Immagina di seguire una dieta composta da Twinkies, patatine Doritos e altri alimenti carichi di zuccheri e grassi saturi, eppure perdere peso. Questo è esattamente ciò che ha realizzato Mark Haub, professore di nutrizione umana presso la Kansas State University, che ha perso ben 27 sterline in dieci settimane. Sorprendentemente, i suoi livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue sono migliorati notevolmente.
Tre settimane dopo l’inizio della sua dieta, Haub aveva già perso dieci chili e si è detto stupito nel constatare che i suoi livelli di colesterolo cattivo erano diminuiti, mentre quelli buoni erano aumentati.
Riflettendo sul cambiamento dei suoi valori di colesterolo, Haub ha commentato:
L’aspetto salutare delle diete è soggettivo. Se consideriamo il colesterolo un indicatore affidabile del rischio di malattie cardiovascolari, allora il mio rischio di malattie cardiovascolari sembra essere diminuito.
Haub desiderava capire se il controllo del peso fosse semplicemente una questione di matematica: calorie consumate contro calorie bruciate. La maggior parte delle persone, compresi gli esperti, afferma che snack come Oreo, Doritos, Twinkies, ciambelle e cioccolatini al burro di arachidi – cibi che Haub ha consumato – sono malsani e portano ad un aumento di peso. Tuttavia, Haub sostiene che la chiave per perdere peso sia consumare meno calorie di quelle che si bruciano, indipendentemente dalla loro provenienza. Questa, secondo lui, è la vera formula per la perdita di peso.
Haub spiega che la sua esperienza dimostra che «non esiste una definizione universale di perdita di peso sana».
Riguardo al bilancio energetico, Haub ha dichiarato:
Non importa da dove provengano i macronutrienti, purché i nutrienti essenziali siano assunti in quantità raccomandate e le calorie siano consumate in modo da eguagliare o superare il dispendio energetico.
Inizialmente, Haub aveva pianificato una dieta di sole quattro settimane, ma durante la terza settimana ha deciso di prolungarla, fino a concludere che il suo esperimento è durato ben dieci settimane.
Nella settimana 3, Haub ha affermato:
Ho ricevuto alcuni feedback che quattro settimane non fossero sufficienti per stabilire realmente un risultato. Posso, comunque, mantenere la dieta durante il giorno e cenare in modo ragionevole con la mia famiglia. (In realtà, ha mantenuto la dieta per tutto il periodo di dieci settimane)
Haub ha garantito di non aver superato le 1.800 calorie al giorno. Il suo fabbisogno calorico era di circa 2.600, il che significa che aveva un deficit di 800 calorie quotidiane. Ha monitorato attentamente queste cifre per tutto il periodo della dieta.
Al termine della sua esperienza, l’indice di massa corporea (IMC) di Haub era sceso a 24,9, rispetto al 28,8 iniziale. Era soddisfatto del suo peso attuale. Il suo grasso corporeo totale era diminuito dal 33,4% al 24,9%.
Non solo i suoi livelli di colesterolo sono migliorati, ma anche i trigliceridi (un tipo di grasso) sono scesi del 39%. Livelli elevati di trigliceridi sono associati a un maggior rischio di indurimento delle arterie (aterosclerosi).
Haub sottolinea l’importanza di riflettere su cosa significhi tutto ciò. È realmente più sano ora? O stiamo trascurando alcuni aspetti quando definiamo la salute da un punto di vista biologico?
Quando gli è stato chiesto se raccomanderebbe la sua dieta ad altre persone, Haub ha risposto che non si sentiva di farlo:
Non sono in grado di affermare che questa sia una pratica salutare. Sono in una posizione ambivalente. È frustrante, poiché non posso dare una risposta chiara. Non ci sono abbastanza dati per sostenerlo.
La sua dieta consisteva principalmente di cibi spazzatura, integratori proteici, multivitaminici, una lattina di fagiolini o quattro gambi di sedano ogni giorno. Oltre il 60% del suo apporto calorico proveniva da questi alimenti.
Haub afferma che un gran numero di persone consuma cibi spazzatura. Forse dovremmo concentrarci di più sulle dimensioni delle porzioni piuttosto che sull’astinenza totale. Crede che consigliare a tutti di sostituire Oreo e Twinkies con frutta e verdura sia irrealistico e ingenuo. «Può sembrare un consiglio sano, ma non è praticabile».
Di Mark Haub
Mark D. Haub è professore associato presso il Dipartimento di nutrizione umana della Kansas State University. Ha conseguito una laurea in Psicologia presso la Fort Hays State University (1992), un master in Scienze dell’Esercizio presso l’Università del Kansas (1996), un dottorato in Fisiologia dell’Esercizio all’Università del Kansas (1998) e una borsa di studio post-dottorato presso il Dipartimento di Geriatria, Università dell’Arkansas for Medical Sciences (2000).
http://twitter.com/themarkhaubdiet
Scritto da Christian Nordqvist
Prospettive Recenti sulla Nutrizione e il Controllo del Peso
Nel 2024, la ricerca sulla nutrizione continua a evolversi, rivelando nuove informazioni su come gli alimenti influenzano la nostra salute. Studi recenti hanno mostrato che non solo la qualità delle calorie conta, ma anche il modo in cui queste calorie interagiscono con il nostro microbioma intestinale. Un microbioma sano può influenzare il metabolismo e persino contribuire alla perdita di peso.
Inoltre, emergono nuove linee guida che enfatizzano l’importanza di un approccio olistico alla salute, integrando la nutrizione con l’esercizio fisico e il benessere mentale. Ad esempio, una ricerca pubblicata nel 2024 ha dimostrato che le persone che combinano una dieta equilibrata con attività fisica regolare riportano risultati migliori nel controllo del peso rispetto a chi si concentra solo sulla restrizione calorica.
Statistiche recenti indicano che i tassi di obesità continuano a crescere, sottolineando l’urgenza di approcci innovativi e sostenibili alla nutrizione. È fondamentale educare le persone non solo su cosa mangiare, ma anche su come le loro scelte alimentari influenzano il loro stato di salute a lungo termine. Investire nella salute attraverso una comprensione più profonda della nutrizione è essenziale per affrontare le sfide sanitarie globali attuali.