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Qual è il collegamento tra FEV1 e COPD?

FEV1, o volume espiratorio forzato, è una misura presa da un test di funzionalità polmonare. Calcola la quantità d’aria che una persona può espellere dai polmoni in 1 secondo.

Elaborare il valore di FEV1 di una persona può aiutare nella diagnosi di una malattia polmonare cronica, come la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO). Il FEV1 e altre misurazioni consentono inoltre ai medici di comprendere la gravità della malattia e di monitorarne la progressione nel tempo.

Questo articolo spiega il ruolo dei valori FEV1 nella stadiazione, nella diagnosi e nella gestione della BPCO.

Valori FEV1 e COPD

Un test di funzionalità polmonare, o spirometria, viene eseguito per diagnosticare la BPCO.

La BPCO è un termine usato per descrivere alcune condizioni mediche che influenzano la respirazione, come la bronchite cronica e l’enfisema.

Può comportare infiammazione e muco nelle vie aeree o danni ai polmoni, che portano entrambi a difficoltà respiratorie.

Le persone già diagnosticate con BPCO o quelle sospettate di avere BPCO o una condizione correlata dovrebbero sottoporsi a un test di funzionalità polmonare per determinare il loro valore di FEV1.

Un test di funzionalità polmonare è anche chiamato un test spirometrico. Si tratta di respirare con forza in un boccaglio.

Valori FEV1 inferiori alla media suggeriscono la presenza di BPCO o di un’altra condizione che causa difficoltà respiratorie.

Intervalli normali per FEV1

I valori FEV1 normali variano da individuo a individuo e possono dipendere dai seguenti fattori:

  • età
  • Genere
  • altezza
  • gara

È possibile ottenere un valore normale stimato di FEV1 dal calcolatore del valore di riferimento della spirometria fornito dal Centers for Disease Control and Prevention (CDC). Ciò fornirà una lettura prevista basata su valori medi di persone sane della stessa età, sesso, altezza e razza.

Le persone che già conoscono il loro valore FEV1 possono inserirle nel calcolatore CDC per vedere i loro risultati come una percentuale del valore medio previsto per il loro stato.

Nella BPCO, i risultati più bassi di FEV1 suggeriscono in genere una malattia più grave.

FVC e FEV1

Infermiera discutendo i risultati con il paziente.

La lettura del FEV1 è solo una misura presa da un test di funzionalità polmonare. L’FVC, o capacità vitale forzata, è un’altra lettura importante.

L’FVC mostra la quantità d’aria che una persona può espirare, rapidamente e con forza, dopo un respiro profondo. La misurazione FEV1 viene registrata durante il primo secondo del test FVC.

Come con le letture del FEV1, i risultati del FVC vengono confrontati con i valori medi di individui sani che hanno la stessa età, altezza e peso della persona sottoposta a test. Le letture di FVC più basse possono indicare fasi più avanzate della BPCO.

Il rapporto tra FVC e FEV1 può aiutare i medici a diagnosticare il tipo specifico di malattia polmonare di una persona. Per calcolare questo rapporto, un medico divide la lettura FVC dal risultato FEV1.

Secondo l’Istituto polmonare, quando un valore di FEV1 è inferiore all’80 percento di un FVC, indica che è presente una malattia polmonare ostruttiva, come la BPCO.

Stadiazione di COPD e FEV1

Le persone che hanno già una diagnosi di BPCO possono determinare lo stadio della loro malattia usando il loro risultato FEV1. Per fare ciò, una persona dovrà calcolare la lettura del FEV1 come percentuale del valore previsto per individui sani della stessa età, sesso, altezza e razza.

La Global Initiative for Chronic Ostructive Lung Disease (GOLD) definisce la BPCO sulla base delle seguenti percentuali di FEV1:

Stadio GOLD della BPCO Percentuale del valore FEV1 previsto
Mite 80 percento o superiore
Moderare Dal 50 al 79 percento
Grave Dal 30 al 49 percento
Molto severo 29 percento o meno

Tuttavia, GOLD nota che esiste un’associazione debole tra FEV1, i sintomi di una persona e il loro stato di salute. Di conseguenza, anche la valutazione dei sintomi da parte del medico è importante nel processo di stadiazione della BPCO.

Diagnosi di FEV1 e BPCO

Il FEV1 viene utilizzato in associazione ad altri test per aiutare a diagnosticare la BPCO.

Una diagnosi di BPCO può comportare:

  • Lettura FEV1
  • Lettura di FVC
  • Rapporto FEV1 / FVC
  • valutazione dei sintomi
  • storie mediche e familiari
  • test di imaging, come radiografie o tomografia computerizzata (CT)
  • un test dei gas del sangue arterioso, per testare i livelli di ossigeno nel sangue

Molti medici usano anche un test di valutazione della BPCO (CAT) per scoprire come la BPCO colpisce la vita di una persona. I medici utilizzeranno il risultato del CAT insieme ad altri risultati del test per determinare lo stadio e la gravità della BPCO.

Gestione FEV1 e COPD

Donna in bicicletta attraverso la città indossando polvere e maschera di inquinamento.

La BPCO è una malattia progressiva, il che significa che peggiora nel tempo. I test di funzionalità polmonare di follow-up vengono effettuati su persone con BPCO per monitorare il progredire della malattia, che varia da persona a persona.

I risultati di questi test aiuteranno l’individuo e il medico a capire come la BPCO sta progredendo nel tempo.

I medici utilizzano questi risultati anche al momento di decidere eventuali modifiche al piano di trattamento e quando formulano raccomandazioni sullo stile di vita di una persona.

Molti esperti raccomandano di ricontrollare i punteggi FEV1 ogni volta che una persona con BPCO manifesta cambiamenti significativi nei sintomi piuttosto che avere un programma di routine per i test di funzionalità polmonare.

Coloro che fumano possono richiedere più test, poiché i loro sintomi hanno maggiori probabilità di progredire rispetto alle persone che non fumano.

Quali passi può prendere qualcuno con BPCO?

Le persone con BPCO dovrebbero frequentare regolarmente i loro appuntamenti medici e completare i test di funzionalità polmonare raccomandati. Inoltre, conoscere le letture FEV1 e FVC li aiuterà a capire la gravità della loro condizione.

Questi risultati aiutano a guidare il piano di trattamento, che la persona dovrebbe seguire attentamente.

Ci sono altri passi che una persona con BPCO può adottare per alleviare i sintomi e rallentare la progressione della malattia. Questi includono:

  • smettere di fumare, la causa più comune di BPCO
  • mangiare una dieta salutare
  • fare attività fisica regolare
  • partecipare ad un programma di riabilitazione polmonare
  • evitare l’esposizione a sostanze irritanti come l’inquinamento atmosferico, i vapori chimici e la polvere
  • usando l’ossigenoterapia come prescritto

È anche fondamentale informare un medico se una persona nota cambiamenti nei sintomi. I sintomi delle riacutizzazioni della BPCO includono il peggioramento:

  • difficoltà respiratorie
  • oppressione toracica
  • tosse e produzione di muco
  • difficoltà nell’esercitare o impegnarsi in attività quotidiane
  • mancanza di respiro
  • dispnea

Porta via

FEV1 è una misurazione molto utile che viene eseguita durante un test di funzionalità polmonare. Il valore FEV1 può essere utilizzato insieme ad altri test per diagnosticare la BPCO e altre malattie polmonari.

Il FEV1 aiuta anche nella stadiazione e nella gestione della malattia e consente ai medici di monitorare la progressione della BPCO nel tempo. Quando la capacità polmonare di una persona cambia, anche le misurazioni del FEV1.

La maggior parte delle persone con BPCO dovrà sottoporsi a test di funzionalità polmonare di follow-up per verificare il loro FEV1, sebbene i fumatori o le persone che manifestano cambiamenti nei sintomi della BPCO possano richiedere test più frequenti.

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