Il pancreas è un organo ghiandolare situato nell’addome, fondamentale per il sistema digestivo. Produce insulina, enzimi e ormoni essenziali per la digestione degli alimenti.
Possiede una duplice funzione: quella endocrina, poiché rilascia i succhi direttamente nel flusso sanguigno, e quella esocrina, poiché secreta succhi nei condotti intestinali.
Gli enzimi digestivi vengono secreti dal pancreas nell’intestino tenue, dove continuano a scomporre il cibo che proviene dallo stomaco.
Inoltre, il pancreas produce l’ormone insulina, che regola i livelli di glucosio nel sangue. Un controllo inadeguato dell’insulina può portare a condizioni come il diabete.
Altri problemi di salute associati al pancreas includono la pancreatite e il cancro del pancreas.
Fatti veloci sul pancreas
Ecco alcuni punti chiave sul pancreas. Maggiori dettagli sono disponibili nell’articolo principale.
- Il pancreas è cruciale per la digestione e il controllo del glucosio.
- I disturbi pancreatici includono diabete e cancro.
- Una dieta equilibrata è fondamentale per mantenere un pancreas sano.
Caratteristiche
Il pancreas ha una lunghezza di circa 15-20 centimetri e si estende orizzontalmente nell’addome. La sua parte principale si trova sulla destra, dove si collega al duodeno, la prima parte dell’intestino tenue.
Il cibo parzialmente digerito passa dallo stomaco all’intestino tenue, mescolandosi con le secrezioni pancreatiche.
La parte stretta del pancreas si estende verso sinistra, vicino alla milza, e attraverso di esso corre un condotto che si ramifica con numerosi piccoli dotti ghiandolari. Questo condotto finale si collega a un altro che porta la bile dal fegato al duodeno.
Circa il 95% del pancreas è composto da tessuto esocrino, che produce circa 2,2 litri di enzimi digestivi al giorno. Il restante 5% è formato dalle isole di Langerhans, responsabili della produzione di ormoni cruciali per la regolazione della glicemia.
Funzione
Un pancreas sano secerne sostanze chimiche vitali per la digestione degli alimenti. I tessuti esocrini producono un succo chiaro e alcalino che contiene vari enzimi, i quali scompongono i nutrienti in molecole più piccole, assorbibili dall’intestino.
Gli enzimi principali includono:
- tripsina e chimotripsina per la digestione delle proteine;
- amilasi per la scomposizione dei carboidrati;
- lipasi per la riduzione dei grassi in acidi grassi e colesterolo.
La porzione endocrina, rappresentata dalle isole di Langerhans, secerne insulina e altri ormoni. Le cellule beta rilasciano insulina quando i livelli di zucchero nel sangue aumentano.
L’insulina svolge due funzioni principali:
- facilita l’ingresso del glucosio nei muscoli e in altri tessuti per fornire energia;
- aiuta il fegato a immagazzinare glucosio sotto forma di glicogeno, utile durante periodi di stress o attività fisica.
Quando i livelli di glucosio diminuiscono, le cellule alfa rilasciano glucagone, che stimola la conversione del glicogeno in glucosio nel fegato, ripristinando così i livelli normali di zucchero nel sangue.
Disturbi
I problemi pancreatici possono influenzare l’intero organismo. Se il pancreas non produce sufficienti enzimi digestivi, il cibo non viene assorbito correttamente, portando a perdita di peso e diarrea.
Le isole di Langerhans regolano la glicemia; una produzione insufficiente di insulina aumenta il rischio di diabete, con conseguente elevazione dei livelli di glucosio nel sangue.
Pancreatite
La pancreatite è un’infiammazione del pancreas, che può essere acuta o cronica e può portare a diabete secondario. Si verifica quando il dotto principale del pancreas è ostruito da calcoli biliari o tumori.
Questa ostruzione provoca l’accumulo di succhi pancreatici, che danneggiano il pancreas stesso, portando a una sorta di autodigestione.
La pancreatite può essere causata da parotite, calcoli biliari, traumi e uso di alcol, steroidi o droghe. La pancreatite acuta è rara ma richiede un pronto intervento medico.
I sintomi includono:
- forte dolore addominale, sensibilità e gonfiore;
- nausea e vomito;
- febbre;
- dolori muscolari.
Il trattamento iniziale prevede la somministrazione di liquidi e antidolorifici. I pazienti spesso non hanno voglia di mangiare all’inizio, ma se la pancreatite è lieve, possono riprendere a mangiare in breve tempo.
Se si verifica un’infezione secondaria, può essere necessario un intervento chirurgico. La pancreatite cronica può insorgere a seguito di episodi ripetuti di pancreatite acuta, causando danni permanenti.
La causa più comune di pancreatite cronica è l’abuso di alcol, colpendo principalmente gli uomini di mezza età.
I sintomi includono:
- dolore persistente nella parte superiore dell’addome e della schiena;
- perdita di peso;
- diarrea;
- diabete;
- lievi segni di ittero.
La pancreatite ereditaria può verificarsi a causa di condizioni genetiche legate al pancreas o all’intestino. Persone giovani, sotto i 30 anni, possono soffrire di episodi ripetuti di pancreatite acuta, evolvendo verso una forma cronica.
È una condizione progressiva che può causare danni permanenti, con sintomi di dolore, diarrea e malnutrizione. Il trattamento si concentra sul controllo del dolore e sulla sostituzione degli enzimi persi.
I test genetici sono disponibili per i pazienti a rischio.
Cancro del pancreas
Il cancro può svilupparsi nel pancreas, con cause spesso sconosciute, ma frequentemente associate a fumo e consumo di alcol. Altri fattori di rischio includono:
- diabete;
- pancreatite cronica;
- problemi epatici;
- infezioni gastriche.
I sintomi del cancro del pancreas includono:
- dolore nell’addome superiore, a causa della compressione dei nervi da parte del tumore;
- ittero, con ingiallimento della pelle e degli occhi, e urine scure quando il cancro ostruisce il dotto biliare;
- perdita di appetito, nausea e vomito;
- significativa perdita di peso e debolezza;
- feci pallide o grigie con un eccesso di grasso.
I sintomi possono manifestarsi solo nelle fasi avanzate, rendendo difficile un trattamento efficace. La prognosi per il cancro del pancreas è generalmente sfavorevole.
Il trattamento prevede solitamente chirurgia, chemioterapia e radioterapia, eventualmente in combinazione. Le cure palliative si concentrano sulla gestione del dolore.
Il cancro del pancreas è la quarta causa di morte per cancro negli uomini e la quinta nelle donne, con oltre 37.000 nuovi casi diagnosticati annualmente negli Stati Uniti.
Diabete
Il diabete di tipo 1 è una malattia autoimmune in cui il sistema immunitario distrugge le cellule beta del pancreas, compromettendo la produzione di insulina. Le cause rimangono in parte sconosciute, con fattori genetici e ambientali, inclusi i virus, che possono giocare un ruolo.
Il diabete di tipo 2 inizia quando le cellule muscolari, adipose e epatiche non riescono a metabolizzare il glucosio. Il pancreas produce quindi insulina in eccesso, ma col tempo non riesce a mantenere livelli adeguati, compromettendo il controllo della glicemia.
Altri disturbi associati includono:
- Insufficienza pancreatica esocrina (EPI): il pancreas non produce abbastanza enzimi;
- Cisti pancreatiche: possono necessitare di rimozione chirurgica se a rischio di cancro;
- Collezioni di fluidi pancreatici: possono causare dolore e febbre;
- Sindrome di Zollinger-Ellison: un tumore noto come gastinoma si sviluppa nel pancreas o nel duodeno.
Mantenere un pancreas sano
Per mantenere il pancreas sano, è fondamentale seguire una dieta equilibrata ed evitare fumo e consumo eccessivo di alcol.
La National Pancreatic Foundation consiglia:
- limitare l’assunzione di grassi a 20 grammi al giorno;
- evitare alcol;
- bere molta acqua per mantenere una buona idratazione.
Uno studio animale pubblicato nel 2017 ha suggerito che un digiuno potrebbe aiutare il pancreas a rigenerarsi, in particolare per le persone con diabete.
Il digiuno implica un’assunzione calorica notevolmente ridotta per alcuni giorni. La National Pancreatic Foundation raccomanda anche una dieta liquida chiara di 1-2 giorni per chi sperimenta un aumento del dolore pancreatico, suggerendo succhi di frutta, brodo e gelatina.
Tuttavia, un digiuno non fornisce tutti i nutrienti necessari. Dopo il digiuno, è importante reintegrare con cibi nutrienti per recuperare le sostanze nutritive perse.
È consigliabile discutere di un digiuno con un medico prima di iniziare.