Il gusto, uno dei cinque sensi, è una combinazione di diverse sensazioni che comunicano al cervello come percepiamo i sapori. Insieme a migliaia di organi sensoriali chiamati papille gustative, l’olfatto, la consistenza e la temperatura giocano ruoli fondamentali nella nostra percezione del gusto. Ad esempio, una persona con il naso chiuso potrebbe non gustare il suo piatto preferito, poiché una parte essenziale nella creazione di quel sapore è compromessa.
Il cervello elabora le informazioni inviate dalla lingua e ordina il gusto in cinque categorie fondamentali: dolce, aspro, salato, amaro e saporito. È un errore comune ritenere che le papille gustative registrino solo determinati sapori in specifiche aree della lingua.
Poiché il senso del gusto è influenzato da numerosi fattori, i disturbi gustativi possono derivare da varie condizioni o squilibri corporei. Un gusto metallico, noto anche come disgeusia, può manifestarsi quando il corpo reagisce a sostanze estranee. In alcuni casi, può anche segnalare altri problemi di salute.
Le cause
Sono molte le cause comuni che possono portare a un gusto metallico. Sebbene alcune siano più serie di altre, la maggior parte di esse può essere facilmente risolta o tende a risolversi da sola.
Il gusto metallico in una persona altrimenti sana non è generalmente motivo di preoccupazione, afferma il dottor Michael Rabovsky, un medico di medicina di famiglia presso la Cleveland Clinic. Ecco un elenco di cause comuni associate al gusto metallico:
Cattiva salute orale
Coloro che non si prendono cura della propria igiene orale, lavandosi i denti o usando il filo interdentale regolarmente, possono avvertire un gusto metallico a causa di condizioni come gengiviti, parodontite o infezioni dentali. Questi problemi possono causare sanguinamento dopo la pulizia, spesso accompagnato da un sapore metallico.
Infezioni più gravi nei denti e nelle gengive possono derivare da queste condizioni. I dentisti possono prescrivere farmaci per trattare le infezioni, e una volta risolte, il gusto metallico dovrebbe scomparire. Le pulizie dentali regolari sono essenziali per prevenire o trattare questi problemi prima che diventino gravi. Inoltre, interventi chirurgici recenti, come la rimozione dei denti del giudizio, possono anch’essi causare un retrogusto metallico.
Problemi del seno
Essendo il gusto e l’olfatto strettamente legati, i problemi sinusali possono compromettere la percezione del gusto, portando a un sapore metallico. Un naso chiuso è spesso sintomo di sinusite: una volta risolto il problema dei seni, il gusto metallico dovrebbe sparire.
Tra i problemi più comuni troviamo:
- Raffreddore
- Sinusite
- Allergie
- Polipi nasali
- Infezioni dell’orecchio medio
- Recenti interventi chirurgici all’orecchio medio
Farmaci da prescrizione
Alcuni farmaci da prescrizione possono alterare il gusto mentre vengono assorbiti dal corpo. Il gusto metallico può manifestarsi anche in caso di bocca secca, un noto effetto collaterale di alcuni medicinali.
Tra i farmaci comuni associati a un gusto metallico ci sono:
- Antibiotici
- Antidepressivi e altri farmaci psichiatrici
- Farmaci per la pressione sanguigna
- Farmaci per il glaucoma
- Farmaci antifungini
- Steroid
- Cerotti alla nicotina
- Diuretici
- Antistaminici
- Farmaci per l’osteoporosi
Terapie per il trattamento del cancro
I cambiamenti nel gusto sono effetti collaterali comuni delle terapie oncologiche, come la chemioterapia e le radiazioni, specialmente se applicate alla testa e al collo. Questi trattamenti possono danneggiare le papille gustative e le ghiandole salivari, portando a un sapore metallico temporaneo.
Generalmente, il normale senso del gusto torna alla normalità una volta completati i trattamenti. Il supporto per il cancro di Macmillan offre diverse indicazioni per aiutare le persone a gustare gli alimenti in modo più naturale possibile.
Vitamine
L’assunzione di vitamine contenenti metalli pesanti, come rame, zinco o cromo, può causare un gusto metallico. Anche le vitamine prenatali, il ferro o integratori di calcio possono contribuire a questo problema.
Solitamente, il gusto metallico scompare mentre il corpo metabolizza le vitamine; tuttavia, è consigliabile monitorare il dosaggio per assicurarsi di assumere la quantità corretta.
Gravidanza
Durante le prime fasi della gravidanza, alcune donne riportano cambiamenti nel gusto e nell’olfatto. Questi cambiamenti sono attribuibili a variazioni ormonali nel corpo.
Insieme a un gusto metallico, è comune che le donne incinte sperimentino cambiamenti nelle voglie alimentari o avversioni verso certi cibi. Fortunatamente, in genere, il gusto metallico tende a scomparire col passare del tempo.
Demenza
Le persone affette da demenza possono occasionalmente avvertire cambiamenti nel gusto, inclusa la percezione di un sapore metallico. Poiché le papille gustative inviano segnali al cervello, eventuali disfunzioni cerebrali possono alterare le sensazioni gustative.
Altre allergie
Alcune allergie possono causare problemi ai seni paranasali, risultando in un gusto metallico. Esistono, però, anche altri allergeni, come il polline degli alberi, le noci e i molluschi, che possono contribuire a questa sensazione.
Chiunque non fosse a conoscenza di eventuali allergie alimentari ma che abbia mangiato o sia stato esposto a tali alimenti e ha avvertito un gusto metallico dovrebbe consultare il proprio medico.
Insufficienza renale
L’insufficienza renale rappresenta una delle cause più gravi di disgeusia. Un gusto metallico è piuttosto comune anche nelle persone con diabete, che può condurre a insufficienza renale.
Secondo la National Kidney Foundation, circa il 30% dei pazienti con diabete di tipo 1 e il 10-40% dei pazienti con diabete di tipo 2 sviluppano insufficienza renale. L’accumulo di tossine nei reni può causare alitosi o perdita di appetito, portando a un sapore metallico.
Quando vedere un dottore
Se una persona sta assumendo farmaci per una causa del gusto metallico e la sensazione persiste, potrebbe essere un segnale di un problema più serio. Inoltre, se ci sono stati recenti problemi sinusali o dentali, o se si presenta una delle condizioni preesistenti menzionate precedentemente, è prudente consultare un medico senza indugi.
Un gusto metallico può ridurre l’appetito, portando a perdita di peso, cattiva alimentazione, depressione e, in casi estremi, a un sistema immunitario compromesso se non viene trattato.
Negli anziani, un gusto metallico persistente potrebbe anche indicare un disturbo neurologico centrale, come il morbo di Alzheimer o il morbo di Parkinson.
Diagnosi
Un medico potrebbe indirizzare il paziente a un otorinolaringoiatra, specialista nelle malattie dell’orecchio, naso e gola. Il primo passo per diagnosticare la causa del gusto metallico prevede alcuni test di base, tra cui:
- Un esame fisico di orecchie, naso e gola
- Un esame dentistico per valutare l’igiene orale
- Una revisione della storia sanitaria generale
- Un test di assaggio per identificare eventuali disturbi del gusto
Il test del gusto può includere il confronto di diversi sapori per valutare la capacità di percepire variazioni nell’intensità del gusto. Inoltre, il medico potrebbe chiedere ai pazienti di eseguire un test di «sorseggiare, sputare e sciacquare». Esami simili possono essere necessari per diagnosticare disturbi del gusto che causano disgeusia.
Se lo specialista sospetta che il gusto metallico sia legato a problemi neurologici o nervosi, potrebbe prescrivere radiografie. In caso di problematiche sinusali, possono essere necessari ulteriori esami di imaging.
Trattamento
A seconda della diagnosi finale, il medico potrebbe prescrivere farmaci per alleviare la sensazione di gusto metallico. Se viene sospettata una condizione grave, il paziente può essere indirizzato ad un altro specialista, per ulteriori esami o farmaci specifici per la causa sottostante.
Rimedi casalinghi
I medici possono fornire consigli utili su come modificare abitudini alimentari, di consumo di alcol o stili di vita per aiutare a far svanire il gusto metallico. Le persone possono anche provare a:
- Bere più acqua (a meno che la causa non sia insufficienza renale)
- Utilizzare diverse spezie e marinate nei loro piatti
- Evitare il fumo
- Lavarsi i denti e usare il filo interdentale dopo ogni pasto
- Masticare gomme senza zucchero o consumare caramelle senza zucchero
Nuove Scoperte e Ricerche Recenti
Nel 2024, la ricerca continua a esplorare le cause e i trattamenti per il gusto metallico. Un recente studio ha dimostrato che le alterazioni nel microbioma orale possono influenzare la percezione del gusto, suggerendo che strategie per migliorare la salute orale possano avere un impatto significativo. Inoltre, sono stati pubblicati dati che indicano una correlazione tra il gusto metallico e condizioni sistemiche come l’ipertensione e il diabete, sottolineando l’importanza di un attento monitoraggio della salute in individui affetti.
Inoltre, nuove terapie per la gestione degli effetti collaterali dei farmaci, in particolare per i pazienti oncologici, stanno emergendo, con risultati promettenti nel migliorare la qualità della vita e la percezione del gusto. È fondamentale che i pazienti discutano qualsiasi cambiamento nei loro sintomi con il proprio medico per garantire un trattamento adeguato e personalizzato.