Otto Consigli Efficaci per Ritardare lo Svuotamento dello Stomaco

La gastroparesi è un disturbo digestivo relativamente comune, che colpisce fino al quattro per cento delle persone negli Stati Uniti. I sintomi possono variare da lievi a gravi ed essere temporanei o cronici. Sono disponibili diversi trattamenti, anche se i cambiamenti alimentari sono di solito la prima opzione raccomandata a chi soffre di gastroparesi.

Cos’è la gastroparesi?

Dieta per la gastroparesi

La gastroparesi è una condizione medica che provoca un ritardo nello svuotamento dello stomaco. Si verifica perché il normale movimento dei muscoli dello stomaco, che serve a spingere il cibo attraverso il tubo digerente, non funziona correttamente o rallenta.

I sintomi della gastroparesi includono:

  • gonfiore
  • bruciore di stomaco
  • nausea
  • mal di stomaco
  • vomito

La gastroparesi può essere lieve e produrre pochi sintomi, oppure può essere grave e causare disabilità e frequenti ospedalizzazioni. Complicazioni di gastroparesi comprendono malnutrizione, disidratazione e livelli irregolari di zucchero nel sangue.

La causa non è evidente nella maggior parte dei casi di gastroparesi. Tuttavia, alcuni casi possono essere collegati ad altre condizioni mediche, tra cui diabete o lupus, o ad alcune procedure mediche, come la chirurgia bariatrica. È interessante notare che le donne hanno più probabilità rispetto agli uomini di sviluppare questa condizione.

Consigli dietetici

Secondo la International Foundation for Functional Gastrointestinal Disorders, il trattamento per la gastroparesi si basa principalmente su cambiamenti dietetici, con la terapia come opzione aggiuntiva. Alcuni cambiamenti che possono aiutare ad alleviare i sintomi includono:

1. Mangiare pasti più piccoli

Aumentare il numero di pasti giornalieri e diminuirne le dimensioni può aiutare ad alleviare il gonfiore. Lo stomaco potrebbe anche essere in grado di svuotarsi più velocemente. Mangiare piccole quantità di cibo ad ogni pasto significa che il numero di pasti dovrebbe essere da 4 a 6 al giorno per soddisfare i bisogni nutrizionali.

2. Masticare il cibo correttamente

Se il cibo non viene masticato abbastanza in bocca, richiede più sforzo per essere rotto nello stomaco. Il cibo che non è adeguatamente scomposto nello stomaco non si svuoterà facilmente nell’intestino tenue. Assicurarsi di affrontare eventuali problemi dentali che potrebbero impedire una corretta masticazione.

3. Evitare di sdraiarsi durante e dopo i pasti

Distendersi mentre si mangia, o entro 3 ore dopo un pasto, può ritardare lo svuotamento dello stomaco. Questo perché gli effetti benefici della gravità sono ridotti. Sdraiarsi, durante o dopo i pasti, contribuisce anche al reflusso acido. Andare a fare una passeggiata dopo aver mangiato, o impegnarsi in un’altra attività fisica delicata, può aiutare a stimolare i muscoli dello stomaco.

4. Bere liquidi tra i pasti

Poiché i liquidi occupano spazio nello stomaco, è utile bere liquidi tra un pasto e l’altro piuttosto che durante il pasto.

5. Prendere un supplemento giornaliero

La malnutrizione è una possibile complicazione della gastroparesi, quindi alcune persone con questa condizione potrebbero voler assumere integratori multivitaminici e multiminerali al giorno per evitarla.

6. Evitare certi cibi

Alcuni alimenti sono più difficili da digerire e possono peggiorare i sintomi della gastroparesi. Questi includono:

Cibo spazzatura grasso

Cibi grassi. I grassi ritardano lo svuotamento dello stomaco. Tuttavia, alcuni grassi sono ancora importanti per la salute. I liquidi contenenti grassi, come frullati e frullati, possono essere più facili da digerire rispetto ai solidi. È utile limitare le carni ad alto contenuto di grassi e i latticini che possono peggiorare i sintomi.

Alimenti ricchi di fibre. La fibra aumenta il tempo necessario allo stomaco per svuotarsi e può contribuire a blocchi, noti anche come bezoari, nello stomaco. Alimenti ricchi di fibre da evitare includono:

  • frutta come mele, bacche, fichi e arance
  • verdure come broccoli, cavolfiori, cavoli e fagiolini
  • cereali integrali
  • noci e semi
  • fagioli e lenticchie

Alimenti che non possono essere masticati facilmente. Se i cibi non sono facili da masticare, non saranno sufficientemente scomposti dal momento in cui raggiungono lo stomaco. Gli esempi includono noci, semi, mais e popcorn.

Cibo spazzatura. Poiché lo stomaco si svuota lentamente nelle persone con gastroparesi, è importante consumare cibi prevalentemente sani e nutrienti. Questi tipi di alimenti aiutano a ridurre il rischio di sentirsi pieni di cibi come pizze, patatine fritte, bibite e dolci, che non forniscono un’alimentazione adeguata.

Alcol. Il tasso di svuotamento gastrico è ritardato a seguito del consumo di alcol.

7. Alimenti da mangiare

Può essere utile per una persona lavorare con un dietologo per scoprire quali alimenti sono più facili da digerire e per garantire che i bisogni nutrizionali siano soddisfatti. Tuttavia, in generale, i seguenti alimenti sono incoraggiati per quelli con gastroparesi:

Frutta e verdura:

  • frutta e verdura miste, come puree o frullati
  • pesche e pere in scatola
  • frutta e verdura ben cotte piuttosto che crude
  • succhi di frutta
  • zuppe e minestre

Carboidrati e amidi:

  • tortillas di mais
  • Muffin all’inglese
  • grano soffiato e cereali di riso
  • patate e patate dolci, senza pelle
  • pane bianco o raffinato, cracker, bagel, pasta e riso

Carni, uova e latticini:

  • ricotta a ridotto contenuto di grassi
  • crema pasticciera
  • uova
  • carne macinata o passata
  • latte magro e frappè
  • yogurt bianco e yogurt congelato
  • pollame senza pelle e non fritto
  • mollusco
  • tofu
  • tonno in acqua

8. Provare un approccio a 3 fasi

L’associazione di pazienti con gastroparesi per cure e trattamenti raccomanda un piano in 3 fasi nelle linee guida dietetiche che può essere utile per alcune persone:

Fase 1: costituita da liquidi come brodi e succhi di verdura.

Fase 2: comprende zuppe più sostanziose contenenti pasta e riso, burro di arachidi, formaggio e cracker.

Fase 3: aggiunta di amidi morbidi, pollo e pesce al forno.

È fondamentale consultare un medico prima di iniziare questa dieta.

Cosa succede se i cambiamenti dietetici non funzionano?

Smettere di fumare

Mentre gli interventi dietetici sono considerati il trattamento di prima linea per la gastroparesi, non funzionano per tutti. Alcune persone potrebbero aver bisogno di prendere in considerazione farmaci e altri cambiamenti nello stile di vita, oltre a modificare la loro dieta. Inoltre, le persone con condizioni di base che contribuiscono alla gastroparesi dovranno probabilmente affrontare prima quelle problematiche per ottenere sollievo dai sintomi.

Trattare la condizione sottostante

Se una condizione sottostante porta a sintomi di gastroparesi, è importante che sia gestita correttamente per ridurre i sintomi e limitare il rischio di ulteriori complicanze. Anche il fumo dovrebbe essere evitato, poiché è noto che influisce negativamente sullo svuotamento gastrico.

Farmaci

I trattamenti farmacologici per la gastroparesi comprendono:

Farmaci per migliorare lo svuotamento dello stomaco, come metoclopramide, eritromicina e domperidone. Tuttavia, vi è il rischio di effetti collaterali negativi con questi farmaci e l’eritromicina può diventare meno efficace nel tempo. Un nuovo farmaco, la relamorelina, è attualmente in fase di sviluppo e potrebbe avere meno effetti collaterali rispetto ai farmaci attualmente disponibili.

Farmaci per ridurre la nausea e il vomito, tra cui proclorperazina, difenidramina e ondansetron.

Farmaci da evitare

Diversi farmaci sono noti per ritardare lo svuotamento dello stomaco. Le persone che stanno vivendo gastroparesi dovrebbero informare il proprio medico di tutti i farmaci che stanno assumendo. I farmaci che ritardano lo svuotamento dello stomaco includono:

  • antiacidi contenenti alluminio
  • agenti anticolinergici
  • narcotici

Procedure mediche

Nei casi più gravi, le persone che non sono in grado di assumere cibo o liquidi a causa della gastroparesi possono richiedere un sondino. In alternativa, può essere utilizzato un tubo di ventilazione gastrico per alleviare la pressione nello stomaco. Una procedura chiamata stimolazione elettrica gastrica (GES) ha mostrato risultati contrastanti nel trattamento della gastroparesi e potrebbe essere particolarmente benefica per le persone con gastroparesi diabetica. GES comporta l’impianto chirurgico di un dispositivo per stimolare i muscoli dello stomaco.

Agopuntura

Esistono prove limitate che suggeriscono che l’agopuntura possa migliorare i sintomi gastrointestinali nelle persone con gastroparesi, in particolare nella gastroparesi diabetica.

Prospettive

Le prospettive per le persone con gastroparesi variano e dipendono dalla causa e dalla gravità della condizione. In ogni caso, apportare cambiamenti dietetici, un leggero esercizio dopo i pasti e smettere di fumare può aumentare significativamente le possibilità di gestire questo problema gastrointestinale.

Se questi cambiamenti da soli non sono efficaci, i farmaci, gli interventi medici e le terapie alternative possono aiutare ad alleviare i sintomi ed evitare complicazioni.

Nuove Scoperte e Ricerche Recenti

Nel 2024, sono emerse nuove ricerche che evidenziano l’importanza di approcci integrativi nella gestione della gastroparesi. Diversi studi hanno dimostrato come l’integrazione di tecniche di rilassamento e terapia comportamentale possa migliorare significativamente la qualità della vita dei pazienti. Inoltre, l’uso di tecnologie indossabili per monitorare i sintomi e l’alimentazione sta guadagnando attenzione come strumento per personalizzare il trattamento.

Un recente studio ha rivelato che una dieta a basso contenuto di carboidrati e ad alto contenuto di proteine potrebbe aiutare a ridurre i sintomi in alcuni pazienti, suggerendo che la personalizzazione della dieta è cruciale. Anche la ricerca sull’uso di probiotici sta mostrando risultati promettenti, indicando che l’equilibrio della flora intestinale può influenzare positivamente la digestione e il benessere generale.

Inoltre, le nuove linee guida raccomandano di considerare un approccio multidisciplinare che coinvolga gastroenterologi, dietologi e psicologi per una gestione olistica della condizione. Questo approccio non solo si concentra sulla dieta, ma considera anche gli aspetti emotivi e psicologici associati alla gastroparesi.

In conclusione, rimane fondamentale che i pazienti continuino a lavorare a stretto contatto con i professionisti della salute per sviluppare un piano di trattamento personalizzato che tenga conto delle loro specifiche esigenze e circostanze.

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