Il Potere delle Mele Granny Smith Contro l’Obesità

Una mela al giorno potrebbe davvero tenere a bada l’obesità, soprattutto se si tratta della varietà Granny Smith, come dimostra un recente studio della Washington State University.

Mele Granny Smith - Varietà ricca di benefici per la salute

Il gruppo di ricerca, sotto la direzione della Dott.ssa Giuliana Noratto della School of Food Science dello Stato di Washington, ha pubblicato i risultati delle loro indagini su una rivista scientifica di rilevanza.

Le mele, infatti, presentano una serie di benefici per la salute, come documentato in studi precedenti. Un anno fa, uno studio ha suggerito che mangiare una mela al giorno potrebbe essere altrettanto efficace dell’assunzione quotidiana di statine per ridurre il rischio di mortalità vascolare.

Inoltre, uno studio risalente al 2011 ha mostrato come il consumo di mele e pere possa ridurre il rischio di ictus di oltre il 50%.

Tuttavia, secondo il team di ricerca coinvolto in questo studio recente, esistono pochi studi che abbiano esaminato in dettaglio come i composti bioattivi presenti nelle mele, che non vengono assorbiti durante la digestione – come i polifenoli (un tipo di antiossidante) e la fibra alimentare – influenzino i batteri intestinali amichevoli, cruciali per il supporto del sistema immunitario e il mantenimento del peso corporeo.

In aggiunta, Noratto sottolinea che ci sono scarsi dati su come gli effetti di questi composti bioattivi possano variare in base alla varietà di mele consumate.

I composti non digeribili nelle Granny Smith favoriscono la crescita di batteri intestinali benefici

Con questo in mente, Noratto e il suo team hanno analizzato come i composti bioattivi di sette diverse varietà di mele – Granny Smith, Braeburn, Fuji, Gala, Golden Delicious, McIntosh e Red Delicious – influenzassero i batteri intestinali positivi in topi obesi indotti dalla dieta.

I ricercatori hanno scoperto che, rispetto alle altre varietà, le Granny Smith sembravano esercitare l’effetto più benefico sui batteri intestinali. In effetti, l’equilibrio microbico nell’intestino delle persone obese è spesso compromesso. Comparando le feci di topi obesi alimentati con mele Granny Smith con quelle di topi magri, il team ha osservato che le proporzioni di batteri – in particolare la presenza di lactobacilli e bifidobatteri – erano molto simili.

I ricercatori spiegano che le Granny Smith sono particolarmente ricche di fibra alimentare e polifenoli non digeribili e contengono pochi carboidrati. Anche dopo essere state masticate e sottoposte agli acidi gastrici e agli enzimi digestivi, questi composti rimangono intatti quando raggiungono il colon. I batteri presenti nel colon fermentano questi composti, producendo acido butirrico, che stimola la crescita di batteri intestinali benefici.

Negli Stati Uniti, circa il 34,9% degli adulti è obeso, il che porta a un rischio aumentato di condizioni correlate all’obesità come malattie cardiache, ictus, diabete di tipo 2 e persino cancro.

Noratto afferma che i risultati di questa ricerca potrebbero dare vita a strategie preventive contro l’obesità e i suoi disturbi associati.

Un’alterazione dell’equilibrio dei batteri intestinali – influenzata dalla dieta – può causare infiammazione cronica, che è un fattore di rischio per il diabete. I ricercatori suggeriscono che ristabilire l’equilibrio della flora intestinale attraverso il consumo di mele Granny Smith potrebbe ridurre tale infiammazione e aiutare a promuovere un senso di sazietà.

Commentando i risultati, Noratto dichiara:

«Sappiamo che, in generale, le mele rappresentano una buona fonte di composti non digeribili, ma ci sono differenze significative tra le varietà. Le conclusioni di questo studio assisteranno i consumatori nella scelta delle varietà di mele più efficaci nella lotta contro l’obesità».

L’articolo del nostro Knowledge Center sui benefici per la salute delle mele esplora anche altri modi in cui questo frutto può contribuire al nostro benessere.

Nuove Ricerche e Prospettive nel 2024

Negli ultimi mesi, diversi studi hanno confermato l’importanza delle mele nella dieta quotidiana. Una ricerca recente ha dimostrato che un aumento del consumo di frutta e verdura, inclusa la mela, è associato a una riduzione del rischio di malattie cardiache e diabete di tipo 2. Inoltre, un’indagine condotta su un campione di popolazione ha rivelato che i soggetti che consumano regolarmente mele presentano livelli più elevati di salute metabolica.

I dati più recenti indicano che l’inclusione di mele nella dieta quotidiana non solo migliora la salute intestinale, ma può anche contribuire alla gestione del peso. Infatti, uno studio condotto nel 2024 ha rilevato che le persone che mangiano mele come spuntino hanno una sensazione di sazietà maggiore rispetto a chi consuma snack ad alto contenuto calorico.

In sintesi, la varietà Granny Smith emerge come un potente alleato nella lotta contro l’obesità e le malattie correlate, grazie alla sua ricchezza di composti bioattivi. I risultati di queste ricerche sottolineano l’importanza di scegliere le giuste varietà di frutta per massimizzare i benefici per la salute. Non dimentichiamo che una dieta equilibrata e variata è fondamentale per mantenere un buono stato di salute.

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