Differenze Fondamentali Tra Leucemia e Linfoma

Il cancro può colpire qualsiasi parte del corpo, compreso il sangue. La leucemia e il linfoma sono entrambe forme di cancro del sangue, ma presentano differenze significative. La leucemia colpisce principalmente il sangue e il midollo osseo, mentre i linfomi tendono a interessare i linfonodi e il sistema immunitario.

Nonostante alcune somiglianze tra questi due tipi di cancro, le loro cause, origini, sintomi, trattamenti e tassi di sopravvivenza variano notevolmente.

In questo articolo, esploreremo in dettaglio le somiglianze e le differenze tra leucemia e linfoma, fornendo un quadro completo e aggiornato.

Quali sono leucemia e linfoma?

La leucemia e il linfoma sono due forme di cancro che colpiscono i globuli bianchi, essenziali per il sistema immunitario.

Leucemia

Cellule leucemiche che mostrano un'immagine dettagliata della leucemia. Credito immagine: Paulo Henrique Orlandi Mourao, (2018, 30 aprile).

La leucemia si verifica quando il midollo osseo produce un numero eccessivo di globuli bianchi anomali. Di solito, si tratta di un tumore a crescita lenta, ma in alcuni casi può manifestarsi in forma acuta e progredire rapidamente.

In caso di leucemia, i globuli bianchi anomali non seguono il ciclo vitale normale e si moltiplicano in modo incontrollato, riducendo così lo spazio disponibile per i globuli rossi, necessari al trasporto dell’ossigeno nel corpo.

Esistono quattro tipi principali di leucemia, classificati in base al loro tasso di crescita e alla sede di origine nel corpo:

  • Leucemia linfocitica acuta
  • Leucemia linfatica cronica
  • Leucemia mieloide acuta
  • Leucemia mieloide cronica

Linfoma

Il linfoma ha origine nel sistema immunitario, interessando principalmente i linfonodi e i linfociti, un tipo di globuli bianchi. Esistono due tipi principali di linfociti: le cellule B e le cellule T.

I due principali tipi di linfoma sono:

  1. Linfoma di Hodgkin, caratterizzato dalla presenza di cellule B anomale chiamate cellule Reed-Sterberg. Questo tipo è meno comune.
  2. Linfoma non Hodgkin, che può svilupparsi in cellule B o T.

Il tipo di linfoma determina i sintomi e le opzioni terapeutiche disponibili.

Prevalenza

Il linfoma è leggermente più comune della leucemia. Secondo le stime, nel 2018 ci sono stati circa 60.300 nuovi casi di leucemia e 83.180 nuovi casi di linfoma.

Entrambi i tipi di cancro sono generalmente più comuni nei maschi rispetto alle femmine. Inoltre, il linfoma presenta un tasso di sopravvivenza più elevato rispetto alla leucemia, con tassi di mortalità stimati nel 2018 di 24.370 per la leucemia e 20.960 per il linfoma.

Sintomi

Linfonodi ingrossati durante un esame medico.

La leucemia può manifestarsi come una condizione lenta o cronica, con sintomi che variano in base al tipo e che potrebbero non essere immediatamente evidenti. I sintomi comuni della leucemia includono:

  • Linfonodi ingrossati
  • Mancanza di respiro
  • Sensazione di stanchezza
  • Febbre
  • Sanguinamento dal naso o dalle gengive
  • Sensazione di debolezza, vertigini o stordimento
  • Infezioni ricorrenti o croniche
  • Pelle che si contusiona facilmente
  • Perdita di appetito
  • Gonfiore addominale
  • Perdita di peso non intenzionale
  • Macchie color ruggine sulla pelle
  • Dolore osseo o tenerezza
  • Sudorazione eccessiva, specialmente di notte

I sintomi del linfoma variano a seconda del tipo. Per esempio, i sintomi del linfoma di Hodgkin possono comprendere:

  • Un nodulo sottocutaneo, di solito all’inguine, al collo o all’ascella
  • Febbre
  • Perdita di peso involontaria
  • Affaticamento
  • Sudorazioni notturne
  • Perdita di appetito
  • Tosse o difficoltà respiratorie
  • Prurito intenso

Per quanto riguarda il linfoma non Hodgkin, i sintomi possono includere:

  • Gonfiore addominale
  • Sensazione di sazietà con piccole porzioni di cibo
  • Febbre
  • Linfonodi ingrossati
  • Affaticamento
  • Mancanza di respiro
  • Tosse
  • Pressione e dolore al petto
  • Perdita di peso
  • Sudorazioni e brividi

Cause e origini

Entrambi i tipi di cancro hanno origine da anomalie nei globuli bianchi. Nella leucemia, il midollo osseo produce un numero eccessivo di globuli bianchi, che non seguono il ciclo vitale normale e continuano a dividersi, esaurendo le cellule sane.

In alcuni casi, la leucemia può iniziare nei linfonodi, che svolgono un ruolo cruciale nel sistema immunitario. Analogamente, il linfoma di solito ha origine nei linfonodi o in altri tessuti linfatici, che sono interconnessi. Il linfoma di Hodgkin tende a diffondersi da un linfonodo all’altro, mentre il linfoma non Hodgkin può espandersi in modo più irregolare.

Entrambi i tipi di cancro possono metastatizzare al midollo osseo, ai polmoni o al fegato.

Fattori di rischio

La leucemia e il linfoma presentano fattori di rischio distinti. La leucemia cronica è più comune negli adulti, mentre la leucemia acuta è il tipo di cancro più frequente nei bambini.

Sebbene chiunque possa sviluppare leucemia, alcuni fattori di rischio includono:

  • Disordini genetici
  • Storia familiare
  • Esposizione a sostanze chimiche specifiche
  • Precedenti trattamenti di radioterapia o chemioterapia
  • Fumo

Il linfoma può manifestarsi a qualsiasi età, con il linfoma di Hodgkin che si verifica tipicamente tra i 15 e i 40 anni o dopo i 50. Il linfoma non Hodgkin è più comune negli adulti anziani.

I fattori di rischio per il linfoma di Hodgkin includono:

  • Storia familiare
  • Sistema immunitario compromesso
  • Infezioni precedenti da virus Epstein-Barr (EBV)
  • Infezione da HIV

Per il linfoma non Hodgkin, i fattori di rischio comprendono:

  • Sistema immunitario compromesso
  • Esposizione a sostanze chimiche
  • Infezioni croniche
  • Precedenti trattamenti di radioterapia o chemioterapia
  • Malattie autoimmuni

Diagnosi

La diagnosi di leucemia e linfoma avviene attraverso procedure diverse, ma entrambe richiedono una registrazione dettagliata della storia medica del paziente e un esame fisico accurato.

Per diagnosticare la leucemia, il medico eseguirà un esame del sangue per cercare anomalie nella conta ematica. Potrebbe anche essere necessaria una biopsia del midollo osseo, che solitamente non richiede ricovero. Durante questa procedura, viene somministrata anestesia locale prima di prelevare un campione. In alcuni casi, possono essere richiesti test cromosomici o di imaging, come radiografie o tomografie computerizzate (CT).

Se si sospetta un linfoma, il medico può effettuare una biopsia del tessuto interessato. Questa procedura può richiedere anestesia generale, ma in alcuni casi è possibile utilizzare l’anestesia locale.

Trattamento

Donna nel letto d'ospedale che si riprende dai trattamenti contro le leucemie.

Leucemia e linfoma richiedono approcci terapeutici distinti. Il trattamento varia in base al tipo specifico di malattia. La leucemia cronica può non richiedere un trattamento immediato e un medico può optare per un monitoraggio attivo, soprattutto nel caso della leucemia linfatica cronica. Quando è necessario un intervento, le opzioni terapeutiche possono includere:

  • Chemioterapia
  • Trapianto di cellule staminali
  • Terapia mirata
  • Terapia biologica
  • Radioterapia

Il linfoma di Hodgkin è generalmente più facile da trattare rispetto al linfoma non Hodgkin, soprattutto se intercettato prima che si diffonda. Le opzioni di trattamento per entrambi i tipi di linfoma possono comprendere:

  • Radioterapia
  • Chemioterapia
  • Farmaci che inibiscono la crescita delle cellule anormali
  • Terapia mirata
  • Immunoterapia
  • Chemioterapia ad alte dosi e trapianto di cellule staminali
  • Chirurgia (in rari casi)

Prospettiva

La percentuale di sopravvivenza a 5 anni indica il numero di persone vive 5 anni dopo una diagnosi di cancro specifico. Queste percentuali possono variare in base allo stadio della malattia al momento della diagnosi.

Secondo l’American Cancer Society, il tasso di sopravvivenza a 5 anni per il linfoma di Hodgkin è dell’86% mentre per il linfoma non Hodgkin è del 70%.

Il National Cancer Institute riporta che il tasso di sopravvivenza a 5 anni per la leucemia era del 61% tra il 2008 e il 2014.

Alcuni tipi di leucemia e linfoma sono caratterizzati da una progressione lenta, consentendo ai medici di intervenire in fase precoce.

Quando il cancro viene diagnosticato nelle fasi iniziali, generalmente risulta più trattabile. Un trattamento tempestivo, unitamente alla salute generale del paziente, può migliorare significativamente la prognosi.

Nuove Ricerche e Prospettive per il 2024

Nel 2024, la ricerca in ambito onco-ematologico ha fatto significativi progressi. Studi recenti hanno evidenziato l’importanza della medicina personalizzata nel trattamento della leucemia e del linfoma. Queste terapie mirate, che si basano sulle caratteristiche genetiche specifiche delle cellule tumorali, hanno mostrato risultati promettenti, aumentando i tassi di risposta e riducendo gli effetti collaterali.

Inoltre, un’analisi approfondita dei biomarcatori ha portato alla scoperta di nuovi indicatori prognostici che possono aiutare i medici a meglio prevedere l’andamento della malattia e a ottimizzare le strategie terapeutiche. Le indagini sull’immunoterapia continuano a mostrare potenziale, con alcuni pazienti che hanno riportato remissioni durature grazie a queste nuove modalità di trattamento.

Infine, la ricerca continua a esaminare l’impatto dei fattori ambientali e genetici sul rischio di sviluppare leucemia e linfoma, con l’obiettivo di migliorare la prevenzione e la diagnosi precoce di queste malattie. Questi sviluppi sono fondamentali per affrontare le sfide attuali nella cura di queste forme di cancro. La collaborazione tra ricercatori, clinici e pazienti sarà cruciale per tradurre queste scoperte in pratiche cliniche efficaci.

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