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Paranoia e schizofrenia: cosa devi sapere

Una persona che ha una condizione sullo spettro della schizofrenia può sperimentare delusioni e ciò che è comunemente noto come paranoia.

Queste delusioni possono far sorgere timori che altri stiano complottando contro l’individuo. Ognuno può avere un pensiero paranoico di tanto in tanto. In un giorno difficile, potremmo trovarci a dire “Oh ragazzo, l’intero mondo è fuori per prendermi!” Ma riconosciamo che non è questo il caso.

Le persone con paranoia spesso hanno una vasta rete di pensieri e idee paranoici.

Ciò può comportare una quantità sproporzionata di tempo speso a pensare a modi in cui l’individuo possa proteggersi dai persecutori percepiti. Può portare a problemi nelle relazioni e al lavoro.

Fatti veloci sulla paranoia nella schizofrenia

Ecco alcuni punti chiave sulla paranoia nella schizofrenia. Maggiori dettagli sono nell’articolo principale.

  • Le persone con schizofrenia spesso sperimentano confusione e paura e possono avere delusioni che qualcuno sta tramando contro di loro.
  • Dal 2013, il sottotipo “schizofrenia paranoide” non è separato, ma parte della schizofrenia.
  • Farmaci e altri trattamenti consentono a molti pazienti di gestire la loro condizione.
  • Di solito è necessario un trattamento permanente per evitare che i sintomi ritornino.

Panoramica

Panoramica: paranoia e schizofrenia

[la schizofrenia può causare paura e confusione]

Prima del 2013, la schizofrenia paranoica era considerata un tipo di schizofrenia, ma nel 2013 la quinta edizione (DSM-5) del Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali ha riclassificato la paranoia, o deliri, come sintomo piuttosto che sottotipo.

I sottotipi sono stati rimossi dai criteri di diagnosi a causa della loro “limitata stabilità diagnostica, bassa affidabilità e scarsa validità”.

Non erano viste come condizioni stabili e non stavano aiutando a diagnosticare o trattare condizioni relative alla schizofrenia.

Il DSM è pubblicato dall’American Psychiatric Association (APA) per aiutare a standardizzare le diagnosi di diversi tipi di malattie mentali.

Sintomi

segni e sintomi

La schizofrenia è una condizione psichiatrica cronica o a lungo termine. Influisce sui processi mentali della persona e rende difficile pensare in modo chiaro.

Influenzerà i sentimenti dell’individuo e la sua capacità di comunicare, concentrarsi, completare compiti, dormire e relazionarsi con gli altri.

Questo può portare a paura, confusione e pensieri e comportamenti suicidi.

I sintomi possono includere:

  • allucinazioni e delusioni
  • pensiero disorganizzato
  • mancanza di motivazione
  • movimento lento
  • cambiamenti nei modelli di sonno
  • mancanza di attenzione all’igiene
  • cambiamenti nel linguaggio del corpo e le emozioni
  • mancanza di interesse nelle attività sociali
  • bassa libido, o desiderio sessuale

Non tutti con la condizione avranno tutti questi sintomi.

I sintomi emergono spesso tra i 16 ei 30 anni.

[avere schizofrenia e paranoia può essere solo]

La persona può notare cambiamenti nei modelli di sonno, emozioni, motivazione, comunicazione e capacità di pensare chiaramente. Questa è la fase iniziale o “prodromica” della malattia.

Un episodio acuto è più grave. Ci possono essere sentimenti di panico, rabbia e depressione. Questo può essere spaventoso per l’individuo, che molto probabilmente non si aspetta che accada.

Un trattamento e un sostegno appropriati possono aiutare le persone a far fronte alla schizofrenia. I farmaci possono stabilizzare la condizione e molti vivono e lavorano come farebbero senza la condizione. Tuttavia, se la persona interrompe il trattamento, i sintomi ritornano spesso.

Le delusioni sono una caratteristica comune. Una delusione è qualcosa che la persona crede sia vera, anche quando prove evidenti suggeriscono che è falso. Ad esempio, la persona potrebbe credere che qualcuno che conoscono stia pianificando di danneggiarli.

Insieme alle delusioni, possono esserci allucinazioni uditive o udire cose che non ci sono e disturbi percettivi. Talvolta si verificano allucinazioni visive.

Questo può portare a distacco fisico ed emotivo, ritiro sociale, rabbia e ansia. Molte persone con sintomi di paranoia avranno paura e cercheranno di evitare gli altri.

Alcune persone esprimono le proprie paure e frustrazioni attraverso l’aggressione e la violenza, ma molti diventano un bersaglio per la violenza o lo sfruttamento.

Le cause

Cause e fattori di rischio

La schizofrenia è un disturbo neuropsichiatrico. Le cause esatte non sono chiare, ma probabilmente implica una combinazione di fattori genetici e fattori scatenanti ambientali.

I sintomi possono derivare da uno squilibrio di dopamina e possibilmente di serotonina, che sono entrambi neurotrasmettitori.

I fattori di rischio includono:

Genetica: avere una storia familiare di schizofrenia aumenta il rischio di svilupparlo.

Se non c’è storia familiare, le probabilità di sviluppare la schizofrenia sono inferiori all’1 per cento. Se un genitore ha la condizione, c’è una probabilità del 10 percento di svilupparla.

Altri fattori che possono contribuire sono:

  • un’infezione virale nella madre mentre era incinta
  • malnutrizione prima della nascita
  • stress, trauma o abuso infantile
  • problemi durante la consegna

Esperienze stressanti si verificano spesso prima di una diagnosi di schizofrenia.

Prima che compaiano i sintomi acuti, la persona può iniziare a provare malumore, ansia e mancanza di concentrazione. Questo può innescare problemi di relazione.

Questi fattori sono spesso accusati di insorgere della schizofrenia, ma potrebbe essere che i primi sintomi hanno scatenato la crisi.

È difficile sapere se la schizofrenia causa certi stress o se succede a causa loro.

L’età dei genitori può essere un fattore, in quanto le persone con schizofrenia sono più spesso nate da genitori anziani.

L’uso di farmaci che influenzano la mente e i processi mentali è stato collegato alla schizofrenia.

Non è chiaro se questa sia una causa o un effetto.

Un argomento è che l’uso di droghe psicoattive può innescare sintomi in coloro che sono suscettibili.

Le persone con questa condizione possono usare la cannabis perché la godono di più. Alcuni dicono che li aiuta a far fronte ai loro sintomi.

diagnosi

Diagnosi

Un medico chiederà informazioni sulla storia medica e familiare del paziente ed effettuerà un esame fisico.

I test diagnostici possono includere un esame del sangue per escludere altre potenziali cause di sintomi, come disfunzione tiroidea, alcol e uso di droghe.

Scansioni di immagini come una risonanza magnetica o una scansione TC possono rivelare lesioni cerebrali o anomalie nella struttura cerebrale. Un elettroencefalogramma (EEG) può valutare la funzione cerebrale.

Ci sarà anche una valutazione psicologica.

Lo psichiatra chiederà al paziente i loro pensieri, sentimenti e modelli di comportamento e sui loro sintomi, quando hanno iniziato, la gravità e il loro impatto sulla vita quotidiana.

Cercheranno di scoprire quante volte e quando si sono verificati episodi e se il paziente ha avuto qualche idea di danneggiare se stessi o gli altri.

Parlare con amici e familiari può essere utile.

Criteri diagnostici

Per confermare una diagnosi, devono essere soddisfatti i criteri specifici stabiliti dal DSM-5.

La persona deve avere almeno due dei seguenti sintomi:

  1. deliri
  2. allucinazioni
  3. Discorso disorganizzato
  4. Comportamento grossolanamente disorganizzato o catatonico
  5. Sintomi negativi, come la piattezza emotiva, la mancanza di piacere nella vita di tutti i giorni

I due sintomi devono includere almeno uno dei primi tre elencati: delusioni, allucinazioni o discorsi disorganizzati.

Sono inoltre necessari i seguenti criteri:

  • disfunzione sociale e professionale
  • i sintomi devono presentare per almeno 6 mesi
  • nessuna diagnosi di un altro disturbo dell’umore o abuso di droghe o alcol.

Può essere necessario del tempo per raggiungere una diagnosi.

trattamento

Trattamento

[la consulenza può aiutare una persona con paranoia e schizofrenia]

La schizofrenia e la paranoia possono durare tutta la vita, ma il trattamento può aiutare ad alleviare i sintomi.

Il trattamento deve continuare, anche quando i sintomi sembrano essersi ritirati.

Se il trattamento si interrompe, i sintomi riappaiono spesso, specialmente se sono già ritornati dopo aver precedentemente sospeso i farmaci.

Le opzioni dipendono dalla gravità e dal tipo di sintomi, dall’età e da altri fattori.

farmaci

Gli antipsicotici possono ridurre i pensieri inquietanti, le allucinazioni e le delusioni. Possono essere somministrati come pillole, come liquidi o come iniezione mensile. Ci possono essere alcuni effetti collaterali.

Altri farmaci possono includere antidepressivi, farmaci anti-ansia e un farmaco stabilizzante dell’umore, a seconda dei sintomi dell’individuo.

ricovero

Una persona con sintomi gravi può aver bisogno di ricovero in ospedale. Questo può aiutare a mantenere la persona al sicuro, fornire un’alimentazione corretta e stabilizzare il sonno. Il ricovero parziale è a volte possibile.

La conformità o l’aderenza in medicina può essere difficile per le persone con schizofrenia. Se smettono di assumere i farmaci, i sintomi possono tornare. Il ricovero può aiutare le persone a tornare sui loro farmaci, mantenendoli al sicuro.

Trattamento psicosociale

La psicoterapia, il counseling e le abilità sociali e professionali possono aiutare il paziente a vivere in modo indipendente e ridurre la possibilità di ricadute. Il supporto può comprendere il miglioramento delle capacità comunicative, la ricerca di lavoro e alloggio e l’adesione a un gruppo di supporto.

Terapia elettroconvulsiva

La terapia elettroconvulsiva (ECT) comporta l’invio di una corrente elettrica attraverso il cervello per produrre convulsioni o convulsioni controllate. Si pensa che il sequestro scateni un massiccio rilascio neurochimico nel cervello. Gli effetti collaterali possono includere la perdita di memoria a breve termine. L’ECT è efficace nel trattamento della catatonia, una sindrome che si verifica in alcune persone con schizofrenia.

L’ECT può aiutare i pazienti che non hanno risposto ad altri trattamenti.

I pazienti spesso smettono di assumere i farmaci entro i primi 12 mesi di trattamento, quindi sarà necessario un sostegno permanente.

I caregivers ei familiari possono aiutare la persona che ha una diagnosi imparando il più possibile sulla schizofrenia e incoraggiando il paziente ad aderire al proprio piano di trattamento.

complicazioni

complicazioni

Se il paziente con sintomi paranoici di schizofrenia non riceve un trattamento, esiste un serio rischio di gravi problemi di salute mentale, fisica, finanziaria, comportamentale e legale.

Questi possono avere un impatto su ogni parte della vita dell’individuo.

Possibili complicazioni possono includere:

  • depressione
  • pensieri e comportamenti suicidi
  • malnutrizione
  • disoccupazione
  • senzatetto
  • prigione
  • incapacità di studiare
  • essere una vittima del crimine
  • malattie legate all’abuso di sostanze e al tabagismo

Un numero significativo di persone affette da schizofrenia fuma pesantemente e regolarmente. Alcuni farmaci possono essere in contrasto con ingredienti del tabacco e altre sostanze.

Che schizofrenia non è

Un malinteso popolare è che la schizofrenia significhi una “doppia personalità”. Questo non è vero e non descrive la condizione

Si pensa anche che le persone con schizofrenia siano violente.

Proprio come alcune persone senza schizofrenia commettono atti violenti, lo stesso vale per le persone con schizofrenia, ma non esiste un legame inevitabile. Sono più propensi a mettere in pericolo se stessi rispetto ad altri.

Comprendere una persona con schizofrenia può aiutarli a trovare una soluzione e ad affrontare i diversi modi in cui sono diversi.

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