Il Resveratrolo: Benefici e Rischi per la Salute Cardiovascolare

Un antiossidante naturale presente nell’uva rossa, il resveratrolo, potrebbe non essere così vantaggioso come si pensava in precedenza. Nuove ricerche sugli uomini anziani suggeriscono che potrebbe contrastare i benefici dell’esercizio cardiovascolare.

Lo studio proviene da ricercatori dell’Università di Copenaghen, i quali suggeriscono che l’assunzione di una dieta ricca di antiossidanti può ostacolare i benefici per la salute derivanti dall’esercizio fisico, come l’abbassamento della pressione sanguigna e il colesterolo.

I ricercatori osservano che, poiché l’invecchiamento è associato a funzioni vascolari compromesse a causa del ceppo ossidativo, il resveratrolo – che ha dimostrato di ridurre la vasculopatia e migliorare la salute cardiovascolare – inizialmente avrebbe dovuto migliorare la salute cardiovascolare negli uomini più anziani. Dopotutto, è stato dimostrato negli studi sugli animali di essere di beneficio in quel dipartimento.

Ma in una sorpresa, i ricercatori hanno scoperto che, diversamente dalle nostre controparti animali, il resveratrolo altera in realtà i benefici cardiovascolari dell’esercizio negli uomini più anziani.

Per 8 settimane, i ricercatori hanno seguito 27 uomini che avevano circa 65 anni ed erano in buona salute. Durante quel periodo, tutti gli uomini hanno preso parte ad esercizi ad alta intensità, ma metà degli uomini ha ricevuto 250 mg di resveratrolo ogni giorno, mentre l’altra metà ha ricevuto una pillola placebo.

Lasse Gliemann, una ricercatrice che ha lavorato allo studio, spiega i risultati e il design dell’esperimento:

«Il disegno dello studio era in doppio cieco, quindi né i soggetti né gli investigatori sapevano quale partecipante ha ricevuto resveratrolo o placebo.»

«Abbiamo scoperto che l’esercizio fisico era molto efficace nel migliorare i parametri di salute cardiovascolare, ma l’integrazione con resveratrolo attenuava gli effetti positivi dell’allenamento su diversi parametri, tra cui la pressione sanguigna, le concentrazioni plasmatiche dei lipidi e il massimo assorbimento di ossigeno».

Quindi, anche se gli uomini stavano ottenendo benefici per la salute dall’esercizio fisico, quelli che hanno assunto una dose giornaliera di resveratrolo hanno visto che molti di questi benefici venivano effettivamente eliminati.

Ultimamente sono stati condotti diversi studi che hanno lodato e denunciato i benefici per la salute del resveratrolo. Uno studio del 2012, ad esempio, mostra il potenziale del resveratrolo come terapia per il diabete, il morbo di Alzheimer e le malattie cardiache. Tuttavia, un altro studio dello stesso anno rivela che l’antiossidante potrebbe non giovare alle donne sane.

Anche se ci sono argomenti a favore e contro il composto trovato nel vino rosso, questo particolare studio dell’Università di Copenaghen suggerisce che «le specie reattive dell’ossigeno, generalmente considerate come causa dell’invecchiamento e della malattia, possono essere un segnale necessario che provoca adattamenti sani in risposta a sottolinea come l’esercizio».

In breve, l’ingestione di troppi antiossidanti potrebbe non essere una buona cosa, ma i ricercatori dicono che la quantità di resveratrolo somministrata agli uomini nello studio supera quella che normalmente verrebbe ingerita solo attraverso il cibo.

Nuove Scoperte sulla Salute Cardiovascolare e il Resveratrolo

Nel 2024, nuove ricerche hanno iniziato a chiarire ulteriormente il ruolo del resveratrolo nella salute cardiovascolare. Recenti studi hanno dimostrato che l’assunzione di resveratrolo potrebbe non solo non migliorare i risultati legati all’esercizio, ma potrebbe anche influenzare negativamente la funzione endoteliale, un aspetto cruciale per la salute cardiovascolare.

In particolare, uno studio pubblicato sulla rivista «Circulation» ha esaminato l’impatto dell’integrazione di resveratrolo in un gruppo di anziani e ha scoperto che, mentre l’esercizio fisico rimane fondamentale, l’assunzione di resveratrolo in elevate quantità ha potuto ostacolare i miglioramenti attesi nei profili lipidici e nella pressione arteriosa.

Inoltre, i dati provenienti da una metanalisi condotta su diversi trial clinici suggeriscono che l’effetto del resveratrolo può variare notevolmente a seconda della dose e della durata dell’assunzione. Questo implica che un uso eccessivo di antiossidanti, in particolare in forma di integratori, potrebbe portare più danni che benefici. Pertanto, è essenziale continuare a monitorare e rivedere le raccomandazioni sull’uso di antiossidanti nella dieta.

In conclusione, mentre il resveratrolo ha mostrato potenziali benefici, è chiaro che la sua efficacia dipende da molti fattori, tra cui l’età, il livello di attività fisica e la dieta complessiva. È fondamentale che i pazienti e i professionisti della salute considerino attentamente questi elementi prima di raccomandare l’uso di integratori a base di resveratrolo.

Scritto da Marie Ellis

ITMedBook