Molte persone si trovano a dover fare i conti con macchie bianche sul viso nel corso della loro vita. Queste macchie possono apparire solo sul viso oppure estendersi anche a petto e braccia.
Le macchie bianche possono presentarsi in forme diverse: macchie di scolorimento o piccoli dossi, per esempio.
In questo articolo, esploreremo le cinque principali cause delle macchie bianche sul viso. Continuate a leggere per approfondire le cause, i sintomi e le opzioni di trattamento disponibili.
1. Milia
Le milia si presentano come piccole protuberanze rotonde, dure e bianche sul viso, spesso confuse con i punti bianchi. Si formano quando la cheratina – una proteina presente nello strato superiore della pelle – e altri componenti delle cellule della pelle morta rimangono intrappolati sotto la superficie.
Le aree più comuni per l’insorgenza delle milia sono intorno agli occhi, sulle guance e sul naso.
Le milia possono manifestarsi a qualsiasi età, colpendo sia uomini che donne, ma si riscontrano più frequentemente nei neonati, dove sono spesso denominate «macchie di latte».
Le cause
Le milia possono essere innescate da reazioni allergiche a prodotti per la pelle aggressivi, da creme viso irritanti, o da danni solari.
Trattamento
Le milia tendono a risolversi spontaneamente in poche settimane. I dermatologi sconsigliano di spremere o forare i dossi a casa.
Modificare la crema viso o altri prodotti potenzialmente irritanti può rivelarsi utile. Un buon regime di cura della pelle, che include l’esfoliazione regolare e l’uso di protezione solare, è consigliabile anche per gli adulti.
Se la condizione non migliora autonomamente, un medico o un dermatologo può intervenire con diverse opzioni:
- Puntura. Un professionista utilizzerà un ago sterile per rimuovere la cheratina.
- Applicazione di creme retinoidi. Questi possono essere utilizzati sul viso, evitando però l’area attorno agli occhi.
- Microdermoabrasione. Questa tecnica rimuove gli strati superficiali della pelle.
- Peeling chimici. Utilizzati per rimuovere lo strato superiore della pelle e trattare le milia.
Le milia non sono pericolose e non causano dolore o fastidio.
Se i dossi bianchi non scompaiono o risultano sgradevoli, è consigliabile consultare un medico per eventuali opzioni di rimozione.
2. Pitiriasi alba
La pitiriasi alba è considerata un tipo di eczema. Si manifesta come aree rosa pallido o rosse, squamose, che si trasformano in chiazze bianche (ipopigmentate).
Possono esserci fino a 20 chiazze, solitamente sul viso e sulle braccia. La pitiriasi alba è più evidente nelle persone con pelle scura e dopo l’esposizione al sole.
Questa condizione colpisce principalmente bambini e adolescenti, con il 5% dei bambini a livello globale che sviluppa questa condizione in un certo momento della loro vita.
Le cause
I medici non conoscono con certezza le cause della pitiriasi alba.
Trattamento
Le chiazze di solito scompaiono in pochi mesi, ma possono persistere per anni. Non esiste un trattamento specifico, ma un medico può prescrivere creme steroidee o non steroidee per alleviare prurito o disagio.
Se i cerotti iniziano a prudere o causano fastidio, è consigliabile consultare un medico.
3. Vitiligine
La vitiligine si presenta come chiazze di pelle che hanno perso il loro pigmento naturale. Può manifestarsi in qualsiasi parte del corpo, incluso il viso, colpendo circa l’1% della popolazione mondiale.
Le macchie bianche possono iniziare in modo ridotto e talvolta rimanere piccole, ma possono anche espandersi lentamente fino a coprire ampie aree del corpo. In alcuni casi, il pigmento può tornare, ma raramente in modo completo.
La vitiligine può insorgere a qualsiasi età, ma circa la metà delle persone con questa condizione sviluppa i sintomi prima dei 20 anni.
Le cause
Chiunque può sviluppare la vitiligine, ma le probabilità aumentano se ci sono casi in famiglia. Il fattore ereditario è ancora oggetto di studio, pertanto non è detto che i figli di persone affette sviluppino la condizione.
La vitiligine può colpire persone di tutti i colori di pelle, ma è più evidente nella pelle scura e non è contagiosa.
Le cellule della pelle producono un pigmento chiamato melanina, responsabile del colore della pelle. Alcuni scienziati ritengono che nella vitiligine, il corpo sviluppi anticorpi contro la melanina, distruggendola.
Trattamento
Esistono diversi trattamenti per la vitiligine, la scelta dipende dalla gravità della condizione.
Chi soffre di vitiligine dovrebbe sempre utilizzare protezione solare e coprirsi al sole, poiché la pelle colpita è più suscettibile alle scottature.
Inoltre, è possibile utilizzare creme colorate per mascherare le aree affette, e un medico può consigliare le migliori opzioni disponibili.
Il medico può anche raccomandare creme anti-infiammatorie, come corticosteroidi ad alta potenza, per aiutare a ripristinare il pigmento mancante. Tuttavia, l’uso prolungato di corticosteroidi può comportare effetti collaterali indesiderati, come l’assottigliamento della pelle, motivo per cui si possono prescrivere altri tipi di creme.
La fototerapia con luce ultravioletta (UV) o trattamenti laser possono essere opzioni valide, spesso eseguiti su un periodo di diversi mesi. Alcuni approcci chirurgici sono in fase di sviluppo ma non sono ancora comuni.
4. Pityriasis versicolor
La pityriasis versicolor è una condizione comune causata da un’infezione fungina, che provoca chiazze più chiare o più scure sulla pelle. Può manifestarsi in qualsiasi parte del corpo e può causare prurito o sensazione di secchezza e desquamazione.
A volte, le macchie sono così piccole da essere visibili solo quando la pelle è abbronzata.
La pityriasis versicolor è più comune tra adolescenti e giovani adulti, soprattutto nelle zone tropicali e subtropicali. Nei climi temperati, le macchie scolorite possono scomparire durante i mesi più freddi.
Le cause
Oltre il 90% degli adulti ha un lievito chiamato Malassezia sulla pelle, una condizione naturale che di solito non provoca problemi. Tuttavia, a volte, il lievito può proliferare e cambiare il colore della pelle, portando alla pityriasis versicolor. Questo può essere influenzato da diversi fattori, come:
- clima caldo e umido
- pelle grassa
- un sistema immunitario compromesso
- cambiamenti ormonali
La pityriasis versicolor può verificarsi durante la gravidanza, ma non è pericolosa. Uno studio ha dimostrato che il lievito responsabile della pityriasis versicolor era più abbondante nelle fasi avanzate della gravidanza e subito dopo il parto.
Trattamento
Esistono diversi trattamenti efficaci per la pityriasis versicolor. Le chiazze possono richiedere alcuni mesi per tornare al loro colore originale, e l’uso di protezione solare è fondamentale per proteggere la pelle dal sole.
I farmaci utili includono:
- creme e lozioni antifungine da applicare sulla pelle
- detergenti antifungini medicati per controllare la proliferazione del lievito
- pillole antifungine prescritte da un medico se la pityriasis versicolor copre grandi aree del corpo.
È possibile che la pityriasis versicolor possa ripresentarsi anche dopo il trattamento, specialmente se la persona si trova in climi caldi e umidi.
5. Iposomelanosi idiopatica guttata
L’ipomelanosi idiopatica guttata, nota anche come macchie solari bianche, provoca macchie bianche piatte che possono avere un diametro compreso tra 1 e 10 mm.
Queste macchie possono comparire sul viso, sulle braccia, sulla parte superiore della schiena e sugli stinchi. Sebbene si sviluppino maggiormente in persone con pelle chiara, anche le persone con pelle scura possono esserne colpite.
Gli spot non sono dannosi.
Le cause
L’ipomelanosi guttata idiopatica sembra associarsi all’esposizione prolungata al sole nel tempo. Tuttavia, il motivo per cui si verifica una diminuzione della melanina nelle aree colpite non è ancora chiaro.
Questa condizione è più comune nelle persone di età superiore ai 40 anni, probabilmente a causa del tempo necessario per il suo sviluppo.
Trattamento
Non è necessario alcun trattamento, né attualmente disponibile per rimuovere la condizione.
Tuttavia, creme steroidee, creme mimetiche e dermoabrasione possono aiutare a ridurre l’aspetto delle macchie.
Prospettiva
Molte di queste condizioni comuni possono essere trattate facilmente. La maggior parte delle condizioni che causano macchie bianche sul viso sono innocue.
Se qualcuno ha preoccupazioni riguardo alla comparsa di macchie bianche sul viso, per motivi di salute o estetici, è importante consultare un operatore sanitario. Questi professionisti possono fornire rassicurazioni e indicazioni sui trattamenti necessari.
Aggiornamenti Recenti nel 2024
Negli ultimi anni, la ricerca sulle condizioni della pelle ha fatto progressi significativi. Recenti studi hanno dimostrato che l’uso di trattamenti topici contenenti ingredienti come la vitamina D e i corticosteroidi a bassa potenza può migliorare significativamente le manifestazioni della vitiligine, specialmente se utilizzati precocemente.
Inoltre, la fototerapia continua a essere una delle opzioni più efficaci per il trattamento della vitiligine, con protocolli che ora incorporano tecnologie avanzate per massimizzare i risultati. Anche la terapia con laser a picosecondi ha mostrato risultati promettenti nel ripristino del pigmento cutaneo.
Per quanto riguarda la pityriasis versicolor, è emerso che l’uso regolare di shampoo antifungini può ridurre notevolmente la recidiva dell’infezione, rendendo i pazienti meno suscettibili a future manifestazioni.
Infine, è importante sottolineare che la sensibilizzazione riguardo alla protezione solare continua a crescere, con studi che evidenziano la necessità di proteggere la pelle non solo dalle scottature, ma anche dai danni a lungo termine e dall’invecchiamento precoce.