L’American Academy of Pediatrics pubblicherà le sue prime linee guida aggiornate sulla salute mentale degli adolescenti in 10 anni. L’obiettivo è quello di identificare tempestivamente i problemi di salute mentale e, di conseguenza, intervenire con maggiore successo.
Nel 2016, circa 3,1 milioni di giovani negli Stati Uniti, tra i 12 e i 17 anni, hanno vissuto un episodio depressivo grave.
Questo corrisponde a più di 1 adolescente su 8. Di questi, circa 2,2 milioni hanno subito gravi limitazioni a causa dell’episodio.
È allarmante notare che solo circa la metà degli adolescenti affetti da depressione viene diagnosticata prima di raggiungere l’età adulta.
Per affrontare questo significativo deficit, l’American Academy of Pediatrics (AAP) ha recentemente pubblicato aggiornamenti delle linee guida mediche sulla depressione adolescenziale.
Il personale medico di prima linea, come pediatri e fornitori di cure primarie, è nella posizione migliore per individuare i cambiamenti nella salute mentale degli adolescenti. Tuttavia, secondo l’AAP, «Nell’assistenza primaria, ben 2 giovani su 3 con depressione non vengono identificati dai loro medici e non ricevono alcun tipo di assistenza».
Un gruppo di esperti, che include l’AAP, la Canadian Pediatric Society e le associazioni psichiatriche del Canada e degli Stati Uniti, ha collaborato per sviluppare le nuove «Linee guida per la depressione adolescenziale nelle cure primarie». Questo team è stato guidato dalle prove scientifiche più recenti e pertinenti.
Nuove linee guida sulla depressione
Questo aggiornamento sarà pubblicato nell’edizione di marzo della rivista, in due parti. La prima parte è intitolata «Linee guida per la depressione adolescenziale nelle cure primarie: Parte I. Preparazione della pratica, identificazione, valutazione e gestione iniziale», mentre la seconda parte è «Linee guida per la depressione adolescenziale nelle cure primarie: Parte II: trattamento e gestione attuale.»
Le linee guida segnano il primo aggiornamento in un decennio e sono progettate per assistere i medici. Forniscono anche raccomandazioni su come coinvolgere sia il paziente che i suoi familiari nel processo.
«Molti genitori si recano dal pediatra per problemi fisici come il mal di gola o le ginocchia, ma spesso non pensano a cercare aiuto per questioni emotive e comportamentali. L’American Academy of Pediatrics sostiene i pediatri affinché siano pronti a identificare e trattare questi problemi,» afferma la coautrice Dr.ssa Rachel Zuckerbrot, Fellow dell’AAP.
Le linee guida si rivolgono a giovani di età compresa tra 10 e 21 anni. Sebbene questa fascia d’età si estenda oltre l’adolescenza, gli autori hanno scelto questo intervallo «per includere coloro che potrebbero essere considerati adolescenti in via di sviluppo».
Le raccomandazioni mirano anche ad aiutare gli operatori sanitari a distinguere tra forme lievi, moderate e gravi di disturbo depressivo maggiore.
Screening raccomandato per la depressione
Per la prima volta, l’AAP raccomanda lo screening per la depressione nei bambini a partire dai 12 anni.
La Dr.ssa Amy Cheung, coautrice, afferma: «Ci piacerebbe che gli adolescenti completassero uno strumento di screening della depressione durante le normali visite di controllo. I genitori dovrebbero sentirsi liberi di condividere osservazioni, domande o dubbi, in modo che il medico possa avere un quadro completo della salute del paziente.»
Altre raccomandazioni incluse nelle nuove linee guida sono:
- Formare un gruppo di trattamento che coinvolga l’individuo, la sua famiglia e specialisti della salute mentale.
- Fornire strumenti per educare e per lo screening della depressione.
- Elaborare piani di trattamento che tengano conto della vita domestica e delle interazioni scolastiche e sociali.
- Creare un ambiente sicuro, come ad esempio rimuovere armi da fuoco dalla casa e fornire un modo per comunicare in caso di emergenza.
C’è un forte interesse nel coinvolgere la famiglia nelle decisioni e nel trattamento, ma le linee guida indicano anche l’importanza che il pediatra trascorra del tempo da solo con il giovane.
Inoltre, le linee guida aggiornate identificano situazioni in cui un medico deve essere particolarmente vigile, ad esempio per gli adolescenti con una storia familiare di depressione, esperienze avverse nella vita o uso precedente o attuale di sostanze.
Le linee guida stabiliscono anche quando un medico dovrebbe consultare un professionista della salute mentale.
«Esistono spesso risorse per la salute mentale nella comunità,» afferma il dottor Zuckerbrot, «che famiglie e medici possono consultare per garantire la migliore assistenza possibile: più rapidamente identifichiamo gli adolescenti che mostrano segni di depressione, migliori saranno i risultati.»
Nel complesso, si spera che queste linee guida offrano un percorso più efficiente verso un trattamento migliore per gli adolescenti che necessitano di supporto per la salute mentale.
Aggiornamenti e Prospettive Future
Nel contesto attuale, è fondamentale rimanere aggiornati sulle ultime ricerche riguardanti la depressione adolescenziale. Recenti studi hanno evidenziato come l’uso di tecnologie digitali possa influenzare il benessere mentale dei giovani, suggerendo che una valutazione olistica del loro stato di salute mentale deve includere anche l’impatto dei social media e delle interazioni online.
Inoltre, si stima che il 20% degli adolescenti possa presentare sintomi di depressione entro il 2024, rendendo cruciale un intervento precoce. Le nuove linee guida non solo forniscono strumenti utili per i professionisti della salute, ma pongono anche l’accento sull’importanza di formare gli adolescenti riguardo alla salute mentale, per permettere loro di riconoscere e affrontare i propri sintomi.
Con l’integrazione di approcci innovativi e la formazione continua, il sistema sanitario può migliorare significativamente l’identificazione e il trattamento della depressione negli adolescenti, promuovendo una cultura di supporto e comprensione.