Un cattivo gusto in bocca di tanto in tanto è del tutto normale. Può derivare da cibi dal sapore intenso, alcolici o da problemi di salute orale quotidiani. Tuttavia, quando questo sapore persiste nonostante risciacqui e spazzolature, è consigliabile consultare un medico o un dentista per identificare la causa sottostante.
Continua a leggere per scoprire le possibili cause e i trattamenti per un persistente cattivo gusto in bocca.
Tipi di cattivo gusto
La percezione di un cattivo gusto può variare da persona a persona, ma generalmente può essere classificato come:
- amaro
- aspro
- metallico
- salato
- dolcemente malaticcio
Le cause
Diverse problematiche di salute e condizioni mediche possono contribuire a un cattivo gusto persistente in bocca.
1. Scarsa igiene orale
Una scarsa igiene orale o problemi dentali, come carie e malattie gengivali, possono essere alla base di un cattivo gusto duraturo. Infezioni, infiammazioni e ascessi dentali possono aggravare la situazione.
Altri sintomi di problemi di igiene orale includono:
- alito cattivo (alitosi)
- gengive sanguinanti
- tessuto della bocca rosso o gonfio
- denti sensibili
È fondamentale spazzolare, usare il filo interdentale e sciacquare la bocca quotidianamente per prevenire problematiche dentali. Non dimenticare di programmare regolari pulizie dentali e controlli.
2. Secchezza della bocca
La secchezza della bocca, o xerostomia, è causata da una carenza di saliva e può accompagnarsi a un persistente cattivo gusto e alito cattivo.
La saliva è fondamentale per la salute orale, poiché riduce la proliferazione di batteri e particelle di cibo. La secchezza della bocca può derivare da:
- alcuni farmaci
- uso del tabacco
- invecchiamento
Altre condizioni mediche, come danni ai nervi e diabete, possono anch’esse ridurre la produzione di saliva.
3. Reflusso acido
Il reflusso acido si verifica quando l’acido gastrico risale nell’esofago, causando un sapore aspro in bocca. Altri sintomi associati includono:
- alito cattivo
- dolore toracico
- tosse
- bruciore di stomaco
- raucedine
- nausea
- mal di gola
- vomito
4. Mughetto orale
Questa infezione è causata da un’eccessiva proliferazione di funghi, e i sintomi includono:
- un sapore sgradevole e una sensazione di cotone in bocca
- crepe agli angoli della bocca
- difficoltà a mangiare o deglutire
- irritazione o dolore sotto le protesi
- perdita di gusto
- sanguinamento lieve al contatto con le lesioni
- rossore
- dolore
- piaghe bianche simili alla ricotta, spesso sulla lingua e sulle guance interne
Il mughetto orale tende a manifestarsi nei neonati, negli anziani, nei diabetici e in coloro che assumono antibiotici, ma può colpire chiunque.
5. Infezioni respiratorie
Le infezioni a carico delle tonsille, dei seni paranasali e dell’orecchio medio possono causare un sgradevole gusto metallico in bocca. Le persone affette da infezioni respiratorie possono anche sperimentare congestione, mal d’orecchi e mal di gola.
6. Epatite B
L’epatite B è un’infezione virale del fegato che può manifestarsi con un sapore amaro in bocca. Altri sintomi includono:
- perdita di appetito
- alito cattivo
- diarrea
- febbre
- nausea
- vomito
L’epatite B è una condizione seria e chiunque abbia sospetti dovrebbe cercare immediatamente assistenza medica.
7. Modifiche ormonali
I cambiamenti ormonali, specialmente durante la gravidanza, possono alterare il senso del gusto e dell’olfatto. Molte donne riferiscono un sapore metallico in bocca, che di solito svanisce con il progredire della gravidanza.
Anche i cambiamenti ormonali legati alla menopausa possono causare secchezza delle fauci, spesso accompagnata da un gusto amaro.
8. Farmaci
Diversi farmaci possono provocare un sapore amaro o metallico in bocca, tra cui:
- antibiotici
- antidepressivi
- antinfiammatori
- antistaminici
- farmaci anti-sequestro
- farmaci cardiaci
- farmaci per il diabete
- farmaci per la gotta
- Inibitori della proteasi dell’HIV
- contraccettivi orali
Altri farmaci possono causare secchezza delle fauci, influenzando così il senso del gusto.
9. Integratori alimentari
Vitamine e integratori che possono causare un sapore metallico includono:
- calcio
- cromo
- rame
- ferro
- zinco
I multivitaminici e le vitamine prenatali possono contenere alcuni di questi nutrienti. Di solito, il cattivo gusto scompare quando il corpo elabora l’integratore o se la dose viene ridotta.
10. Terapie contro il cancro
È noto che la chemioterapia e le radiazioni possono causare un sapore sgradevole in bocca, che spesso risulta metallico o acido.
11. Condizioni neurologiche
Le lesioni ai nervi cerebrali possono alterare la percezione del gusto. Le condizioni neurologiche che possono contribuire a un cattivo gusto in bocca includono:
- tumori cerebrali
- demenza
- epilessia
Un trauma cranico può produrre effetti simili.
12. Esposizione a prodotti chimici
L’esposizione a elevate concentrazioni di mercurio o piombo può causare un sapore metallico in bocca, dovuto all’inalazione accidentale di queste sostanze chimiche.
Trattamento
Il trattamento per un cattivo gusto persistente in bocca dipende dalla causa scatenante.
Prima di formulare una diagnosi, un medico generalmente raccoglie una storia clinica dettagliata e richiede informazioni sui sintomi associati. Potrebbero essere necessari specifici esami diagnostici.
In alcuni casi, il trattamento potrebbe non essere necessario, ad esempio se il cattivo gusto è dovuto a normali variazioni ormonali. Le infezioni virali, in genere, si risolvono spontaneamente, portando a una scomparsa del gusto sgradevole.
Quando è necessario un intervento, le opzioni possono includere:
Aggiustamento di farmaci o integratori
Se un farmaco o un integratore è responsabile del cattivo gusto, il medico può suggerire un’alternativa o modificare il dosaggio.
Se le terapie antitumorali causano il problema, il sapore sgradevole solitamente svanisce al termine del trattamento.
Affrontare le condizioni mediche
Trattare la condizione sottostante di solito risolve il problema del cattivo gusto in bocca.
Se carie, malattie gengivali o altri problemi di salute orale sono la causa, il dentista raccomanderà una procedura, un farmaco o un collutorio medicato.
Rimedi casalinghi
In alcuni casi, i rimedi casalinghi possono contribuire a migliorare la situazione. Tali rimedi dovrebbero generalmente essere utilizzati in combinazione con trattamenti medici o dentistici.
Alcuni rimedi domestici efficaci includono:
- spazzolatura, uso del filo interdentale e collutorio quotidiano
- masticare gomma senza zucchero per stimolare la produzione e il movimento della saliva
- bere adeguate quantità di acqua ogni giorno
- smettere di fumare
- limitare o evitare l’assunzione di alcol, caffeina e bevande gassate
- ridurre l’assunzione di zucchero, che può contribuire al mughetto orale
- evitare i cibi che possono scatenare il reflusso acido, come quelli grassi o piccanti
Porta via
Molteplici fattori possono causare un persistente cattivo gusto in bocca, ma la buona notizia è che è altamente curabile. È fondamentale consultare un medico per una diagnosi accurata e per evitare ulteriori complicazioni.
Nel frattempo, diversi rimedi casalinghi possono migliorare l’igiene orale e fornire un sollievo temporaneo dal cattivo gusto in bocca.
Prospettive recenti nel campo della salute orale
Recenti ricerche hanno evidenziato l’importanza della microbiota orale nella salute complessiva. Uno studio del 2024 ha dimostrato che una flora batterica equilibrata può influenzare non solo la salute orale, ma anche il benessere generale. È emerso che alcuni probiotici possono ridurre i sintomi di alitosi e migliorare il gusto in bocca. Inoltre, l’adozione di una dieta ricca di frutta e verdura ha mostrato effetti positivi sulla percezione del gusto, contribuendo a una migliore salute orale.
Inoltre, un’indagine recente ha collegato la qualità del sonno alla salute orale, suggerendo che una buona qualità del sonno può ridurre l’incidenza di problemi dentali e migliorare la percezione del gusto. La salute mentale gioca anche un ruolo significativo; stress e ansia sono stati associati a disfunzioni del gusto, rendendo fondamentale un approccio olistico al trattamento delle problematiche orali.