Differenze Tra Raffreddore e Influenza: Sintomi e Trattamenti

Sia l’influenza che il raffreddore sono causati da virus e presentano sintomi sovrapponibili. Ma come possiamo distinguere tra un semplice raffreddore e l’influenza? In questo articolo, esploreremo queste differenze fondamentali.

Il raffreddore e l’influenza sono tra le patologie più comuni negli esseri umani. Secondo uno studio pubblicato su The Lancet, ogni anno, tra il 5% e il 20% della popolazione americana sviluppa sintomi influenzali.

La principale distinzione tra raffreddore e influenza è che, di norma, i sintomi dell’influenza tendono a essere notevolmente più gravi.

Ogni anno, più di 200.000 persone vengono ricoverate in ospedale a causa di complicazioni legate all’influenza; si stima che l’influenza causi circa 23.600 decessi ogni anno.

Fatti veloci sul raffreddore e l’influenza:

  • Raffreddore e influenza condividono molti sintomi; la differenza principale è che l’influenza tende a essere più grave e spesso accompagnata da febbre alta.
  • Secondo i Centers for Disease Control and Prevention (CDC), l’adulto medio sperimenta 2-3 raffreddori all’anno.
  • Il rinovirus è il principale responsabile dei raffreddori.

La Differenza Tra Freddo e Influenza

donna che starnutisce nel suo gomito

Il raffreddore e l’influenza sono provocati da virus differenti e, in generale, i sintomi dell’influenza sono più severi. Inoltre, le complicazioni gravi sono meno comuni nel caso del raffreddore, che raramente porta a polmonite o infezioni batteriche.

Una distinzione chiave tra i sintomi del raffreddore e quelli dell’influenza è la febbre; quest’ultima è frequentemente presente e può superare i 38 gradi Celsius, durando da 3 a 5 giorni.

L’affaticamento intenso associato all’influenza può persistere per settimane, mentre i sintomi del raffreddore sono generalmente più leggeri e si risolvono in circa una settimana.

Inoltre, il naso che cola o la congestione nasale sono più frequenti nel raffreddore che nell’influenza.

Un’altra differenza chiave riguarda il vomito; mentre non è tipico del comune raffreddore, può verificarsi nell’influenza.

Tuttavia, è importante notare che, senza test specifici, è difficile determinare con certezza se si tratti di influenza o di un semplice raffreddore. Ad esempio, è possibile contrarre l’influenza senza manifestare febbre.

Che Cos’è un Raffreddore?

Quasi tutti conoscono la sensazione di avere il raffreddore. I raffreddori possono colpire sia in climi freddi che caldi, e la persona media ha già sperimentato innumerevoli episodi di raffreddore durante la vita.

I sintomi tipici includono naso che cola, mal di gola, tosse, starnuti, lacrimazione, mal di testa e dolori muscolari. Non esiste una cura specifica, se non il riposo e l’assunzione di molti liquidi; in genere, il raffreddore guarisce entro 7-10 giorni.

Di solito non è necessario consultare un medico, ma le persone con un sistema immunitario compromesso sono a maggior rischio di sviluppare complicazioni come la polmonite.

Per prevenire il contagio o la diffusione del raffreddore, è fondamentale lavarsi le mani frequentemente e starnutire in un fazzoletto o nel gomito. Questo metodo è il più igienico e riduce il rischio di trasmettere germi, che sopravvivono meglio sulla pelle rispetto a vestiti o superfici.

Che Cos’è l’Influenza?

Esistono tre tipi di virus influenzali: A, B e C. I tipi A e B sono responsabili delle epidemie stagionali. Uno dei sintomi principali dell’influenza è la febbre, che si presenta con una temperatura di 38 gradi Celsius o superiore. Tuttavia, non tutti coloro che contraggono l’influenza manifestano febbre.

Altri sintomi includono:

  • mal di testa o dolori muscolari
  • vomito, nausea e, in particolare nei bambini, diarrea
  • mal di gola e tosse
  • affaticamento
  • brividi e sudorazione
  • naso congestionato o che cola

Un raffreddore comune raramente provoca febbre alta. Con il raffreddore, i sintomi come il naso che cola o l’irritazione della gola di solito migliorano in pochi giorni.

Come Trattare l’Influenza

Il CDC sottolinea che la maggior parte delle persone con influenza non necessita di cure mediche. Molti possono rimanere a casa e limitare i contatti con altre persone per prevenire la diffusione della malattia. Tuttavia, sono disponibili diversi trattamenti:

  • Farmaci da banco – possono contribuire a ridurre la febbre. Il Paracetamolo (Tylenol) può migliorare il comfort durante il recupero. È disponibile anche online.
  • Farmaci antivirali su prescrizione – utili per le persone ad alto rischio di complicanze gravi, ma non necessari per la maggior parte dei pazienti. Possono essere somministrati solo entro un certo periodo dall’inizio dei sintomi.
  • Rimedi casalinghi – per alleviare i sintomi, si possono utilizzare rimedi come l’inalazione di vapore, alimenti nutrienti come la zuppa di pollo, e altre misure di conforto.

Il medico saprà valutare se sono necessari farmaci antivirali. Le persone a maggior rischio includono i bambini sotto i 2 anni, gli anziani di 65 anni e oltre, e le donne in gravidanza.

Segnali di Pericolo di Emergenza per l’Influenza

I pazienti devono contattare un medico se notano uno dei segni di allerta di emergenza.

Nei bambini, i segnali di pericolo includono difficoltà respiratorie, mancanza di appetito, e mancata produzione di lacrime durante il pianto, o una riduzione dei pannolini bagnati.

I sintomi gravi nei bambini più grandi possono includere:

  • difficoltà respiratorie
  • cambiamenti di colore della pelle, come blu
  • disidratazione (non bere abbastanza liquidi)
  • non svegliarsi o interagire
  • irritabilità eccessiva, al punto da non voler essere toccati
  • febbre associata a eruzione cutanea

Se i sintomi simil-influenzali migliorano, ma successivamente ritornano con febbre e tosse più intensa, è consigliabile consultare un medico.

Vaccini Antinfluenzali e Altre Forme di Protezione

Il modo più efficace per proteggersi dall’influenza è sottoporsi a vaccinazione annuale, poiché questo aiuta il sistema immunitario a combattere il virus in modo più rapido.

Il vaccino antinfluenzale è raccomandato durante la gravidanza, poiché è stato dimostrato essere sicuro. Se un’influenza si verifica durante la gravidanza, può comportare gravi complicazioni per la madre e il nascituro.

Rimedi Casalinghi

uomo che usa gocce saline

Esistono vari rimedi che possono aiutare le persone a sentirsi più a loro agio a casa fino a quando i sintomi non sono risolti:

  • Le gocce saline nasali possono alleviare la congestione. Questi prodotti sono disponibili in farmacia e online.
  • Gli sfregamenti di vapore possono facilitare la respirazione. Diversi marchi possono essere acquistati online.
  • Un bagno di vapore con eucalipto può contribuire a decongestionare.
  • Fare gargarismi con acqua salata o succhiare una caramella può alleviare il mal di gola. Le caramelle possono essere acquistate online.
  • Farmaci come il Paracetamolo possono alleviare dolori e fastidi.

Alcune erbe possono aiutare a ridurre i sintomi. Esempi includono l’eucalipto in caramelle e la liquirizia per il mal di gola. Non tutti i rimedi suggeriti sono supportati da evidenze scientifiche, e alcuni devono essere usati con cautela.

Ad esempio, l’olio di eucalipto è tossico se ingerito, e la liquirizia non è raccomandata per le donne in gravidanza o in allattamento. È fondamentale consultare un medico prima di utilizzare qualsiasi rimedio alternativo a casa.

È altresì importante mantenere una dieta equilibrata, bere abbondanti liquidi e riposare a sufficienza.

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Nuove Prospettive per il 2024

Nel 2024, la lotta contro l’influenza e il raffreddore continua ad evolversi, con un focus crescente sulla prevenzione e la vaccinazione. Le recenti ricerche hanno dimostrato che l’aderenza alla vaccinazione antinfluenzale può ridurre significativamente non solo l’incidenza della malattia, ma anche le complicazioni associate, specialmente nelle popolazioni vulnerabili. In uno studio recente condotto su un campione di 20.000 adulti, si è osservato che coloro che si sono vaccinati avevano una probabilità inferiore del 40% di contrarre l’influenza rispetto a quelli non vaccinati.

Inoltre, nuovi approcci terapeutici, come i farmaci antivirali di ultima generazione, stanno mostrando risultati promettenti nel ridurre la durata e l’intensità dei sintomi influenzali, se somministrati tempestivamente. È fondamentale educare la popolazione riguardo ai segnali di allerta e migliorare l’accesso ai servizi sanitari per garantire una diagnosi e un trattamento precoce.

Infine, l’importanza di comportamenti igienici, come il lavaggio delle mani e l’uso di mascherine durante i picchi influenzali, rimane cruciale per contenere la diffusione di questi virus, soprattutto in contesti affollati come scuole e ospedali. La consapevolezza e la prevenzione sono le chiavi per affrontare efficacemente l’influenza e il raffreddore nel 2024 e oltre.

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