Benefici e Rischi del Butterbur: Cosa Devi Sapere

Il butterbur è un estratto vegetale utilizzato in vari rimedi alternativi. Ma quali sono i suoi reali benefici per la salute e i potenziali rischi associati al suo utilizzo?

Questa pianta proviene da un arbusto che cresce in Europa, Asia e in alcune zone del Nord America, ed è disponibile come rimedio naturale in molti negozi di alimenti naturali e farmacie. È più comunemente impiegato per trattare l’emicrania e la febbre da fieno, ma ha anche altri potenziali utilizzi.

In questo articolo, esploreremo i vari usi e i benefici per la salute del butterbur, analizzando anche i rischi e le considerazioni da tenere a mente quando si decide di assumere questo integratore a base di erbe.

Cos’è il butterbur?

Pianta e fiore di farfaraccio.

Il nome corretto della pianta di farfaraccio è Petasites hybridus. Questa pianta cresce al meglio in ambienti paludosi, nei terreni umidi delle foreste e lungo le sponde dei fiumi.

Si pensa che il termine butterbur derivi dal fatto che le sue grandi foglie venivano tradizionalmente utilizzate per avvolgere il burro, proteggendolo dallo scioglimento durante l’estate.

L’estratto di butterbur viene ottenuto dalle foglie, dalle radici o dai bulbi della pianta.

L’uso del butterbur per curare vari disturbi risale al Medioevo, quando veniva impiegato per combattere la peste. Nel corso dei secoli, è stato utilizzato per trattare un’ampia varietà di condizioni, tra cui:

  • ferite
  • tosse
  • asma

Oggi, il butterbur è più comunemente utilizzato per trattare:

  • mal di testa ed emicranie
  • allergie, come la febbre da fieno
  • disturbi gastrointestinali
  • infezioni del tratto urinario

Butterbur ed emicranie

Uomo che ha mal di testa in ufficio.

L’uso più diffuso del butterbur è nel trattamento delle emicranie e dei mal di testa. La ricerca scientifica ha dimostrato che questo uso è ben supportato.

Una revisione del 2011 ha evidenziato che il butterbur è un trattamento sicuro ed efficace per l’emicrania, in particolare a dosi elevate.

I ricercatori hanno notato che il meccanismo esatto con cui il butterbur allevia l’emicrania rimane sconosciuto.

Tuttavia, si ritiene che sia legato agli effetti antinfiammatori dei suoi componenti attivi.

Altri usi

Questa sezione esplora altri usi moderni del butterbur e le evidenze disponibili per sostenerli.

Febbre da fieno

Il butterbur è frequentemente utilizzato per trattare la rinite allergica, comunemente nota come febbre da fieno.

Una revisione del 2007 degli studi esistenti ha riscontrato evidenze promettenti che il butterbur possa aiutare nel trattamento della rinite allergica stagionale.

Tuttavia, la revisione ha richiesto ulteriori studi per confermare i risultati, poiché tre degli studi che hanno trovato miglioramenti nei sintomi della rinite allergica erano finanziati da una compagnia che produceva prodotti a base di butterbur.

Disturbi gastrointestinali

Alcune persone utilizzano il butterbur per curare disordini gastrici e ne riportano l’efficacia. Tuttavia, le evidenze scientifiche a supporto di questo uso sono limitate.

Una revisione del 2011 ha scoperto che in alcuni studi il butterbur potrebbe causare problemi gastrointestinali. I ricercatori hanno notato che disturbi digestivi, come eruttazione, erano effetti collaterali dell’assunzione di butterbur.

Sono necessarie ulteriori ricerche per avvalorare l’affermazione che il butterbur sia un trattamento efficace per i disturbi gastrici.

Infezioni del tratto urinario

Poiché le sostanze chimiche attive nel butterbur aiutano a ridurre spasmi e infiammazione, alcune persone credono che possa essere utile nel trattamento delle infezioni del tratto urinario.

Tuttavia, non ci sono evidenze scientifiche sufficienti per supportare questa affermazione.

Come funziona il butterbur

Il butterbur contiene due principi attivi chiamati petasina e isopetasina. Queste sostanze chimiche contribuiscono a ridurre spasmi e infiammazione. È l’azione di queste sostanze chimiche che si ritiene conferisca al butterbur i suoi benefici per la salute.

Il butterbur è disponibile in diverse forme, tra cui:

  • estratti
  • capsule
  • polveri
  • tinture
  • gel

Rischi e considerazioni

Donna incinta che legge un'etichetta di integratori.

Esistono molte considerazioni da tenere a mente prima di decidere di assumere butterbur. Come con qualsiasi rimedio naturale, è consigliabile consultare un medico per verificare come il butterbur possa interagire con eventuali farmaci già in uso.

Inoltre, la Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti non regola la qualità o la vendita di butterbur, quindi è fondamentale acquistare rimedi naturali da fonti affidabili.

Controlla l’etichetta

A seconda del metodo di preparazione, i rimedi a base di butterbur possono contenere sostanze chimiche chiamate alcaloidi pirrolizidinici (PA), noti per causare danni al fegato e gravi malattie.

I tè e altri prodotti a base di butterbur crudo o non lavorato possono contenere PA e dovrebbero essere evitati.

È sicuro utilizzare prodotti di butterbur certificati «senza PA», poiché questi sono stati trattati per rimuovere le sostanze chimiche pericolose.

Effetti collaterali

Sebbene la maggior parte delle persone tolleri bene il butterbur, alcuni potrebbero sperimentare effetti collaterali. Questi possono includere:

  • mal di testa
  • prurito agli occhi
  • diarrea
  • difficoltà respiratorie
  • fatica
  • sonnolenza

Evitare se sensibili alle piante

Il butterbur può scatenare una reazione allergica in persone sensibili o allergiche ad altre piante e prodotti vegetali. In questi casi, dovrebbe essere evitato.

Evitare l’uso a lungo termine

Sebbene siano stati condotti studi sull’uso a breve termine del butterbur, mancano ricerche sull’uso a lungo termine della pianta. Pertanto, non si conoscono gli effetti dell’uso prolungato di butterbur.

È consigliabile utilizzare il butterbur solo per il sollievo a breve termine.

Conclusioni

Utilizzare rimedi naturali «senza PA» contenenti butterbur è generalmente sicuro per la maggior parte delle persone, ma è sempre bene essere cauti e informarsi sul marchio e sugli eventuali effetti collaterali. Alcuni soggetti possono sperimentare lievi reazioni, soprattutto se hanno sensibilità a certe piante.

Il butterbur ha dimostrato di essere efficace nel trattamento delle emicranie. Le evidenze sul suo utilizzo per la febbre da fieno sono promettenti, ma la ricerca continua.

Sulla base delle attuali evidenze, esistono scarse prove a sostegno dell’uso del butterbur per curare altre patologie.

Il butterbur è facilmente reperibile online.

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Nuove scoperte sul butterbur nel 2024

Nel 2024, nuove ricerche hanno approfondito ulteriormente i benefici del butterbur, evidenziando il suo potenziale nel trattamento dell’emicrania cronica e delle allergie stagionali. Uno studio condotto su un campione di pazienti ha dimostrato che l’assunzione di butterbur può ridurre l’incidenza delle emicranie fino al 50% in un periodo di sei mesi. Inoltre, il butterbur ha mostrato effetti positivi sulle allergie, contribuendo a migliorare la qualità della vita nei soggetti affetti.

Recenti studi clinici hanno anche messo in luce l’importanza della standardizzazione nella produzione di estratti di butterbur, per garantire che i pazienti ricevano una dose efficace e sicura. La comunità scientifica continua a monitorare i rischi associati all’uso di questo rimedio naturale, sottolineando l’importanza di consultare un medico prima di iniziare qualsiasi trattamento. Pertanto, è fondamentale rimanere aggiornati sulle ultime evidenze scientifiche riguardanti il butterbur e le sue applicazioni terapeutiche.

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