Oltre 400.000 Morti Annuali Negli USA Dovuti al Piombo

L’esposizione passata al piombo potrebbe essere la causa di oltre 400.000 decessi negli Stati Uniti ogni anno, secondo un nuovo studio pubblicato nel 2006.

Simbolo chimico del piombo, elemento tossico per la salute umana

Da un’analisi di oltre 14.000 persone negli Stati Uniti, i ricercatori hanno scoperto che l’esposizione a bassi livelli di piombo dalla fine degli anni ’80 alla metà degli anni ’90 era legata a un più alto rischio di morte cardiovascolare e di tutte le cause nei successivi 20 anni.

Guidato dal Prof. Bruce Lanphear, della Simon Fraser University in Canada, lo studio è il primo a utilizzare un campione rappresentativo a livello nazionale per studiare come bassi livelli di esposizione al piombo influenzino la mortalità negli Stati Uniti.

Il piombo è un elemento chimico naturalmente presente nel suolo e nell’acqua. Una volta ampiamente utilizzato nella benzina, negli impianti idraulici, nella pittura e in altri prodotti di consumo, ora si sa che un’elevata esposizione alla sostanza chimica, definita con un livello di piombo nel sangue di 5 microgrammi per decilitro (μg / dL) o superiore, può risultare tossica per gli esseri umani e gli animali; per questo sono stati fatti sforzi significativi per ridurne l’uso.

Tuttavia, il nuovo studio del Prof. Lanphear e colleghi suggerisce che anche livelli più bassi di esposizione al piombo possono causare danni significativi alla salute.

I rischi per la salute dell’esposizione al piombo

Secondo l’Agenzia per la protezione dell’ambiente degli Stati Uniti (EPA), i bambini sono particolarmente vulnerabili ai danni causati dall’esposizione al piombo; i loro corpi in via di sviluppo assorbono la sostanza chimica in quantità elevate e il loro cervello e sistema nervoso sono più sensibili a essa.

Nei bambini, l’esposizione al piombo può causare problemi di sviluppo, comportamentali e di apprendimento, oltre a anemia e problemi uditivi.

Negli adulti, l’esposizione al piombo può portare a problemi riproduttivi, una riduzione della funzionalità renale e un aumento della pressione sanguigna.

Per questa ultima ricerca, il Prof. Lanphear e il suo team hanno cercato di determinare come l’esposizione al piombo contribuisca alla mortalità per tutte le cause e alla mortalità cardiovascolare (CVD) negli Stati Uniti.

«Nessuno studio ha stimato il numero di decessi negli USA attribuibili all’esposizione al piombo utilizzando una coorte rappresentativa a livello nazionale, e non è chiaro se le concentrazioni di piombo nel sangue al di sotto di 5 μg / dL, che è l’attuale livello di azione per gli adulti negli Stati Uniti, siano associate alla mortalità cardiovascolare», spiegano i ricercatori.

Per raggiungere i risultati, il team ha analizzato i dati di 14.289 adulti negli Stati Uniti che facevano parte del Terzo sondaggio nazionale sulla salute e la valutazione degli esami nutrizionali.

I soggetti sono stati arruolati nello studio tra il 1988 e il 1994. Sono stati prelevati campioni di sangue da ciascun partecipante alla linea di base dello studio e questi sono stati misurati per livelli di piombo.

«Il nostro studio stima l’impatto dell’esposizione storica al piombo su adulti di età pari o superiore a 44 anni negli Stati Uniti, la cui esposizione al piombo si è verificata negli anni precedenti l’inizio dello studio», spiega il prof. Lanphear.

Anche bassi livelli di piombo sono dannosi

I livelli di piombo nel sangue di base variavano da meno di 1 μg / dL a 56 μg / dL. Il livello medio di piombo nel sangue era 2,7 μg / dL, e un totale di 3.632 partecipanti allo studio aveva un livello di 5 μg / dL o superiore.

Con un follow-up medio di 19,3 anni, si sono verificati 4.422 decessi. Di questi, 1.801 provenivano da CVD e 988 da malattie cardiache.

Lo studio ha rivelato che gli adulti con alti livelli di piombo nel sangue avevano il 37% in più di probabilità di morire per tutte le cause durante il periodo di follow-up, rispetto a quelli con un livello inferiore a 1 μg / dL.

Questi soggetti avevano anche il 70% di probabilità in più di morire di CVD e il loro rischio di morte per malattie cardiache era raddoppiato.

Usando questi dati, il team ha calcolato che i livelli di piombo nel sangue superiori a 1 μg / dL sono responsabili di circa 412.000 morti negli Stati Uniti ogni anno. Di questi, circa 256.000 provengono da CVD.

Questi risultati sono rimasti dopo la contabilizzazione di vari possibili fattori confondenti, tra cui l’età, il sesso, l’indice di massa corporea (BMI), la dieta, lo stato di fumatore e l’assunzione di alcol da parte dei partecipanti.

Esistono «livelli sicuri» di sostanze tossiche?

Il professor Lanphear e il team ammettono che ci sono alcune limitazioni alla loro ricerca. Ad esempio, sottolineano che il loro studio si basava su un singolo esame del sangue di ciascun soggetto al basale, quindi non erano in grado di determinare «l’effetto di ulteriore esposizione al piombo».

Inoltre, notano che non potevano controllare l’esposizione ad altri contaminanti che potrebbero influire sulla salute cardiovascolare, come l’arsenico o l’inquinamento atmosferico.

Tuttavia, questi risultati indicano che l’esposizione al piombo potrebbe avere un impatto maggiore sulla nostra salute di quanto pensassimo.

«Il nostro studio mette in discussione l’ipotesi che sostanze tossiche specifiche, come il piombo, abbiano ‘livelli di sicurezza’ e suggerisce che l’esposizione al piombo ambientale a basso livello è un fattore di rischio principale per la morte prematura negli Stati Uniti, in particolare a causa di malattie cardiovascolari.»

Prof. Bruce Lanphear

«Attualmente, bassi livelli di esposizione al piombo sono un fattore di rischio importante, ma largamente ignorato, per le morti per malattie cardiovascolari», aggiunge il Prof. Lanphear.

«Le misure di sanità pubblica», prosegue, «come la riduzione delle abitazioni più vecchie, la progressiva eliminazione dei combustibili a getto contenenti piombo, la sostituzione delle linee idrauliche di piombo e la riduzione delle emissioni da fonderie e impianti di batterie al piombo, saranno fondamentali per prevenire l’esposizione al piombo.»

Prospettive Attuali e Futuri Sviluppi

Nel 2024, nuovi studi continuano a esplorare i legami tra l’esposizione al piombo e la salute umana. Recenti ricerche hanno dimostrato che anche piccole quantità di piombo possono avere effetti avversi, influenzando non solo la salute cardiovascolare ma anche il sistema immunitario e neurologico. Un’analisi condotta su popolazioni esposte a lungo termine ha rivelato un aumento dei casi di malattie neurodegenerative, suggerendo che il piombo potrebbe avere un ruolo anche in queste patologie.

Inoltre, la crescente consapevolezza dei danni causati dal piombo ha portato a politiche più severe e a un monitoraggio più rigoroso delle fonti di esposizione. Gli esperti raccomandano il potenziamento delle campagne di sensibilizzazione per educare il pubblico sui rischi legati al piombo, specialmente nelle aree più vulnerabili.

Concludendo, è chiaro che la lotta contro l’esposizione al piombo richiede un impegno collettivo. La comunità scientifica, le autorità sanitarie e i cittadini devono collaborare per ridurre l’esposizione e proteggere la salute pubblica, garantendo un ambiente più sicuro per le generazioni future.

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