Farmaci per il Diabete: Trattamenti e Ultime Novità

Il diabete è un disturbo che comporta alterazioni dei livelli di zucchero nel sangue. Si distinguono principalmente due tipi di diabete, a cui si aggiungono forme più rare, come il diabete gestazionale, che può manifestarsi durante la gravidanza.

Il diabete di tipo 1 si verifica quando il corpo smette di produrre insulina, l’ormone fondamentale per regolare i livelli di zucchero nel sangue, portando a un innalzamento pericoloso di questi. Al contrario, il diabete di tipo 2 è caratterizzato dalla resistenza all’insulina, che rende inefficace la sua azione nell’organismo.

Le differenze di trattamento tra i due tipi di diabete sono notevoli:

  • Per il diabete di tipo 1, si rende necessaria l’iniezione di insulina. È cruciale seguire una dieta scrupolosa e pianificare le attività quotidiane per evitare complicazioni associate al trattamento.
  • Il diabete di tipo 2 viene gestito attraverso modifiche dello stile di vita, farmaci per via orale e, in alcuni casi, insulina qualora le altre terapie non risultino sufficienti.

Farmaci per il diabete di tipo 1

Il trattamento per il diabete di tipo 1 è esclusivamente basato sull’insulina, con l’obiettivo di sostituire l’insulina mancante nel corpo e mantenere i livelli di zucchero nel sangue sotto controllo.

Una donna che inietta insulina nel suo stomaco.

Trattamenti di insulina

L’insulina viene generalmente somministrata tramite iniezione, effettuata dai pazienti stessi, iniettandola sotto la pelle o, nei casi di ospedalizzazione, talvolta direttamente nel flusso sanguigno. È disponibile anche in forma di polvere da inalare.

Le iniezioni di insulina differiscono per la rapidità di azione, il picco di efficacia e la durata. L’obiettivo è imitare la produzione naturale di insulina del corpo, considerando le varie esigenze energetiche durante il giorno.

1. Le iniezioni ad azione rapida iniziano a fare effetto in 5-15 minuti e durano 3-5 ore:

  • Insulina lispro (Humalog)
  • Insulina aspart (NovoLog)
  • Insulina glulisina (Apidra)

2. Le iniezioni a breve durata impiegano tra 30 minuti e 1 ora per agire e durano 6-8 ore:

  • Insulina regolare (Humulin R e Novolin R)

3. Le iniezioni ad azione intermedia iniziano a fare effetto dopo circa 2 ore e durano dalle 18 alle 26 ore:

  • Insulina isofano, nota come insulina NPH (Humulin N e Novolin N)

4. Le iniezioni ad azione prolungata iniziano a funzionare dopo 1-2 ore e durano tra 14 e 24 ore:

  • Insulina glargine (Toujeo)
  • Insulina detemir (Levemir)

5. Le iniezioni premiscelate combinano i vari tipi di insulina. Queste hanno effetto tra 5 minuti e 1 ora, con una durata compresa tra 10 e 16 ore:

  • Insulina lispro protamina / insulina lispro (Humalog Mix50 / 50 e Humalog Mix75 / 25)
  • Insulina aspart protamina / insulina aspart (NovoLog Mix 50/50 e NovoLog Mix 70/30)
  • Insulina NPH / insulina regolare (Humulin 70/30 e Novolin 70/30)

6. L’insulina inalatoria ad azione rapida viene assorbita tramite respirazione, iniziando a fare effetto in 12-15 minuti e durando da 2,5 a 3 ore:

  • Insulina umana in polvere (Afrezza)

Altri farmaci per il diabete di tipo 1

La metformina può essere aggiunta al trattamento per alcune persone con diabete di tipo 1, sebbene sia principalmente un farmaco per il diabete di tipo 2. Anche i seguenti farmaci, tutti non iniettabili, sono utilizzati nel diabete di tipo 1:

  • I mimetici incretina stimolano il rilascio di insulina dopo i pasti: exenatide (Byetta, Bydureon), liraglutide (Victoza) e dulaglutide (Trulicity)
  • Analoghi dell’amilina: il pramlintide (Symlin) imita l’ormone amilina, che gioca un ruolo nella regolazione del glucosio
  • Il glucagone è utilizzato per contrastare i livelli di zucchero nel sangue quando questi scendono troppo a causa dell’insulina

Farmaci per il diabete di tipo 2

Due glucometri e alcuni farmaci per il diabete.

L’insulina può essere impiegata per gestire i livelli elevati di glucosio nel sangue nel diabete di tipo 2, ma solo quando le altre terapie non sono state efficaci. Inoltre, le donne con diabete di tipo 2 che rimangono incinte possono utilizzare l’insulina per mitigare gli effetti sul feto.

Per le persone che non riescono a controllare i livelli di glucosio nonostante le modifiche dello stile di vita, possono essere prescritti farmaci non insulinici per abbassare il glucosio nel sangue. Questi farmaci sono assunti per via orale e includono:

Molti di questi farmaci sono utilizzati in combinazione per ottenere più effetti terapeutici. Se si rendono necessari due o più trattamenti per controllare il glucosio, può essere necessario l’uso di insulina.

Sulfoniluree

Questi farmaci migliorano la secrezione di insulina dal pancreas. Tra i più recenti, i seguenti sono utilizzati frequentemente e hanno minori probabilità di causare effetti collaterali:

  • Glimepiride (Amaryl)
  • Glipizide (Glucotrol)
  • Glyburide (DiaBeta, Micronase, Glynase)

Le sulfoniluree più datate includono:

  • Acetohexamide
  • Chlorpropamide (Diabinese)
  • Tolazamide (tolinasi)
  • Tolbutamide (Orinase)

Meglitinidi

I meglitinidi stimolano anche la secrezione di insulina, risultando particolarmente efficaci nel rilasciare insulina durante i pasti.

  • Nateglinide (Starlix)
  • Repaglinide (Prandin)

Biguanidi

Le biguanidi potenziano l’effetto dell’insulina, riducendo la quantità di glucosio rilasciata dal fegato e aumentando l’assorbimento di glucosio nelle cellule.

La metformina è l’unica biguanide approvata negli Stati Uniti (Glucophage, Glucophage XR, Glumetza, Riomet, Fortamet).

Tiazolidinedioni

I tiazolidinedioni riducono la resistenza all’insulina nei tessuti. Essendo farmaci relativamente nuovi, necessitano di monitoraggio per potenziali problemi di sicurezza e non sono raccomandati in pazienti con insufficienza cardiaca.

  • Pioglitazone (Actos)
  • Rosiglitazone (Avandia)

Inibitori di alfa-glucosidasi

Questi inibitori rallentano la digestione e l’assorbimento dei carboidrati, contribuendo a ridurre i livelli di glucosio nel sangue dopo i pasti.

  • Acarbose (Precose)
  • Miglitol (Glyset)

Inibitori della dipeptidil peptidasi

Questa classe di farmaci è relativamente nuova. Uno dei loro effetti è quello di rallentare lo svuotamento dello stomaco e, di conseguenza, l’assorbimento del glucosio.

  • Alogliptin (Nesina)
  • Linagliptin (Tradjenta)
  • Sitagliptin (Januvia)
  • Saxagliptin (Onglyza)

Inibitori del co-trasportatore di sodio-glucosio 2

Questi inibitori favoriscono l’eliminazione di glucosio dal sangue attraverso le urine, con il potenziale di provocare una modesta perdita di peso, un aspetto utile per chi soffre di diabete di tipo 2.

  • Canagliflozin (Invokana)
  • Dapagliflozin (Farxiga)
  • Empagliflozin (Jardiance)

Una siringa con un assortimento di pillole diverse.

Farmaci a combinazione orale

Esistono vari farmaci che combinano alcuni dei trattamenti menzionati, come:

  • Alogliptin e metformina (Kazano)
  • Alogliptin e pioglitazone (Oseni)
  • Glipizide e metformina (Metaglip)
  • Gliburide e metformina (Glucovance)
  • Linagliptin e metformina (Jentadueto)
  • Pioglitazone e glimepiride (Duetact)
  • Pioglitazone e metformina (Actoplus MET, Actoplus MET XR)
  • Repaglinide e metformina (PrandiMet)
  • Rosiglitazone e glimepiride (Avandaryl)
  • Rosiglitazone e metformina (Avandamet)
  • Saxagliptin e metformina (Kombiglyze XR)
  • Sitagliptin e metformina (Janumet e Janumet XR)

Altri farmaci

Un alcaloide della segale cornuta, la bromocriptina (Cycloset), è approvato per il diabete di tipo 2, ma non è raccomandato in associazione con altri farmaci antidiabetici.

I sequestranti degli acidi biliari sono utilizzati per controllare i livelli di colesterolo e hanno dimostrato di essere efficaci anche nel ridurre i livelli di zucchero nel sangue. Solo il colesevelam (Welchol) è approvato per il diabete di tipo 2.

Alcuni farmaci vengono utilizzati per prevenire le complicanze del diabete:

  • L’ipertensione arteriosa può essere controllata con ACE-inibitori o bloccanti del recettore dell’angiotensina II, che aiutano anche a prevenire o gestire le complicanze renali associate al diabete.
  • I rischi cardiovascolari, come le malattie cardiache e gli ictus, possono essere mitigati assumendo statine per abbassare il colesterolo e un’aspirina a basso dosaggio quotidianamente, a meno che non ci siano controindicazioni.

La perdita di peso è cruciale nella gestione e prevenzione del diabete. In alcuni casi, i farmaci possono essere impiegati per facilitare questo processo, se le modifiche dello stile di vita non sono sufficienti.

  • Lorcaserin (Belviq), che aumenta la sensazione di sazietà dopo i pasti
  • Orlistat (Alli e Xenical), che riduce l’assorbimento di grassi dalla dieta
  • Phentermine e topiramato (Qsymia), una combinazione di farmaci che sopprime l’appetito

Sviluppi recenti

L’insulina non può essere assunta per via orale poiché lo stomaco la degrada. Pertanto, il metodo principale per somministrarla è tramite iniezione sottocutanea o attraverso una pompa per insulina.

Sono state esplorate altre vie di somministrazione, ma necessitano di ulteriori ricerche:

  • Utilizzando le membrane mucose interne attraverso spray nasali o orali
  • Afrezza è stato approvato nel giugno 2014 dalla Food and Drug Administration degli Stati Uniti come insulina in polvere da inalare, da utilizzare in combinazione con iniezioni a lunga durata d’azione
  • Attraverso la pelle (senza aghi), utilizzando sistemi di somministrazione transdermica come cerotti

L’idea di un pancreas artificiale è un campo di ricerca attivo. Questo dispositivo utilizzerebbe sensori per monitorare in tempo reale i livelli di zucchero nel sangue, rilasciando la quantità necessaria di insulina.

Inoltre, le cellule pancreatiche che non producono insulina potrebbero essere trapiantate da donatori. Molti pazienti stanno già beneficiando dei primi progressi nella ricerca sui trapianti di cellule insulari.

La medicina personalizzata rappresenta un’area promettente per il trattamento dei diversi tipi di diabete. I progressi nella genetica e nei big data possono portare a una classificazione più accurata delle malattie e a trattamenti più mirati.

Ultime ricerche e aggiornamenti

Nel 2024, gli studi hanno evidenziato diverse innovazioni nel trattamento del diabete. Ad esempio, è emerso che i nuovi inibitori SGLT2 non solo aiutano a regolare i livelli di glucosio, ma possono anche ridurre il rischio di insufficienza cardiaca nei pazienti con diabete di tipo 2. Inoltre, la telemedicina si sta rivelando un alleato fondamentale nella gestione del diabete, permettendo ai pazienti di monitorare i loro parametri vitali e ricevere supporto medico a distanza.

Recenti trial clinici hanno anche mostrato l’efficacia di nuove terapie combinatorie che abbinano farmaci orali e iniettabili, aumentando l’aderenza al trattamento e migliorando i risultati clinici. Questi sviluppi sono particolarmente rilevanti per i pazienti che non riescono a controllare adeguatamente i livelli di glucosio con le terapie convenzionali.

Infine, l’educazione continua dei pazienti è fondamentale. Gli studi indicano che programmi educativi che includono informazioni su dieta, esercizio fisico e gestione dello stress possono avere un impatto significativo sulla salute dei diabetici, migliorarne la qualità della vita e ridurre le complicanze a lungo termine.

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