Il basilico, noto anche come erba di San Giuseppe, è un’erba appartenente alla famiglia della menta. È ampiamente utilizzato in cucina, ma offre anche numerosi benefici per la salute.
Tra i benefici attribuiti al basilico, figurano la riduzione dell’infiammazione, proprietà anti-invecchiamento e antibatteriche. Recenti studi hanno approfondito queste caratteristiche, rivelando come questo aromatizzante possa influenzare positivamente il nostro benessere.
Questo articolo fa parte di una serie dedicata ai benefici per la salute degli alimenti comuni, evidenziando le potenzialità del basilico e fornendo un profilo nutrizionale dettagliato.
Fatti veloci su basilico
Ecco alcuni punti chiave sul basilico. Per ulteriori dettagli, consulta l’articolo principale.
- L’erba ha potenziali qualità anti-infiammatorie.
- È un potente antibatterico.
- Con solo 22 calorie per 100 grammi, il basilico è nutriente e leggero.
- Contiene composti che potrebbero combattere gli effetti dell’invecchiamento.
Usi
Il basilico è particolarmente conosciuto per il suo utilizzo nella cucina italiana, dove è uno degli ingredienti principali della salsa di pesto. Inoltre, è frequentemente impiegato nelle cucine indonesiana, tailandese e vietnamita.
In medicina tradizionale, il basilico è utilizzato nella medicina ayurvedica e in quella tamil, forme di medicina tradizionale diffuse nel subcontinente indiano.
Esistono vari tipi di basilico, ciascuno con caratteristiche uniche di sapore e aroma. Il basilico dolce, comunemente usato nella cucina italiana, emana un profumo intenso di chiodi di garofano grazie alla sua alta concentrazione di eugenolo.
Al contrario, il basilico al limone presenta un aroma agrumato, dovuto alla presenza di limonene.
Benefici
Le ricerche suggeriscono che il basilico possa offrire diversi benefici per la salute.
Studi recenti hanno evidenziato che il basilico contiene un’ampia gamma di oli essenziali, ricchi di composti fenolici, oltre a una varietà di altri prodotti naturali come flavonoidi e antociani.
Secondo ricerche condotte presso l’Istituto Federale Svizzero di Tecnologia, il basilico è una fonte di (E)-beta-cariofillene (BCP), un composto promettente nel trattamento dell’artrite e delle malattie infiammatorie intestinali.
Combattere il cancro
Una revisione pubblicata nel 2013 ha esaminato il potenziale del basilico santo nella prevenzione del cancro. I ricercatori hanno concluso che, grazie ai fitochimici che contiene, tra cui eugenolo, acido rosmarinico e luteolina, il basilico può contribuire a prevenire alcuni tipi di cancro, come quello della pelle, del fegato e dei polmoni.
Si ritiene che ciò avvenga aumentando l’attività antiossidante, modificando l’espressione genica, stimolando la morte cellulare e rallentando la divisione cellulare.
Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche, l’estratto di basilico potrebbe essere integrato negli attuali trattamenti antitumorali.
Ridurre gli effetti dello stress ossidativo
Gli adattogeni sono rimedi erboristici che aiutano l’organismo ad affrontare lo stress; il ginseng è uno dei più noti. Anche il basilico potrebbe rientrare in questa categoria.
In uno studio, i conigli sono stati esposti a stress ossidativo e hanno ricevuto 2 grammi di foglie di basilico fresco al giorno per 30 giorni. I risultati hanno mostrato una significativa diminuzione dei livelli di zucchero nel sangue e un aumento dell’attività antiossidante. Il basilico ha quindi dimostrato di aiutare i conigli a gestire meglio lo stress ossidativo.
Proprietà anti-invecchiamento
Secondo una ricerca presentata alla British Pharmaceutical Conference (BPC) a Manchester, il basilico presenta anche proprietà potenzialmente utili nel contrastare gli effetti nocivi dell’invecchiamento.
L’estratto di basilico santo ha mostrato efficacia nel neutralizzare molecole dannose e prevenire i danni causati da radicali liberi nel fegato, cervello e cuore.
Il team di ricerca, guidato dal dott. Vaibhav Shinde del Poona College of Pharmacy, ha analizzato le proprietà antiossidanti e anti-invecchiamento dell’erba, confermando il suo uso tradizionale nella medicina ayurvedica.
La dott.ssa Shinde ha affermato: «Questo studio convalida l’impiego tradizionale dell’erba come promotore di giovinezza e aiuta a chiarire le sue modalità d’azione a livello cellulare».
Riduce l’infiammazione e il gonfiore
Un’indagine presentata all’evento annuale della Royal Pharmaceutical Society ha rivelato che:
«Gli estratti di basilico santo hanno ridotto il gonfiore fino al 73%, 24 ore dopo il trattamento.»
Questi effetti sul gonfiore sono stati similari a quelli osservati con il farmaco diclofenac, ampiamente utilizzato per il trattamento dell’artrite.
Gli autori hanno concluso: «I nostri risultati supportano l’uso di questi trattamenti tradizionali per le condizioni infiammatorie, come l’artrite».
Un altro studio ha suggerito che il BCP possa essere efficace nel trattamento di malattie infiammatorie. Condotto su ratti artritici, il team ha concluso che «il beta-cariofillene nel basilico mostra un’attività anti-artritica prominente, attribuibile alla sua azione anti-infiammatoria».
Ricco di antiossidanti
I risultati di uno studio pubblicato nel Journal of Advanced Pharmacy Education & Research hanno rivelato che l’estratto di etanolo di basilico presenta una maggiore attività antiossidante rispetto agli antiossidanti standard.
Proprietà antibatteriche
Studi di laboratorio hanno dimostrato che il basilico possiede proprietà antibatteriche, probabilmente dovute agli oli volatili che contiene, come estragolo, linalolo e cineolo.
Il basilico è in grado di limitare la crescita di vari batteri, incluso l’O157:H7.
Di conseguenza, aggiungere basilico fresco a un’insalata non solo ne migliora il sapore, ma può anche contribuire a ridurre la presenza di batteri nocivi nel piatto.
Nutrizione
Il basilico è una fonte eccellente di vitamina A, vitamina K, vitamina C, magnesio, ferro, potassio e calcio.
Ecco il valore nutrizionale del basilico per 100 grammi:
Energia: 94 kilojoule (22 kilocalorie) | Carboidrati: 2,65 grammi |
Fibra alimentare: 1,6 grammi | Grasso: 0,64 grammi |
Proteine: 3,15 grammi | Acqua: 92,06 grammi |
Vitamina A: 264 microgrammi | Tiamina: 0,034 microgrammi |
Riboflavina: 0,076 milligrammi | Niacina: 0,902 milligrammi |
Vitamina B6: 0,155 microgrammi | Folato: 68 microgrammi |
Colina: 11,4 milligrammi | Vitamina C: 18,0 milligrammi |
Vitamina E: 0,80 milligrammi | Vitamina K: 414,8 microgrammi |
Calcio: 177 milligrammi | Ferro: 3,17 milligrammi |
Magnesio: 64 milligrammi | Manganese: 1,148 milligrammi |
Fosforo: 56 milligrammi | Potassio: 295 milligrammi |
Sodio: 4 milligrammi | Zinco: 0,81 milligrammi |
Fonte: Database di nutrienti USDA
Come con qualsiasi alimento, è importante consumare il basilico all’interno di una dieta varia e bilanciata per massimizzarne i benefici.
Prospettive future sul basilico
Con l’emergere di nuove ricerche nel 2024, il basilico continua a dimostrarsi un alimento ricco di potenziali benefici. Recenti studi suggeriscono che la sua integrazione nella dieta quotidiana non solo arricchisce i piatti, ma può anche costituire un valido supporto per la salute generale.
I ricercatori stanno esplorando ulteriormente le proprietà terapeutiche del basilico, in particolare l’effetto sinergico dei suoi composti bioattivi. Ad esempio, l’analisi dell’interazione tra eugenolo e altri composti potrebbe rivelare nuovi approcci nel trattamento di malattie croniche.
Inoltre, la crescente consapevolezza sull’importanza delle diete a base vegetale potrebbe incentivare un utilizzo ancora maggiore del basilico in vari contesti culinari e nutrizionali. Sia che si tratti di insalate fresche, salse, o anche infusi, il basilico è destinato a rimanere un protagonista della cucina e della salute.