Segni Di Carenza Di Iodio: Riconoscerli E Prevenirli

Lo iodio è un minerale essenziale per una buona salute. Ma quali sono i segni di carenza di iodio ed è pericoloso?

Lo iodio è solubile in acqua e si trova in alcuni alimenti e nel sale da cucina iodato. Le persone possono anche assumerlo come integratore alimentare.

Questo articolo esplora i segni, i sintomi e le complicazioni della carenza di iodio. Discute anche su come può essere trattata.

Per cosa il corpo ha bisogno di iodio?

Fonti alimentari di iodio per prevenire carenze.

Lo iodio è fondamentale per la corretta funzionalità della tiroide. La tiroide utilizza lo iodio per produrre ormoni tiroidei che svolgono un ruolo cruciale in:

  • sviluppo del cervello
  • crescita
  • guarigione
  • metabolismo energetico

L’ipotiroidismo si verifica quando la tiroide di una persona non produce sufficienti ormoni tiroidei. Una carenza di iodio limita la capacità della tiroide di produrre ormoni, causando ipotiroidismo.

Segni di carenza di iodio

Secondo uno studio del 2017, circa un terzo della popolazione è carente di iodio. Qui ci sono 11 segni che suggeriscono che una persona potrebbe avere una carenza di iodio.

1. Aumento di peso

Uno dei segni più evidenti di una carenza di iodio è un inaspettato aumento di peso. Un metabolismo sano brucia calorie per fornire energia. L’ipotiroidismo, o la mancanza di ormoni tiroidei, rallenta il metabolismo.

Quando il metabolismo rallenta, le calorie vengono più facilmente immagazzinate come grasso, portando a un aumento di peso. Tuttavia, è importante sottolineare che l’aumento di peso non è sempre un segno di carenza di iodio; può derivare anche da un eccesso di calorie o da una mancanza di esercizio fisico.

2. Sensazione di debolezza

La debolezza è un altro segno comune di carenza di iodio. Le persone possono trovare difficile sollevare oggetti pesanti che prima trovavano leggeri.

Questa debolezza è dovuta a una diminuzione dell’energia, dato che l’ipotiroidismo riduce il tasso metabolico. Meno energia significa che i muscoli non funzionano in modo efficiente, portando a una sensazione di debolezza.

3. Stanchezza persistente

Uomo addormentato alla scrivania, stanco e affaticato dallo stress.

Una diminuzione del tasso metabolico può anche portare a una sensazione di stanchezza. Sentirsi costantemente affaticati è un altro segno di carenza di iodio.

Tuttavia, è importante notare che la stanchezza può anche essere causata da mancanza di sonno o stress; quindi, se risulta inspiegabile, potrebbe essere un sintomo di carenza di iodio.

4. Perdita di capelli

La perdita di capelli è un altro possibile segno di carenza di iodio. Gli ormoni tiroidei sono fondamentali per il rinnovamento dei follicoli piliferi.

In caso di ipotiroidismo, la carenza di ormoni tiroidei porta a una riduzione del rinnovamento dei follicoli, causando la caduta dei capelli. Se questo processo si arresta, nel tempo si verifica una diminuzione della densità dei capelli.

5. Pelle secca

La pelle secca e squamosa può essere un segnale di ipotiroidismo, che può derivare da una carenza di iodio. Gli ormoni tiroidei sono cruciali per il rinnovamento cellulare.

Una loro mancanza può comportare un aumento della formazione di cellule morte della pelle, rendendo la pelle secca e screpolata.

6. Sensibilità al freddo

La carenza di iodio porta a una riduzione della produzione di ormoni tiroidei, rallentando il metabolismo. Con un metabolismo più lento, il corpo produce meno calore, rendendo le persone più sensibili al freddo.

7. Frequenza cardiaca lenta

Una carenza di iodio può causare un rallentamento della frequenza cardiaca. Quando il cuore batte più lentamente, le persone possono avvertire vertigini o malessere, e in alcuni casi, possono svenire.

8. Difficoltà di apprendimento e memoria

Gli ormoni tiroidei svolgono un ruolo fondamentale nello sviluppo del cervello. La carenza di iodio può portare a deficit di questi ormoni, causando problemi di memoria e difficoltà nell’apprendimento.

Uno studio del 2014 ha dimostrato che l’ippocampo, una regione del cervello fondamentale per la memoria, era più piccolo nelle persone con bassi livelli di ormoni tiroidei.

9. Complicazioni in gravidanza

Donna incinta con pancione.

Le donne in gravidanza possono avere difficoltà a mantenere adeguati livelli di iodio, poiché hanno bisogno di iodio per sé e per il bambino in crescita.

La mancanza di iodio può ostacolare lo sviluppo cerebrale del feto e, nei casi più gravi, aumentare il rischio di nati morti.

10. Cicli mestruali irregolari

Livelli insufficienti di ormoni tiroidei possono influenzare il ciclo mestruale delle donne. I segni di una carenza di iodio possono includere:

  • cicli più abbondanti del normale
  • cicli più o meno regolari del solito

11. Gonfiore del collo

Un segno visibile di carenza di iodio è il gonfiore del collo, che si verifica quando la ghiandola tiroidea si ingrossa a causa della mancanza di iodio. La tiroide cerca di assorbire più iodio dal sangue, portando a un ingrossamento che provoca gonfiore.

Quali sono le complicazioni?

Le donne in gravidanza e i loro bambini affrontano le complicazioni più gravi legate alla carenza di iodio. In casi estremi, queste possono portare a nati morti o a bambini con ritardi mentali a causa dello sviluppo cerebrale compromesso.

Diagnosi

Un medico può diagnosticare una carenza di iodio. Il metodo più efficace è attraverso un test delle urine, che misura la quantità di iodio presente.

Come si verifica?

Una carenza di iodio può insorgere quando una persona non consuma cibi ricchi di iodio. Le donne in gravidanza sono particolarmente vulnerabili, poiché necessitano di un’assunzione maggiore.

Trattamento

Secondo il National Institutes of Health, le seguenti sono buone fonti di iodio:

  • Alghe, 1 foglio essiccato: dall’11 al 1,989% di RDI (dose giornaliera raccomandata)
  • Merluzzo, 3 once o 85 grammi (g): 66 percento della RDI
  • Yogurt, normale, 1 tazza: 50 percento della RDI
  • Sale iodato, 1/4 di cucchiaino o 1,5 g: 47 percento della RDI
  • Gamberetti, 3 once o 85 g: 23 percento della RDI
  • Uovo, 1 grande: 16 percento della RDI
  • Tonno, in scatola, 3 once o 85 g: 11 percento della RDI
  • Prugne secche, 5 pezzi: 9 percento della RDI

Per mantenere un livello sano di iodio nel corpo, è necessario consumare 150 microgrammi (mcg) di iodio ogni giorno. Negli ultimi anni, la consapevolezza sulla carenza di iodio è aumentata, e nuove ricerche hanno evidenziato l’importanza di monitorare i livelli di iodio, specialmente nelle popolazioni a rischio. Recenti studi indicano che le donne in gravidanza e i bambini sono i più colpiti. È fondamentale che la comunità medica continui a promuovere una dieta equilibrata e l’uso di integratori quando necessario per garantire una salute ottimale.

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