La vertigine, comunemente descritta come una sensazione di giramento, può notevolmente limitare le attività quotidiane e influenzare il benessere generale di una persona. Sebbene esistano farmaci per il trattamento delle vertigini, spesso non sono necessari, in quanto i rimedi naturali possono rivelarsi altrettanto efficaci e privi di effetti collaterali.
La vertigine si manifesta come una sensazione di sbilanciamento o rotazione, che può verificarsi sia a riposo che durante il movimento. Questo fenomeno si verifica quando il cervello percepisce il corpo come se fosse in una posizione non equilibrata, anche se in realtà non lo è.
In caso di vertigini, è consigliabile sedersi immediatamente per ridurre il rischio di cadute e infortuni.
Le vertigini di solito rappresentano un sintomo di una condizione medica sottostante o di diverse patologie. In alcuni casi, possono manifestarsi sporadicamente, mentre in altri possono ripresentarsi fino a identificare la causa specifica.
Fatti veloci sulle vertigini:
- I sintomi possono durare da pochi minuti a diverse ore e tendono a essere intermittenti.
- Il trattamento per le vertigini dipende dalla causa sottostante.
- I farmaci possono alleviare i sintomi di vertigini, nausea e cinetosi.
Sintomi
Oltre a provocare una sensazione di sbilanciamento o rotazione, le vertigini possono essere accompagnate dai seguenti sintomi:
- nausea o vomito
- movimenti oculari anormali
- mal di testa
- sudorazione eccessiva
- acufene (orecchio che squilla)
- perdita dell’udito
- visione doppia
- mancanza di coordinazione
- debolezza agli arti superiori o inferiori
Quali sono le cause?
La vertigine parossistica posizionale benigna (BPPV) è il tipo più comune di vertigini, causato da un accumulo di depositi nell’orecchio interno.
L’orecchio interno gioca un ruolo cruciale nel mantenimento dell’equilibrio. In presenza di BPPV, alcuni movimenti possono innescare vertigini e una sensazione di rotazione che dura solo per brevi periodi.
Secondo uno studio condotto dai ricercatori dell’Università della British Columbia, la prevalenza di BPPV nella popolazione è del 2,4% e il 50% delle persone che ne soffrono possono sperimentare recidive.
Altre condizioni che possono causare vertigini includono:
- Infezioni virali: il comune raffreddore può causare infiammazioni nell’orecchio, con un recupero che tipicamente avviene in pochi giorni, ma può ripresentarsi.
- Traumi alla testa o al collo: le vertigini sono un sintomo comune in seguito a lesioni craniche o cervicali. Sebbene tendano a risolversi, possono essere debilitanti.
- Ictus: secondo l’American Stroke Association, un ictus può causare vertigini e sintomi di grave squilibrio.
- Neurite vestibolare: questa condizione colpisce il nervo vestibolococleare nell’orecchio interno e può portare a una percezione errata dell’equilibrio.
- Malattia di Meniere: colpisce l’udito in un orecchio e provoca vertigini, acufene, perdita dell’udito e una sensazione di «pienezza» nell’orecchio.
Trattamento
Nella maggior parte dei casi, le vertigini si risolvono spontaneamente, poiché il cervello è in grado di compensare le alterazioni nell’orecchio interno.
Farmaci come gli steroidi possono ridurre l’infiammazione nell’orecchio interno e i diuretici possono aiutare a gestire l’accumulo di liquidi.
Per coloro che soffrono di episodi ricorrenti di vertigini, la riabilitazione vestibolare, una forma di terapia fisica, può essere utile. Questa terapia incoraggia il sistema nervoso centrale a compensare i problemi dell’orecchio interno.
Rimedi casalinghi per le vertigini
Le vertigini possono essere gestite naturalmente attraverso vari rimedi casalinghi.
Manovra di Epley
Una delle tecniche più diffuse per gestire le vertigini è la manovra di Epley. Questa tecnica prevede una serie di movimenti da effettuare prima di coricarsi ogni notte fino a quando i sintomi non si risolvono per almeno 24 ore.
Secondo un rapporto dell’Istituto per la qualità e l’efficienza nella cura della salute, il 52% delle persone che utilizzano la manovra di Epley sperimenta un miglioramento dei sintomi.
Se le vertigini si manifestano dal lato sinistro, la manovra di Epley può essere eseguita seguendo questi passaggi:
- sedersi sul bordo di un letto e ruotare la testa di 45 gradi a sinistra
- sdraiarsi rapidamente e mantenere la testa sollevata di 45 gradi
- tenere la posizione per 30 minuti
- ruotare la testa di 90 gradi a destra senza sollevarla per 30 secondi
- girare il corpo verso destra, guardando verso il basso per 30 secondi
- alzarsi lentamente, rimanendo in posizione seduta per qualche minuto
Se le vertigini iniziano sul lato destro, questi passaggi devono essere eseguiti in ordine inverso.
Gingko Biloba
Il Gingko Biloba è un’erba tradizionale cinese nota per alleviare i sintomi delle vertigini. Essa agisce migliorando il flusso sanguigno al cervello, contribuendo a ridurre vertigini e problemi di equilibrio.
Uno studio ha dimostrato che il Gingko Biloba è altrettanto efficace della betaistina, un farmaco comunemente prescritto per le vertigini.
Tè allo zenzero
Ricerche recenti suggeriscono che il tè a base di radice di zenzero può ridurre i sintomi delle vertigini in modo più efficace del riposizionamento manuale, come la manovra di Epley.
Per preparare il tè, è possibile immergere la radice di zenzero in acqua bollente per 5 minuti. L’aggiunta di miele può migliorare il sapore. Bere tè allo zenzero due volte al giorno può aiutare a ridurre capogiri, nausea e altri sintomi associati.
Mandorle
Le mandorle sono ricche di vitamine A, B ed E. Consumare una manciata di mandorle ogni giorno può contribuire a migliorare i sintomi delle vertigini.
Sebbene non sia chiaro il meccanismo con cui le mandorle possano aiutare, si ipotizza che il loro contenuto vitaminico possa contrastare le cause delle vertigini.
Rimanere idratati
La disidratazione è nota per provocare vertigini. Anche una lieve disidratazione può innescare episodi di vertigini.
Mantenere una buona idratazione è fondamentale per minimizzare le vertigini e migliorare l’equilibrio. Il corpo ha bisogno di 8-12 tazze di liquidi al giorno, preferibilmente acqua, poiché è priva di calorie e caffeina.
Sidro di mele e miele
Si ritiene che il sidro di mele e il miele abbiano proprietà benefiche in grado di migliorare il flusso sanguigno al cervello. Una miscela di due parti di miele e una parte di sidro di mele può prevenire e trattare i sintomi delle vertigini.
Oli essenziali
Gli oli essenziali rappresentano opzioni naturali e convenienti per alleviare i sintomi delle vertigini, tra cui nausea, mal di testa e vertigini.
Tra gli oli essenziali più efficaci per la gestione delle vertigini ci sono quelli di menta piperita, zenzero, lavanda e limone.
Gli oli essenziali possono essere inalati tramite un diffusore o diluiti in un olio vettore per un’applicazione locale. Potrebbe essere necessario sperimentare diversi oli per trovare quello più efficace.
Digitopressione
La digitopressione sfrutta i principi dell’agopuntura, ma senza l’uso di aghi. Questa tecnica mira a promuovere benessere e rilassamento, e può rivelarsi utile nel gestire le vertigini stimolando specifici punti di pressione nel corpo.
Un metodo comune consiste nell’applicare pressione su un punto situato tra i tendini dell’avambraccio interno e il polso.
Quando consultare un medico
Chiunque sperimenti vertigini ricorrenti dovrebbe rivolgersi a un medico. Sebbene per la maggior parte delle persone le vertigini non siano dannose, è fondamentale identificare la causa sottostante. Un medico potrà prescrivere farmaci e altri trattamenti per alleviare i sintomi, soprattutto se i rimedi casalinghi non si rivelano efficaci.