Sommario
- Le cause
- Sbadigliare in altri animali
- Perché lo sbadiglio è contagioso?
- Può una persona sbadigliare troppo?
Uno sbadiglio è un riflesso involontario in cui la bocca è spalancata e i polmoni assorbono molta aria. L’aria viene quindi espirata lentamente. Durante questo processo, i timpani si allungano e gli occhi possono chiudersi, causando un’evidente lacrimazione.
Non è necessario alcun pensiero o azione per sbadigliare, ed il processo è simile per tutti. Questo fenomeno si verifica comunemente prima o dopo il sonno, motivo per cui è frequentemente considerato un segno di stanchezza. Inoltre, gli sbadigli si manifestano spesso in situazioni di noia o monotonia.
Esiste un aspetto sociale legato allo sbadiglio. Sbadigliare sembra essere contagioso tra gli esseri umani e altri animali; la contagiosità dello sbadiglio è ben documentata ma non completamente compresa.
Fatti veloci sullo sbadiglio
Ecco alcuni punti chiave riguardanti lo sbadiglio. Maggiori dettagli e informazioni di supporto sono disponibili nell’articolo principale.
- In genere, lo sbadiglio è una risposta alla fatica o alla mancanza di stimoli.
- I neonati possono sbadigliare, persino nel grembo materno.
- Sbadigliare è contagioso e rappresenta una risposta empatica naturale dell’essere umano.
- Lo sbadiglio ha una funzione sociale, comunicando la noia.
Le cause
Non esiste ancora una spiegazione definitiva sul perché sbadigliamo. Diverse teorie sono state proposte e studiate, fornendo alcuni indizi.
Un cambio di stato
È comunemente ritenuto che lo sbadiglio sia un segnale di sonnolenza o noia, anche se non è sempre così.
Sebbene chi sbadiglia possa essere stanco, la frequenza cardiaca aumenta rapidamente durante il processo. Questo innalzamento della frequenza cardiaca suggerisce che lo sbadiglio possa essere un segnale di vigilanza piuttosto che di affaticamento.
In generale, sbadigliare può semplicemente rappresentare un modo del corpo per modificare lo stato di consapevolezza:
- Prima di addormentarsi: gli sbadigli possono essere un segnale che il corpo si sta preparando per il sonno.
- Quando ci si annoia: sbadigliare durante un’attività monotona può indicare un passaggio del cervello da un livello elevato di vigilanza a uno inferiore.
- Dopo l’esercizio o lo sport: sbadigliare dopo un’attività fisica intensa può essere un segnale di transizione da alta a bassa energia nel cervello.
Inoltre, le persone possono sbadigliare quando si verificano cambiamenti di stato fisico, come il passaggio da un’area di alta pressione a bassa pressione. Questa variazione di pressione può accumularsi nei timpani e far sbadigliare la persona per alleviare la tensione.
Una funzione respiratoria
Lo sbadiglio può essere visto come una funzione respiratoria. Gli sbadigli tendono a manifestarsi quando il sangue ha bisogno di ossigeno. Un grande sbadiglio provoca un notevole apporto d’aria e un battito cardiaco accelerato, il che potrebbe teoricamente significare che il corpo sta cercando di pompare più ossigeno. Perciò, uno sbadiglio può servire a liberare le tossine dal sangue e a fornire una nuova riserva di ossigeno.
Raffreddare il cervello
Sbadigliare potrebbe anche avere la funzione di raffreddare il cervello. Durante uno sbadiglio, la mascella si allunga, aumentando il flusso sanguigno nel viso e nel collo. L’ampia inspirazione e il battito cardiaco accelerato causati dallo sbadiglio fanno sì che il sangue e il liquido spinale circolino più rapidamente nel corpo. Questo processo potrebbe rappresentare un modo per raffreddare un cervello che è diventato troppo caldo.
Uno studio ha supportato questa teoria, rivelando che gli sbadigli erano più probabili a circa 20 °C, la temperatura suggerita per raffreddare il sangue e il cervello.
Come strumento di comunicazione
Alcuni ricercatori sostengono che il motivo per cui gli esseri umani sbadigliano abbia a che fare con l’evoluzione. Prima della comunicazione vocale, gli umani potrebbero aver utilizzato gli sbadigli per trasmettere un messaggio.
Gli sbadigli sono stati interpretati come segni di noia o sonnolenza, e questo potrebbe essere ciò che i nostri antenati comunicavano. Tuttavia, è possibile che gli esseri umani primitivi utilizzassero gli sbadigli per attirare l’attenzione degli altri, mostrare i denti a potenziali aggressori o come un altro strumento di comunicazione.
Sbadigliare in altri animali
Gli esseri umani e gli scimpanzé non sono gli unici animali a sbadigliare. Tutti i vertebrati, dai pesci agli uccelli, dai lupi ai cavalli, sbadigliano.
Tuttavia, solo tre specie mostrano sbadigli contagiosi: umani, scimpanzé e i membri della famiglia dei canidi.
Perché lo sbadiglio è contagioso?
Sbadigliare è un riflesso che non segue schemi coerenti.
Un aspetto su cui molte persone concordano è che lo sbadiglio sembra essere contagioso. Vedere qualcun altro sbadigliare può indurre gli osservatori a «catturare» lo sbadiglio.
La scienza ha cercato di spiegare questo fenomeno, e diverse teorie sono emerse, tra cui:
- Ora del giorno: alcuni ricercatori hanno suggerito che l’ora del giorno o l’intelligenza delle persone che osservano lo sbadiglio possano influenzare la contagiosità, ma la maggior parte delle persone oggi non concorda con questa idea.
- Empatia: una delle teorie più diffuse è che lo sbadiglio contagioso rappresenti un segno di empatia verso gli altri. Vedere uno sbadiglio può indurre lo spettatore a sbadigliare, specialmente se è vicino o ha familiarità con la persona che sbadiglia.
Uno studio recente ha mostrato a gruppi di scimpanzé un video di altri scimpanzé che sbadigliavano. I risultati hanno rivelato che gli scimpanzé erano più propensi a «catturare» lo sbadiglio quando osservavano scimpanzé a loro familiari. Questo supporta l’idea che l’empatia e la familiarità giochino un ruolo nella contagiosità dello sbadiglio.
Un altro studio ha scoperto che, nell’uomo, la contagiosità era una risposta individuale. Non c’era una significativa correlazione tra intelligenza, ora del giorno o empatia tra i soggetti testati. Il fattore principale emerso era l’età: le persone anziane avevano meno probabilità di sbadigliare in risposta agli altri.
La ragione completa per cui gli sbadigli siano contagiosi rimane sconosciuta.
Si può sbadigliare troppo?
In genere, sbadigliare è considerato innocuo, ma è possibile sbadigliare in eccesso. Un’eccessiva frequenza di sbadigli può essere causata da diversi disturbi che richiedono attenzione medica.
Il nervo vago, che collega la gola e l’addome al cervello, può provocare sbadigli eccessivi interagendo con i vasi sanguigni, in una reazione nota come reazione vasovagale. Questa risposta può essere un’indicazione di un disturbo del sonno o di una condizione cerebrale. Inoltre, può segnalare problematiche cardiache, come un attacco di cuore o complicazioni legate all’aorta.
Chiunque sperimenti sbadigli frequenti senza una causa apparente dovrebbe consultare un medico al più presto.
Nuove Scoperte sul Sbadiglio
Negli ultimi anni, la ricerca sullo sbadiglio ha fatto significativi progressi. Studi recenti hanno suggerito che lo sbadiglio può svolgere un ruolo cruciale nella regolazione della temperatura cerebrale. Ad esempio, ricerche condotte nel 2023 hanno evidenziato come lo sbadiglio possa contribuire a una migliore funzione cognitiva, specialmente in condizioni di stress o fatica.
Inoltre, si è scoperto che lo sbadiglio non è solo un fenomeno umano, ma è presente anche in altre specie animali come i delfini e i pipistrelli, suggerendo una funzione evolutiva più ampia. Le osservazioni sui gruppi di scimpanzé hanno dimostrato che gli sbadigli possono rafforzare i legami sociali, evidenziando ulteriormente l’importanza di questo riflesso nella nostra vita quotidiana.
Infine, è emerso che l’atto di sbadigliare può anche migliorare l’ossigenazione del sangue, contribuendo a una maggiore efficienza fisica e mentale. Queste scoperte suggeriscono che lo sbadiglio potrebbe avere funzioni adattive più complesse di quanto precedentemente ritenuto.