La prostata è una piccola ghiandola a forma di noce che si trova dietro la vescica negli uomini. Durante l’attività sessuale, la ghiandola prostatica gioca un ruolo fondamentale nella produzione dello sperma, il fluido ricco di nutrienti che trasporta gli spermatozoi durante l’eiaculazione.
Con l’avanzare dell’età, molti uomini possono sperimentare un ingrossamento della ghiandola prostatica, una condizione nota come iperplasia prostatica benigna (BPH).
In questo articolo, esploreremo quali alimenti possono contribuire ad alleviare i sintomi dell’IPB e promuovere una prostata sana.
Dieta e ingrossamento della prostata
La prostata è influenzata da potenti ormoni, tra cui gli ormoni sessuali come il testosterone. Quest’ultimo viene convertito in diidrotestosterone (DHT) all’interno della ghiandola prostatica. Livelli elevati di DHT possono indurre un ingrossamento delle cellule prostatica.
Alcuni alimenti e bevande possono avere un impatto significativo sulla salute prostatica, influenzando i livelli di testosterone e altri ormoni. È stato dimostrato che una dieta ricca di carne e latticini può aumentare il rischio di ingrossamento della prostata e cancro, specialmente se non si consumano adeguate quantità di verdura.
Alimenti da mangiare
Una dieta equilibrata, ricca di frutta, verdura e grassi sani, è considerata benefica per la salute prostatica.
Ecco alcuni alimenti specifici che possono aiutare la prostata:
- Salmone: Ricco di acidi grassi omega-3, il salmone aiuta a prevenire e ridurre l’infiammazione nel corpo. Anche altri pesci d’acqua fredda, come le sardine e le trote, sono ottime fonti di questi grassi salutari.
- Pomodori: I pomodori sono una fonte eccellente di licopene, un antiossidante che promuove la salute prostatica. La cottura dei pomodori, ad esempio in salsa o zuppa, aumenta la disponibilità del licopene per l’organismo.
- Bacche: Fragole, mirtilli, lamponi e more sono ricche di antiossidanti, che aiutano a neutralizzare i radicali liberi, responsabili di danni cellulari nel tempo.
- Broccoli: Queste verdure crocifere, inclusi bok choy, cavolfiori, cavolini di Bruxelles e cavoli, contengono sulforafano, una sostanza chimica ritenuta utile nel contrastare le cellule tumorali e nel sostenere una prostata sana.
- Frutta a guscio: Le noci sono una fonte importante di zinco, un minerale essenziale per la prostata. Lo zinco gioca un ruolo cruciale nel bilanciare i livelli di testosterone e DHT. Anche i molluschi e i legumi sono ricchi di zinco.
- Agrumi: Arance, limoni, lime e pompelmi sono ricchi di vitamina C, che contribuisce alla protezione della ghiandola prostatica.
- Cipolle e aglio: Alcuni studi suggeriscono che gli uomini con BPH tendono a consumare meno aglio e cipolle. Anche se sono necessarie ulteriori ricerche, queste verdure sono ottimi aggiustamenti per la maggior parte delle diete.
In aggiunta, alcuni studi su estratti vegetali, come il saw palmetto, hanno mostrato effetti positivi sulla dimensione della prostata e sul flusso urinario, ma sono necessarie ulteriori indagini per confermare questi risultati.
Alimenti da evitare
Una dieta sana per la prostata non riguarda solo il consumo di alimenti benefici, ma anche l’evitare alcuni cibi che possono essere dannosi.
Ecco alcuni alimenti da limitare:
- Carni rosse: Studi suggeriscono che un alto consumo di carni rosse può aumentare il rischio di ingrossamento della prostata fino a triplicarlo.
- Latticini: Un consumo regolare di prodotti lattiero-caseari è stato collegato a un aumento del rischio di IPB. Ridurre burro, formaggio e latte può aiutare a gestire i sintomi.
- Caffeina: Conosciuta come diuretico, la caffeina può aumentare la frequenza e l’urgenza urinaria. Limitare caffè, tè, bevande gassate e cioccolato può migliorare i sintomi urinari.
- Alcool: L’alcol può stimolare la produzione di urina, e molti uomini con BPH trovano sollievo rinunciando alle bevande alcoliche.
- Sodio: Un’elevata assunzione di sale può aggravare i sintomi urinari legati all’IPB. Seguire una dieta a basso contenuto di sodio può essere utile per alcuni uomini.
Gestire una prostata ingrossata
Modifiche alla dieta possono essere efficaci per alleviare i sintomi dell’IPB, ma anche altre modifiche nello stile di vita possono essere di grande aiuto.
Alcune strategie per alleviare i sintomi della BPH includono:
- Gestire lo stress.
- Smettere di fumare.
- Evitare i liquidi nelle ore serali per ridurre la minzione notturna.
- Svuotare completamente la vescica durante la minzione.
- Eseguire esercizi per il pavimento pelvico.
- Evitare farmaci che possono aggravare i sintomi, come antistaminici e diuretici.
- Provare esercizi di allenamento della vescica.
- Limitare l’assunzione di liquidi a circa 2 litri al giorno.
Se questi cambiamenti non portano ai risultati sperati, il medico potrebbe raccomandare farmaci o interventi chirurgici.
Sintomi della prostata ingrandita
L’ingrossamento della prostata o BPH è una condizione comune. Nel 2010, oltre 14 milioni di uomini negli Stati Uniti hanno riferito sintomi di BPH.
I sintomi della BPH possono includere:
- Aumento della frequenza e dell’urgenza urinaria.
- Difficoltà a iniziare la minzione.
- Flusso urinario debole o dribbling alla fine della minzione.
- Minzione interrotta.
- Minzione frequente durante la notte.
- Incontinenza.
- Dolore dopo l’eiaculazione.
- Minzione dolorosa.
- Ritenzione urinaria o incapacità di urinare.
Questi sintomi si verificano quando una ghiandola prostatica ingrandita comprime l’uretra, il tubo che trasporta l’urina dalla vescica all’esterno del corpo, rendendo difficile o impossibile urinare.
Il trattamento per l’IPB varia a seconda della gravità dei sintomi. In alcuni casi, potrebbero essere sufficienti semplici modifiche allo stile di vita.
Tuttavia, esistono anche farmaci o procedure chirurgiche che possono essere efficaci nel ridurre le dimensioni della prostata e alleviare i sintomi associati all’IPB.
Conclusione
Trattare l’IPB può variare da cambiamenti nello stile di vita e nella dieta a casa, fino a farmaci e interventi chirurgici. Ridurre il consumo di carne rossa e aumentare l’assunzione di frutta e verdura può aiutare a gestire i sintomi.
È fondamentale rimanere in contatto con il proprio medico riguardo ai sintomi, soprattutto se si considera un approccio di «osservazione e attesa».
Se i suggerimenti per il cambiamento dello stile di vita non sono efficaci nel ridurre i sintomi, potrebbe essere necessario considerare un trattamento più aggressivo.
Nuove Evidenze sulla Salute Prostatica nel 2024
Nel 2024, la ricerca continua a fornire nuove intuizioni sulla salute prostatica. Recenti studi hanno rivelato che l’integrazione di antiossidanti e fitonutrienti nella dieta può ridurre il rischio di sviluppare BPH. La curcuma e il tè verde, ad esempio, sono stati associati a una diminuzione dell’infiammazione e a un miglioramento della salute prostatica.
Inoltre, l’adozione di una dieta mediterranea, ricca di olio d’oliva, pesce, cereali integrali e noci, sta emergendo come una strategia promettente per migliorare la salute prostatica. Studi recenti hanno dimostrato che gli uomini che seguono questo tipo di dieta presentano un minor rischio di sviluppare BPH e cancro alla prostata.
Infine, è importante considerare che l’attività fisica regolare e il mantenimento di un peso sano sono collegati a una migliore salute prostatica. L’esercizio fisico aiuta a regolare i livelli ormonali e può contribuire a ridurre il rischio di ingrossamento della prostata.