I mal di testa a grappolo sono caratterizzati da attacchi intensi che si verificano più volte al giorno. Questi episodi iniziano all’improvviso, durano per un tempo limitato e possono risultare estremamente dolorosi.
Gli attacchi si verificano in modo ciclico. Un periodo di attacchi regolari, noto come periodo cluster, può durare alcuni giorni, settimane o addirittura mesi, seguito da fasi di remissione in cui non si verificano mal di testa.
Questi mal di testa non sono comuni; si stima che colpiscano circa 1 persona ogni 1.000. Sei casi su dieci riguardano uomini, molti dei quali sono fumatori. Di solito, i sintomi iniziano dopo i 20 anni di età.
Fatti Veloci sui Mal di Testa a Grappolo
Ecco alcuni punti chiave sui mal di testa a grappolo. Maggiori dettagli sono forniti nel corpo dell’articolo.
- Il mal di testa a grappolo colpisce normalmente un lato della testa, in particolare l’area intorno agli occhi. Può presentarsi un occhio arrossato e un naso chiuso sul lato interessato.
- Nei paesi del Nord, gli attacchi sono più comuni durante la caduta.
- Colpiscono circa 1 persona su 1.000 e gli uomini hanno una probabilità maggiore di essere colpiti.
- Un attacco si presenta spesso all’improvviso, dura circa un’ora e poi scompare rapidamente.
- Durante un periodo di cluster, il mal di testa si verifica frequentemente; durante le fasi di remissione, il dolore non si manifesta.
Trattamento
Attualmente non esiste una cura definitiva per i mal di testa a grappolo, ma diversi farmaci, tra cui il sumatriptan e trattamenti come l’ossigenoterapia, possono contribuire a ridurre l’incidenza e la severità degli attacchi.
L’obiettivo del trattamento è alleviare i sintomi, abbreviare la durata degli attacchi e ridurre la loro frequenza.
Gli antidolorifici da banco, come aspirina o ibuprofene, non sono efficaci, poiché il dolore inizia e finisce così rapidamente che, quando il farmaco inizia a funzionare, il mal di testa è già scomparso.
I farmaci e i trattamenti per le cefalee a grappolo sono destinati a prevenirli o a fornire un sollievo rapido.
Trattamenti ad Azione Rapida
I trattamenti che possono offrire un sollievo rapido includono:
- Inalazione di ossigeno al 100%: respirare ossigeno attraverso una maschera a una velocità di 7-10 litri al minuto può portare a un sollievo significativo entro 15 minuti. Sebbene non sia sempre pratico avere a disposizione una bombola di ossigeno, esistono alcune piccole unità disponibili. L’ossigenoterapia può solo ritardare i sintomi piuttosto che alleviarli.
- Sumatriptan iniettabile (Imitrex): i triptani sono una classe di farmaci utili nel trattamento dell’emicrania. Il sumatriptan agisce come agonista dei recettori della 5-idrossitriptamina (5-HT) e può fornire un rapido sollievo dal mal di testa a grappolo. Zolmitriptan (Zomig) è uno spray nasale che si è dimostrato efficace solo in alcuni pazienti. La dose per adulti è un’iniezione di 6 milligrammi (mg), con un massimo di due iniezioni in un periodo di 24 ore, ad almeno un’ora di distanza.
- Le persone con ipertensione incontrollata o cardiopatia ischemica non dovrebbero assumere questo farmaco.
- Diidroergotamina: è un antidolorifico efficace per alcune persone e può essere somministrata per via endovenosa o inalata. Un medico è necessario per la somministrazione endovenosa, mentre l’inalazione è efficace ma meno rapida.
- Octreotide (Sandostatin, Sandostatin LAR): è una forma sintetica della somatostatina, un ormone cerebrale, e viene iniettato. Questo trattamento si è dimostrato efficace per il mal di testa a grappolo ed è considerato sicuro per chi ha ipertensione o cardiopatia ischemica.
- Gocce nasali anestetiche locali: la lidocaina (xilocaina) è un trattamento efficace per il mal di testa a grappolo.
- Chirurgia: questa opzione può essere presa in considerazione se i farmaci non funzionano o se il paziente non tollera i farmaci. Tuttavia, è un’opzione rara e può essere eseguita solo una volta, risultando adatta solo per chi ha dolore su un solo lato della testa.
Le procedure chirurgiche includono:
- Chirurgia convenzionale: il chirurgo può tagliare parte del nervo trigemino, che serve l’area dietro e intorno all’occhio. Ci sono rischi di danni agli occhi.
- Iniezione di glicerolo: il glicerolo viene iniettato nei nervi facciali. Questo trattamento è considerato efficace e più sicuro rispetto ad altre procedure chirurgiche.
Possibili Trattamenti Futuri
Alcune nuove opzioni di trattamento sono attualmente in fase di studio.
Stimolazione del nervo occipitale: un piccolo dispositivo viene impiantato sul nervo occipitale e invia impulsi tramite elettrodi. Questo approccio sembra ben tollerato e sicuro.
Stimolazione cerebrale profonda: prevede l’impianto di uno stimolatore nell’ipotalamo, un’area del cervello connessa alla tempistica dei mal di testa a grappolo. Questo metodo potrebbe modulare gli impulsi elettrici nel cervello.
I trattamenti mirati all’ipotalamo sono considerati da alcuni ricercatori tra i più promettenti, e la stimolazione cerebrale profonda è stata definita «attualmente l’opzione più attraente» per i pazienti che non rispondono ad altri trattamenti.
Tuttavia, sono necessari ulteriori studi per confermare la sicurezza e l’efficacia di queste terapie.
Trattamento Preventivo
La maggior parte delle persone con cefalea a grappolo assume farmaci sia a breve che a lungo termine. Quando un periodo di cluster si conclude, i trattamenti a breve termine si interrompono, mentre quelli a lungo termine possono continuare.
Se gli attacchi si verificano frequentemente o se uno dura più di 3 settimane, è consigliabile iniziare trattamenti preventivi. Questi vengono assunti all’inizio del mal di testa e continuano fino alla sua risoluzione.
Farmaci a Breve Termine
Questi farmaci vengono assunti fino a quando uno dei trattamenti a lungo termine inizia a mostrare effetti. Ecco alcuni esempi:
- Corticosteroidi: farmaci come il prednisone, che sopprimono l’infiammazione. Sono considerati un’opzione preventiva ad azione rapida e possono risultare utili per chi presenta nuovi sintomi o ha periodi lunghi di remissione seguiti da brevi cluster.
- Ergotamina (Ergomar): provoca una temporanea costrizione dei vasi sanguigni. Viene assunto di notte prima di andare a letto, sotto la lingua o come supposta rettale. Non può essere assunta con i triptani e non dovrebbe essere usata per periodi prolungati, né da chi ha problemi di circolazione.
- Anestesia sul nervo occipitale: l’iniezione di anestetico può intorpidire questo nervo situato nella parte posteriore della testa, bloccando i segnali di dolore. Questo trattamento viene interrotto non appena un farmaco preventivo a lungo termine inizia a funzionare.
Farmaci a Lungo Termine
I farmaci a lungo termine vengono assunti per tutta la durata del periodo di cluster. Alcune persone potrebbero necessitare di più di un farmaco a lungo termine.
- I bloccanti dei canali del calcio, come verapamil (Calan, Verelan): vengono assunti durante il periodo di cluster e poi gradualmente ridotti, anche se alcune persone potrebbero aver bisogno di assumerli a lungo termine. Gli effetti collaterali possono includere stitichezza, nausea, stanchezza, gonfiore alle caviglie, pressione bassa e vertigini. Se la dose aumenta, sarà necessario un monitoraggio cardiaco regolare.
- Carbonato di litio, ad esempio, litio (Lithobid, Eskalith): utilizzato per trattare il disturbo bipolare, si è dimostrato efficace anche nella prevenzione della cefalea cronica a grappolo. Gli effetti collaterali possono comprendere un aumento della minzione, diarrea e tremori. La severità degli effetti collaterali è spesso legata al dosaggio, che il medico può regolare. Analisi del sangue regolari sono necessarie per monitorare eventuali danni renali.
- I farmaci anticonvulsivi, come il divalproex (Depakote) e il topiramato (Topamax), sono anch’essi trattamenti a lungo termine efficaci per il mal di testa a grappolo.
Sintomi
I sintomi comprendono un dolore intenso che inizia rapidamente, di solito senza preavviso. Il dolore è costante e non pulsante, descritto come lancinante, acuto, bruciante e penetrante.
Spesso inizia intorno all’occhio e può irradiarsi in altre aree della testa, coinvolgendo viso, collo e spalle. Il dolore può interessare un tempio o una guancia e rimane su un lato della testa.
Possono presentarsi anche altri sintomi, tra cui:
- irrequietezza
- arrossamento, gonfiore e lacrimazione dell’occhio sul lato affetto
- naso chiuso, bloccato o che cola dal lato interessato
- pelle pallida
- sudorazione facciale
- riduzione della dimensione della pupilla
- abbassamento della palpebra sul lato del dolore
Il dolore può svegliare una persona durante la notte e tende a verificarsi alla stessa ora ogni notte.
Durante gli episodi di dolore, l’individuo può muoversi in modo frenetico, incapace di rimanere fermo, mentre molti oscillano avanti e indietro nel tentativo di alleviare il disagio.
Ogni cluster può durare da 15 minuti a diverse ore, ma di solito non oltre un’ora. Ogni giorno possono verificarsi da uno a tre attacchi.
Dopo un attacco, il dolore scompare, ma la persona potrebbe sentirsi estremamente stanca.
Le Cause
Le cause esatte dei mal di testa a grappolo rimangono sconosciute.
La ricerca ha rivelato che durante un attacco c’è un’attività aumentata nell’ipotalamo, una parte del cervello che regola temperatura corporea, fame e sete.
È possibile che questa area del cervello rilasci sostanze chimiche che causano l’espansione dei vasi sanguigni, aumentando il flusso di sangue al cervello e provocando mal di testa.
Il motivo per cui ciò accade è ancora un mistero, ma è noto che l’alcol, un improvviso innalzamento della temperatura o l’esercizio fisico in estate possono scatenare attacchi.
La natura ciclica dei mal di testa a grappolo suggerisce un legame con l’orologio biologico, situato nell’ipotalamo.
I ricercatori hanno osservato che le persone con mal di testa a grappolo spesso presentano livelli anomali di melatonina e cortisolo durante un attacco.
A parte l’alcol, i mal di testa a grappolo non sembrano essere correlati al consumo di determinati alimenti e non sono stati associati a stress o ansia. L’alcol agisce come fattore scatenante solo se la persona è già nel mezzo di un periodo di cluster.
Potrebbe esserci un collegamento tra i mal di testa a grappolo e alcuni farmaci, come la nitroglicerina, utilizzata nel trattamento delle malattie cardiache.
Nei paesi del Nord, gli attacchi tendono a essere più frequenti durante l’autunno e la primavera. Variazioni estreme di temperatura possono scatenare un episodio durante un attacco. Spesso, il cambiamento di temperatura è collegato a un rapido aumento della temperatura corporea.
Trattamento Naturale
Poiché le cause dei mal di testa a grappolo sono ancora poco chiare, non esistono misure di stile di vita comprovate per prevenirli.
Tuttavia, le seguenti pratiche possono contribuire a ridurre il rischio di mal di testa:
- Evitare l’alcol: durante i periodi di attacco, l’astensione dall’alcol può contribuire a ridurre il numero di attacchi.
- Evitare alcuni farmaci: la nitroglicerina per inalazione provoca la dilatazione dei vasi sanguigni, essendo collegata agli attacchi di cefalea.
- Evitare di esercitarsi quando fa caldo: questo può scatenare mal di testa a grappolo.
- Mantenere una temperatura corporea regolare: un improvviso innalzamento della temperatura corporea può scatenare un attacco in soggetti predisposti.
- Smettere o evitare di fumare: una percentuale significativamente più alta di persone con cefalea a grappolo è composta da fumatori rispetto al resto della popolazione. Anche se non provato, smettere di fumare potrebbe aiutare.
- Mantenere un regolare schema di sonno: i mal di testa a grappolo sono stati associati a cambiamenti nella routine del sonno.
Tra il 10 e il 20% delle persone sviluppa una resistenza ai farmaci normalmente utilizzati per trattare il mal di testa a grappolo.
Potrebbero trovare un certo sollievo dalle seguenti opzioni:
- La melatonina può aiutare a trattare gli attacchi notturni.
- La capsaicina, applicata all’interno del naso, può contribuire a ridurre la gravità e la frequenza dei mal di testa.
Tuttavia, studi scientifici non hanno ancora confermato l’efficacia di questi rimedi.
I mal di testa a grappolo possono interrompere la routine quotidiana, portando a stress e depressione. Un consulente può aiutare a sviluppare strategie di coping efficaci.
Mal di Testa a Grappolo o Emicrania?
I mal di testa a grappolo e le emicranie sono entrambe forme gravi di mal di testa, ma presentano differenze significative e richiedono trattamenti diversi.
Prima di un’emicrania, una persona può sperimentare un’aura o disturbi visivi, come luci lampeggianti o linee a zigzag. L’emicrania può durare fino a 72 ore e spesso è accompagnata da nausea, vomito e sensibilità alla luce.
Un mal di testa a grappolo, invece, inizia e finisce all’improvviso e dura un periodo più breve. Spesso si presenta con congestione, occhi lacrimosi e un naso che cola. Generalmente colpisce solo un lato della testa, con l’occhio che lacrima situato sullo stesso lato.
Le persone con emicrania tendono a sdraiarsi durante gli attacchi, mentre chi soffre di cefalea a grappolo riporta che sdraiarsi può peggiorare il dolore.
Sincronizzazione
Un periodo di cluster dura generalmente da 1 a 12 settimane. Spesso gli attacchi iniziano in momenti simili dell’anno, in particolare durante la primavera o l’autunno.
Cefalea a grappolo episodica: si verifica una serie di mal di testa che dura circa 1 settimana, seguita da un periodo di remissione di 6-12 mesi, durante il quale non si avverte dolore. Il ciclo poi si ripete.
Cefalea cronica a grappolo: il periodo di cluster può persistere per diversi mesi, un anno o più. I periodi di remissione sono brevi, durando forse un mese.
Un periodo di cluster può includere:
- eventi quotidiani, con sintomi che si manifestano più volte al giorno
- un attacco, che dura da 15 minuti a 3 ore
- attacchi che si verificano intorno alla stessa ora ogni giorno
- attacchi che sono più probabili accadere di notte
Fattori di Rischio
I fattori di rischio per il mal di testa a grappolo includono:
- Sesso: circa il 6% delle persone con questi mal di testa sono di sesso maschile.
- Età: la maggior parte dei mal di testa a grappolo inizia dopo i 20 anni.
- Antenati etnici: i mal di testa a grappolo sono due volte più comuni tra le persone di origine africana.
- Fumo: la maggior parte degli uomini con cefalea a grappolo sono fumatori.
- Consumo di alcol: l’alcol sembra essere un fattore chiave durante un periodo di cluster, ma non durante la remissione.
- Genetica: se un parente stretto soffre di mal di testa a grappolo, c’è una maggiore probabilità di svilupparli.
Chiunque soffra di mal di testa regolari dovrebbe consultare un medico. Il trattamento può spesso alleviare i sintomi e potrebbe essere necessario escludere eventuali cause sottostanti.
Nuovi Studi e Ricerche nel 2024
Recenti studi hanno messo in luce ulteriori dettagli sui mal di testa a grappolo, evidenziando la loro complessità e le interazioni con fattori ambientali e genetici. Una ricerca condotta nel 2024 ha rivelato che alcuni pazienti mostrano una predisposizione genetica che potrebbe rendere più probabile l’insorgenza di questi attacchi. Inoltre, è stato osservato che l’uso di tecniche di gestione dello stress e cambiamenti nello stile di vita possono contribuire a ridurre la frequenza e l’intensità degli attacchi.
Dati recenti suggeriscono anche che l’efficacia di alcuni farmaci possa variare significativamente tra i pazienti, sottolineando l’importanza di una personalizzazione del trattamento. Inoltre, nuove ricerche stanno esplorando l’uso di approcci alternativi, come la terapia comportamentale e l’agopuntura, come potenziali opzioni terapeutiche per i pazienti refrattari ai trattamenti tradizionali.