Sintomi della Menopausa: Durata e Trattamenti Efficaci

La menopausa è un evento biologico naturale che segna la fine della capacità riproduttiva di una donna. Questo accade con la conclusione del suo ultimo ciclo mestruale. Medicamente, si considera che la menopausa si verifichi 12 mesi dopo che una donna ha avuto le mestruazioni per l’ultima volta.

La menopausa è una fase normale della vita di una donna, proprio come la pubertà. Anche se una donna può sperimentare molti sintomi durante questo periodo, non è una malattia o una condizione patologica. Ogni donna vive la menopausa in modo unico, pur presentando sintomi comuni.

Quando inizia la menopausa?

Una donna sta avendo una vampata di calore.

Sebbene la menopausa sia definita a partire da un anno dopo la fine dell’ultimo ciclo mestruale, una donna può iniziare a manifestare sintomi già prima.

Secondo la Mayo Clinic, l’età media per raggiungere la menopausa negli Stati Uniti è di 51 anni, ma questo intervallo di età può variare.

La menopausa può insorgere precocemente, intorno ai 40 anni, o più tardi, verso i 50 anni.

I sintomi della menopausa possono durare diversi anni. Possono iniziare anni prima della menopausa e spesso continuano anche per anni dopo.

Sintomi

I sintomi della menopausa generalmente iniziano quando i livelli di estrogeni di una donna iniziano a diminuire. Questo processo avviene tipicamente nei 3-5 anni precedenti l’inizio della menopausa, un periodo noto come perimenopausa.

  • Mestruazioni irregolari: con la diminuzione degli estrogeni, il ciclo mestruale può subire cambiamenti. Si possono verificare perdite di mestruazioni o cicli più lunghi tra un periodo e l’altro. Le mestruazioni possono anche diventare più pesanti o più leggere rispetto al passato.
  • Secchezza vaginale: la diminuzione degli estrogeni può comportare una riduzione della lubrificazione vaginale, con conseguente assottigliamento dei tessuti vaginali. Ciò può causare dolore durante i rapporti sessuali e una donna può anche avvertire infiammazione vaginale.
  • Diminuzione della fertilità: con il calo degli estrogeni durante la perimenopausa, diventa più difficile per una donna rimanere incinta. Una volta raggiunta la menopausa, il corpo non rilascia più ovuli, rendendo impossibile la gravidanza.
  • Aumento di peso: il metabolismo tende a rallentare durante la menopausa, e molte donne possono notare un aumento di peso, specialmente nella zona addominale, senza modificare dieta o routine di esercizio.
  • Vampate di calore: le fluttuazioni ormonali possono causare vampate di calore, manifestazioni di calore intenso che possono variare da lievi a forti. Le vampate possono durare da pochi secondi a diversi minuti.
  • Sudorazioni notturne: queste sono causate da vampate di calore che si verificano durante il sonno, portando a sudorazioni talmente intense da svegliare la donna.
  • Cambiamenti dell’umore: alcune donne possono subire fluttuazioni emotive, legate sia ai cambiamenti ormonali sia a eventi della vita che si verificano in questo periodo. L’umore basso può anche derivare da stanchezza dovuta a disturbi del sonno o dalla perdita della fertilità.
  • Problemi di sonno: molte donne trovano difficile dormire durante la menopausa, con disturbi del sonno che si verificano più frequentemente. Questi disturbi possono o meno essere correlati alle sudorazioni notturne.
  • Difficoltà di concentrazione: molte donne possono avere problemi di attenzione e memoria durante la menopausa. Non è chiaro se questo derivi dal calo degli estrogeni o sia solo un effetto dell’invecchiamento.
  • Pelle e capelli assottigliati: le fluttuazioni ormonali possono causare assottigliamento della pelle, e alcune donne possono anche notare una perdita di capelli.
  • Problemi urinari: durante la menopausa, possono verificarsi alterazioni nella frequenza urinaria e incontinenza, dovute a muscoli pelvici indeboliti.

Opzioni di trattamento

Compresse ormonali sostitutive.

La menopausa di per sé non richiede un trattamento medico, ma molte donne cercano sollievo dai sintomi. Possono desiderare di prevenire alcuni effetti dell’invecchiamento sulla salute che spesso si manifestano in questo periodo.

Molte donne trovano la terapia estrogenica l’opzione più efficace per alleviare le vampate di calore. I medici prescrivono generalmente la dose più bassa di estrogeni necessaria per alleviare i sintomi, e talvolta è indicato l’uso di progestinico.

Oltre a ridurre le vampate di calore, la terapia ormonale sostitutiva (TOS) può anche aiutare a prevenire la perdita ossea e l’osteoporosi.

Gli studi sull’efficacia della TOS nella protezione contro le malattie cardiache sono variabili. Alcuni suggeriscono che basse dosi di estrogeni possano proteggere dalle malattie cardiache se iniziate entro 5 anni dalla menopausa.

Esistono anche molte altre opzioni di trattamento per alleviare i sintomi e prevenire i problemi legati all’invecchiamento, tra cui:

  • Farmaci per le vampate di calore: antidepressivi a basso dosaggio e alcuni farmaci anticonvulsivanti possono ridurre le vampate. Un antidepressivo a basso dosaggio può non solo aiutare a gestire le vampate, ma anche supportare le donne nei cambiamenti dell’umore che si presentano in questo periodo.
  • Estrogeni vaginali: gli estrogeni vaginali sono utili per alleviare la secchezza vaginale provocata dalla diminuzione degli estrogeni. Possono essere applicati localmente tramite crema, compressa o anello vaginale, e i tessuti vaginali assorbono solo la quantità necessaria per alleviare il disagio. Possono anche aiutare con problemi urinari.
  • Farmaci per prevenire l’osteoporosi: poiché la densità ossea diminuisce più rapidamente durante la menopausa, alcuni medici prescrivono farmaci specifici per prevenire questa perdita.

Quando vedere un dottore

La menopausa non richiede un intervento medico immediato, ma è importante che le donne programmiano visite regolari per la salute preventiva a partire dalla perimenopausa.

Durante la perimenopausa, la maggior parte dei medici raccomanda alcuni screening, come una colonscopia, una mammografia e alcuni esami del sangue.

Una donna non dovrebbe esitare a cercare cure e consigli medici per affrontare sintomi della menopausa che diventano problematici. Se si verifica sanguinamento vaginale dopo la menopausa, è fondamentale consultare un medico.

Cosa succede dopo la menopausa?

Immagine di utero, ovaie e cellule cancerose.

Dopo la menopausa, il rischio di alcune condizioni mediche aumenta.

Questi includono:

  • Malattie cardiovascolari: con la diminuzione degli estrogeni, aumenta il rischio di malattie cardiache.
  • Osteoporosi: questa condizione indebolisce le ossa, aumentando il rischio di fratture. Nei primi anni dopo la menopausa, le donne perdono densità ossea molto rapidamente, aumentando il rischio di osteoporosi e fratture correlate.
  • Alcuni tumori: il rischio di cancro al seno e alle ovaie aumenta post-menopausa. Le ragioni sono varie, ma ciò può essere attribuito all’invecchiamento, ai cambiamenti ormonali e all’uso della TOS.

Oltre a questi rischi, la maggior parte delle donne continua a godere di una vita sana se mantiene uno stile di vita equilibrato, mangiando in modo sano, facendo esercizio fisico, mantenendo un peso adeguato e sottoponendosi a controlli medici regolari.

I sintomi del cancro ovarico

Il cancro ovarico presenta diversi segni e sintomi che possono assomigliare a quelli della menopausa.

Questi sintomi tendono a manifestarsi solo quando il tumore si è diffuso, e i più comuni sovrappongono ai sintomi della menopausa.

Essi includono:

  • Minzione urgente o frequente
  • Fatica
  • Dolore durante il rapporto sessuale
  • Cambiamenti nel ciclo mestruale

Se una donna manifesta uno di questi sintomi, insieme a gonfiore, mal di schiena, fastidi addominali e perdita di peso, è consigliabile consultare un medico. Questi sintomi non indicano necessariamente il cancro ovarico, poiché possono derivare anche da altre condizioni.

Ricerche recenti sulla menopausa

Negli ultimi anni, la ricerca sulla menopausa ha fatto notevoli progressi. Studi recenti hanno evidenziato l’importanza della personalizzazione dei trattamenti, poiché ogni donna vive questa fase in modo unico. È emerso che la terapia ormonale sostitutiva può essere più efficace se adattata alle specifiche esigenze e condizioni di salute della paziente. Inoltre, si stanno esplorando approcci non ormonali, come l’uso di fitoterapici e integratori, per alleviare i sintomi, con risultati promettenti in alcune ricerche.

Un’altra area di interesse è la gestione dello stress e il suo impatto sui sintomi menopausali. È stato dimostrato che tecniche come la meditazione, lo yoga e l’esercizio fisico regolare possono contribuire a migliorare il benessere generale delle donne in menopausa.

Infine, è fondamentale che le donne siano informate e coinvolte nel processo decisionale riguardo ai loro trattamenti, per garantire che le scelte fatte riflettano le loro preferenze e priorità individuali.

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