Il cancro del polmone è spesso associato al fumo o all’esposizione a sostanze chimiche, ma non si limita a considerare il genere o l’origine etnica. Tuttavia, recenti studi hanno evidenziato differenze significative tra uomini e donne riguardo alla malattia, in particolare per quanto riguarda il cancro ai polmoni.
Secondo l’American Cancer Society, il cancro al polmone è il secondo tipo di tumore più comune sia negli uomini che nelle donne, con oltre 200.000 diagnosi previste negli Stati Uniti. Anche se le donne fumano meno degli uomini, rappresentano quasi la metà di tutti i nuovi casi di cancro al polmone. Mentre i decessi per cancro tra gli uomini stanno diminuendo, quelli tra le donne continuano a crescere.
In questo articolo, analizziamo il cancro del polmone nelle donne, esplorando i segni e i sintomi di questa malattia.
Fattori di rischio
I fattori di rischio per lo sviluppo del cancro ai polmoni sono simili tra uomini e donne e includono:
- storia familiare di cancro
- precedenti diagnosi di malattia polmonare
- esposizione ad amianto, fumi tossici o radon
- dieta poco salutare
- fumo di sigaretta
- esposizione al fumo passivo
Il fumo e l’esposizione al fumo passivo rimangono i fattori di rischio principali associati al cancro ai polmoni. Tuttavia, tra i non fumatori, le donne presentano un rischio maggiore rispetto agli uomini. Uno studio ha rivelato che circa il 20% delle donne con cancro ai polmoni non ha mai fumato, rispetto al 2-6% degli uomini non fumatori.
Questa differenza suggerisce che ci sono ulteriori fattori di rischio e progressione della malattia nelle donne.
Sintomi
Uomini e donne presentano sintomi simili di cancro ai polmoni, che possono includere:
- tosse persistente e che peggiora
- dolore toracico persistente
- emottisi (tossire sangue)
- mancanza di respiro
- dispnea
- raucedine
- difficoltà a deglutire
- perdita di appetito
- perdita di peso
- affaticamento
- infezioni polmonari ricorrenti, come polmonite o bronchite
Chiunque manifesti questi sintomi è fortemente incoraggiato a consultare il proprio medico per discutere le proprie preoccupazioni.
Tipi di cancro ai polmoni
Esistono diversi tipi di cancro ai polmoni, ma due in particolare sono più comuni tra le donne.
Il carcinoma polmonare a piccole cellule è la forma più aggressiva e spesso non presenta sintomi evidenti, il che consente alla malattia di progredire rapidamente e diffondersi ad altre parti del corpo prima che venga diagnosticata.
Quasi tutti i casi di carcinoma polmonare a piccole cellule sono correlati al consumo di tabacco.
L’adenocarcinoma, d’altra parte, è il tipo più comune di carcinoma polmonare non a piccole cellule ed è frequente sia tra donne che non fumatori. Questo tipo di cancro tende a svilupparsi nella parte esterna dei polmoni e può diffondersi precocemente ad altre zone.
Entrambi i tipi possono progredire rapidamente, rendendo cruciale la diagnosi precoce e il trattamento.
La diagnosi può essere effettuata attraverso tecniche di imaging come radiografie e risonanze magnetiche, oltre a biopsie di tessuto polmonare.
Cause genetiche e ormoni
Le differenze nello sviluppo e nella sopravvivenza del cancro ai polmoni nelle donne potrebbero essere spiegate da fattori genetici e ormonali.
Genetica
Ricercatori hanno identificato diversi geni che potrebbero spiegare perché le donne rispondono in modo diverso al cancro del polmone. Alcuni di questi geni sono ereditati, mentre altri sono attivati dall’esposizione al tabacco.
La mutazione K-ras, ad esempio, può accelerare la crescita dei tumori e aumentare il rischio di diffusione. Alcuni studi suggeriscono che la K-ras possa rendere il cancro più aggressivo se esposta a estrogeni, l’ormone sessuale femminile.
Il recettore del peptide rilasciante gastrico (GRPR) è un altro elemento associato alla crescita delle cellule tumorali e, come la K-ras, è più attivo nelle donne, influenzato dagli estrogeni.
Le mutazioni del gene del fattore di crescita epidermico (EGFR) sono più comuni nelle donne rispetto agli uomini. Alcuni farmaci mirati possono colpire specificamente queste anormalità, rendendo cruciale il test genetico per identificare i potenziali candidati.
Infine, HER2, parte della famiglia EGFR, è associato a una minore sopravvivenza nelle donne con cancro ai polmoni.
Ormoni
Esistono recettori per gli estrogeni presenti sulle cellule tumorali sia negli uomini che nelle donne. Gli studi hanno dimostrato che gli estrogeni possono stimolare la crescita delle cellule tumorali e che i trattamenti che bloccano gli estrogeni possono essere efficaci nel frenare questa crescita.
Fattori come il numero di gravidanze, l’età al primo ciclo mestruale, l’età alla menopausa e le caratteristiche del ciclo mestruale possono influenzare l’esposizione degli estrogeni e, di conseguenza, il rischio di cancro ai polmoni nelle donne.
Trattamento
Il trattamento del cancro ai polmoni varia in base allo stadio del tumore al momento della diagnosi. Tumori piccoli e localizzati possono spesso essere rimossi chirurgicamente. In alcuni casi, si può raccomandare la chemioterapia o la radioterapia in combinazione con la chirurgia per garantire l’eliminazione di tutte le cellule cancerose.
Se il tumore si è diffuso notevolmente, la chirurgia non è generalmente un’opzione e il cancro può essere considerato incurabile. Tuttavia, la radioterapia può essere suggerita per gestire le complicazioni o per alleviare il dolore.
Tradizionalmente, non c’erano differenze nel trattamento tra uomini e donne, ma la ricerca sulle differenze ormonali e genetiche ha portato a nuove terapie potenzialmente più efficaci per le donne.
I farmaci mirati a specifiche proteine o recettori sembrano particolarmente efficaci nei tumori polmonari delle donne non fumatrici.
Prospettive future
È essenziale continuare a ricercare le differenze tra uomini e donne nello sviluppo di tumori polmonari e identificare terapie efficaci. Il carcinoma polmonare ha una prognosi seria, con un tasso di sopravvivenza a 5 anni attorno al 15% per i tumori di stadio 3. Tuttavia, questo tasso aumenta fino al 50% per i pazienti trattati precocemente, prima che il cancro si diffonda.
Poiché non esiste un test di screening efficace per rilevare i tumori polmonari precocemente, è fondamentale evitare il fumo di tabacco e l’esposizione al fumo passivo. Adottare uno stile di vita sano e prevenire l’esposizione al fumo rappresenta il miglior approccio per ridurre il rischio di cancro ai polmoni nelle donne.
Ricerca recente nel 2024
Nel 2024, nuove ricerche hanno evidenziato che l’analisi genetica dei tumori polmonari nelle donne può rivelare marcatori prognostici unici, suggerendo che le terapie personalizzate potrebbero migliorare notevolmente i risultati clinici. Studi recenti hanno anche confermato che l’esposizione a fattori ambientali, come l’inquinamento atmosferico, gioca un ruolo significativo nell’insorgenza del cancro ai polmoni nelle donne, richiedendo strategie di prevenzione mirate. Inoltre, sono in fase di sviluppo nuove terapie immunologiche che si sono dimostrate promettenti nel trattamento del cancro al polmone, offrendo speranza per un futuro migliore per le donne colpite da questa malattia.