La cacca può diventare verde per una serie di motivi, tra cui mangiare molte piante ad alto contenuto di clorofilla, come spinaci o cavoli, seguire un ciclo di antibiotici o un’infezione batterica. Sebbene sia raramente motivo di preoccupazione, è fondamentale esplorare i cambiamenti nel colore delle feci.
Le feci sono generalmente marroni, ma a volte possono diventare verdi, rosse, nere, gialle o qualsiasi altra via di mezzo. Molti di questi cambiamenti di colore non segnalano una condizione medica, ma alcuni possono essere un segno di qualcosa di più serio.
Questo articolo discute il colore delle feci, cosa significa e quando è opportuno consultare un medico.
Fatti veloci sul colore delle feci
Ecco alcuni punti chiave sul colore delle feci. Maggiori dettagli e informazioni di supporto sono nell’articolo principale.
- Alcuni alimenti e bevande possono avere un effetto significativo sul colore delle feci
- Le feci possono diventare verdi a causa della diarrea
- Le modifiche a lungo termine del colore delle feci dovrebbero essere esaminate da un medico
Le cause
Cosa rende le feci verdi? Le feci verdi sono generalmente il risultato di un’alta quantità di verdure a foglia verde nella dieta. In particolare, è la clorofilla nella pianta che produce il colore verde. In alternativa, i bambini potrebbero avere feci verdi dopo aver partecipato a una festa di compleanno dove hanno mangiato glassa colorata artificialmente.
I motivi dietetici per la cacca verde sono di gran lunga i più comuni, ma ce ne sono altri; le persone che non mangiano molte verdure o coloranti alimentari dovrebbero stare attenti, perché la cacca verde può avere una causa più seria.
Pigmento biliare – le feci possono essere verdi a causa del pigmento della bile. Se il cibo si muove troppo rapidamente attraverso l’intestino, il pigmento della bile non può essere degradato sufficientemente. Una potenziale causa di questo è la diarrea.
Antibiotici – un ciclo di antibiotici modifica la flora batterica intestinale. Poiché i batteri influenzano il normale colore delle feci, un cambiamento nei batteri può comportare un cambiamento nel colore delle feci, spesso in verde.
Alcune procedure mediche – per esempio, se un trapianto di midollo osseo viene rifiutato, può causare una malattia da trapianto contro l’ospite. Una delle conseguenze di questa condizione è la diarrea e le feci verdi.
Parassiti e batteri: alcuni agenti patogeni possono far diventare la cacca verde, inclusi il batterio Salmonella, Giardia (un parassita a base acquosa) e il norovirus. Questi ospiti indesiderati possono far accelerare il transito intestinale, influenzando il colore delle feci.
Le persone che pensano che le loro feci verdi non siano il risultato di una dieta ricca di verdure o coloranti alimentari verdi dovrebbero discuterne con il proprio medico.
Fattori di colore delle feci
Il colore normale delle feci deve essere da marrone chiaro a marrone scuro. Una sostanza dei globuli rossi chiamata bilirubina viene scomposta e finisce nell’intestino. I batteri poi la degradano, conferendo alle feci il loro colore caratteristico.
Quindi, cosa significa quando il colore delle feci cambia improvvisamente e quali sono alcune delle possibili cause?
I cambiamenti nella dieta possono produrre diversi colori delle feci; questa è la causa più comune. Mangiare barbabietole, verdure verdi (a causa dell’elevato contenuto di clorofilla) o liquirizia può cambiare in modo significativo il colore delle feci. Bere Guinness o bevande che contengono coloranti pesanti come Kool-Aid può avere un effetto simile.
Ci sono, tuttavia, cause più gravi di colore delle feci non marroni che dovrebbero essere affrontate immediatamente se scoperte.
Ecco una breve lista di potenziali malattie che possono cambiare il colore delle feci:
- Lacrime nel rivestimento dell’ano
- Malattia della cistifellea
- Celiachia
- Colite ulcerosa – una condizione in cui lo strato superiore del rivestimento dell’intestino crasso è infiammato
- Malattia di Crohn – una condizione in cui l’intestino crasso può infiammarsi
- tumori
- Malattia diverticolare – una condizione in cui si formano sacche nell’intestino
- Infezioni: batteri e parassiti possono cambiare il colore delle feci; per esempio, Salmonella e Giardia possono entrambi portare a feci verdi
- Tumori
- Mucchi (emorroidi)
- Sanguinamento nell’intestino
È difficile correlare costantemente un colore preciso a ciascuna malattia. Tuttavia, ci sono alcune caratteristiche generali che possono servire da guida.
- Feci rossastre – possono essere causate da sanguinamento nell’intestino inferiore o nel retto.
- Feci giallastre, unte, puzzolenti – possono indicare un’infezione nell’intestino tenue. Potrebbe anche essere un segno di eccesso di grasso nelle feci a causa di un disturbo da malassorbimento, per esempio la celiachia.
- Bianco, chiaro o color argilla: questo può indicare una mancanza di bile nel corpo, probabilmente da un dotto biliare bloccato. Alcuni farmaci possono anche causare questa decolorazione, come il subsalicilato di bismuto (ad es. Pepto-Bismol) e altri farmaci anti-diarrea.
- Nero o marrone scuro: potrebbe indicare sanguinamento nell’apparato digerente superiore, ad esempio nello stomaco. In alternativa, potrebbe essere causato da integratori di ferro o da subsalicilato di bismuto.
- Rosso vivo – sanguinamento nel tratto digestivo inferiore (retto, per esempio) o, comunemente, emorroidi. In alternativa, potrebbe essere dovuto alla colorazione alimentare rossa, ai mirtilli, alle barbabietole, ai prodotti a base di pomodoro, alla gelatina rossa o alle bevande con colorante alimentare rosso.
- Verde – mangiare grandi quantità di tintura verde, verdure verdi; un ciclo di antibiotici o un’infezione batterica.
È importante che le persone vedano un medico se persiste qualche scolorimento invece di cercare di risolverlo da sé.
Sintomi
È importante sapere a cosa prestare attenzione per quanto riguarda le cause più gravi di decolorazione delle feci. Questi possono includere condizioni come diverticolite, morbo di Crohn e cancro, che di solito si manifestano con sanguinamento dall’ano.
I sintomi importanti da tenere d’occhio comprendono:
- Sgabelli scuri e catramosi
- Grandi quantità di sangue passate dal retto
- Sangue nella tazza del gabinetto
- Prurito anale
- Vasi sanguigni gonfiati nel retto
- Piccole lacrime nella pelle dell’ano
- Un impulso a continuare a far passare le feci anche quando l’intestino è vuoto
- Un piccolo canale che si sviluppa tra la fine dell’intestino e la pelle dell’ano
Oltre a eventuali tracce di sangue nelle feci o sanguinamento generale dall’ano, prestare attenzione a qualsiasi altro sintomo legato allo scolorimento delle feci. Questi includono vertigini, nausea o vomito, specialmente se il vomito contiene anche sangue.
Le persone dovrebbero consultare immediatamente un medico se uno qualsiasi di questi sintomi persiste. Le cause comuni di sanguinamento rettale includono:
- Mucchi (emorroidi)
- Lacrime nel rivestimento dell’ano
- Fistola anale – un piccolo canale che si sviluppa tra la fine dell’intestino e la pelle dell’ano
- Angiodisplasia – vasi sanguigni gonfiati nell’intestino
- Gastroenterite – infiammazione dell’intestino
- Malattia diverticolare
- Cancro dell’intestino (tumore del colon o del retto)
Le cause meno comuni di sanguinamento rettale includono:
- Farmaci che trattano i coaguli di sangue
- Malattia infiammatoria intestinale
- Polipi intestinali: piccole escrescenze solitamente innocue
- Infezioni sessualmente trasmissibili (IST)
Consistenza
Vale la pena dare un’occhiata alle feci prima di sciacquarle via. Le feci sono un ottimo indicatore del corretto funzionamento del sistema digestivo. Se ci sono malattie che si verificano nel corpo come quelle sopra menzionate, le feci possono fornire indizi utili.
Secondo il Bristol Stool Chart, ci sono sette forme e formazioni che caratterizzano le nostre feci. Ognuno di essi denota qualcosa sulla dieta o sulla salute di una persona.
Il Bristol Stool Chart
- Tipo 1: grumi separati, duri, come dadi (che sono spesso difficili da espellere)
- Tipo 2: a forma di salsiccia ma grumoso
- Tipo 3: a forma di salsiccia ma con crepe sulla superficie
- Tipo 4: Salsiccia o serpente, liscia e morbida
- Tipo 5: blob molli con bordi netti (facili da espellere)
- Tipo 6: pezzi soffici con bordi frastagliati, molli
- Tipo 7: acquoso, senza pezzi solidi (interamente liquido)
Come regola generale, il tipo 3 o 4 è lo sgabello ideale, in quanto è facile da espellere senza essere troppo acquoso. Tipo 1 o 2 significa che una persona è probabilmente stitica. Digitare 5, 6 o 7 indica che una persona ha probabilmente la diarrea.
Questo grafico aiuta i medici a identificare i problemi e a misurare il tempo necessario al cibo per passare attraverso il sistema digestivo. La forma e la consistenza delle feci possono anche aiutare i medici a fare una diagnosi corretta.
Nuove Ricerche e Prospettive
Nel 2024, l’attenzione si è concentrata su come le abitudini alimentari moderne stiano influenzando il colore e la consistenza delle feci. Recenti studi hanno dimostrato che l’aumento del consumo di alimenti altamente processati e la diminuzione del consumo di fibre possono portare a un’alterazione significativa della salute intestinale. È fondamentale prestare attenzione non solo al colore, ma anche alla consistenza per garantire un corretto funzionamento dell’apparato digerente.
Inoltre, la ricerca ha evidenziato l’importanza della microbiota intestinale nella determinazione del colore delle feci. I cambiamenti nella flora batterica possono influenzare la digestione e il metabolismo dei nutrienti, portando a variazioni nel colore. Il monitoraggio regolare delle feci può fornire indizi preziosi sulla salute complessiva.
Infine, è cruciale che le persone non trascurino i segnali del proprio corpo. Un colore insolito o una consistenza anomala delle feci dovrebbero sempre essere discussi con un medico, specialmente se accompagnati da altri sintomi. La prevenzione e la diagnosi precoce possono fare la differenza nella gestione delle malattie gastrointestinali.
Ricordate, un’alimentazione equilibrata e uno stile di vita sano possono contribuire a mantenere il colore delle feci all’interno della norma, rendendo la salute intestinale una priorità.