La frequenza cardiaca è uno dei primi indicatori che si definiscono come il numero di volte al minuto che il nostro cuore batte o si contrae.
- La frequenza cardiaca può variare notevolmente a seconda dell’attività fisica e delle emozioni del momento, e questo è normale.
- Essa aumenta durante sforzi fisici, permettendo al corpo di dimostrare forza ed energia in situazioni di bisogno.
La frequenza cardiaca può aumentare drasticamente come risposta all’adrenalina, preparandoci a reagire in situazioni di «lotta o fuga».
L’adrenalina, nota anche come epinefrina, gioca un ruolo cruciale in queste risposte fisiologiche.
Quando siamo spaventati o sorpresi, il nostro cuore aumenta automaticamente la frequenza cardiaca come risposta all’adrenalina, preparandoci così a utilizzare più ossigeno e energia.
Questo articolo esplora il tema della frequenza cardiaca normale e le sue variabili.
Contenuto di questo articolo:
- Qual è la differenza tra frequenza cardiaca e polso?
- Come misurare il polso e la frequenza cardiaca?
- Frequenza cardiaca normale a riposo
- Ritmi cardiaci anormali
- Effetti dell’esercizio sulla frequenza cardiaca
- Qual è il battito del cuore?
Dati generali sulla frequenza cardiaca e il polso
Ecco alcuni dati generali riguardo alla frequenza cardiaca e al polso. Maggiori informazioni saranno fornite nel corpo di questo articolo.
- La frequenza cardiaca è il numero di volte che il cuore batte in un minuto.
- Essa aumenta in condizioni di stress o adrenalina, come quando una persona è spaventata o sorpresa.
- Misurare il polso di una persona è considerato un modo diretto per determinare la sua frequenza cardiaca.
- Il polso può essere misurato premendo delicatamente due dita sul polso di una persona.
- Un polso meno forte può anche essere percepito dietro le ginocchia, nell’inguine, nelle tempie e sulla parte superiore della pianta del piede.
- La frequenza cardiaca normale per un adulto a riposo varia tra 60 e 100 battiti al minuto.
- Alcuni atleti ben allenati possono avere una frequenza cardiaca a riposo inferiore a 60 battiti al minuto.
- La tachicardia si riferisce a una frequenza cardiaca a riposo superiore a 100 battiti al minuto.
- La bradicardia indica un ritmo cardiaco lento, normalmente inferiore a 60 battiti al minuto.
- Secondo l’American Heart Association, la frequenza cardiaca massima può essere calcolata sottraendo l’età della persona da 220.
La frequenza cardiaca
Il cuore è un muscolo situato al centro del torace. La sua funzione principale è quella di pompare il sangue, fornendo così nutrienti e ossigeno a tutto il corpo e riportando indietro i prodotti di scarto.
Considerato uno degli organi più importanti, il cuore è fondamentale per la salute; senza il suo pompaggio, il sangue non può circolare nel corpo.
Un cuore sano fornisce al corpo la quantità di sangue necessaria, alla frequenza richiesta, per l’attività che si sta svolgendo in quel momento. Se il cuore è compromesso da una malattia o un infortunio, gli organi del corpo non riceveranno sangue sufficiente per funzionare normalmente.
Quando il cuore pompa sangue nelle arterie, si crea un polso che può essere percepito nelle arterie vicine alla pelle.
Il battito cardiaco aumenta in risposta alla necessità di ossigeno e nutrienti del corpo, per esempio: quando si fa esercizio o quando si è inseguiti da un leone e si deve correre per la vita (risposta di lotta-fuga).
Qual è la differenza tra frequenza cardiaca e polso?
Il polso è il numero di volte al minuto in cui le nostre arterie si espandono e si contraggono in risposta al battito del cuore.
Questa misura è esattamente uguale alla nostra frequenza cardiaca, poiché le contrazioni del cuore producono il polso arterioso e l’aumento della pressione nelle arterie.
Perciò, misurando il polso di una persona, si misura direttamente anche la sua frequenza cardiaca.
Come misurare il polso e la frequenza cardiaca?
Le arterie che corrono vicino alla superficie della pelle, come quelle del polso e del collo, permettono di percepire il polso in quei punti.
Ecco un breve elenco di come misurare il polso e la frequenza cardiaca:
- Posizionare due dita sul polso e premere delicatamente fino a percepire il polso.
- Contare i battiti per un minuto, oppure contare per 30 secondi e raddoppiare il numero.
Per misurare il polso: con il palmo della mano rivolto verso l’alto, posizionare due dita (indice e medio) sul polso, notando il polso in questa zona con la base del dito pollice.
Il polso può essere misurato anche nel collo, premendo delicatamente gli stessi due dita nei solchi che si trovano ai lati della giugulare.
Ecco altri punti dove le arterie sono vicine alla superficie della pelle, anche se può essere meno facile sentire il polso:
- Dietro le ginocchia
- Nell’inguine
- Alle tempie
- Sulla parte superiore della pianta del piede.
Frequenza cardiaca normale a riposo
Gli Istituti Nazionali di Salute degli Stati Uniti pubblicano una lista delle frequenze cardiache considerate normali a riposo. Si afferma che la frequenza cardiaca tende a rallentare man mano che si passa dall’infanzia all’adolescenza.
La frequenza cardiaca normale a riposo per gli adulti (inclusi gli anziani e i bambini di 10 anni e oltre) è:
- Tra 60 e 100 battiti al minuto.
Atleti e sportivi con allenamenti intensi possono sperimentare una riduzione della frequenza cardiaca a riposo (che può essere inferiore a 60 battiti al minuto), fino a raggiungere i 40 battiti al minuto.
La seguente lista mostra come la frequenza cardiaca (in battiti al minuto) diminuisce con l’età durante l’infanzia:
- Primo mese di vita: 70-190
- Tra uno e due mesi: 80-160
- Tra due e tre anni: 80-130
- Tra tre e quattro anni: 80-120
- Tra cinque e sei anni: 75-115
- Tra sette e nove anni: 70-110
- Adulti: 60-100
- Atleti ben allenati: 40-60 battiti al minuto.
La frequenza cardiaca normale può variare in risposta a una serie di fattori, tra cui esercizio fisico, temperatura corporea, posizione del corpo e stati emotivi (come ansia ed eccitazione).
Ritmi cardiaci anormali
Il cuore batte in modo costante, con pause tra un battito e l’altro. Possiede un sistema elettrico che determina quando deve battere e pompare sangue nel corpo. Se c’è un problema in questo sistema elettrico, possono presentarsi ritmi cardiaci anormali.
È normale che il ritmo cardiaco vari in base a fattori come ansia, entusiasmo e paura.
In condizioni normali, non dovresti essere consapevole dei battiti del tuo cuore se sei a riposo. Se noti che il tuo cuore batte troppo lento o troppo veloce, rivolgiti al tuo medico.
Se il tuo cuore salta un battito o ha battiti extra, questi si chiamano battiti ectopici. I battiti ectopici sono molto comuni e normalmente sono innocui e non richiedono trattamenti.
Se hai una serie di battiti ectopici, parla con il tuo medico che potrà eseguire un elettrocardiogramma per valutare la tua frequenza e ritmo cardiaco.
Esistono diversi tipi di ritmi cardiaci anormali. Il tipo di problema che hai dipende da dove origina il ritmo (impulso elettrico), se causa un battito cardiaco troppo veloce o troppo lento. Il ritmo cardiaco anormale più comune è la fibrillazione atriale, dove i battiti ritmici sono sostituiti da un modello irregolare.
I ritmi cardiaci veloci, come la tachicardia sopraventricolare (TSV), la tachicardia sinusale, il flutter atriale, la fibrillazione atriale (FA), la tachicardia ventricolare e fibrillazione ventricolare, sono noti come tachicardie.
I ritmi cardiaci lenti, come il blocco atrioventricolare, i blocchi di branca e la sindrome bradi-tachicardia, sono indicati come bradicardie.
Ritmo cardiaco elevato a riposo
Uno studio epidemiologico recente ha confermato che un ritmo cardiaco superiore alla media a riposo può essere un predittore della probabilità di morte, anche in assenza di patologie cardiache. Si è osservato che le persone che assumono farmaci per ridurre la frequenza cardiaca a un livello più in linea con il riposo mostrano una mortalità ridotta, soprattutto se hanno una patologia cardiaca.
Tuttavia, si ritiene che i medici in generale non utilizzino sufficientemente la frequenza cardiaca quando valutano la salute cardiovascolare.
Effetti dell’esercizio sulla frequenza cardiaca
Come già accennato, la frequenza cardiaca degli atleti e dei sportivi è regolarmente mantenuta al di sotto di quella delle persone sedentarie. Infatti, la frequenza cardiaca che una persona sperimenta in modo realistico varia in base all’intensità dell’attività fisica.
L’American Heart Association (AHA) ha evidenziato l’importanza della relazione tra esercizio fisico e frequenza cardiaca.
Quando ci alleniamo per migliorare la salute, non vogliamo sovraccaricare il cuore, ma è necessario che la frequenza cardiaca aumenti.
L’AHA indica che la frequenza cardiaca massima durante l’esercizio si calcola sottraendo l’età della persona da 220.
Quindi, la frequenza massima per una persona di 40 anni sarebbe 180 battiti al minuto (220 – 40 = 180).
L’AHA afferma che è possibile raggiungere una frequenza cardiaca ideale durante l’esercizio attraverso un graduale aumento dello sforzo. La frequenza ideale dovrebbe oscillare tra il 50% e l’85% della formula 220 meno l’età della persona; in questo modo, l’intensità dell’esercizio può essere adattata mentre la condizione fisica migliora progressivamente.
L’AHA fornisce una grafica con raccomandazioni per l’attività fisica negli adulti, che include diverse opzioni, tra cui camminare regolarmente.
Qual è il battito del cuore?
L’elettricità mantiene il cuore che batte. I battiti del cuore e la loro frequenza sono regolati dal pacemaker naturale del cuore.
Il pacemaker naturale del cuore è conosciuto come nodo senoatriale (SA), composto da cellule speciali che generano l’impulso elettrico che dà origine alla contrazione del muscolo cardiaco e al pompaggio del sangue.
Il pacemaker naturale fa parte del sistema di conduzione elettrica del cuore. L’elettrocardiogramma (ECG o EKG) fornisce letture dell’impulso elettrico e della sua propagazione dalla parte superiore a quella inferiore del cuore.
Tra gli elementi più simbolici e noti della medicina ci sono il polso, la frequenza cardiaca e l’immagine classica che rappresenta la lettura di un elettrocardiogramma (ECG / EKG), spesso associata al suono dei battiti del cuore, il classico suono «lub-dub».
Tradotto da Mariangela Márquez
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