Nevralgia Del Trigemino: Sintomi, Cause E Nuove Terapie

La nevralgia del trigemino è un disturbo nervoso del viso che provoca un dolore facciale brusco e bruciante, specialmente nella parte inferiore del viso, della mascella e attorno al naso, alle orecchie, agli occhi o alle labbra. Questo disturbo è conosciuto anche come tic douloureux ed è considerato una delle condizioni più dolorose che un essere umano possa affrontare.

La nevralgia si riferisce a un dolore severo lungo il percorso di un nervo, causato da irritazione o danno nervoso. La nevralgia del trigemino colpisce il nervo trigemino, uno dei nervi più ampi nella testa.

Negli Stati Uniti, circa 14.000 persone sviluppano la condizione ogni anno, e attualmente circa 140.000 persone vivono con questa condizione. Si stima che colpisca circa un milione di persone in tutto il mondo.

Fatti veloci sulla nevralgia del trigemino

  • La nevralgia del trigemino è una condizione estremamente dolorosa che colpisce il nervo facciale o trigeminale.
  • Colpisce circa 14.000 persone negli Stati Uniti ogni anno.
  • Il dolore è di solito grave e si manifesta su un lato del viso.
  • La nevralgia del trigemino è spesso causata da vasi sanguigni che esercitano pressione sulla radice del nervo trigemino.
  • Il trattamento può includere farmaci anticonvulsivanti o vari interventi chirurgici.

Cos’è la nevralgia del trigemino?

Dolore intenso causato dalla nevralgia del trigemino

La nevralgia del trigemino è un tipo di dolore non nocicettivo, diverso dal dolore nocicettivo che si verifica quando uno stimolo esterno attiva specifici recettori del dolore nel sistema nervoso.

Invece, il dolore non nocicettivo deriva da danni o irritazione dei nervi stessi, che inviano segnali di dolore al cervello. La nevralgia del trigemino è un esempio di questo fenomeno, poiché provoca un dolore intenso e acuto lungo il percorso del 5° nervo cranico del viso.

Le persone che soffrono di questa condizione descrivono il dolore come lancinante e di breve durata, ma estremamente intenso, che può sembrare una scarica elettrica lungo il nervo interessato. Sebbene gli episodi di dolore siano brevi, la nevralgia del trigemino è una condizione cronica che tende a peggiorare nel tempo.

Gli attacchi di dolore possono durare da pochi secondi a diversi minuti e si verificano tipicamente su un lato del viso. La nevralgia del trigemino colpisce due volte più frequentemente le donne rispetto agli uomini ed è più comune dopo i 50 anni.

Sintomi

I sintomi della nevralgia del trigemino possono includere:

  • gemiti intermittenti di lieve dolore che durano da pochi secondi a diversi minuti;
  • episodi di dolore intenso, simile a scosse elettriche;
  • attacchi improvvisi di dolore provocati da stimoli non dolorosi, come toccare il viso, masticare, parlare o lavarsi i denti;
  • spasmi di dolore che possono durare da pochi secondi a qualche minuto;
  • episodi a grappolo, che possono durare più a lungo senza dolore tra un attacco e l’altro;
  • dolore che può estendersi a fronte, occhi, labbra, gengive, denti, mascella e guancia;
  • dolore su un lato del viso o, meno frequentemente, su entrambi i lati;
  • dolore localizzato o diffuso;
  • attacchi di dolore che diventano più frequenti e intensi nel tempo;
  • formicolio o intorpidimento del viso prima dell’insorgenza del dolore.

Nei casi più gravi, gli attacchi di dolore possono verificarsi centinaia di volte al giorno, mentre alcuni pazienti possono rimanere senza sintomi per mesi o anni. È comune che i pazienti abbiano punti specifici sul viso che scatenano dolore al semplice contatto.

Area del dolore

L’area del dolore è correlata ai tre rami del nervo trigemino:

  • Oftalmico: colpisce la fronte, il naso e gli occhi;
  • Mascellare: influisce sulla palpebra inferiore, sul lato del naso, sulla guancia, sulla gengiva, sul labbro e sui denti superiori;
  • Mandibolare: coinvolge la mascella, i denti inferiori, la gomma e il labbro inferiore.

In alcuni casi, la nevralgia del trigemino può colpire più di un ramo contemporaneamente.

Nevralgia trigeminale atipica

La nevralgia trigeminale atipica è una variazione della tipica nevralgia del trigemino, in cui il dolore può assumere un carattere più bruciante o crampiforme piuttosto che acuto. Questo tipo di dolore può manifestarsi su un lato del viso, spesso nella regione del nervo trigemino, e può estendersi al collo o alla parte posteriore del cuoio capelluto. L’intensità del dolore può variare da lieve a severa, rendendo la diagnosi più complessa.

Le cause

La causa principale della nevralgia del trigemino è rappresentata dai vasi sanguigni che premono sulla radice del nervo trigemino, causando la trasmissione di segnali di dolore percepiti come lancinanti. La pressione sul nervo può essere anche conseguente a tumori o a sclerosi multipla (SM).

Altre possibili cause includono:

  • Sclerosi multipla, solitamente evidente negli stadi avanzati;
  • Un tumore che esercita pressione sul nervo trigemino, sebbene sia una causa rara;
  • Danni fisici al nervo, derivanti da infortuni, interventi odontoiatrici o infezioni;
  • Storia familiare, che suggerisce una predisposizione genetica nella formazione dei vasi sanguigni.

In alcuni casi, la causa della nevralgia rimane sconosciuta.

Diagnosi

La diagnosi della nevralgia del trigemino richiede un esame fisico da parte di un medico, che valuterà le aree del viso coinvolte. Una risonanza magnetica (MRI) può essere utile per escludere altre condizioni con sintomi simili, come carie, tumori o sinusiti, anche se non sempre rivela la causa esatta dell’irritazione nervosa.

Trattamento

I trattamenti più comuni per la nevralgia del trigemino comprendono farmaci prescritti e interventi chirurgici.

Farmaci

Esistono vari farmaci disponibili per il trattamento di questa condizione, ma la loro efficacia può diminuire nel tempo e possono presentarsi effetti collaterali indesiderati. In tali casi, la chirurgia potrebbe rappresentare l’opzione migliore.

Gli antidolorifici, come il paracetamolo, non sono efficaci per il dolore della nevralgia del trigemino. Pertanto, i medici prescrivono farmaci anticonvulsivi, utilizzati normalmente per prevenire le convulsioni, ma capaci anche di ridurre i segnali di dolore inviati al cervello, calmando gli impulsi nervosi.

I farmaci anticonvulsivanti più comuni per la nevralgia del trigemino includono:

  • Carbamazepina (Tegretol, Carbatrol, Epitol);
  • Fenitoina (Dilantin);
  • Gabapentin (Neurontin);
  • Topiramato (Topamax);
  • Acido valproico (Depakene, Depakote);
  • Lamotrigina (Lamictal).

Se un anticonvulsivante perde la sua efficacia, il medico può aumentare il dosaggio o passare a un altro farmaco.

Gli effetti collaterali possono includere vertigini, confusione, sonnolenza, problemi di visione, nausea e pensieri suicidi. È fondamentale informare il medico riguardo a eventuali allergie ai farmaci.

Agenti antispastici come il baclofen possono essere prescritti da soli o in combinazione con anticonvulsivanti, sebbene possano causare nausea, sonnolenza e confusione.

Altre opzioni di trattamento includono iniezioni di alcol nelle aree del viso interessate, per fornire un sollievo temporaneo dal dolore.

Chirurgia

La chirurgia per la nevralgia del trigemino mira a:

  • fermare la pressione esercitata da vasi sanguigni contro il nervo trigemino;
  • danneggiare il nervo trigemino per interrompere i segnali di dolore incontrollati.

Il danneggiamento del nervo può comportare intorpidimento facciale temporaneo o permanente, e sebbene la chirurgia possa fornire sollievo, i sintomi possono tornare anche dopo mesi o anni.

Le opzioni chirurgiche includono:

Decompressione microvascolare

La decompressione microvascolare (MVD) comporta il riposizionamento o la rimozione di vasi sanguigni che premere sulla radice del nervo trigemino. Durante l’intervento, viene praticata una piccola incisione dietro l’orecchio e il chirurgo accede al nervo per posizionare un cuscinetto tra il nervo e i vasi sanguigni.

Sebbene la MVD possa ridurre o eliminare il dolore, c’è un rischio molto basso di complicazioni come perdita dell’udito, debolezza facciale e visione doppia.

Rizotomia percutanea di glicerolo

La rizotomia percutanea di glicerolo (PGR) prevede l’iniezione di glicerolo nel nervo attraverso un ago, causando danni e bloccando i segnali di dolore. Molti pazienti riferiscono un significativo sollievo dal dolore, anche se il dolore può ripresentarsi in seguito.

Compressione percutanea del palloncino del nervo trigemino

Questa procedura utilizza un palloncino per danneggiare il nervo e bloccare i segnali di dolore. Anche in questo caso, il dolore può tornare, e i pazienti possono sperimentare intorpidimento facciale.

Rizotomia termica a radiofrequenza stereotassica percutanea

Questa tecnica utilizza correnti elettriche per distruggere specifiche fibre nervose legate al dolore. La maggior parte dei pazienti avverte un certo intorpidimento del viso dopo l’intervento.

Rizotomia parziale sensoriale

Un piccolo foro viene praticato nel cranio e il nervo viene marcato. Quando la base del nervo viene recisa, il paziente sperimenta un intorpidimento permanente. A volte, il medico può optare per strofinare il nervo invece di tagliarlo.

Radiochirurgia a coltello gamma

Questa procedura utilizza radiazioni ad alta dose per danneggiare la radice del nervo trigemino, riducendo gradualmente il dolore. I miglioramenti possono richiedere diverse settimane per manifestarsi.

Prevenzione

Attualmente non esistono linee guida ufficiali per prevenire la nevralgia del trigemino. Tuttavia, alcuni accorgimenti possono aiutare a ridurre la frequenza degli attacchi una volta diagnosticati:

  • consumare cibi morbidi;
  • evitare cibi troppo caldi o freddi;
  • lavarsi il viso con acqua tiepida;
  • utilizzare un batuffolo di cotone per il lavaggio;
  • se il lavaggio dei denti provoca attacchi, sciacquare la bocca con acqua tiepida dopo i pasti;
  • evitare i fattori scatenanti conosciuti.

La nevralgia del trigemino può essere debilitante, ma una gestione efficace dei sintomi può migliorare notevolmente la qualità della vita dei pazienti.

Prospettive e Ricerche Future

Negli ultimi anni, la ricerca sulla nevralgia del trigemino ha fatto significativi progressi. Nuovi studi clinici stanno esaminando l’uso di terapie biologiche e farmaci mirati, che mostrano promettenti risultati preliminari nel migliorare il dolore e la qualità della vita. Inoltre, la telemedicina sta emergendo come un’opzione utile per monitorare i pazienti e fornire supporto a distanza.

Alcune ricerche recenti hanno anche portato a una migliore comprensione dei meccanismi neurobiologici alla base della nevralgia del trigemino, aprendo la strada a potenziali nuovi trattamenti che potrebbero modificare il decorso della malattia. È fondamentale continuare a investire nella ricerca per sviluppare opzioni terapeutiche sempre più efficaci e personalizzate per i pazienti affetti da questa condizione dolorosa.

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