L’ossitocina è ampiamente conosciuta come «l’ormone dell’amore» grazie al suo ruolo benefico nel legame sociale e nella riproduzione sessuale. Secondo un nuovo studio, tuttavia, l’ossitocina non riguarda solo i bei tempi; è anche in gioco durante i periodi di insicurezza relazionale.
I ricercatori hanno scoperto che, quando un individuo percepisce che il proprio partner sta perdendo interesse nella relazione, i livelli di ossitocina tendono ad aumentare.
Il primo autore dello studio, Nicholas M. Grebe, Ph.D., del Dipartimento di Psicologia presso l’Università del New Mexico ad Albuquerque, e i suoi colleghi hanno recentemente pubblicato i risultati sulla rivista scientifica.
L’ossitocina è un ormone prodotto dalla ghiandola pituitaria, una piccola struttura cerebrale che si trova appena sotto l’ipotalamo.
Il ruolo dell’ossitocina è ampio. Non solo è responsabile delle contrazioni durante il parto, ma gioca anche un ruolo cruciale nel legame madre-bambino e nell’eccitazione sessuale. Tuttavia, le sue funzioni potrebbero estendersi ben oltre questi ambiti.
Lo studio di Grebe e colleghi suggerisce che il cervello rilascia ossitocina in momenti di crisi relazionali, probabilmente nel tentativo di «riparare» la relazione.
L’Ossitocina Cerca di «Prendersi Cura» di una Relazione
Per arrivare a queste conclusioni, i ricercatori hanno reclutato due gruppi di adulti. Un gruppo era composto da 75 coppie provenienti dagli Stati Uniti, mentre l’altro gruppo era costituito da 148 persone dalla Norvegia, tutte con un partner romantico.
«Ai partecipanti è stato chiesto di riflettere sul loro partner e su come desiderano connettersi con lui o lei nella relazione», spiega il coautore dello studio, Trond Viggo Grøntvedt, Ph.D., anch’egli del Dipartimento di Psicologia dell’Università del New Mexico.
I livelli di ossitocina dei partecipanti sono stati misurati prima e dopo il compito di riflessione.
Il team ha scoperto che coloro che sentivano un forte investimento personale nella loro relazione mostravano un aumento significativo dei livelli di ossitocina, supportando ulteriormente il ruolo di questo ormone nel legame sociale.
Tuttavia, una scoperta interessante è emersa dall’analisi simultanea dei livelli di ossitocina dei partner.
Tra le coppie in cui uno dei partner era più investito nella relazione rispetto all’altro, il partner più coinvolto mostrava un aumento maggiore dei livelli di ossitocina quando pensava alla loro relazione.
I ricercatori suggeriscono che questo aumento potrebbe rappresentare un tentativo di ristabilire un legame affettivo.
«Ciò che è implicito qui è una dichiarazione su ciò che l’ossitocina sta facendo: forse sta alimentando l’attenzione e la motivazione per ‘prendersi cura’ della relazione», afferma il coautore dello studio, il professor Steven W. Gangestad, anch’egli del Dipartimento di Psicologia.
L’Ossitocina Potrebbe Non Essere in Grado di «Riparare» Relazioni Condannate
Tuttavia, il team ha scoperto che esiste un limite agli sforzi di ripristino delle relazioni da parte dell’ossitocina. Tra le coppie in cui la relazione stava andando verso la rottura, il partner più investito non mostrava un aumento significativamente più elevato dei livelli di ossitocina.
In generale, gli autori ritengono che le loro scoperte supportino la teoria «identifica e investe» riguardo alle relazioni romantiche, secondo cui il cervello riconosce una relazione vulnerabile e cerca di rafforzarla.
«Pensiamo che osservare l’ossitocina sotto questa luce possa aiutarci a comprendere perché questo ormone giochi un ruolo anche in altri tipi di relazioni sociali interdipendenti, come nei legami madre-bambino o in nuove storie d’amore», commenta Grebe.
L’idea è che le relazioni emotivamente significative, specialmente quando sono vulnerabili, attivano il sistema dell’ossitocina.
Nicholas M. Grebe, Ph.D.
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Nuove Scoperte sull’Ossitocina nel 2024
Recenti studi del 2024 hanno approfondito ulteriormente il ruolo dell’ossitocina nelle dinamiche relazionali. Nuove ricerche indicano che l’ossitocina non solo facilita il legame romantico, ma gioca anche un ruolo cruciale nella gestione dello stress relazionale. Ad esempio, è stato dimostrato che livelli elevati di ossitocina possono aiutare a ridurre l’ansia durante i conflitti di coppia, migliorando la comunicazione e aumentando la resilienza della relazione.
Alcuni scienziati hanno anche esplorato l’uso dell’ossitocina come potenziale trattamento per le coppie che attraversano periodi di crisi. I dati preliminari suggeriscono che l’integrazione di ossitocina potrebbe migliorare la capacità di risolvere i conflitti, portando a esiti relazionali più positivi.
Inoltre, studi recenti hanno evidenziato come l’ossitocina influenzi le relazioni interpersonali più ampie, contribuendo a un senso di appartenenza e connessione anche al di fuori delle relazioni romantiche. Questo nuovo focus sull’ormone potrebbe rivoluzionare la nostra comprensione delle interazioni sociali e del supporto emotivo.