La presbiacusia è la perdita progressiva e persistente dell’udito in entrambe le orecchie, strettamente correlata all’invecchiamento. Gli effetti tendono ad aumentare nel tempo e sono influenzati da fattori genetici e ambientali.
Colpisce circa 1 persona su 3 negli Stati Uniti tra i 65 e i 74 anni ed è una delle cause più comuni di perdita dell’udito negli anziani. Tra le cause principali della presbiacusia vi è l’esposizione prolungata a rumori forti, che porta spesso all’incapacità di percepire suoni acuti.
Il nostro udito è il risultato della trasformazione delle onde sonore in segnali elettrici. Questo processo si basa su delicate cellule ciliate che vibrano nell’orecchio interno. L’esposizione a rumori intensi può danneggiare queste cellule, che non ricrescono mai una volta distrutte, causando un danno uditivo irreversibile.
Le cause
La presbiacusia può essere causata o aggravata da fattori ambientali, genetici, altre malattie e determinati farmaci.
Ambientale
L’esposizione a musica ad alto volume o rumori sul posto di lavoro, come il traffico o le costruzioni, sono tra le principali cause ambientali di presbiacusia.
Altri fonti di rumore forte includono tosaerba, armi da fuoco, soffiatori per foglie e vari strumenti o apparecchi rumorosi.
Fattori genetici
I fattori genetici possono predisporre alcune persone a sviluppare danni all’udito e a riscontrare problemi uditivi con l’avanzare dell’età.
Altre malattie
Condizioni mediche che possono contribuire alla presbiacusia includono:
- diabete
- ipertensione
- malattie cardiache
- problemi di circolazione
- uso di tabacco
Queste malattie possono influenzare l’udito poiché le cellule ciliate necessitano di un adeguato apporto di sangue per funzionare correttamente.
Medicazione
Alcuni farmaci, come alcuni antibiotici, l’aspirina e i trattamenti chemioterapici, possono avere effetti tossici sull’orecchio e sul sistema nervoso, contribuendo alla presbiacusia.
Sintomi
La presbiacusia colpisce in genere la capacità di udire suoni acuti. Con il tempo, le persone possono trovare difficile comprendere ciò che gli altri dicono, soprattutto in ambienti rumorosi.
Questi sintomi possono rendere le interazioni sociali complicate. Di conseguenza, chi soffre di presbiacusia può notare un deterioramento della qualità della vita e può anche sperimentare isolamento sociale, depressione e una diminuzione dell’autostima.
Prevenzione
Evitare il rumore e altri fattori di rischio fin dalla giovane età può aiutare a prevenire danni alle cellule ciliate dell’orecchio interno, riducendo gli effetti della presbiacusia in età avanzata.
Gestire malattie come diabete, ipertensione e malattie cardiache può migliorare la circolazione e ridurre i sintomi associati alla presbiacusia.
Evitare farmaci noti per essere tossici per l’orecchio, come certi antibiotici e aspirina, può anche rivelarsi utile per prevenire o ridurre gli effetti collaterali legati alla presbiacusia. Tuttavia, è fondamentale consultare sempre un medico prima di modificare qualsiasi trattamento farmacologico.
Diagnosi
Un medico sospetterà la presbiacusia se un adulto anziano presenta una perdita uditiva graduale in entrambe le orecchie.
Prima di confermare la diagnosi, il medico escluderà altre possibili cause di perdita dell’udito, controllando che il timpano non sia danneggiato e verificando la presenza di ostruzioni nel condotto uditivo. Inoltre, il medico osserverà eventuali segni di infiammazione o infezioni nell’orecchio.
Se necessarie ulteriori indagini, il medico di solito rimanda il paziente a un audiologo.
L’audiologo effettuerà test uditivi, chiedendo alla persona di rispondere a suoni proiettati su un orecchio alla volta tramite cuffie. Questo test, noto come audiogramma, stabilirà se il paziente può udire toni specifici e indicherà generalmente se è presente la presbiacusia.
Trattamento
Il trattamento della presbiacusia richiede tempo e pazienza, e un approccio multidisciplinare che coinvolga specialisti di diverse aree della sanità può risultare particolarmente efficace.
I professionisti che possono contribuire alla creazione e gestione di un piano di trattamento personalizzato includono esperti in:
- otorinolaringoiatria (orecchio, naso e gola)
- audiologia
- neurologia
- psicologia
Molte persone si rivolgono a cure solo dopo anni, quando i sintomi sono già progrediti. Spesso non si è consapevoli della gravità della perdita uditiva perché avviene in modo graduale.
Inoltre, la perdita dell’udito è frequentemente considerata inevitabile. Alcuni non sanno che la presbiacusia può essere trattata, mentre altri esitano a usare un apparecchio acustico per paura del giudizio altrui. In certi casi, si cerca un trattamento solo su insistenza dei familiari.
Attualmente non esistono farmaci approvati in grado di ripristinare la perdita dell’udito causata dalla presbiacusia. Tuttavia, i sintomi possono essere gestiti efficacemente e, nei casi più gravi, la chirurgia può offrire delle soluzioni.
Le opzioni di trattamento possono includere:
Tecniche di gestione
Le persone con difficoltà uditive tendono a fare maggiore affidamento su segnali visivi, come leggere le labbra e interpretare la postura e i gesti. Nei casi più severi, potrebbero ricorrere alla lingua dei segni.
È utile affrontare direttamente la persona quando si parla con lei. Evitare luoghi affollati e garantire una buona illuminazione possono facilitare la partecipazione alle conversazioni.
Informare familiari e amici sui problemi uditivi e chiedere loro di comunicare in modo chiaro può semplificare notevolmente la vita di chi ha difficoltà di udito.
Ausili per l’ascolto
Gli apparecchi acustici possono essere di grande aiuto per chi ha difficoltà a sentire in ambienti rumorosi. Questi dispositivi elettronici sono indossati all’interno o dietro l’orecchio.
Ogni apparecchio è composto da un microfono, un amplificatore e un altoparlante. Il microfono riceve il suono, l’amplificatore lo ingrandisce e l’altoparlante lo trasmette all’orecchio.
Un ciclo uditivo è un sistema audio spesso utilizzato in spazi pubblici, fornendo un segnale magnetico wireless che può essere ricevuto da chi indossa un apparecchio acustico.
Gli apparecchi acustici sono comunemente utilizzati in luoghi come uffici postali, negozi e banche, e possono essere trovati anche in luoghi di culto e aule scolastiche.
Amplificatori telefonici e dispositivi che convertono il suono in testo possono essere altrettanto efficaci. Inoltre, i sottotitoli sono spesso disponibili per programmi televisivi e film.
Impianti cocleari
Gli impianti cocleari possono ripristinare l’udito in persone con gravi problemi uditivi. Un insieme di elettrodi inseriti nell’orecchio interno bypassa la parte danneggiata nota come coclea. I segnali elettrici stimolano direttamente le cellule nervose rimaste nella coclea.
La maggior parte delle persone con impianti cocleari riporta un significativo miglioramento dell’udito, specialmente quando gli apparecchi acustici non sono efficaci.
Prospettive future
La presbiacusia non può essere curata e non esistono farmaci approvati per gestirla. Con l’aumento dell’aspettativa di vita, cresce anche il problema della perdita dell’udito legata all’età.
Programmi di trattamento e tecniche di gestione dei sintomi possono notevolmente migliorare la qualità della vita dei pazienti. Oltre a favorire l’udito, queste strategie possono ridurre sentimenti di isolamento, stress sociale, depressione, ansia e problemi di autostima.
La presbiacusia tende a peggiorare nel tempo ed è fondamentale che le persone ricevano controlli regolari affinché i piani di trattamento possano essere adattati alle loro esigenze in evoluzione.