Cause e Trattamenti del Dolore al Seno: Guida Completa

Il dolore al seno, noto anche come mastalgia, mammiferi e mastodinia, è un disturbo comune che può manifestarsi in diverse forme: da un dolore sordo a una sensazione di pesantezza, oppressione o bruciore nel tessuto mammario, fino alla tenerezza. Comprendere le cause di questo fastidio è fondamentale per affrontarlo al meglio.

Quando il dolore è associato al ciclo mestruale, si parla di mastalgia ciclica. Questa condizione è piuttosto frequente e, secondo la Breast Cancer Foundation, il dolore al seno può manifestarsi in vari modi e per molteplici ragioni. Tuttavia, in gran parte dei casi, il dolore non è indicativo di un cancro al seno.

Tipicamente, il dolore al seno colpisce l’area superiore ed esterna di entrambi i seni, e può talvolta irradiarsi verso le braccia. Infatti, il California Pacific Medical Center stima che tra il 50% e il 70% delle donne negli Stati Uniti sperimentano dolore al seno almeno una volta nella vita.

Fatti veloci sul dolore al seno

Ecco alcuni punti chiave sul dolore al seno. Maggiori dettagli e informazioni di supporto sono nell’articolo principale.

  • Nella maggior parte dei casi, il dolore al seno non è un segno di cancro al seno.
  • Il dolore al seno è più comune nelle donne in perimenopausa e in premenopausa.
  • Il dolore al seno viene normalmente definito «ciclico» o «non ciclico».
  • A volte potrebbe non essere possibile determinare con precisione perché si verifica il dolore al seno.
  • I medici possono raccomandare una prescrizione di farmaci se le terapie suggerite non sono in grado di alleviare i sintomi.

Sintomi del dolore al seno

Il dolore al seno è solitamente classificato in due categorie: «ciclico» e «non ciclico».

Sintomi di dolore al seno ciclico

Donna con dolore al seno durante il ciclo mestruale

  • Il dolore si presenta in modo ciclico, seguendo il ciclo mestruale.
  • Il seno può diventare tenero.
  • I pazienti descrivono il dolore come pesante e noioso. Alcune donne lo percepiscono come un dolore acuto, mentre altre lo descrivono come un dolore lancinante.
  • Il seno potrebbe gonfiarsi.
  • I seni possono apparire nodosi, ma non presentano un singolo grumo duro.
  • Entrambi i seni sono tipicamente coinvolti, in particolare le porzioni superiori esterne.
  • Il dolore può irradiarsi verso le ascelle.
  • Generalmente, il dolore aumenta nei giorni precedenti l’inizio del ciclo mestruale, e in alcuni casi può manifestarsi già un paio di settimane prima.
  • È più comune nelle donne più giovani, mentre le donne in postmenopausa possono sperimentare sintomi simili se sono in terapia ormonale sostitutiva.

Sintomi di dolore al seno non ciclico

  • Colpisce solitamente un solo seno, di solito in una piccola sezione, ma può diffondersi al torace.
  • È più comune tra le donne in post-menopausa.
  • Il dolore non segue il ciclo mestruale.
  • Può essere continuo o intermittente.
  • Mastite: se il dolore è causato da un’infezione, la donna può presentare febbre, malessere, gonfiore e tenerezza al seno.
  • Dolore extramammario: dolore avvertito nel seno, ma originato da altre aree, talvolta definito «dolore riferito».

Che cosa causa il dolore al seno?

Non è sempre facile identificare la causa del dolore al seno, ma diversi fattori possono contribuire a questa condizione:

  • Reflusso acido.
  • Alcolismo con danni epatici.
  • Angina.
  • Ansia, stress e depressione.
  • Tumori benigni al seno.
  • Malattia di Bornholm.
  • Cancro al seno.
  • Cisti al seno.
  • Trauma al seno, ad esempio a seguito di intervento chirurgico.
  • Infezioni durante l’allattamento.
  • Spondilosi cervicale e toracica.
  • Dolore alla parete toracica.
  • Disfunzione coronarica.
  • Costocondrite.
  • Dolore ciclico al seno.
  • Dieta, in particolare consumo di caffeina.
  • Fibromialgia.
  • Fuoco di Sant’Antonio.
  • Mastite.
  • Farmaci, inclusi digitale, clorpromazina e alcuni diuretici.
  • Ulcera peptica.
  • Pericardite.
  • Pleurite.
  • Gravidanza.
  • Fattori psicologici.
  • Pubertà.
  • Embolia polmonare.
  • Frattura della costola.
  • Herpes zoster.
  • Dolore alla spalla.
  • Anemia falciforme.
  • Trauma alla parete toracica.

Opzioni di trattamento

In molti casi, il dolore ciclico al seno può essere gestito con antidolorifici da banco e l’uso di reggiseni ben aderenti. Questo tipo di dolore è spesso imprevedibile e può risolversi da solo, tornando però periodicamente.

Essere diagnosticati con dolore ciclico al seno può alleviare l’ansia di molte pazienti, poiché la condizione risulta più facile da affrontare rispetto a problematiche più gravi.

Per il dolore non ciclico, potrebbe essere necessario trattare la causa sottostante: ad esempio, in caso di mastite infettiva, verrà prescritta una cura antibiotica.

Alcuni consigli di auto aiuto per il dolore al seno

Donna che misura il proprio reggiseno per alleviare il dolore al seno

  • Indossa un reggiseno ben aderente durante il giorno.
  • Alcune donne trovano beneficio nell’olio di enotera, anche se studi recenti non ne confermano l’efficacia. Si raccomanda cautela per donne in gravidanza o con epilessia.
  • Per alleviare il dolore, considera l’assunzione di farmaci da banco come paracetamolo o ibuprofene.
  • Utilizza un reggiseno morbido durante la notte.
  • Quando ti alleni, indossa un buon reggiseno sportivo.

Alcuni FANS topici, come ibuprofene gel o diclofenac gel, possono essere applicati direttamente sulle aree doloranti, evitando di utilizzarli su pelle danneggiata. La terapia topica è utile per alleviare il dolore localizzato.

Riguardo al caffè, uno studio ha evidenziato che limitare la caffeina può essere efficace nella gestione del dolore al seno associato a malattia fibrocistica.

Per quanto riguarda il fumo, è consigliato smettere, poiché la nicotina può aggravare l’infiammazione e il dolore al seno. Tuttavia, alcuni studi indicano che il fumo potrebbe ridurre l’incidenza della tensione mammaria in donne in terapia ormonale.

Farmaci da prescrizione per il dolore al seno

Se i sintomi sono severi e le terapie precedenti non hanno avuto effetto, il medico può prescrivere farmaci specifici per alleviare il dolore al seno:

  • Danazol: approvato per la malattia fibrocistica del seno, una condizione che causa escrescenze benigne.

  • Bromocriptina: utilizzata per trattare alcune condizioni mammarie.

  • Tamoxifene: approvato per il trattamento del cancro al seno, spesso prescritto off-label per la mastalgia.

  • Goserelin: utilizzato anche nella terapia del cancro al seno e off-label per la mastalgia.

  • Toremifene: altro farmaco per il cancro al seno usato off-label per il dolore al seno.

  • Se una donna è in trattamento con contraccettivi orali, il medico può valutare la possibilità di cambiare il tipo di pillola. Inoltre, può considerare di rivedere il dosaggio della terapia ormonale sostitutiva.

Complicazioni del dolore al seno

Poiché le cause del dolore al seno sono molteplici, le complicazioni variano a seconda delle specifiche condizioni sottostanti. In molti casi, non si verificano complicazioni significative.

Quando vedere un dottore

È importante consultare un medico se:

  • Uno o entrambi i seni cambiano dimensione o forma.
  • C’è una secrezione dai capezzoli.
  • Si presenta un’eruzione cutanea attorno al capezzolo.
  • Si notano fossette sulla pelle del seno.
  • Si avverte un nodulo o gonfiore in una delle ascelle.
  • Si prova dolore alle ascelle o al seno non correlato al ciclo mestruale.
  • Si osservano cambiamenti nell’aspetto del capezzolo.
  • Si nota un’area di tessuto ispessito o un nodulo al seno.

Diagnosi di dolore al seno

Donna sottoposta a mammografia per diagnosi di dolore al seno

Se una donna è in pre-menopausa, il medico cercherà di capire se il dolore al seno ha un’origine ciclica. Durante la visita, il medico potrebbe porre le seguenti domande:

  • Quanta caffeina consuma.
  • Dove si localizza il dolore nel seno.
  • Se entrambi i seni sono dolorosi.
  • Se è fumatore.
  • Se assume farmaci o contraccettivi combinati.
  • Se potrebbe essere incinta.
  • Se ci sono altri sintomi, come secrezione dai capezzoli o noduli.

Il medico eseguirà anche un esame fisico completo, controllando i polmoni e il cuore, nonché l’addome per escludere altre patologie. Un esame clinico delle mammelle aiuterà a identificare eventuali grumi o anomalie nel tessuto mammario.

Se viene trovato un nodulo o un ispessimento anomalo, il medico potrebbe richiedere ulteriori accertamenti, come:

  • Mammografia: un esame radiografico del seno.
  • Ecografia: utilizza onde sonore per creare immagini del seno. È comune eseguire anche un’ecografia dopo una mammografia negativa.
  • Biopsia del seno: se si riscontrano anomalie, può essere prelevato un campione di tessuto per l’analisi di laboratorio.

Inoltre, il paziente potrebbe essere invitato a compilare un diario del dolore al seno, utile per confermare la diagnosi e per orientare il medico nella scelta della terapia più adeguata.

Il dolore al seno è motivo di preoccupazione?

Nel video qui sotto, la dott.ssa Katharine Lee della Cleveland Clinic discute i vari tipi di dolore al seno e fornisce consigli utili su come affrontarli.

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