Un nuovo studio offre ulteriori evidenze che il caffè è benefico per la nostra salute. Infatti, recenti ricerche suggeriscono che consumare più di tre tazze di caffè al giorno può ridurre significativamente il rischio di aterosclerosi, un fattore chiave nelle malattie cardiache.
Se non puoi iniziare la giornata senza il tuo caffè, sappi che non sei solo. Più della metà della popolazione mondiale si affida a questa bevanda ogni giorno, consumando in media tre tazze.
La maggior parte di noi beve caffè per ricevere una spinta mentale, ma gli scienziati stanno dimostrando che i benefici del caffè vanno ben oltre l’effetto stimolante sul cervello.
Un’importante ricerca condotta l’anno scorso ha collegato il consumo di caffè a una riduzione del 70% delle malattie del fegato, e altre indagini hanno trovato associare la bevanda a un minor rischio di infarto e ictus.
Il nuovo studio, recentemente pubblicato, suggerisce che il caffè può anche proteggere la salute del nostro cuore. Condotto da esperti dell’Università di San Paolo in Brasile, ha rivelato che bere almeno tre tazze di caffè al giorno può diminuire il rischio di arterie ostruite e di aterosclerosi.
L’aterosclerosi è una condizione pericolosa causata dall’accumulo di placca nelle arterie, che può restringere il flusso sanguigno e portare a gravi malattie cardiache e ictus. Questo accumulo di placca è composto da diverse sostanze presenti nel sangue, tra cui il calcio.
I ricercatori, tra cui Dirce M. Marchioni della Scuola di Sanità Pubblica dell’Università di San Paolo, hanno notato che pochi studi si sono concentrati sull’effetto del caffè sull’accumulo di calcio nelle arterie coronarie, e quelli che lo hanno fatto hanno prodotto risultati contrastanti.
I Benefici del Caffè per i Non Fumatori
Per approfondire ulteriormente questa relazione, Marchioni e il suo team hanno analizzato i dati di 4.426 adulti, con un’età media di 50 anni, residenti a San Paolo. Utilizzando un questionario alimentare, hanno determinato il consumo di caffè tra i partecipanti, suddividendoli in tre gruppi: chi beveva meno di una tazza al giorno, chi ne beveva da una a tre, e chi superava le tre tazze.
Tutti i partecipanti sono stati sottoposti a una TAC per valutare l’accumulo di calcio nelle arterie coronarie. Rispetto agli adulti che bevevano meno di una tazza o da una a tre tazze di caffè al giorno, coloro che consumavano almeno tre tazze mostrano una minore calcificazione coronarica nelle scansioni.
Tuttavia, dopo aver fatto le dovute correzioni, i ricercatori hanno trovato che questa associazione era significativa solo tra i non fumatori. Infatti, i non fumatori che bevevano almeno tre tazze di caffè al giorno avevano un rischio inferiore del 63% di mostrare calcificazione coronarica.
Per i fumatori, sia passati che attuali, bere caffè non sembrava offrire alcun beneficio per quanto riguarda l’accumulo di calcio. «È possibile che gli effetti dannosi del fumo possano sovrastare i benefici del caffè sulle lesioni cardiovascolari iniziali», ipotizza il team, sottolineando che i vantaggi del caffè potrebbero manifestarsi solo nelle persone che non hanno mai fumato.
I ricercatori avvertono che, essendo il loro studio di tipo osservativo, non è in grado di stabilire un nesso di causa-effetto tra il consumo di caffè e l’accumulo di calcio. Tuttavia, suggeriscono che un’assunzione regolare di caffè potrebbe avere implicazioni cliniche significative per la salute del cuore.
Commentando i risultati, Marchioni e il suo team affermano: «I nostri risultati indicano che il consumo di caffè potrebbe avere un effetto benefico sulla calcificazione coronarica e sul rischio cardiovascolare, in particolare nei non fumatori.»
Nuove Ricerche e Prospettive
In aggiunta, studi recenti del 2024 hanno mostrato come il caffè non solo contribuisca a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari, ma possa anche migliorare la funzione endoteliale, un fattore cruciale per la salute vascolare. La ricerca ha dimostrato che i composti bioattivi presenti nel caffè, come gli acidi clorogenici, possono avere effetti antinfiammatori e antiossidanti, contribuendo a mantenere le arterie in ottima salute.
Statistiche recenti indicano che il consumo moderato di caffè è associato a una diminuzione del 25% nel rischio di sviluppare malattie cardiovascolari in soggetti non fumatori. Questo suggerisce che la bevanda, se consumata in quantità adeguate, possa fungere da alleato prezioso per la salute del cuore, rendendo ogni tazza di caffè non solo una pausa piacevole, ma anche un contributo alla nostra salute generale.
Concludendo, il caffè si conferma un elemento da considerare nella nostra dieta quotidiana, soprattutto per chi desidera prendersi cura del proprio cuore, sempre tenendo presente il proprio stile di vita e le abitudini personali.