La psoriasi è una malattia della pelle immuno-mediata caratterizzata da infiammazione sistemica cronica. È stata costantemente associata a malattie metaboliche come obesità, malattie cardiache, ipertensione e diabete.
È stato suggerito che l’alimentazione di una persona possa influenzare la gravità della condizione.
Le vitamine, come la A, D, E e K, sono essenziali per la vita e il benessere. C’è una certa speculazione sul fatto che questi componenti nutrizionali possano alleviare i sintomi della psoriasi.
Sebbene ci siano poche evidenze a conferma dei benefici di queste vitamine, alcuni studi suggeriscono che l’integrazione della terapia vitaminica in un piano di trattamento per la psoriasi possa rivelarsi utile.
Cos’è la psoriasi?
La psoriasi è una condizione cronica che si manifesta con chiazze squamose, arrossate e pruriginose sulla pelle.
In questo disturbo, le cellule della pelle si sovrappongono e si rigenerano più rapidamente del normale.
Il trattamento prevede l’uso di farmaci sia topici che orali per alleviare l’infiammazione, il prurito e la sovrapproduzione di cellule della pelle.
Negli ultimi anni, i metodi nutrizionali sono diventati sempre più comuni nel trattamento della psoriasi, anche se ci sono poche evidenze che una dieta specifica possa effettivamente giovare a chi ne soffre.
Vitamine
Le vitamine principali e essenziali possono essere suddivise in liposolubili (A, D, E, K) e idrosolubili (vitamine del gruppo B e vitamina C).
A parte la vitamina D, la maggior parte delle vitamine deve essere assunta tramite la dieta. La vitamina D, invece, viene sintetizzata quando la pelle è esposta alla luce ultravioletta del sole.
Vitamina A
La vitamina A, presente in abbondanza nelle verdure di colore giallo e arancione, è fondamentale per la corretta produzione delle cellule della pelle.
I retinoidi, forme di vitamina A, sono utilizzati in applicazioni topiche per trattare il fotodanneggiamento e la psoriasi, contribuendo a ridurre la sovrapproduzione di cellule cutanee.
Inoltre, i retinoidi topici possono attenuare l’infiammazione della pelle nelle forme di psoriasi a placche. Le creme contenenti vitamina A sono generalmente meglio tollerate rispetto ai farmaci orali grazie a un minore assorbimento e effetti collaterali.
Un supplemento di vitamina A può essere utile per il trattamento della psoriasi, ma deve sempre essere consigliato da un medico.
Vitamina D
La psoriasi è stata tradizionalmente trattata con la terapia della luce solare. Gli esperti ritengono che il beneficio terapeutico derivi dalla capacità del sole di stimolare la produzione di vitamina D, un ormone cruciale per numerose reazioni metaboliche nel corpo.
Recenti studi hanno dimostrato un beneficio diretto nell’uso di preparati di vitamina D sia per via orale che topica per alleviare i sintomi della psoriasi in modo sicuro ed efficace.
Inoltre, un’indagine ha evidenziato che l’associazione di vitamina D supplementare con una crema steroidea produce risultati più favorevoli rispetto all’uso della vitamina D da sola.
Vitamina C
Gli antiossidanti sono un’aggiunta potente nel trattamento della psoriasi, poiché contrastano il danno causato dallo stress ossidativo.
La vitamina C, una vitamina idrosolubile che agisce anche da antiossidante, può rivelarsi utile per chi soffre di psoriasi.
La vitamina C si trova in molti alimenti, come agrumi, verdure a foglia verde e bacche.
Vitamina E
Numerosi pazienti affetti da psoriasi mostrano livelli sierici ridotti di selenio, un efficace antiossidante prodotto dall’organismo.
In uno studio, gli integratori di vitamina E hanno contribuito ad aumentare le concentrazioni di selenio nei pazienti psoriasici, sebbene non ci siano prove che ciò riduca la gravità dei sintomi.
Essendo sia la vitamina E che il selenio antiossidanti, possono comunque aiutare a proteggere dallo stress ossidativo associato alla psoriasi.
La vitamina E può essere assunta per via orale, sempre sotto consiglio di un medico. Alimenti come semi di zucca e spinaci sono ottime fonti di vitamina E.
Rischi e considerazioni
Gli integratori alimentari non sono soggetti a regolamentazione da parte della Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti, rendendo difficile valutare la qualità degli ingredienti utilizzati.
È fondamentale ricevere consigli sui marchi da un medico per garantire che un integratore contenga realmente quanto indicato sull’etichetta.
Integratori che contengono ingredienti diversi da quelli dichiarati possono interferire con i farmaci in uso, quindi è cruciale sapere cosa si sta assumendo prima di iniziare un nuovo prodotto.
Assumere integratori vitaminici con il parere del proprio medico può contribuire a ridurre i rischi per la salute legati alla malattia o a qualsiasi altro disturbo.
Altri nutrienti potenzialmente benefici per la psoriasi
Le vitamine non sono l’unico tipo di nutrienti che possono giovare ai pazienti con psoriasi.
Gli acidi grassi omega-3, che si trovano in pesci e semi di lino, insieme alla glucosamina, condroitina e metilsulfonilmetano (MSM) possono aiutare a ridurre l’infiammazione e supportare la salute della pelle.
Trattamenti convenzionali
La chiave nel trattamento della psoriasi è la prevenzione. Evitare determinati fattori scatenanti può prevenire le riacutizzazioni e ridurre la necessità di farmaci da banco e prescritti.
Alcuni suggerimenti per la prevenzione includono:
- Mantenere bassi i livelli di stress
- Idratare la pelle, poiché le riacutizzazioni sono più probabili quando è secca
- Limitare l’esposizione al freddo durante l’inverno, che può seccare la pelle
- Utilizzare umidificatori nei mesi freddi per mantenere la pelle idratata e prevenire i focolai
I preparati topici sono ampiamente usati nel trattamento, con creme contenenti steroidi che possono ridurre l’infiammazione, minimizzare il prurito e fermare la sovrapproduzione di cellule cutanee.
Le creme a base di retinoidi con vitamina A sono anch’esse comunemente prescritte per la psoriasi.
In alcuni casi, la terapia della luce e farmaci orali possono essere integrati nel trattamento.
Nutrizione e psoriasi
Attualmente, le evidenze sono limitate riguardo l’influenza della dieta sui sintomi della psoriasi.
Uno studio ha rivelato che una dieta mediterranea può avere effetti positivi sulla psoriasi, poiché migliora vari parametri infiammatori metabolici come obesità e diabete, entrambi associati a questa condizione.
La dieta mediterranea è ricca di acidi grassi omega-3 grazie al consumo regolare di pesce, noto per le sue proprietà anti-infiammatorie.
Le strategie dietetiche per il controllo della psoriasi si concentrano sulla riduzione dell’infiammazione eccessiva.
Eliminare carboidrati e zuccheri raffinati, sostituendoli con verdure, noci, semi e frutti a basso indice glicemico, può essere vantaggioso per raggiungere questo obiettivo.
C’è ancora dibattito in corso sull’efficacia degli alimenti anti-infiammatori nel ridurre l’infiammazione associata alla psoriasi.
Nuove Prospettive nel Trattamento della Psoriasi
Nel 2024, la ricerca continua a esplorare approcci innovativi per la gestione della psoriasi. Recenti studi hanno evidenziato il ruolo positivo di alcune terapie biologiche, che mirano specificamente ai mediatori dell’infiammazione, mostrando risultati promettenti nella riduzione dei sintomi e nel miglioramento della qualità della vita dei pazienti.
Inoltre, l’approccio multidisciplinare, che combina dermatologia, nutrizione e supporto psicologico, si sta dimostrando efficace nel fornire un trattamento olistico e personalizzato, con attenzione non solo ai sintomi fisici ma anche al benessere mentale dei pazienti.
Infine, l’educazione continua dei pazienti sulle opzioni terapeutiche disponibili e sull’importanza di uno stile di vita sano può fare una differenza significativa nella gestione a lungo termine della psoriasi.