Il disturbo bipolare è un disturbo dell’umore caratterizzato da sbalzi estremi, durante i quali può manifestarsi la psicosi. La psicosi indica una percezione alterata della realtà.
In passato conosciuto come depressione maniacale, il disturbo bipolare è una malattia mentale che provoca cambiamenti radicali dell’umore e una serie di sintomi associati. Questo disturbo può influenzare l’energia, i livelli di attività, il sonno, la comunicazione e la capacità di funzionare nella vita quotidiana.
Gli stati d’animo possono oscillare tra episodi maniacali e episodi depressivi. Durante gli episodi maniacali, l’individuo può provare un’euforia estrema e un’energia travolgente. Al contrario, durante gli episodi depressivi, la persona può sentirsi così triste e disperata da non riuscire a svolgere alcuna attività.
Negli Stati Uniti, circa 2,2 milioni di persone convivono con questa condizione.
Psicosi
Il British National Health Service (NHS) evidenzia quattro sintomi principali di un episodio psicotico:
- Allucinazioni
- Deliri
- Pensieri confusi e disturbati
- Mancanza di intuizione e autocoscienza.
Il modello sintomatico può variare da individuo a individuo, a seconda della situazione.
Chi vive allucinazioni potrebbe vedere, udire, odorare, sentire o gustare cose che non esistono.
Le delusioni possono far credere a una persona che qualcosa sia vero, anche quando non lo è. Ad esempio, le delusioni di grandezza possono indurre un soggetto a sentirsi speciale o importante, mentre le delusioni paranoiche possono far temere che qualcuno voglia fargli del male o che abbia commesso un errore grave.
Pensieri confusi possono portare a un discorso rapido e incoerente, o a dimenticanze riguardo a ciò di cui si stava parlando.
La mancanza di intuizione si manifesta quando un individuo non riesce a rendersi conto del proprio comportamento anomalo, pur riconoscendo quello altrui, sia esso reale o percepito.
Psicosi Bipolare
La psicosi bipolare si verifica durante episodi di grave mania o depressione, accompagnati da sintomi psicotici e allucinazioni.
I sintomi riflettono l’umore del paziente: in fase maniacale, potrebbe sentirsi dotato di poteri speciali, il che può condurlo a comportamenti rischiosi. Al contrario, durante un episodio depressivo, l’individuo può sentirsi minacciato o convinto di aver commesso errori irreparabili.
Tali convinzioni possono scatenare emozioni di rabbia intensa, tristezza o paura.
Psicosi nel Disturbo Bipolare e nella Schizofrenia
La schizofrenia è un altro disturbo cerebrale che implica stati dissociativi.
Sebbene la psicosi bipolare e la psicosi schizofrenica presentino alcune similitudini, entrambi i disturbi possono alterare significativamente la vita quotidiana di una persona, interferendo con le relazioni interpersonali e l’occupazione.
In genere, la psicosi bipolare dura brevi periodi, e chi ne è colpito tende a ritrovare uno stato di lucidità. Al contrario, una persona con schizofrenia potrebbe non riuscire a tornare a uno stato di realtà condivisa.
Nei Bambini e negli Adulti
La quinta edizione del Manuale diagnostico e statistico (DSM-5) riporta sintomi simili per bambini e adulti.
Diagnosticare la psicosi bipolare risulta complesso, specialmente in bambini e adolescenti. È fondamentale che uno psichiatra accerti che i comportamenti manifestati non siano semplicemente il risultato di normali alti e bassi della crescita, stress comune tra gli adolescenti, traumi o altri problemi di salute mentale.
Tuttavia, se bambini e adolescenti mostrano sbalzi d’umore più gravi rispetto alla norma per la loro età, è consigliabile consultare un medico.
Sintomi
Il DSM-5 stabilisce i criteri per diagnosticare la psicosi bipolare, che può manifestarsi attraverso allucinazioni, delusioni e stati paranoici. Questi sintomi possono manifestarsi durante episodi di mania, depressione o in una fase mista.
Alcuni dei segni del disturbo bipolare includono:
- Episodi maniacali seguiti da episodi ipomaniacali, con picchi estremi di umore alternati a minimi altrettanto marcati
- Episodi di depressione
- Aumento dell’ansia
- Manifestazione simultanea dei segni delle diverse fasi del disturbo bipolare
- Perdita di interesse nelle attività quotidiane.
Questa lista non è esaustiva e possono presentarsi altri sintomi. Chi sospetta di avere un disturbo bipolare dovrebbe rivolgersi a un professionista medico per una diagnosi e un trattamento adeguati.
Diagnosi
Per ottenere una diagnosi di disturbo bipolare, è necessario presentare alcuni o tutti i sintomi elencati nel DSM-5.
La diagnosi è complessa poiché il disturbo può essere confuso con la depressione, l’ansia e altri disturbi mentali.
Un ulteriore ostacolo alla diagnosi è rappresentato dal fatto che le persone affette da disturbo bipolare spesso non sono consapevoli della peculiarità delle proprie azioni, attribuendo i loro problemi agli altri piuttosto che a se stessi. Poiché durante le fasi maniacali ci si sente bene, spesso non si vede la necessità di cercare aiuto, rimanendo così non diagnosticati.
Quando Vedere un Medico
Chiunque viva episodi gravi di depressione o mania dovrebbe contattare un medico o un professionista della salute mentale.
In caso di tentativi di suicidio o di discorsi al riguardo, è fondamentale cercare immediatamente un trattamento d’emergenza. Le persone con disturbo bipolare possono essere inconsapevoli dei propri sintomi o riluttanti a chiedere aiuto, e a volte è necessario che familiari e amici incoraggino il soggetto a parlare con un professionista.
Trattamento
Il trattamento del disturbo bipolare di solito combina consulenze e farmaci in dosi adeguate. Può richiedere tempo, a volte anni, per trovare il farmaco giusto e il dosaggio appropriato.
Un psichiatra è generalmente la guida migliore per il trattamento, ma il team può includere assistenti sociali, personale di supporto terapeutico, consulenti, medici di famiglia e altri specialisti.
Il trattamento iniziale si concentra sul raggiungimento del giusto equilibrio farmacologico, affiancato da consulenze psichiatriche.
Il trattamento continuativo richiede una pianificazione accurata per garantire che i sintomi siano ben gestiti: i farmaci devono essere disponibili e assunti regolarmente, e la persona deve seguire le sedute di counseling come necessario.
In alcuni casi, il paziente potrebbe partecipare a programmi diurno o di riabilitazione per dipendenze. Talvolta, è possibile che sia necessario un breve ricovero ospedaliero.
Nuove Ricerche e Prospettive 2024
Nel 2024, la ricerca sulla psicosi bipolare ha fatto importanti passi avanti, con studi che evidenziano l’importanza di un approccio personalizzato nel trattamento. Recenti indagini hanno dimostrato che la terapia cognitivo-comportamentale combinata con farmaci stabilizzatori dell’umore può migliorare significativamente i risultati clinici.
Inoltre, nuove evidenze suggeriscono che una maggiore consapevolezza e educazione sui sintomi precoci del disturbo potrebbero portare a diagnosi più tempestive e a un intervento precoce, riducendo il rischio di episodi severi.
Statistiche recenti indicano che un intervento precoce può ridurre la durata e l’intensità degli episodi psicotici, migliorando la qualità della vita complessiva dei pazienti. La telemedicina, inoltre, sta emergendo come un’opzione valida per il monitoraggio e la gestione dei sintomi, offrendo supporto a coloro che vivono in aree remote.
Infine, studi in corso stanno esaminando il ruolo della genetica e delle influenze ambientali nello sviluppo del disturbo bipolare, con l’obiettivo di identificare marcatori biologici che possano guidare strategie terapeutiche più efficaci.