Olio Extravergine di Oliva: Il Migliore per la Tua Salute

Sommario

  1. L’olio d’oliva è salutare?
  2. Olio d’oliva o olio extravergine d’oliva?
  3. Olio extravergine d’oliva
  4. Olio d’oliva vergine puro o leggero?
  5. Conservazione
  6. Cottura e punto di fumo
  7. Prossimi passi

Sei mai andato nel magazzino del petrolio al negozio e sei stato immediatamente sopraffatto dalle opzioni? Ci sono così tante scelte ora, tra cui:

  • olio di girasole
  • olio di canola
  • olio d’oliva
  • olio di semi di canapa
  • olio di noci
  • olio di avocado
  • olio di sesamo
  • olio di cocco
  • olio d’oliva vergine
  • olio extravergine di oliva
  • olio infuso con erbe o spezie

L’elenco sembra andare avanti all’infinito. Ma come fai a sapere quale usare? Hanno davvero sapori diversi? E quale è più salutare? Ecco come navigare nel corridoio dell’olio.

L’olio d’oliva è salutare?

Olio extravergine d'oliva di alta qualità

Oli diversi hanno usi diversi. L’olio d’oliva è relativamente stabile al calore per cucinare e ha un sapore eccezionale per essere consumato a crudo. Tuttavia, l’olio d’oliva ha recentemente subito una rivalutazione. È davvero sano? E se sì, quale tipo è il migliore da utilizzare?

Il principale tipo di grasso presente nell’olio d’oliva è rappresentato dagli acidi grassi monoinsaturi (MUFA), noti per essere grassi salutari. Ma cosa significa «grasso sano»? Sembra quasi un ossimoro, vero?

Significa che se sostituisci altri grassi nella tua dieta, come i grassi trans e saturi, con i MUFA, puoi ridurre il rischio di malattie cardiache. Aumenterai il tuo HDL (colesterolo «buono») e abbasserai il LDL ossidato (colesterolo «cattivo») nel sangue.

I vantaggi dell’olio extravergine d’oliva:

  1. Contiene meno sostanze chimiche e radicali liberi rispetto all’olio d’oliva normale.
  2. È più ricco di antiossidanti rispetto all’olio d’oliva.
  3. È carico di grassi buoni.

Olio d’oliva o olio extravergine d’oliva?

La maggior parte dei termini che precedono l’olio d’oliva, come «vergine» o «extra vergine», si riferiscono al processo di produzione dell’olio. Ad esempio, l’olio extravergine d’oliva è meno lavorato. Ma perché è così importante?

Gli oli vegetali sono piuttosto delicati e il tuo amico culinario avrà vari tipi di olio per diverse preparazioni e temperature di cottura.

Alcuni oli possono diventare rancidi se conservati a temperature sbagliate o per troppo tempo, mentre altri possono deteriorarsi se cotti a temperature elevate, perdendo sostanze nutritive e sapore.

Quando gli oli vengono lavorati, vengono purificati con prodotti chimici e riscaldati. Questi passaggi prolungano la durata di conservazione, ma non sono ideali per la salute. Inoltre, questi processi possono eliminare gran parte del sapore dell’olio.

Un buon olio extravergine d’oliva, fresco e non raffinato:

  • deve avere un sapore fruttato (le olive sono frutta, dopotutto)
  • può risultare leggermente amaro (come mordere un’oliva)
  • deve avere una nota piccante e pepata

Se l’olio ha un sapore metallico, è insapore o sa di muffa, è andato a male o è stato mal lavorato.

Dovresti comprare olio extravergine d’oliva?

La prossima volta che sei al negozio, considera di spendere qualche euro in più per l’olio extravergine d’oliva. Infatti, l’EVOO ha un sapore superiore.

Quando scegli l’opzione di EVOO, cerca le etichette che indicano «premuto a freddo» e «non filtrato».

Se riesci a trovare anche tipi più raffinati, come «pietra pressata», è un’ottima scelta. Le due cose principali da cercare sono:

  • non si deve aggiungere calore al processo, come avviene con l’olio d’oliva normale
  • è meglio non filtrarlo (che spesso introduce sostanze chimiche)

Che dire dell’olio d’oliva puro o dell’olio d’oliva vergine?

Non lasciarti ingannare dalle etichette di «olio d’oliva puro». Controlla l’etichetta e assicurati di sapere cosa stai acquistando.

L’olio d’oliva puro e persino l’olio d’oliva vergine (l’olio d’oliva vergine leggero è un colpevole comune) sono in realtà una miscela di olio d’oliva extravergine e oli lavorati.

Indipendentemente dalle affermazioni sulla parte anteriore della bottiglia, leggi sempre anche l’etichetta completa. In questo contesto, «leggero» non significa meno calorie; significa solo un colore più chiaro. Ciò indica che è stato lavorato e raffinato per rimuovere il colore e, quindi, il sapore.

La lavorazione può prolungare la durata dell’olio e permettere di riscaldarlo a temperature più elevate, ma aggiunge anche sostanze chimiche e riduce i nutrienti.

Conservazione dell’olio d’oliva

Conserva il tuo olio d’oliva in un luogo fresco, asciutto e buio. Non è necessario spostarlo continuamente mentre cucini.

Quando hai finito, mettilo in un posto dove non riceverà calore radiante, né dagli elettrodomestici né dal sole. In questo modo, rimarrà saporito e salutare più a lungo.

Olio d’oliva in cucina e punto di fumo

Se utilizzi l’olio per cucinare, fai attenzione al tuo livello di calore. Se hai intenzione di friggere a temperature elevate, scegli un altro grasso per ungere la superficie di cottura.

Il punto di fumo dell’olio è la temperatura alla quale l’olio inizia a rompersi, diventare tossico e produrre fumi nocivi. In altre parole, è la temperatura alla quale l’olio inizia a bruciare. Il punto di fumo dell’olio d’oliva varia, quindi informati bene.

Per cotture a calore elevato, considera di esplorare altre opzioni di olio salutare, come l’olio di avocado.

Prossimi passi

Se le tue scelte sono olio d’oliva o olio extravergine d’oliva, opta sempre per un EVO di alta qualità. Ha meno sostanze chimiche e radicali liberi. È anche più ricco di antiossidanti e conserva vitamine come la K e la E, che vengono rimosse durante la lavorazione dell’olio d’oliva normale.

L’EVOO ha anche un’alta percentuale di grassi omega (grassi polinsaturi benefici per il cuore), insieme ai suoi grassi monoinsaturi.

Evita gli oli lavorati e ricorda di usare EVOO con moderazione. Sì, i grassi presenti nell’EVOO sono salutari per te. Possono ridurre il rischio di malattie cardiache e aiutare a controllare i livelli di zucchero nel sangue. Ma anche l’EVOO di altissima qualità è comunque ad alto contenuto calorico e basso contenuto nutritivo rispetto alle verdure fresche. Utilizza l’EVOO come alternativa a oli e burri eccessivamente lavorati, non in aggiunta a essi.

Il tuo EVOO medio contiene circa 120 calorie per cucchiaio. Sebbene sia la scelta più sana rispetto all’olio d’oliva normale e ad altri oli vegetali lavorati, non iniziare a berlo o a usarlo eccessivamente solo perché è salutare.

Consideralo come un’alternativa più sana a grassi o oli, non come un elisir di salute.

Nuove Ricerche e Tendenze nel 2024

Nel 2024, l’attenzione verso l’olio extravergine d’oliva sta crescendo significativamente grazie a studi recenti che evidenziano i suoi benefici per la salute. Ad esempio, una ricerca pubblicata di recente ha dimostrato che l’assunzione regolare di olio extravergine d’oliva può aiutare a ridurre l’infiammazione e migliorare i livelli di colesterolo, contribuendo così a una salute cardiaca ottimale.

Le statistiche mostrano che i consumatori stanno sempre più optando per EVOO di alta qualità, con un incremento del 20% nelle vendite rispetto all’anno precedente. Questo è il risultato di una maggiore consapevolezza riguardo ai benefici per la salute e all’importanza di scegliere oli di alta qualità.

Inoltre, le nuove tecniche di produzione dell’olio extravergine d’oliva stanno emergendo, come la raccolta meccanica a freddo, che preserva meglio le sue proprietà nutritive. Queste innovazioni non solo migliorano la qualità dell’olio, ma contribuiscono anche alla sostenibilità ambientale, riducendo l’impatto sull’ecosistema.

Infine, molte persone stanno iniziando a incorporare l’olio extravergine d’oliva in modi creativi, non solo nelle insalate e nei piatti cucinati, ma anche come ingrediente principale in salse e condimenti, sfruttando così i suoi benefici nutrizionali e il suo sapore unico.

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