Cancro al Seno e Diabete: Un Legame da Conoscere

I sopravvissuti al cancro al seno che si trovano in post-menopausa presentano un rischio maggiore di sviluppare il diabete. La comunità scientifica sta approfondendo sempre di più l’associazione tra diabete e cancro. In questo articolo, esploreremo il collegamento tra le due malattie e le implicazioni per le pazienti.

Uno studio, pubblicato recentemente, rappresenta la ricerca più ampia sul legame tra la sopravvivenza al cancro al seno e lo sviluppo del diabete. I risultati mostrano chiaramente che, tra le pazienti che hanno sviluppato il diabete, esiste una correlazione significativa con l’aver subito trattamenti chemioterapici.

Inoltre, è stata osservata anche una relazione inversa: le donne affette da diabete presentano una probabilità del 20% maggiore di sviluppare il cancro al seno in post-menopausa. Un’indagine dello scorso anno ha rivelato che le persone con diabete sopra i 60 anni hanno un rischio maggiore di cancro al seno rispetto alle loro coetanee non diabetiche.

Contenuto di questo articolo:

  1. Qual è la connessione?
  2. Risultati della ricerca
  3. Perché i sopravvissuti al cancro al seno hanno un rischio maggiore di diabete?
  4. Come posso ridurre il rischio?

Fatti veloci sul cancro al seno e il diabete:

  • Il diabete aumenta la probabilità di cancro al seno, mentre il cancro al seno aumenta il rischio di sviluppare il diabete.
  • Cambiamenti nello stile di vita possono contribuire a ridurre il rischio a lungo termine.

Come è stata stabilita la connessione tra cancro al seno e diabete?

Un gruppo di donne in possesso di nastri di consapevolezza del cancro al seno

La connessione tra cancro al seno e diabete è emersa grazie ai miglioramenti nella diagnosi e nel trattamento del cancro al seno. Con l’aumento del numero di donne che sopravvivono al cancro, diventa cruciale comprendere gli effetti a lungo termine per queste pazienti mentre invecchiano.

Tuttavia, pochi studi hanno indagato il rischio di sviluppo del diabete nei sopravvissuti al cancro al seno. La ricerca condotta in Ontario è un esempio recente di studio che ha stabilito un legame più chiaro tra cancro al seno e diabete.

Il team, guidato dalla Dr.ssa Lorraine Lipscombe (Women’s College Hospital, Women’s College Research Institute, Toronto, Ontario, Canada), ha analizzato i dati di donne di età superiore ai 55 anni con carcinoma mammario (1996-2008), confrontandole con donne della stessa età senza la malattia.

Inoltre, è stato esaminato se le pazienti avessero ricevuto trattamenti chemioterapici. Sono stati coinvolti 24.976 sopravvissuti al cancro al seno e 124.880 controlli.

Risultati della ricerca sul cancro al seno e sul diabete

I risultati dello studio hanno dimostrato che:

  • Il 9,7% di tutti i soggetti ha sviluppato il diabete con un follow-up medio di 5,8 anni.
  • Due anni dopo la diagnosi, il rischio di diabete tra i sopravvissuti al cancro al seno è aumentato del 7% rispetto a donne senza cancro.
  • Dopo 10 anni, questo aumento del rischio è salito al 21%.

Tra i 4.404 pazienti che hanno ricevuto chemioterapia adiuvante, è stata osservata una correlazione opposta. Nei primi 2 anni dopo la diagnosi, il rischio di diabete era più elevato (24% di aumento del rischio rispetto al gruppo di controllo), ma dopo 10 anni si era ridotto all’8%.

La chemioterapia aumenta il rischio di diabete nei pazienti con cancro al seno?

La Dr.ssa Lipscombe ha affermato:

«È possibile che il trattamento chemioterapico possa far emergere il diabete prima nelle donne suscettibili.» Si è notato un aumento di peso significativo durante la chemioterapia adiuvante per il cancro al seno, che può contribuire all’aumento del rischio di diabete nelle donne trattate.

La soppressione degli estrogeni a seguito della chemioterapia potrebbe anche favorire il diabete, ma questo potrebbe aver avuto un impatto limitato in questo studio, poiché la maggior parte delle donne era già in post-menopausa.

Gli autori sostengono che altri fattori potrebbero aver contribuito al legame tra diabete e donne sottoposte a chemioterapia, tra cui:

  • Farmaci: gli steroidi glucocorticoidi utilizzati nella chemioterapia per trattare nausea e infiammazione spesso causano iperglicemia.
  • Maggiore osservazione: le donne in chemioterapia potrebbero essere state monitorate più da vicino, rendendo il diabete più facile da rilevare.

Secondo gli scienziati, il rischio potrebbe essere inferiore nelle donne che hanno ricevuto chemioterapia, poiché il diabete si è manifestato nei primi 2 anni e non è stato più monitorato. Inoltre, gli effetti dei glucocorticoidi potrebbero essersi attenuati nel tempo.

Perché i sopravvissuti al cancro al seno hanno un rischio più elevato di diabete?

Gli investigatori stanno cercando di comprendere perché i sopravvissuti al cancro al seno presentino un rischio maggiore di diabete rispetto ai controlli. La Dr.ssa Lipscombe ha spiegato:

«Esistono prove di un’associazione tra diabete e cancro, che potrebbe essere attribuita a fattori di rischio comuni a entrambe le condizioni: uno di questi è l’insulino-resistenza, che predispone sia al diabete che a molti tipi di cancro».

Diversi studi hanno confermato che l’aumento dei livelli di insulina stimola la proliferazione del tessuto mammario e può portare allo sviluppo del cancro al seno.

La Dr.ssa Lipscombe ha concluso che i risultati evidenziano l’importanza di un monitoraggio più attento del diabete tra i sopravvissuti al cancro al seno.

Cosa possono fare i sopravvissuti al cancro al seno per ridurre il rischio di diabete?

Le donne partecipano a una corsa divertente per la consapevolezza del cancro al seno

Sebbene sia stata stabilita l’associazione tra cancro al seno e diabete, esistono diverse strategie per ridurre il rischio per entrambe le condizioni.

Uno studio condotto dall’epidemiologo Dr. Phillipe Autier ha esaminato l’associazione tra queste condizioni e ha condotto analisi sui fattori di rischio. La ricerca ha evidenziato che le misure preventive più efficaci includono:

  • attività fisica regolare
  • riduzione dell’indice glicemico

Lo studio conclude:

«Un’associazione tra queste due malattie comuni potrebbe avere importanti implicazioni per la salute pubblica, poiché fattori di rischio comuni potrebbero condurre a un ulteriore aumento di entrambe le malattie, mantenendo al contempo aperta la possibilità di prevenirle.»

Pertanto, dieta ed esercizio fisico rimangono metodi efficaci per ridurre il rischio di diabete nei pazienti con cancro al seno e viceversa.

Anche se l’associazione tra cancro al seno e diabete è sotto continua osservazione, ridurre l’obesità e promuovere uno stile di vita attivo può diminuire la probabilità di sviluppare entrambe le malattie e altre condizioni correlate all’obesità e alla sedentarietà.

Nuove Prospettive per il 2024

Nel 2024, la ricerca continua a rivelare nuove informazioni sui legami tra cancro al seno e diabete. Recenti studi hanno indicato che un approccio multidisciplinare, che coinvolga oncologi, endocrinologi e nutrizionisti, potrebbe migliorare notevolmente la gestione della salute per i sopravvissuti. Inoltre, si sta approfondendo l’uso di interventi farmacologici specifici per la prevenzione del diabete nelle pazienti oncologiche.

Statistiche recenti mostrano che le donne che adottano abitudini salutari, come l’esercizio fisico regolare e una dieta equilibrata, possono ridurre fino al 30% il rischio di sviluppare il diabete dopo un cancro al seno. Si stima che il monitoraggio e la gestione attiva della glicemia possano migliorare significativamente la qualità della vita e la sopravvivenza delle pazienti.

In conclusione, è fondamentale che i professionisti della salute continuino a educare le pazienti sui rischi associati e sulle strategie preventive, poiché la consapevolezza e un intervento precoce possono fare la differenza nel percorso di cura e recupero.

ITMedBook