Il vomito proiettile si verifica quando il corpo espelle il contenuto gastrico con grande forza. Le cause di questo fenomeno differiscono tra adulti e bambini, e il trattamento varia a seconda dell’origine del problema.
Questo tipo di vomito è considerato «proiettile» quando avviene improvvisamente e con una certa propulsione, talvolta raggiungendo anche distanze notevoli dal corpo.
Spesso, il vomito proiettile rappresenta un meccanismo di difesa del corpo, che tenta di liberarsi da sostanze dannose. Queste possono includere tossine, come l’alcol, o agenti patogeni, come i batteri della salmonella.
Fatti veloci sul vomito proiettile:
- Le ragioni di questo tipo di vomito non sono completamente comprese.
- Una persona può presentare sintomi aggiuntivi a seconda della causa sottostante.
- Il vomito proiettile può portare a disidratazione o malnutrizione.
Cos’è il vomito proiettile?
Il vomito proiettile si distingue dal vomito comune per diversi aspetti:
- è più intenso e violento
- può raggiungere distanze considerevoli
- si verifica senza preavviso o sensazione di nausea
I sintomi associati possono includere mal di testa, dolori corporei o perdita di appetito. Recenti ricerche sul vomito proiettile hanno dimostrato che le goccioline di vomito possono viaggiare per distanze notevoli, aumentando il rischio di contagio in caso di malattie infettive.
Nei bambini
Nei bambini, il vomito proiettile è frequentemente causato dalla stenosi pilorica, una condizione che colpisce il passaggio tra lo stomaco e l’intestino tenue.
Questa condizione può impedire a un bambino di ricevere sufficienti nutrienti e fluidi, portando a rapida disidratazione. È cruciale consultare un medico senza indugi.
I sintomi della stenosi pilorica
I sintomi solitamente iniziano con il vomito di piccole quantità di latte dopo l’alimentazione, che peggiora progressivamente fino a trasformarsi in vomito proiettile.
Un bambino affetto da stenosi pilorica potrebbe urinare o defecare meno del normale, poiché non sta digerendo correttamente il cibo. Potrebbero apparire più assonnati o privi di energia a causa della disidratazione.
Un medico può diagnosticare questa condizione palpando un nodulo addominale e ponendo domande riguardo l’alimentazione, e potrebbe essere necessaria un’ecografia per confermare la diagnosi.
Trattamento della stenosi pilorica
Il trattamento standard per la stenosi pilorica è quasi sempre chirurgico, con l’obiettivo di allargare il passaggio tra stomaco e intestino tenue, consentendo così il normale transito del cibo.
L’intervento viene eseguito in anestesia generale. Dopo l’operazione, il bambino riceverà analgesici e potrà essere alimentato con piccole quantità di latte che aumenteranno progressivamente. Una volta che la nutrizione è tornata alla normalità, il bambino potrà tornare a casa.
La chirurgia per la stenosi pilorica è considerata a basso rischio e solitamente non presenta effetti collaterali a lungo termine.
Negli adulti
La stenosi pilorica è rara negli adulti. Il vomito proiettile in questa fascia di età è più comunemente associato a malattie, tossine o intossicazione alimentare.
Com’è diverso dal vomito normale?
Il vomito proiettile può presentarsi con un aspetto e una consistenza simile a quello del vomito normale, ma si verifica spesso senza alcun preavviso e con maggiore forza.
Sebbene il vomito normale e quello proiettile possano condividere le stesse cause negli adulti, il vomito proiettile può segnalare una condizione più seria.
Come è causato?
Le principali cause del vomito proiettile includono:
- intossicazione alimentare
- gastroenterite infettiva
- tossine
L’intossicazione alimentare può verificarsi se il cibo non è stato preparato in modo sicuro, risultando contaminato da virus o batteri, come la salmonella, una delle cause più comuni di gastroenterite.
La gastroenterite può anche essere causata da virus, come il norovirus, particolarmente contagioso durante i mesi invernali.
Tossine come farmaci chemioterapici, morfina e alcol possono indurre nausea e vomito, incluso il vomito proiettile.
Quali sono i trattamenti?
Non esiste un trattamento specifico per la gastroenterite o l’intossicazione alimentare. È consigliato restare a casa fino a quando non ci si sente meglio. Le misure domestiche includono:
- riposo
- assunzione di molti liquidi
- uso di antidolorifici per alleviare dolori e febbre
- assunzione di farmaci anti-vomito da banco
- uso di farmaci anti-diarrea disponibili senza prescrizione
- consumo di piccole quantità di cibi semplici, come riso
- utilizzo di soluzioni di reidratazione in caso di disidratazione
Succhiare ghiaccio può anche aiutare a reidratare e abbassare la febbre.
La gastroenterite si trasmette facilmente da persona a persona. È fondamentale che chi è malato si lavi frequentemente le mani per prevenire la diffusione. Inoltre, dovrebbero evitare il contatto con altre persone per almeno 48 ore dopo la scomparsa dei sintomi.
Altri sintomi di intossicazione alimentare possono includere dolore addominale, stanchezza e febbre.
Complicazioni
La disidratazione e la malnutrizione possono insorgere quando il corpo non riceve abbastanza liquidi o nutrienti per funzionare correttamente.
In rari casi, il vomito proiettile può causare lacerazioni nel tubo alimentare, conosciute come lacerazione esofagea o sindrome di Mallory-Weiss.
Tali lacerazioni sono solitamente il risultato di vomito intenso e possono presentare sintomi come la presenza di sangue nel vomito. Nella maggior parte dei casi, il sanguinamento è temporaneo e si risolve senza intervento.
Se il sanguinamento persiste o è grave, potrebbe essere necessario effettuare alcuni esami. Il trattamento spesso prevede farmaci o interventi chirurgici minori per fermare il sanguinamento.
Inalare vomito può causare soffocamento o aspirazione, e l’acido presente nel vomito può danneggiare i polmoni se inalato. È importante che chi vomita mentre è sdraiato si giri su un lato per evitare complicazioni. Il vomito deve essere pulito rapidamente e la bocca risciacquata.
Prospettiva
Il vomito causato da intossicazione alimentare o gastroenterite dovrebbe durare meno di una settimana. Il vomito proiettile dovuto a tossine generalmente si ferma una volta che la sostanza è stata eliminata dall’organismo. Questo è un modo in cui il corpo si libera di agenti nocivi dal sistema digestivo.
Nei neonati, la stenosi pilorica di solito viene risolta tramite intervento chirurgico. È possibile che il bambino vomiti piccole quantità durante il processo di adattamento del sistema digestivo, ma il vomito proiettile dovrebbe cessare.
Per adulti e bambini, il vomito proiettile in genere non comporta effetti collaterali a lungo termine. In alcuni casi, il tubo alimentare può rompersi durante il vomito, ma anche questa condizione è risolvibile senza danni permanenti.
Aggiornamenti sulla Ricerca nel 2024
Nel 2024, nuovi studi hanno approfondito le cause e i trattamenti per il vomito proiettile, evidenziando l’importanza di una diagnosi precoce e di un approccio terapeutico personalizzato. Ricerche recenti hanno mostrato che l’uso di probiotici può aiutare a ripristinare la flora intestinale dopo episodi di gastroenterite, riducendo così la durata e la gravità dei sintomi.
Inoltre, è emerso che la corretta idratazione e il monitoraggio dei segni di disidratazione sono fondamentali per prevenire complicazioni nei pazienti con vomito proiettile. Le linee guida aggiornate raccomandano l’uso di soluzioni reidratanti orali per facilitare il recupero.
Infine, la telemedicina sta guadagnando terreno come strumento utile per la gestione dei sintomi e per il monitoraggio dei pazienti a distanza, rendendo più accessibile la consulenza medica in situazioni di emergenza come il vomito proiettile.