, radiculopatia e, raramente, encefalite. Altri rischi includono danni articolari, che possono sfociare in artrite e problemi cardiaci.

Diverse specie di zanzare trasmettono malattie diverse, come il virus del Nilo occidentale e la malaria.

Prevenzione

Per prevenire le punture di insetti, specialmente durante la stagione calda, è possibile seguire questi passaggi:

  • Utilizzare barriere strutturali, come schermi alle finestre o reti.
  • Evitare aree boscose, cespugli e prati.
  • Evitare profumi forti nei cosmetici e indossare abiti dai colori chiari.
  • Coprire le bevande e i bidoni della spazzatura.
  • Indossare maniche lunghe e pantaloni lunghi, infilati in scarpe o calze e un cappello.
  • Controllare i contenitori per l’acqua stagnante, poiché possono fornire habitat ideali per le zanzare.

Repellenti per insetti

L’uso di repellenti per insetti può rivelarsi necessario. Il principio attivo dovrebbe essere approvato dall’Environmental Protection Agency (EPA). Può essere spruzzato su vestiti e pelle, ma non sul viso. È importante seguire attentamente le istruzioni del prodotto.

Il repellente per insetti non è raccomandato per i bambini. Se un bambino ha meno di 10 anni, il repellente non deve contenere più del 10% di DEET. L’olio di eucalipto può essere efficace, ma non è adatto a bambini sotto i 3 anni.

I repellenti per insetti sono disponibili per l’acquisto online. Assicurati che contengano un massimo del 10% di DEET se devono essere utilizzati per i bambini.

Non applicare il repellente sulle mani dei bambini, intorno agli occhi o su aree con tagli o pelle irritata.

Quando si utilizzano repellenti per insetti e creme solari, applicare prima la crema solare.

È possibile acquistare o trattare vestiti, scarpe e attrezzatura da campeggio con permetrina. Le tende dovrebbero essere posizionate lontano da zone d’acqua o paludose.

I viaggiatori dovrebbero informarsi sui rischi d’infezione dell’area che intendono visitare e prendere le necessarie precauzioni.

I dipartimenti sanitari locali e le autorità del parco possono fornire informazioni sulle aree infestate da zecche. Se non è possibile evitare un’area infestata, è meglio camminare al centro dei sentieri, per ridurre il rischio di contatto con la vegetazione.

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Nuove Ricerche e Raccomandazioni del 2024

Negli ultimi anni, la ricerca sui morsi di insetti e ragni ha fatto significativi progressi. Secondo uno studio recente, il 30% delle persone che hanno subito morsi di insetti ha riportato reazioni allergiche più gravi rispetto a studi precedenti, suggerendo una crescente sensibilizzazione alla saliva di alcuni insetti. Questo è particolarmente vero per le specie più comuni, come le zanzare e le pulci.

Inoltre, la prevenzione delle malattie trasmesse da insetti sta diventando sempre più critica. Le autorità sanitarie raccomandano di utilizzare repellenti contenenti DEET o picaridina, in quanto sono stati dimostrati più efficaci nel ridurre il rischio di malattie come la malaria e il virus Zika.

Un altro aspetto importante è l’identificazione precoce delle reazioni avverse. Gli studi suggeriscono che la maggior parte delle reazioni allergiche si verifica entro 24 ore dal morso, rendendo cruciale un monitoraggio attento e un intervento tempestivo. Le linee guida aggiornate del 2024 sottolineano l’importanza di consultare un medico in caso di sintomi inusuali o di persistenza dei segni di infiammazione.

Infine, è fondamentale prendere misure preventive durante le attività all’aperto, come indossare abiti protettivi e evitare aree ad alta infestazione. La sensibilizzazione pubblica riguardo ai rischi associati ai morsi di insetti e ragni è essenziale per ridurre l’incidenza di malattie e reazioni allergiche.

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