Benefici e Rischi della Terapia con Testosterone: Cosa Dicono gli Studi

Man mano che gli uomini avanzano in età, i loro livelli di testosterone iniziano naturalmente a diminuire. Per evitare alcuni degli effetti avversi sulla salute causati dalla perdita di questo ormone sessuale, alcuni uomini scelgono di sostituirlo artificialmente. Una nuova ricerca indaga gli effetti collaterali della terapia sostitutiva con testosterone.

Un uomo anziano dall'aspetto sano che riflette sulla terapia con testosterone.

Recentemente, un gruppo di cinque articoli ha studiato il ruolo del trattamento con testosterone su vari aspetti della salute.

Quattro degli studi documentano gli effetti del trattamento con testosterone sulla densità ossea, l’anemia, la funzione cognitiva e l’accumulo di placca coronarica. Il quinto studio è osservativo ed esamina i collegamenti tra il trattamento con testosterone e la salute cardiovascolare in generale.

I ricercatori della Perelman School of Medicine dell’Università della Pennsylvania, insieme a 12 centri medici negli Stati Uniti, hanno condotto sette studi clinici in collaborazione con il National Institute on Aging. I testosterone testosterone (TTrials) hanno esaminato l’effetto del trattamento con testosterone su uomini di età pari o superiore a 65 anni che avevano mostrato livelli diminuiti dell’ormone sessuale.

I risultati dei primi tre dei sette studi hanno mostrato un miglioramento in tutti gli aspetti della funzione sessuale e dell’umore generale e sono stati pubblicati lo scorso anno. Gli studi pubblicati di recente concludono la ricerca.

Studiare l’effetto del trattamento con testosterone su diversi esiti di salute

I TTrials hanno analizzato un totale di 51.085 uomini e selezionato 790 partecipanti i cui livelli di testosterone correlati all’età erano sufficientemente bassi da essere idonei per gli studi.

I partecipanti sono stati divisi casualmente in due gruppi: un gruppo ha assunto una dose giornaliera di testosterone sotto forma di gel per un anno, mentre l’altro gruppo ha assunto un placebo per lo stesso periodo di tempo. La dose di testosterone è stata aggiustata per mantenere i livelli normali per i giovani uomini.

I ricercatori hanno poi testato l’efficacia del trattamento ogni 3 mesi. Le prove erano in doppio cieco, il che significa che né gli sperimentatori né i partecipanti sapevano quale gruppo fosse un placebo e quale ricevesse il trattamento.

Per la densità ossea e lo studio della forza, i ricercatori hanno utilizzato la tomografia computerizzata quantitativa per valutare la densità minerale ossea della colonna vertebrale e dell’anca al basale e un anno dopo.

Per testare la cognizione, i ricercatori hanno somministrato un test di ritiro del paragrafo ritardato. Hanno anche valutato la memoria visiva, la funzione esecutiva e la capacità spaziale dei partecipanti.

Per determinare il volume della placca coronarica, i ricercatori hanno utilizzato un’angiografia tomografica computerizzata coronarica.

Lo studio sulla salute cardiovascolare è stato osservativo, utilizzando modelli di rischio proporzionale di Cox per studiare le associazioni tra il trattamento con testosterone e vari esiti di salute cardiovascolare. Questi includevano infarto miocardico acuto, angina, ictus, attacco ischemico transitorio e morte cardiaca improvvisa.

Il testosterone migliora la densità ossea, l’anemia, ma può rappresentare un rischio cardiaco

Gli studi hanno dimostrato che il trattamento con testosterone migliora la densità minerale ossea e la resistenza ossea stimata, sebbene sia necessario uno studio su più larga scala per valutare se il trattamento riduce anche il rischio di fratture.

Il trattamento ha anche migliorato i livelli di emoglobina nei partecipanti che hanno avuto anemia, sia che le sue cause fossero note o meno. Lo studio ha riportato un aumento di quasi il 40% nei livelli di emoglobina nei partecipanti che avevano assunto testosterone, rispetto al gruppo placebo.

Il testosterone ha corretto sia l’anemia inspiegabile, sia l’anemia indotta da una carenza di ferro. Tuttavia, il testosterone non sembra beneficiare la memoria o migliorare qualsiasi altro aspetto del funzionamento cognitivo.

Infine, il trial per la salute cardiovascolare ha rivelato un aumento di placche di arteria coronarica negli uomini trattati con testosterone rispetto al gruppo placebo. Quelli trattati avevano un incremento maggiore nel volume della placca non calcificata rispetto al gruppo di controllo.

Tuttavia, i ricercatori osservano che sono necessari studi più ampi per comprendere appieno il significato clinico di questi risultati. Inoltre, lo studio osservazionale sulla salute cardiovascolare ha rilevato che il rischio di eventi cardiovascolari negativi era più basso nel gruppo trattato con testosterone, rispetto al gruppo di controllo, in un periodo di follow-up mediano di 3,4 anni.

Il Dr. Peter J. Snyder, professore di Medicina nella Divisione di Endocrinologia, Diabete e Metabolismo presso l’Università della Pennsylvania, avverte che i risultati suggeriscono che il trattamento può comportare un rischio cardiovascolare.

Tuttavia, osserva anche che «il trattamento di 788 uomini per 1 anno è troppo scarso per trarre conclusioni sul significato clinico dell’aumento del volume della placca coronarica e del rischio cardiovascolare del trattamento con testosterone». Il numero totale dei principali esiti di salute cardiovascolare negativo negli uomini trattati con testosterone era comparabile con quelli osservati nel gruppo di controllo.

«Il documento che riportava i risultati dei primi tre studi pubblicati lo scorso anno è stato il primo a dimostrare che c’erano vantaggi nel dare il trattamento con testosterone agli uomini più anziani con bassi livelli di testosterone, e gli studi sull’osso e l’anemia ne supportano ulteriormente un beneficio. Tuttavia, l’accumulo di placca nell’arteria coronaria dimostra che questo trattamento può anche comportare dei rischi».

Dr. Peter J. Snyder

Il dottor Snyder suggerisce anche che i futuri trattamenti con testosterone dovrebbero bilanciare i benefici per la salute con i rischi.

«Le decisioni finali sul trattamento del testosterone per gli uomini anziani dipenderanno dal bilanciamento dei risultati di questi sette TTrials con i risultati di una prova molto più ampia e a lungo termine, progettata per valutare il rischio cardiovascolare e prostatico in futuro», dice.

Nuove Prospettive sulla Terapia con Testosterone nel 2024

Nel 2024, è fondamentale considerare le ultime scoperte che emergono dalla ricerca sul testosterone. Recenti studi suggeriscono che, mentre il trattamento può migliorare la densità ossea e i livelli di emoglobina, è necessario prestare attenzione ai potenziali effetti avversi a lungo termine, specialmente riguardo alla salute cardiovascolare.

Inoltre, la ricerca ha iniziato a esplorare l’impatto del testosterone sulla qualità della vita, considerando fattori come l’energia, il benessere psicologico e le relazioni interpersonali. Le indagini attuali puntano a chiarire se i benefici percepiti superano i rischi associati.

Studi recenti hanno anche messo in evidenza l’importanza di una valutazione individualizzata, dove i medici devono considerare la storia clinica di ciascun paziente prima di raccomandare la terapia. Sono in corso ricerche per determinare il profilo di rischio-beneficio per diverse popolazioni, inclusi gli uomini più giovani e quelli con comorbidità.

In sintesi, sebbene ci siano promettenti risultati sul trattamento con testosterone, è essenziale proseguire con cautela e considerare le implicazioni a lungo termine di queste terapie, garantendo che ogni decisione terapeutica sia supportata da evidenze solide e aggiornate.

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