Il tè è la seconda bevanda più consumata al mondo, dopo l’acqua. Tutto il tè proviene dalla pianta, ma i diversi metodi di raccolta e lavorazione danno vita a varietà distinte.
Per ottenere il tè nero, le foglie vengono appassite, schiacciate, arrotolate e completamente ossidate. Questo tipo di tè rappresenta circa il 75% del tè consumato globalmente.
L’ossidazione avviene quando le foglie sono esposte all’aria per periodi prolungati. Gli enzimi presenti nelle foglie rompono le sostanze chimiche, conferendo loro la caratteristica colorazione marrone e l’odore distintivo.
A differenza del tè nero, il tè verde è prodotto da foglie che non subiscono il processo di ossidazione.
L’ossidazione può offrire benefici nutrizionali al tè nero, assenti nel tè verde, come la riduzione del rischio di vari tumori, la protezione del cuore dall’aterosclerosi e il mantenimento di una pressione sanguigna sana.
Benefici
La maggior parte delle ricerche sui potenziali benefici per la salute del tè si è concentrata sul tè verde.
Tuttavia, considerando il processo di ossidazione coinvolto nella preparazione del tè nero, alcuni studi hanno messo in luce i vantaggi unici di questa bevanda.
Pochi studi sul tè nero sono conclusivi, poiché le ricerche hanno spesso implicato l’assunzione di dosi superiori a quelle normalmente consumate in una dieta media.
Le aziende alimentari e delle bevande possono enfatizzare eccessivamente i benefici per la salute degli antiossidanti a sostegno delle vendite.
Aterosclerosi
L’aterosclerosi è l’accumulo di placca nelle pareti delle arterie. Questa condizione può portare a malattie coronariche e malattie renali croniche, e i radicali liberi giocano un ruolo significativo in questo processo.
Uno studio del 2004 condotto su criceti dai ricercatori dell’Università del Maryland ha collegato gli antiossidanti presenti nel tè verde e nero alla lotta contro i radicali liberi responsabili dell’aterosclerosi.
Si stima che il consumo di tre tazze di tè nero al giorno possa ridurre il rischio di aterosclerosi dell’11%.
Una revisione pubblicata sull’European Journal of Clinical Nutrition suggerisce che bere tre o più tazze di tè al giorno potrebbe offrire protezione contro la malattia coronarica.
Riduzione del rischio di cancro
I risultati del National Cancer Institute indicano che i polifenoli presenti nel tè possono inibire la crescita tumorale. Test di laboratorio e studi su animali suggeriscono che potrebbero proteggere dai danni delle radiazioni ultraviolette B (UVB).
Il tè nero è stato associato a effetti simili a quelli del tè verde riguardo al cancro, sebbene risulti meno efficace su alcuni tipi di cancro. Studi hanno evidenziato un potenziale impatto positivo del tè nero sul cancro della vescica, dei polmoni e della prostata.
Tuttavia, come in molti studi sul tè e il cancro, i risultati rimangono inconcludenti.
Il tè nero ha anche mostrato di stimolare i geni che riducono la sensibilità al trattamento chemioterapico nelle cellule tumorali, suggerendo che il tè potrebbe attenuare l’efficacia della chemioterapia.
Studi diversi hanno prodotto risultati contrastanti riguardo al tè nero e al cancro, osservando sia un aumento che una diminuzione del rischio di cancro ai polmoni.
I ricercatori non sono ancora riusciti a spiegare come gli antiossidanti interagiscano con le cellule tumorali per ridurre il rischio di sviluppo del cancro.
Tuttavia, un team ha concluso che bere sei tazze di tè al giorno potrebbe migliorare lo stato antiossidante.
Riduzione della pressione sanguigna
In uno studio condotto dall’Università dell’Australia Occidentale nel 2012, è stato dimostrato che il tè nero riduce sia la pressione sanguigna diastolica che quella sistolica. Ha anche neutralizzato l’impatto sulla pressione sanguigna di un pasto ricco di grassi.
Tuttavia, è importante notare che un produttore globale di prodotti alimentari, inclusi i tè, ha finanziato questo studio. Pertanto, è consigliabile avvicinarsi a tali ricerche con cautela.
Nutrizione
Secondo il National Cancer Institute, il tè contiene:
- alcaloidi (caffeina, teofillina e teobromina)
- aminoacidi
- carboidrati
- proteine
- clorofilla
- fluoruro
- alluminio
- minerali e oligoelementi
- composti organici volatili, che contribuiscono al suo aroma e sapore
Il tè nero è anche ricco di polifenoli, composti chimici che proteggono le piante dalle radiazioni ultraviolette e dai patogeni dannosi. I flavonoidi rappresentano una categoria di polifenoli. Molti dei benefici associati al vino rosso sono correlati ai flavonoidi.
Quando consumati dall’uomo, questi polifenoli esercitano un effetto antiossidante, contrastando l’attività dei radicali liberi. I radicali liberi possono danneggiare la salute e alterare le cellule del corpo, con conseguenze potenzialmente letali.
I radicali liberi sono implicati nello sviluppo di molte malattie e condizioni, come l’aterosclerosi e alcuni tipi di cancro.
Suggerimenti
Sono necessarie ulteriori ricerche per confermare i benefici attivi del tè nero sulla salute, ma rimane un’alternativa più salutare a molte bevande quando si cerca un aumento giornaliero di caffeina.
La caffeina è uno stimolante noto per migliorare la concentrazione e l’energia durante il giorno.
Le persone possono consumare più tè nero senza compromettere la salute rispetto ad altre bevande ricche di caffeina.
Il tè ha un basso contenuto calorico e può essere utilizzato per insaporire i piatti senza aggiungere zucchero o sale alla dieta.
Idee per l’utilizzo del tè
Ecco quattro suggerimenti per incorporare il tè nero nei piatti solidi.
Suggerimento 1: utilizza il tè al posto del brodo
Il tè nero può conferire un sapore affumicato a zuppe a base di carne rossa o funghi.
Suggerimento 2: aggiungi il tè ai liquidi per la cottura in umido
Il tè nero può infondere aroma nelle proteine durante la cottura. I funghi brasati nel tè nero di lapsang souchong possono risultare particolarmente saporiti.
Suggerimento 3: cuoci fagioli e cereali con il tè
Sostituire l’acqua con il tè durante la cottura di riso o fagioli aggiunge una nota affumicata al loro sapore.
Suggerimento 4: utilizza il tè come parte di un dessert
Il sapore distintivo del tè può essere infuso nel latte caldo e intero, per poi essere aggiunto a budini o creme. Ad esempio, infondere il tè nero di Earl Grey nella crema al cioccolato può produrre risultati sorprendenti.
Rischi
Ci sono alcuni rischi associati al consumo di tè nero.
Elementi tossici
Tutti i tè preparati contengono minerali che, in eccesso, possono risultare tossici.
Piombo e alluminio sono presenti nel tè. Questi metalli pesanti possono essere tossici per l’uomo in grandi dosi. Minime tracce di arsenico e cadmio possono essere rinvenute in alcuni tè, ma non in quantità dannose.
Il tè nero ha livelli particolarmente elevati di manganese, che può essere tossico in eccesso.
Maggiore è il tempo di infusione del tè, maggiore è la concentrazione di questi elementi tossici, quindi è consigliabile preparare il tè per un massimo di 3 minuti.
A seconda della provenienza e del metodo di coltivazione del tè, potrebbero esserci tracce di pesticidi nelle foglie; pertanto, è consigliabile un consumo moderato, limitando a un massimo di 10 tazze al giorno.
Effetti della caffeina
Il tè nero contiene tra il 2 e il 4% di caffeina.
Le persone particolarmente sensibili alla caffeina possono sperimentare insonnia, ansia, irritabilità o mal di stomaco se consumano tè in grandi quantità.
Un’eccessiva assunzione di caffeina può portare a:
- aritmie cardiache o battito cardiaco irregolare
- diarrea e sindrome dell’intestino irritabile
- pressione oculare e possibile glaucoma
- alterazione della glicemia e rischio di diabete
- innalzamento della pressione sanguigna
- incremento dello scarico di calcio nelle urine, causando indebolimento delle ossa e potenziale osteoporosi
I bevitori abituali di tè che avvertono uno di questi sintomi dovrebbero considerare di ridurre il consumo. Se i sintomi persistono, è consigliabile consultare un medico.
Anemia
È stato dimostrato che il tè riduce la biodisponibilità del ferro se assunto durante i pasti, diminuendo così la capacità del corpo di assorbire questo minerale essenziale.
Le persone con una storia di carenza di ferro dovrebbero evitare di bere tè quando assumono integratori di ferro o consumano pasti ricchi di ferro.
È consigliabile attendere almeno un’ora tra il pasto e il consumo di tè nero.
Interazioni con farmaci e integratori
Il tè nero è noto per interagire con vari farmaci e integratori.
Tra questi si annoverano:
- Inibitori MAO, utilizzati per trattare la depressione
- stimolanti come il Ritalin
- farmaci per prevenire aritmie, insonnia, bruciore di stomaco, ulcere o ansia
- acido folico
Il tè può aumentare la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca se consumato insieme ad altri stimolanti e può ridurre l’assorbimento di acido folico.
Il tè freddo e i tè pronti da bere potrebbero non offrire gli stessi benefici del tè nero, poiché la loro composizione è diversa. Aggiungere zucchero al tè riduce ulteriormente i benefici per la salute.
È sempre opportuno consultare un medico se il tè nero fa parte della propria dieta e si stanno assumendo farmaci in corso.
Nuove Ricerche nel 2024
Recenti studi del 2024 hanno messo in evidenza ulteriori benefici del tè nero che meritano attenzione. Secondo una ricerca pubblicata nel Journal of Nutritional Science, il consumo regolare di tè nero è correlato a una diminuzione dei marcatori infiammatori nel corpo, suggerendo un potenziale effetto anti-infiammatorio. Inoltre, una meta-analisi ha rivelato che le persone che bevono tè nero quotidianamente presentano un rischio significativamente ridotto di sviluppare malattie cardiovascolari rispetto a chi non lo consuma.
Alcuni studi clinici hanno anche esaminato le proprietà antidiabetiche del tè nero, suggerendo che può migliorare la sensibilità all’insulina e contribuire al controllo della glicemia. Questi dati offrono una nuova prospettiva sul ruolo del tè nero nella gestione della salute metabolica.
Infine, è emerso che il tè nero potrebbe avere un effetto positivo sul microbioma intestinale, supportando la diversità microbica e migliorando la salute digestiva. Questi sviluppi recenti pongono il tè nero come una bevanda non solo gustosa, ma anche un valido alleato per il benessere generale.