La paura di volare, conosciuta anche come aviofobia, è una fobia relativamente comune. Anche se può essere angosciante, esistono modi efficaci per ridurre i sentimenti negativi e, infine, conquistare questa paura. In questo articolo, esploreremo diverse opzioni e strategie.
Fatto: volare è il modo più sicuro di viaggiare. L’ultima relazione dell’Organizzazione dell’aviazione civile internazionale (ICAO) mostra che nel 2015 ci sono stati solo 92 incidenti aerei commerciali su 33 milioni di voli stimati in tutto il mondo.
Ancora più importante, ci sono stati solo sei incidenti mortali, con un totale di 474 vittime. Considerando che nel 2015 circa 3,5 miliardi di passeggeri hanno viaggiato, questo si traduce in un tasso di un solo decesso per 7,5 milioni di passeggeri.
Confrontiamo questo dato con le statistiche della National Highway Traffic Safety Administration, che riportano che solo negli Stati Uniti, nel 2015, ci sono stati 32.166 incidenti mortali, con 35.092 vittime. Questo corrisponde a un tasso di 11 decessi per 100.000 abitanti. Queste cifre evidenziano quanto sia significativamente più sicuro viaggiare in aereo rispetto al viaggio in auto.
Tuttavia, nonostante queste statistiche rassicuranti, la paura di volare (aviofobia) rimane una lamentela comune. Un sondaggio YouGov del 2014 suggerisce che un terzo degli americani ha ammesso di sentirsi un po’ ansioso riguardo al volo, e il 16% ha confessato di essere troppo spaventato per volare.
Fatti veloci su aviofobia
Ecco alcuni punti chiave sulla paura di volare. Maggiori dettagli e informazioni di supporto sono nell’articolo principale.
- Volare è, infatti, uno dei modi più sicuri per viaggiare.
- La paura di volare può, a volte, derivare da altre fobie correlate.
- Le opzioni di trattamento includono la terapia cognitivo-comportamentale (CBT).
- Ci sono modi per pianificare un viaggio che possono aiutare a minimizzare l’impatto dell’aviofobia.
Cosa causa l’aviofobia?
Un fattore che ha contribuito ad amplificare la paura di volare è la copertura mediatica degli incidenti aerei. Vedere immagini di un incidente aereo in TV o sui giornali può influenzare la propria percezione sulla sicurezza dei viaggi aerei, senza nemmeno considerare il reale rischio.
Le misure di sicurezza aeroportuali, come lunghe code, controlli di sicurezza e scanner a raggi X, possono anche innescare sentimenti di ansia in alcune persone.
A volte, la paura è semplicemente il risultato di un’esperienza negativa passata, come un volo con turbolenze severe.
Aviofobia come conseguenza di fobie correlate
Spesso, la paura di volare non è legata al volo stesso, ma deriva da fattori correlati, come ad esempio:
- la paura di trovarsi in spazi chiusi (claustrofobia)
- una paura delle folle (enochlophobia)
- una paura delle altezze (acrofobia)
- una paura di dirottamento o terrorismo
I sintomi di una fobia del volo
Indipendentemente dalla causa della paura, le persone possono sperimentare i seguenti sintomi fisici prima e durante un volo:
- sudorazione
- palpitazioni
- mancanza di respiro
- tremore
- nausea
- vertigini
- pensiero annebbiato
- irritabilità
Per alcuni, anche la sola idea di pianificare viaggi aerei futuri può scatenare questi sintomi. Ciò può limitare le loro opzioni di svago e rappresentare un problema per chi deve viaggiare per lavoro.
Poiché le cause dell’aviofobia sono diverse, sono necessarie opzioni di trattamento specifiche per affrontare il timore. Di seguito sono riportate alcune strategie che si possono utilizzare per combattere la paura di volare (e le fobie legate al volo).
Opzioni di trattamento
Esistono diversi modi pratici per ridurre la paura associata al volo (e varie fobie legate al volo); questi includono:
1. Affrontare le tue paure
Una tecnica utilizzata dagli psicologi per aiutare le persone a superare la paura del volo è l’esposizione controllata. Le terapie basate sull’esposizione funzionano esponendo gradualmente la persona all’oggetto o alla situazione che le provoca paura.
In generale, le persone con la paura di volare tendono ad evitarlo. Questo significa che non hanno l’opportunità di imparare che, molto spesso, le loro paure o ansie non si avverano; o, se si avverano, possono tollerarle perché non sono così terribili come immaginano.
Il trattamento di solito comporta un numero di sessioni sotto la guida di un terapeuta esperto.
Nelle prime sessioni, le persone generalmente imparano tecniche di gestione dell’ansia, come la respirazione profonda e come identificare e correggere i pensieri irrazionali.
Nelle sessioni successive, imparano ad affrontare la paura in stadi controllati.
Tradizionalmente, questo comportava che il terapeuta accompagnasse la persona su un volo reale, ma oggigiorno la realtà virtuale può essere utilizzata per simulare diverse condizioni di bordo.
Studi recenti suggeriscono che l’esposizione controllata è un trattamento efficace per la fobia del volo, con partecipanti che riportano una riduzione significativa dell’ansia correlata al volo e una maggiore probabilità di volare di nuovo in seguito a una valutazione di follow-up.
2. Terapia cognitivo-comportamentale (CBT)
La CBT aiuta le persone a cambiare il modo in cui pensano alle cose di cui hanno paura. Nella CBT, le persone imparano a mettere in discussione i pensieri e le emozioni negative per vedere se sono realistici e utili. Se non lo sono, allora questi pensieri devono essere corretti affinché non si sviluppino in modelli di comportamento negativi.
Recenti studi dimostrano che le abilità acquisite attraverso il trattamento CBT sono associate a una riduzione dell’ansia legata al volo. Inoltre, i partecipanti continuano a utilizzare queste abilità anche dopo il completamento del trattamento, suggerendo che la CBT ha effetti positivi a lungo termine. Sono disponibili online numerosi corsi di CBT; il sito Web dell’Associazione per il comportamento e le terapie cognitive rappresenta un buon punto di partenza.
3. Trattamento farmacologico
In alcuni casi, può essere prescritto un farmaco temporaneo per trattare i sintomi di una fobia del volo, come ansia e nausea. Questi farmaci vengono solitamente assunti poco prima di un volo. Tra questi vi sono:
- Farmaci anti-ansia, come diazepam (Valium) o alprazolam (Xanax).
- Farmaci per il mal di mare, come il dimenidrinato (Dramamine).
È fondamentale consultare un medico prima di utilizzare questi farmaci. Vengono considerati solo come una soluzione a breve termine; possono impedire ai volatori ansiosi di affrontare le loro paure, che potrebbero intensificarsi la prossima volta che volano senza il supporto del farmaco. Possono anche creare dipendenza.
4. Segui un corso di paura del volo
Molte compagnie aeree offrono ora corsi di un giorno per aiutare le persone a superare la paura di volare. Questi corsi sono progettati per coloro che sono troppo spaventati per salire a bordo, così come per chi soffre di ansia durante il volo.
Per alcune persone, l’opportunità di incontrare piloti di compagnie aeree addestrati e porre domande riguardo agli aerei e alle loro esperienze di volo può contribuire a rassicurarle. Per altri, la possibilità di salire a bordo di un aereo senza il timore di un volo reale aiuta a sentirsi più familiari e rilassati nell’ambiente; questo può prepararli per l’esperienza reale.
5. Pianificazione di un viaggio
Un’attenta pianificazione può aiutare a ridurre lo stress legato ai viaggi. Ecco alcuni consigli pratici per garantire che un viaggio proceda senza intoppi:
- Prenota un volo diretto senza trasferimenti per rendere il viaggio più breve.
- Scegli un posto al centro sopra le ali – qui, la turbolenza è generalmente minore.
- Opta per un posto sul corridoio – questi offrono più spazio, consentendo di allungare le gambe; in alternativa, scegli un posto vicino al finestrino, dove è meno probabile essere disturbati.
- Prenota l’imbarco prioritario per ridurre le code prima di salire sull’aereo, cosa che può generare ansia in alcune persone.
- Vola su un aereo più grande – gli aerei di dimensioni maggiori sono meno soggetti alla turbolenza.
Prospettive
La paura di volare è qualcosa che può essere superato con gli strumenti e l’aiuto giusti. Non lasciare che la paura ti impedisca di vivere vacanze memorabili all’estero, di goderti il tempo trascorso con la famiglia o di sfruttare al meglio le opportunità di lavoro internazionali. È possibile farcela!
Aggiornamenti Recenti sulla Paura di Volare nel 2024
Nel 2024, nuove ricerche hanno evidenziato l’importanza di approcci integrati per affrontare l’aviofobia. Studi recenti mostrano che l’uso della realtà virtuale non solo offre un’esperienza immersiva, ma consente ai pazienti di esercitarsi in situazioni simulate che replicano le condizioni di volo reali. Inoltre, l’emergere di app dedicate offre strumenti di auto-aiuto e supporto comunitario, rendendo più accessibili le risorse per chi cerca di superare questa paura.
Statistiche aggiornate rivelano che circa il 25% dei passeggeri aerei sente ansia durante il volo, ma nuovi programmi di formazione per il personale di volo mirano a migliorare l’esperienza del passeggero, fornendo informazioni e rassicurazioni durante il volo. Questo approccio non solo aiuta a ridurre l’ansia, ma promuove anche un ambiente di volo più accogliente.
Concludendo, è chiaro che, nonostante le sfide, esistono molteplici risorse e strategie disponibili nel 2024 per affrontare e superare la paura di volare, offrendo così un futuro più sereno per tutti coloro che desiderano viaggiare in aereo.