Alcune persone credono erroneamente che sia raro o impossibile diffondere le infezioni sessualmente trasmesse attraverso il sesso orale. Tuttavia, è possibile contrarre un’infezione a trasmissione sessuale (IST) anche tramite questa pratica; in effetti, alcune infezioni sessualmente trasmissibili, come l’herpes genitale e la gonorrea, si diffondono più facilmente attraverso il sesso orale rispetto ad altre malattie, come l’HIV.
In tutto il mondo, circa 1 milione di nuove infezioni sessualmente trasmissibili vengono acquisite ogni giorno, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). È fondamentale che le persone sessualmente attive comprendano come vengono trasmesse le IST e come possono ridurre il rischio di diffusione delle infezioni.
STI orali
È possibile contrarre molte IST attraverso il sesso orale, poiché questa pratica comporta uno stretto contatto e spesso uno scambio di liquidi corporei. Le infezioni sessualmente trasmissibili si diffondono attraverso il contatto con fluidi corporei o con la pelle infetta dalla STI. Diverse infezioni si diffondono a velocità diverse e attraverso vari fluidi corporei, e le possibilità di contrarre una STI dipendono da diversi fattori.
Le infezioni sessualmente trasmissibili più frequentemente diffuse attraverso il sesso orale comprendono:
Herpes genitale
L’herpes genitale è un virus altamente contagioso trasmesso tramite contatto vaginale, orale o anale con una persona infetta. Tende ad essere più contagioso durante un’epidemia attiva. Il sintomo principale dell’herpes è la comparsa di piaghe simili a vesciche sopra o intorno ai genitali, che possono diffondersi anche a cosce, glutei o altre regioni vicine. A seconda del tipo di herpes, può influenzare anche la bocca, la lingua e le labbra.
Né i preservativi né altri metodi di protezione della barriera possono impedire completamente la diffusione del virus, soprattutto se una persona ha una piaga o una vescica parzialmente coperta da un preservativo o una diga dentale. È importante notare che chi ha l’herpes orale può anche trasmettere l’infezione da herpes ai genitali dei propri partner sessuali.
È possibile avere l’herpes per molti anni senza manifestare sintomi. Persino le persone con episodi ricorrenti, o che non hanno mai avuto sintomi ma non sono state testate, potrebbero essere portatrici del virus. Sebbene l’herpes non sia curabile, i farmaci possono aiutare a gestire i sintomi.
Gonorrea
La gonorrea è un’infezione batterica altamente contagiosa che si diffonde attraverso il contatto sessuale con una persona infetta. Molti portatori di gonorrea non presentano sintomi, ma quando compaiono, possono includere:
- scarica genitale
- movimenti intestinali dolorosi
- prurito o bruciore durante la minzione
- scarico bianco, verde o giallo dal pene
- sanguinamento tra i periodi
La gonorrea è curabile, ma può portare a complicazioni gravi se non trattata. Nelle donne, la gonorrea non trattata può causare malattie infiammatorie pelviche, che possono portare a sterilità. Anche gli uomini possono sperimentare infertilità, sebbene sia meno comune.
Sifilide
La sifilide è un’infezione batterica che si trasmette attraverso il contatto con le afte sifilitiche. Le piaghe possono essere piccole o addirittura impercettibili, rendendo necessaria la visita medica per una diagnosi accurata. La sifilide è curabile, ma se non trattata può causare gravi problemi di salute, tra cui insufficienza d’organo e demenza.
Nella sua fase iniziale, la sifilide si manifesta con piccole piaghe, che possono apparire sui genitali o vicino alla bocca in caso di contagio tramite sesso orale. Con il progredire dell’infezione, possono verificarsi eruzioni cutanee e danni ai mucosi, causando problemi in molti organi, inclusi cuore e cervello.
Altre condizioni
Altre infezioni hanno una minore probabilità di diffondersi attraverso il sesso orale, sebbene il rischio esista. Queste includono:
- L’HIV, che si trasmette quando fluidi corporei infetti entrano in contatto diretto con il flusso sanguigno di un’altra persona. Nelle fasi iniziali, l’HIV può non causare sintomi, ma nel tempo indebolisce il sistema immunitario.
- Chlamydia, che si diffonde attraverso il contatto con una persona infetta. Molti portatori non hanno sintomi, ma chi ne ha può avvertire prurito o dolore durante la minzione.
- Pidocchi pubici, insetti che si nutrono di sangue e vivono nei peli pubici. Possono anche vivere su altri peli del corpo, ma non sul cuoio capelluto, e si trasmettono attraverso il contatto fisico.
- Epatite B e C, virus che attaccano il fegato e possono diffondersi attraverso il contatto con fluidi corporei infetti. I sintomi iniziali possono assomigliare a quelli dell’influenza, e in alcuni casi possono portare a gravi problemi epatici.
- Verruche genitali, causate dal papillomavirus umano (HPV), che si diffondono tramite il contatto fisico con una verruca genitale. Molti portatori non presentano sintomi, ma alcuni possono avvertire dolore e prurito.
HIV e AIDS
L’HIV si trova nel sangue, nel latte materno, nei fluidi vaginali, nei fluidi rettali e nello sperma. Per contrarre l’infezione, i fluidi corporei di una persona infetta devono entrare in contatto con il flusso sanguigno di un’altra persona. Questo può avvenire in tre modi:
- attraverso il contatto con una ferita aperta, anche piccola
- attraverso il contatto con una membrana mucosa, come la vagina
- attraverso il contatto diretto con il flusso sanguigno, come nella condivisione di aghi
Il sesso orale non fornisce contatto diretto con il flusso sanguigno. Tuttavia, per contrarre l’HIV tramite sesso orale, i fluidi corporei dell’infetto devono entrare in contatto con una membrana mucosa ferita del partner. È anche possibile trasmettere il virus se chi pratica sesso orale ha una ferita aperta in bocca o in un’altra area del corpo che viene a contatto con le mucose del ricevente.
L’AIDS, o sindrome da immunodeficienza acquisita, è una condizione in cui la funzione immunitaria di una persona è compromessa a causa di un’infezione cronica da HIV. L’AIDS può portare a infezioni e malattie insolite, ma non è trasmissibile direttamente; una persona contrarrà prima l’HIV.
Il livello di contagiosità dell’HIV può variare nel tempo e con il trattamento. Ad esempio, carichi virali più elevati rendono il virus più contagioso.
Prevenzione
L’unica strategia che elimina il rischio di trasmettere le IST orali è evitare qualsiasi attività sessuale, compresi il sesso orale, anale e vaginale. Per ridurre il rischio mantenendo la propria vita sessuale attiva, è consigliabile:
- sottoporsi regolarmente a test per le IST e incoraggiare i partner a fare lo stesso
- considerare un rapporto monogamo e impegnato con una persona che è stata testata per le IST
- utilizzare metodi di barriera, come preservativi o dighe dentali, per ridurre il rischio di trasmissione
- evitare il sesso con qualcuno che ha un focolaio visibile di herpes o altre infezioni
- trattare rapidamente le infezioni sessualmente trasmissibili, poiché un trattamento tempestivo può ridurre il rischio di diffusione dell’infezione
Riflessioni finali
È importante che le persone sessualmente attive parlino con un medico riguardo al rischio di contrarre IST attraverso il sesso orale. In alcuni casi, ci sono misure precauzionali che possono essere adottate. Comunicare apertamente con il partner e rimanere informati su dati medici attendibili può aiutare a prendere decisioni sagge e consapevoli.
Nuove Scoperte nel 2024
Recenti studi del 2024 hanno evidenziato un aumento dell’incidenza delle IST trasmesse attraverso il sesso orale. Ad esempio, la gonorrea ha mostrato un incremento del 20% rispetto agli anni precedenti, rendendo cruciale la consapevolezza e la prevenzione. Inoltre, l’OMS ha raccomandato l’uso di test regolari non solo per le IST tradizionali, ma anche per nuove varianti che possono emergere, sottolineando l’importanza di monitorare i sintomi e i segnali del corpo.
Inoltre, la ricerca ha rivelato che l’educazione sessuale e la comunicazione aperta con i partner possono ridurre significativamente il rischio di trasmissione. È fondamentale che le persone siano informate sui metodi di protezione e sulla necessità di testare regolarmente la propria salute sessuale.
Infine, è incoraggiante notare che l’uso di tecnologie di telemedicina per i test delle IST sta diventando sempre più comune, facilitando l’accesso a diagnosi e trattamenti tempestivi. Conoscere il proprio stato di salute e adottare misure preventive è essenziale per mantenere una vita sessuale sana e sicura.