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Osteoartrite: i ricercatori potrebbero aver trovato la chiave per la prevenzione?

Un nuovo studio potrebbe aver rivelato una possibile nuova strategia di prevenzione e trattamento per l’osteoartrite, che è una delle più comuni e debilitanti malattie legate all’età negli Stati Uniti.

artrosi del ginocchio

I ricercatori dello Scripps Research Institute (TSRI) di San Diego, in California, rivelano che le proteine ​​chiamate FoxO sono fondamentali per la salute delle articolazioni.

Aumentando i livelli di queste proteine ​​FoxO, credono che potrebbe essere possibile curare l’osteoartrite o addirittura impedire che la malattia si sviluppi.

L’autore senior dello studio, il dott. Martin Lotz, del Dipartimento di Medicina Molecolare del TSRI, e il suo team hanno recentemente riportato i loro risultati sulla rivista.

L’osteoartrite, nota anche come malattia degenerativa delle articolazioni, è stimata a colpire più di 30 milioni di adulti negli Stati Uniti, rendendola il tipo più comune di artrite.

La condizione è caratterizzata da una rottura della cartilagine, che è il tessuto che ammortizza le articolazioni delle ossa. L’artrosi colpisce più comunemente le articolazioni del ginocchio, dell’anca e della mano.

In un precedente studio, il Dr. Lotz e il team hanno scoperto che i livelli di FoxO nella cartilagine articolare sono ridotti. Per questo ultimo studio, i ricercatori hanno cercato di scoprire di più su come le proteine ​​FoxO influenzano la salute delle articolazioni.

Gli effetti della carenza di FoxO nei topi

I ricercatori hanno raggiunto i loro risultati studiando topi che mancavano di proteine ​​FoxO nella loro cartilagine articolare. Rispetto ai topi di controllo, gli scienziati hanno scoperto che i topi con deficienza di FoxO hanno subito degenerazione delle articolazioni a un’età significativamente più giovane.

Inoltre, i roditori con carenza di FoxO hanno mostrato una maggiore suscettibilità al danno della cartilagine durante un test su tapis roulant, ed erano anche più propensi a sviluppare un’artrosi post-traumatica a causa di un infortunio al ginocchio.

Dopo ulteriori indagini, gli scienziati hanno scoperto che i topi con deficienza di FoxO hanno mostrato anomalie in un processo chiamato autofagia, che è un processo naturale mediante il quale le cellule si liberano di qualsiasi componente indesiderato o danneggiato al fine di mantenere la loro salute ed eseguire qualsiasi riparazione.

La carenza di FoxO ha anche causato anomalie nei processi che proteggono le nostre cellule dai danni causati dai radicali liberi.

Inoltre, lo studio ha rivelato che i topi privi di proteine ​​FoxO non sono riusciti a produrre i livelli richiesti di una proteina chiamata lubrificina, che aiuta a proteggere la cartilagine articolare dall’usura.

La ridotta produzione di lubrificina era legata a una riduzione delle cellule sane nella “zona superficiale”, che è uno strato di cartilagine nell’articolazione del ginocchio.

Potenziare FoxO ‘può prevenire’ l’artrosi

Quindi, perché FoxO causa questi problemi? I ricercatori hanno scoperto che le proteine ​​FoxO regolano l’espressione di geni che sono importanti per la salute delle articolazioni, compresi quelli che controllano l’infiammazione e l’autofagia.

L’assenza di proteine ​​FoxO nella cartilagine articolare porta ad un aumento dell’infiammazione e ad una diminuzione dell’autofagia, il che significa che le cellule non sono in grado di riparare alcun danno.

“I meccanismi di pulizia, che mantengono le cellule in buona salute, non funzionavano in questi topi knockout”, afferma il dott. Lotz.

Per la parte finale del loro studio, gli scienziati volevano vedere se l’aumento dei livelli di FoxO potesse ripristinare questi “meccanismi di pulizia”.

Aumentando l’espressione della FoxO in cellule prelevate da persone con osteoartrite, i ricercatori sono stati in grado di normalizzare l’espressione di geni associati a infiammazione e autofagia e anche la produzione di lubrificante è stata ripristinata.

Il team ora progetta di creare molecole in grado di aumentare i livelli di FoxO e valutare i loro effetti nei modelli di osteoartrite sperimentale.

“I farmaci che aumentano l’espressione e l’attività di FoxO potrebbero essere una strategia per prevenire e curare l’artrosi”.

Dr. Martin Lotz

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